STATO DI POLIZIA NATO CIA BILDENBERG

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svendita utility acqua luce gas affamare il popolo
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dove l’imperialismo della NATO Spa Fma 322 CIA diventa genocidio ed aggressione ei popoli liberi e sovrani per agenda Talmu NWO! ] [ VIDEO di Ruptly 20.12.2014 Ukraine: Donetsk Airport Three unidentified lights were seen hovering in the skies above Donetsk Airport on Friday coinciding on the same day shooting could be heard in the area. –..
La web-camera ha ripreso queste luci strani sopra Donetsk. Forse qualcuno sa che cos’e’?
https://www.youtube.com/watch?v=YnYMtwhsIEk sembrano razzi luminosi che si usano per illuminare la notte e per vedere se viene messo in atto un attacco notturno oppure per puntare l’artiglieria!
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19.12.2014 Kiev Ricordate ieri il post dello sciopero dei conduttori di tram? I lavoratori hanno promesso il sciopero indeterminato finche non pagano i stipendi dovuti. Sta mattina la stampa ucraina ha diffuso la notizia che il sciopero non c’e’ piu’ senza pero chiarire il perche’ (in quanto i stipendi non sono stati pagati).
Mi hanno incuriosito i commenti sotto un articolo che descrivevano il fatto che la sera (cioe’ quando i giornalisti non ci sono piu’) dai lavoratori e’ …
Altro… Виталий Махинько
Під вечір у Дарницьке трамвайне депо приїхали співробітники СБУ які почали допитувати робітничих активістів «Київпастрансу» та представників профспілки «Трудова солідарність». У профспілці це розцінюють як тиск на протестувальників.
Влада включає репресивну машину проти активістів в дусі Радянського Союзу. Під покровом ночі коли вже немає журналістів із протестуючими починають «роботу» спецслужби. Вчора проти працівників «Київпастрансу» кинули міліцейський спецназ сьогодні – СБУ. При тому що протест має виключно соціальний характер а вимоги протестуючих – повністю законні: люди доведені до відчаю змушені напівголодними виходити на роботу. Обов’язково ще раз підниму це питання на наступному засіданні Ради ОБСЄ адже сьогодні на активістів соціальних рухів постійно здійснюється тиск. 31 жовтня я вже повідомляв на засіданні Ради ОБСЄ про факти переслідування активістів соціальних протестів. Тоді представник від України при ОБСЄ пообіцяв провести розслідування наведених фактів порушення прав українців.
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di Alexey Smirnov. 19.12.2014
la traduzione della scritta sotto le foto:
Alexey Smirnov: “C’era una volta minatore Senia lavorava lui lavorava ed ecco di punto in bianco a Kiev e’ successo il colpo di stato la presa del potere violenta dalla gente armata e Senia al improvviso e’ stato annunciato separatista e terrorista. Allora e’ uscito Senia dalla miniera e’ ha cominciato ad aiutare la gente che non ha neanche una kopeyka in tasca. Adesso lui gira con me ad aiuta alla popolazione del Sud-Est. Cosi siamo noi i più ricercati “criminali” dell’Ucraina.”
Alexey Smirnov regista russo lavora in Donbass fin dall’inizio della guerra come volontario della missione umanitaria che prima di tutto riguarda i famigli con bambini e gli anziani. Contemporaneamente filma e documenta gli eventi. Nella sua pagina FB numerosi video e foto da Donbass.
Alexey Smirnov ha aggiunto 7 nuove foto.
Жил был шахтер Сеня работал себе работал вдруг в Киеве произошел вооруженный захват власти и он вдруг стал врагом народа отработав в шахте всю жизнь. Теперь его называют сепаратистом террористом. Вылез человек из шахты и начал помогать людям без копейки в кармане теперь он ездит со мной и помогает населению юго-востока. Вот такие вот мы самые разыскиваемые преступники Украины.
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Peter Iiskola ha condiviso la sua foto.
Autori non identificati hanno cercato per due volte di far saltare Crimea procuratore Natalia Poklonsky.
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Secondo “Rossiyskaya Gazeta” un grande sacco di esplosivo è stato trovato nella notte del 18 agosto presso l’ufficio del pubblico ministero di Crimea. Secondo gli esperti il raggio effetto dell’esplosione sarebbe stato 350 metri. Un’esplosione potrebbe causare numerose vittime. Nel mese di novembre alcune persone non identificate inviato per posta una busta con esplosivo al procuratore Crimea Natalia Poklonsky.
Notizie originale RT in russo:
http://russian.rt.com/article/65290 Peter Iiskola
Unidentified perpetrators tried twice to blow up Crimean Prosecutor Natalia Poklonsky.
According to “Rossiyskaya Gazeta” a big bag of explosives was found on the night of 18 August in the Crimean prosecutor’s office. According to experts the effect radius of the explosion would have been 350 meters. An explosion could result in numerous casualties. In November some unidentified people sent by mail an envelope with explosives to the Crimean prosecutor Natalia Poklonsky.
Original news RT in Russian:
http://russian.rt.com/article/65290
Il ministro della Difesa polacco Tomasz Siemoniak ha detto che la Polonia è pronta per accogliere il personale militare ucraino e lituano che fara’ il servizio militare nella brigata ucraino-polacco-lituana congiunta: “Sono molto lieto che il presidente ucraino Petro Poroshenko e’ riuscito a vedere le infrastrutture e che tutto è pronto per l’arrivo dei funzionari ucraini e lituani” ha detto Siemoniak a Lublino oggi dopo che la delegazione ucraina guidata da Poroshenko ha visitato la base del futura brigata congiunta. Egli ha aggiunto che e’ interessato che l’arrivo del personale militare ucraino e lituano avvenga piu’ presto possibile. “Credo che dopo le dichiarazioni di oggi di Mr. President Poroshenko possiamo contare sui primi mesi del prossimo anno” ha detto Siemoniak parlando del’inizio del lavoro della brigata. Ha detto che il primo gruppo ucraino dovrebbe includere 18 ufficiali e che la questione del loro invio in Polonia sarà discussa dai ministeri della difesa dei due paesi la prossima settimana.
http://en.interfax.com.ua/news/general/240656.html
Turchinov: “L’Ucraina deve smettere di importare gli armamenti dalla RUssia e adeguarsi ai standard della NATO.”
In poche parole gli USA hanno riservato per loro un altra fetta del mercato degli armamenti. Questa volta hanno rubato la fetta russa a costo di distruggere l’Ucraina.
http://en.interfax.com.ua/news/general/240543.html
aurizio Catozzi 16 dicembre alle ore 20.06
Notizie direttamente da Debalzevo questo e quello che vedono le persone che ci sono là…… Republicani – retirano(anche se in 30 min. possono tornare alle posizioni(per fortuna)):
ucraini- non stanno ritirando niente anzi: hanno portato qua ancora piu armi( soldati carroarmati ‘grad’ ecc. sul tutto i fronte ( nella mia citta compreso)
In piu sono stati chiusi per aerie civili aeroporti di CharkovZaporiggie Dnepropetrovsk ( ce guardia militare )- e sono gia arrivati (con aerie- trasporto)soldati e armi (+pesanti) dei nato(!!!!)gruppi militari private. Adesso non mi ricordo la cifra essata ma piu meno solo di soldati 15 mila e stanno arrivando ancora.
Questi sono nottizie. Sono piu convinta che sara una provocazione puoi agresione con scopo di
– ammazare le republiche
– attacare la Cremea ( gridando; “Crimea appartiene ad ‘ucraina’)- PROVOCANDO LA GUERRA CON LA RUSSIA!!!
Anche perché questo era lo scoppo iniziale e non e MAI STATO CAMBIATO!
Putin dovra per forza rispondere altrimenti perdera tutto: immig fiduccia del popolo prezidenza e la vita. Lui ancora sta aggrapando a tutto per NON FARE LA GUERRA pur troppo usa non si fermeranno- ce troppo in gioccho LA PADRONANZA SUL MONDO.
Puo finire in tutti modi …………………. anche con la guerra nucleare.
Spero tanto di sbagliare ma tutto va in quella direzione e non e Ucraina(POPOLO!!!!) il nemico vero; ma usa… e per arrivare colpire loro si usera….. puoi immagginare da solo. Io spero di sbagliare TANTO.
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di Кузнецов Владислав 17.12.2014 la traduzione della scritta sotto la foto:
“Sig. Poroshenko ha regalato i suoi “dolci giocatoli” ai bambini di Donbass per Natale e Capodanno. Rendiamo ci conto: sulla foto XXI sec. Ucraina – Europa. Capiamoci bene cosa sono “i frutti del Vangelo di Maidan”.
Кузнецов Владислав Г-ин Порошенко подарил свои ” добрые игрушки” детям Донбасса на Рождество и Новый год… осмыслите это фото..21 век Украина – це Европа. Осмыслите “плоды Евангелия Майдана” Zhenia Moskalevich
di Ruptly 20.12.2014
Graham Phillips sta parlando con i miliziani della Novorossia filmando contemporaneamente il vecchio terminale dell’aeroporto di Donetsk. Fate caso si sentono esplosioni Graham chiede se sono le mine invece il miliziano dice che gli ucraini sparano dai BUK*.
https://www.youtube.com/watch?v=C9WYJAkehlA
Buk (missile) – https://it.wikipedia.org/wiki/Buk_(missile)
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Cecilia Trujillo
EN EL NOMBRE DEL PADRE EN EL NOMBRE DEL HIJO Y DEL ESPÍRITU SANTO AMÉN. SANTÍSIMA TRINIDAD.HOY TE DOY LAS GRACIAS NUEVAMENTE POR OTRO DIA MÁS SEÑOR JESÚS TE PIDO EN EL NOMBRE DE JESÚS POR TODOS MIS AMIG@S EN CRISTO JESÚS AYUDAL@S EN SU VIDA EN SUS PRUEBAS. HASNOSSENTIR QUE TU SIEMPRE ESTAS CON NOSOTROS GRACIAS PADRE SANTO POR EL AMOR QUE NOS TIENES A CADA UNO Y NOS AMAS TANTO A CADA POR NUESTRO NOMBRE Y NOS AMAS Y AMARÁS NOS CUIDAS Y CUIDARÁS SIEMPRE.AMÉN DIOS LOS BENDIGA AMIG@S FELIZ Y BENDITO DÍA TENGAN HOY Y SIEMPRE AMÉN …
====================== Intolleranza Spa 13 dicembre 2014 DOSSIER & APPROFONDIMENTI un sistema gestito da 35 associazioni ha alimentato per anni un tessuto di segregazione per continuare a spartirsi un tesoro da 24 milioni di euro.
L’inchiesta sul caso «Mafia capitale» non ha stupito più di tanto chi lavora nell’ambito dell’assistenza ai migranti e alle comunità Rom e Sinti: sono anni infatti che viene denunciato un sistema di malaffare che si muove intorno ai campi.
È quello che ha fatto anche l’Associazione 21 luglio l’unica a lavorare coi Rom sul territorio nazionale che per statuto non può accedere a finanziamenti pubblici una decisione dettata dalla necessità di essere indipendenti e l’inchiesta ha dimostrato quanto sia importante esserlo.
Sei mesi fa l’associazione ha presentato un rapporto dal titolo emblematico: «Campi nomadi Spa». Un documento che spiega come un flusso di denaro incontrollato esca dalle casse comunali e vada a tutto l’indotto che si muove intorno al sistema campi in maniera poco trasparente e molto dubbia. L’80% dei 24 milioni di euro spesi nel 2013 dal Comune di Roma per le comunità Rom è stato dato tutto in affidamento diretto senza bando a 35 organizzazioni. È chiaro quindi che questa mancanza di controllo e monitoraggio renda facile per la malavita e la criminalità inserirsi nelle maglie molto larghe di questo sistema.
Secondo Carlo Stasolla dell’Associazione 21 luglio «il motivo per cui c’è voluto tanto tempo per smascherare il sistema dipende dal fatto che siamo un paese ancora poco civile dove il diritto è poco presente e dove le riforme e i cambiamenti vengono fatti dalla magistratura e non dalla legge ordinaria. Il rapporto che abbiamo presentato realizzato nel giugno scorso quando campo per campo insediamento per insediamento avevamo spiegato come si muove il denaro e con che consistenza è stato acquisito da chi oggi indaga sull’inchiesta. La ricerca a quel tempo non ha avuto un ampio risalto sappiamo che fu acquisita dal comune di Roma poi purtroppo trovandoci in un paese in cui il livello di democrazia è estremamente basso abbiamo dovuto attendere che si muovesse un procuratore della Repubblica per fare luce anche su questo».
Per ora le indagini riguardano solo l’insediamento di Castel Romano ma l’attenzione si sta spostando su un altro caso quello del Best House Rome per il quale il sindaco Marino sembra avere in programma una visita ispettiva. Una sorta di struttura di accoglienza in realtà una ex fabbrica tuttora accatastata come tale presa in gestione da un’associazione che è nata poco dopo l’elezione a sindaco di Alemanno un’associazione che quindi non ha una storia ma che ha avuto subito quest’appalto milionario per accogliere e concentrare all’interno di questi “loculi” stanze di 12 metri quadrati senza finestre 300 persone Rom. Una struttura priva di qualsiasi autorizzazione e malgrado questo una struttura con la quale tramite affidamento diretto il Comune di Roma ha stipulato una convenzione per cui per ogni persona venivano concessi ai gestori più di 600 euro al mese. Se pensiamo che i nuclei famigliari variano in media dalle 5 alle 10 persone la matematica vuole che per ogni famiglia venissero affidati all’associazione dai 3000 ai 6000 euro.
Il pensiero torna ai fatti di Tor Sapienza. Possibile che in un quartiere storicamente tranquillo e multietnico l’intolleranza si sia scatenata contro una struttura che accoglieva minori stranieri non accompagnati? No. Scopriamo infatti in queste ore che l’ombra dell’organizzazione gestita da Buzzi cercava di intimidire la cooperativa sociale «Un Sorriso» perché entrasse nel loro giro.
L’intolleranza è ancora la motivazione per cui non si riesce a superare la segregazione delle comunità Rom. A questo scopo sempre l’Associazione 21 luglio ha inviato al sindaco un documento in cui si propongono sette obiettivi per superare il sistema campi: l’istituzione di un ufficio di scopo che abbia la funzione di lavorare per la chiusura degli insediamenti formali presenti nella capitale; l’elaborazione di una ricerca che analizzi nello specifico durante il tempo di tre mesi quelli che sono i bisogni e le competenze delle persone che vivono negli insediamenti; l’azione di monitoraggio; la formazione degli operatori; la chiusura del campo attraverso la ricerca lavorativa e la ricerca abitativa. Tutte azioni che devono essere combinate tra loro e che passano attraverso una riconversione del denaro oggi speso per la gestione e il mantenimento del sistema campi a percorsi in cui i soldi sono realmente destinati all’inclusione e quindi vadano ad aiutare le famiglie Rom a uscire da questi ghetti etnici e iniziare un percorso di vera e reale cittadinanza. Uno dei punti riguarda l’informazione e la comunicazione: significa far conoscere la storia e la cultura di un popolo formato da cittadini a pieno titolo dell’Unione Europea; ma significa anche per chi fa informazione non alimentare messaggi svianti. L’integrazione è possibile perché le persone sanno accogliere come l’Italia l’ha dimostrato più volte nel corso della storia. L’intolleranza è un mezzo nella bocca di chi a fini personali cerca di guadagnarci qualcosa. Susanna Ricci Tratto da: http://www.riforma.it/
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Guerra al Califfato grandi coalizioni e magri risultati [[ finché 1. la sovranità monetaria non ritornerà ai popoli schiavizzati da rothschild; 2. la shariah non verrà condannata il terrorismo non potrà finire! 8 dicembre 2014 DOSSIER & APPROFONDIMENTI
Tempo di bilanci per l’operazione statunitense “Inherent Resolve” e le iniziative belliche condotte dalla Coalizione internazionale mobilitatasi contro lo Stato Islamico instaurato nei territori di Iraq e Siria.
http://www.notizievangeliche.com/category/dossier-approfondimenti/
Afghanistan bilancio di 13 anni di guerra 7 dicembre 2014 DOSSIER & APPROFONDIMENTI
Bruxelles il vertice dei ministri degli Esteri della Nato (1 e 2 dicembre 2014) ha segnato di fatto la fine della lunghissima missione Isaf in Afghanistan e l’inizio di Resolute Support un’altra missione militare internazionale questa volta non di combattimento ma di addestramento e sostegno delle truppe dell’esercito nazionale afgano.
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Usa il potere di acquisto lgbt vale ben 1000 miliardi di dollari. Capito perché nessuno osa più dire «ba»? 18 dicembre 2014 DOSSIER & APPROFONDIMENTI Quanto vale l’economia arcobaleno? Negli Stati Uniti il potere d’acquisto della comunità gay è stato calcolato intorno ai mille miliardi di dollari – ed erano 800 miliardi solo due anni fa. Si spiega così il clamoroso caso Barilla: a un solo anno di distanza dalla celebre frase pronunciata dal presidente del gruppo a Radio24 («Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale») il brand è passato negli Usa dalla gogna mediatica e dal boicottaggio – che portarono a sfiorare il disastro commerciale in un Paese dove l’azienda detiene il 30 per cento del mercato della pasta – ad essere indicato (e soprattutto valutato) come marchio modello in cima alla lista delle corporation gayfriendly stilata dalla potentissima Corporate equality index praticamente la Stantard&Poor’s del rating arcobaleno.
La Barilla per ribaltare la classifica si è affidata a quello che Newsweek ha definito il «gay più potente d’America» David Mixner esperto nella trasformazione di pratiche aziendali antidiscriminatorie in strategie di marketing globale.
Un caso scuola quello della multinazionale di Parma. Ideale per raccontare il nuovo dogma dell’economia globale dettato dalla realtà americana e spiegato in una lunga inchiesta-outing sull’ultimo numero di The Advocate l’autorevole magazine della comunità Lgbt (lesbiche gay bisessuali e transgender) secondo cui l’«economia globale ha imparato che quello che va bene per Lgbt va bene per il business; stare dalla loro parte vuol dire conquistare i mercati e avere la strada spianata per il successo». Anche se non è poi così automatico ottenere la tripla A.
Prendete Burger King che all’ultimo San Francisco Pride ha prodotto un sandwich impacchettato con una carta arcobaleno e la scritta «Siamo tutti uguali dentro» con tanto di conseguente video virale su Youtube. Bene quello che per il Washington Post è stata «una sfacciata e maldestra operazione di marketing per piacere alla comunità gay» è stato bocciato dalla Corporate equality index la quale ha assegnato a Burger King solo 55 punti (contro i 100 conquistati della Barilla) perché come ha scritto il direttore del magazine lesbo online Autostraddle Riese Bernard «mangiare hamburger non è e non sarà mai progressista anche se impacchetti l’hamburger con la carta arcobaleno».
Più che di diritti civili e pratiche egalitarie infatti sembra una prosaica questione di mercato ed è partita la corsa a conquistarlo. Nonostante sia certificata con il timbro del politicamente corretto anche l’economia arcobaleno non sfugge alla classica dinamica capitalista. Business Insider ha messo in fila numeri e percentuali per spiegare come dalle compagnie aeree ad Apple a Budweiser a Coca-Cola al cibo biologico e di qualità ma soprattutto le aziende della moda e del lusso puntano sulla comunità gay perché domina il consumo e impone le regole del consumo di tendenza.
Gay e lesbiche compiono il 16 per cento di uscite per shopping in più del consumatore medio con una spesa media superiore addirittura del 25 per cento. Soprattutto i gay praticano lo shopping il 30 per cento in più rispetto agli etero con una spesa media annuale di 2.500 dollari in più. Il 26 per cento dei gay si dice disposto a pagare di più per prodotti di qualità inoltre – e questo è un aspetto fondamentale per le strategie di marketing dei grandi marchi – il 65 per cento dei gay e il 64 per cento delle lesbiche dichiarano il piacere di consigliare le loro scelte ad altri.
Secondo un’indagine della Prudential nel 2012 il reddito medio pro capite nella comunità Lgbt è di circa 61.500 contro i 50mila dollari della media americana ma è il quadro economico-culturale in generale a fare la differenza: sono più istruiti (dieci punti oltre la media nazionale dei laureati) meno indebitati meno disoccupati (due punti sotto la media nazionale) finanziariamente più attrezzati nei piani pensione. Una forza complessiva calcolata in mille miliardi un bacino di ricchezza che solo un imprenditore suicida può trascurare.
E The Advocate rivela che il Global equity fund un fondo misto pubblico-privato istituito nel 2011 dall’allora segretario di Stato Hillary Clinton per sostenere i diritti Lgbt opera «dietro un velo di segretezza nel mondo attraverso la rete diplomatica che sostiene le multinazionali americane nelle campagne per i diritti Lgbt». Jesse Bernstein uno dei dirigenti del programma conferma che «si tratta di un lavoro molto sensibile e quindi non posso spiegare – dice – come agiamo in certi Paesi per finanziare attivisti che si battono contro le discriminazioni contro i diritti Lgbt».
C’è una alleanza tra Global equity fund e il Corporate equality index spiega Todd Sears fondatore di Out leadership una delle lobby per il sostegno delle carriere dei gay nell’industria americana «perché spesso in Stati come ad esempio la Russia l’Uganda o la Nigeria gli interessi del governo americano e delle multinazionali americane coincidono. Le culture sono diverse le pop star sono popolari in un luogo e non in altri certi film funzionano in un Paese e non in un altro. Ma c’è una cosa che tutti capiscono il business. Contrastare i diritti Lgbt è andare contro il business».
Thom Lynch leader della comunità Lgbt di San Francisco parla di «investimento strategico» dove la promozione politica di valori culturali a livello diplomatico e la forza del corporale America alla fine otterranno effetti sul profilo legislativo a favore delle comunità gay in molti Stati. «Chiunque voglia fare business a livello globale sa che la storia sta andando in una direzione e nessuno vuole essere escluso dall’onda – dice -. L’idea di stare dalla parte giusta della Storia – conclude il giornalista di The Advocate – serve alla causa della comunità gay e ai fatturati delle corporation».
di Marzio G. Mian Da il http://www.ilgiornale.it/http://www.iltimone.org/
http://www.notizievangeliche.com/usa-il-potere-di-acquisto-lgbt-vale-ben-1000-miliardi-di-dollari-capito-perche-nessuno-osa-piu-dire-ba/
Siria oltre 230 cadaveri in una fossa comune: massacrati dallo Stato islamico 19 dicembre 2014 DOSSIER & APPROFONDIMENTI SIRIA_-_conflitto La carneficina è avvenuta ad agosto nel villaggio di Kashkiya nella provincia orientale di Deir al-Zour. I corpi appartengono a membri della tribù Sheitat e sono in grande maggioranza non combattenti. I capi della tribù non hanno voluto allearsi alle milizie jihadiste; la vendetta dei terroristi ha causato la morte di almeno 900 persone.
Damasco (AsiaNews/Agenzie) – Le milizie dello Stato islamico (SI) hanno ucciso e gettato in una fossa comune nel villaggio di Kashkiya nell’est della Siria i corpi di oltre 230 persone “la maggior parte dei quali civili”. È quanto riferiscono gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani gruppo con base in Gran Bretagna secondo cui le vittime sarebbero membri di una tribù che ha combattuto la scorsa estate contro il movimento jihadista nella provincia di Deir al-Zour. La fossa comune è stata scoperta dopo che i vertici dello SI hanno concesso ai membri rimanenti della tribù Sheitat di fare rientro nelle loro case. Una concessione annunciata dal leader Abu Bakr al-Baghdadi a condizione di una resa totale e con la minaccia di uccidere eventuali “traditori”.
Il mese scorso le Nazioni Unite avevano rilanciato alcuni rapporti provenienti da fonti interne al Paese che parlavano di massacri avvenuti lo scorso mese di agosto nella zona. Per gli esperti la carneficina è frutto della rappresaglia messa in atto dai jihadisti contro quanti opponevano resistenza nella zona; l’area per i terroristi riveste un’importanza strategica per il controllo delle fonti petrolifere attorno alla cittadina di Mohassan.
Un sopravvissuto ha raccontato gli orrori perpetrati dalle milizie islamiste che hanno “appeso numerosi cadaveri ai muri mentre io e la mia famiglia cercavamo con tutti i mezzi di scappare”. A riprova delle violenze jihadiste vi sono anche diversi video pubblicati in rete in cui emergono le decapitazioni di massa compiute ai danni dei membri della tribù Sheitat.
Nelle immagini si vedono alcuni combattenti deridere le vittime prima di ucciderle nel contesto di esecuzioni sommarie; in alcuni casi i terroristi avrebbero prelevato persone ferite dai letti di ospedale per poi decapitarle. Le uccisioni di massa sarebbero una risposta all’interruzione dei negoziati fra i due fronti per il rifiuto opposti dai capi e dagli anziani della tribù di fornire il loro sostegno ai miliziani.
Il ritrovamento di ieri porta a 900 il numero dei membri della tribù Sheitat uccisi nel corso dell’estate.
Dall’inizio della rivolta contro il presidente siriano Bashar al Assad nel 2011 oltre 32 milioni di persone hanno abbandonato la Siria e altri 76 milioni sono sfollati interni. Almeno 200mila le vittime del conflitto molte delle quali civili. Proprio nel contesto del conflitto siriano è emerso per la prima volta nella primavera del 2013 in tutta la sua violenza e brutalità lo Stato islamico; da quel momento ha iniziato una rapida avanzata nei territori della regione strappando ampie porzioni di territorio a Damasco e Baghdad e imponendo un vero e proprio regno del terrore.
Fonte: http://www.asianews.it/
http://www.notizievangeliche.com/siria-oltre-230-cadaveri-in-una-fossa-comune-massacrati-dallo-stato-islamico/
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Kenya strage di operai cristiani. È caccia ai lavoratori «infedeli» Guerra al Califfato grandi coalizioni e magri risultati [[ finché 1. la sovranità monetaria non ritornerà ai popoli schiavizzati da rothschild; 2. la shariah non verrà condannata il terrorismo non potrà finire! ]] Le milizie islamiche somale uccidono 36 persone alcuni decapitati. Dormivano per terra sotto tende di fortuna. Teloni arancioni fissati al suolo dai sassi. L’una di notte gli spari in aria il risveglio improvviso. Il sopravvissuto Peter Nderitu racconta alla Reuters di essersi salvato buttandosi in una buca mentre i suoi compagni cavapietre venivano interrogati. Sdraiati su due file fuori dalle tende domanda secca che vale la vita: recitare la Shahada la professione di fede islamica. Chi non la sa un colpo alla nuca.
Trentasei cadaveri nel vento del mattino maglie colorate uomini ragazzi chi con le scarpe chi a piedi nudi. Almeno due decapitati in quella che sarà ricordata e probabilmente dimenticata come la strage della cava di pietra. Una piccola miniera artigianale a cielo aperto senza guardie di proprietà di un musulmano (come la maggioranza degli abitanti del Nord-Est del Kenya di etnia somala). Le vittime venivano da lontano distretto di Nyeri dove si gode un’ottima vista sul monte Kenya ora disertato dai turisti.
Lavoratori migranti possibilmente cristiani: sembra questo l’identikit delle vittime più ricercate dall’«ufficio esecuzioni di massa» degli estremisti islamici in Africa. Dalla filiale di Boko Haram in Nigeria a quella di Al Shabaab gli affiliati somali di al Qaeda che stanno terrorizzando il Kenya: a dieci giorni (e pochi chilometri) dal massacro di civili in pullman ieri una cinquantina di miliziani coi kalashnikov hanno mosso guerra a una squadra di cavatori di pietra addormentati.
Ai 28 morti di novembre (in gran parte insegnanti che andavano a casa per le feste) si aggiungono ora gli uomini con il piccone che non andavano da nessuna parte. Le cave non chiudono viaggiare costa. E chi poteva tra le migliaia di immigrati mossi dal bisogno di lavoro è già scappato da quell’angolo di Kenya settentrionale che ha come principale città Mandera al confine con la Somalia. I corpi degli spaccapietre sono stati portati alla vicina pista di volo militare per l’ultimo viaggio a casa la stessa pista diventata rifugio di una cinquantina di cristiani che si rifiutano di scappare sulle strade troppo pericolose.
Con i centri turistici del Sud più presidiati (o già deserti) con la difficoltà di replicare raid come quello del 2012 allo shopping center di Nairobi frequentato da stranieri e gente abbiente i miliziani di Al Shabaab («I giovani») prendono di mira gli operai e la piccola borghesia della cultura i cavapietre e gli insegnanti tutti «infedeli» venuti da fuori. Perché sono «soft target» obiettivi facili e perché colpirli significa soffiare sulle divisioni etnico-religiose promuovere guerre tra poveri. La pancia piena l’auto e magari l’appartamento in città non conciliano meglio con l’ecumenismo?
Dall’altra parte del continente in Nigeria Boko Haram adotta una strategia simile pur con un ventaglio più ampio di obiettivi (preferibilmente civili). Nella logica del gruppo (il cui nome significa «vietata l’educazione occidentale») scuole e studenti sono un bersaglio per così dire «obbligatorio». Ma come spiegare il massacro di 48 pescivendoli dieci giorni fa a Doron Daga estrema punta nord-est del Paese? Li hanno bloccati mentre andavano a comprare il pesce sul Lago Chad: alcuni sgozzati altri affogati con mani e piedi legati. Non un caso isolato: gli attacchi hanno distrutto il mercato ittico in quel pezzo di Africa. Per Boko Haram colpire 48 pescivendoli serve a gettare la rete della paura costringere la gente alla fuga o a passare sotto la propria «protezione».
Colpire gli immigrati o le minoranze non rischia di alienare la maggioranza locale anzi. In Iraq l’Isis ha adottato questa strategia per esempio cooptando i sunniti contro i vicini di casa Yazidi oppure a Mosul l’estate scorsa sequestrando 40 muratori indiani e uccidendoli il giorno dopo: quaranta nuovi posti di lavoro. Dieci anni fa i precursori dell’Isis massacravano i disoccupati sunniti: una delle stragi più sanguinose nel 2005 in una piazza di Bagdad quartiere sciita: un’autobomba uccise oltre 80 manovali che all’alba aspettavano un finestrino abbassato e l’offerta di un lavoro a giornata. Manovali pescivendoli spaccapietre: non valgono un riscatto e non hanno la scorta. (Michele Farina) (Corriere della Sera 03/12/2014) http://www.lucisullest.it/kenya-strage-di-operai-cristiani-e-caccia-ai-lavoratori-infedeli/
ma se l’Onu: calpesta i diritti umani e difende il nazismo della Sharia e satanisti Farisei rothschild hanno rubato il signoraggio bancario ai popoli poi è normale che ci deve essere il bullismo di nazioni contro Italia Russia e Israele! ] [ Marò: Gentiloniraccolto molto deludente..
Ministro commenta no Corte Suprema indiana a richieste Italia. 19 dicembre 2014 ROMA Sulla vicenda dei Marò in India “il raccolto è molto deludente ad essere diplomatico”: lo ha detto il ministro degli esteri Paolo Gentiloni a RaiNews24 commentando il no della Corte Suprema indiana alle richieste dell’Italia. “Se l’accordo è quello che abbiamo visto l’altro giorno non andiamo molto lontano. Mi auguro nei prossimi giorni si trovino strade diverse” ha aggiunto Gentiloni rispondendo ad una domanda su una proposta italiana che sarebbe all’esame del governo indiano.
Marò: Bonino sconcerta no capi accusa
Lunedì riunione Corte Suprema india “speriamo si sappiano”. 01 febbraio 2014 MONACO E’ “sconcertante” che non ci siano ancora i capi di imputazione nei confronti dei marò italiani dopo due anni. Così il ministro degli esteri Emma Bonino riprendendo le parole pronunciate ieri dal Capo dello Stato ha risposto ad una domanda a margine della conferenza di Monaco auspicando che lunedì quando si riunirà la Corte Suprema indiana “escano almeno i capi d’accusa”.

DEAR INDIA QUANTI SECOLI DOBBIAMO ASPETTARE ANCORA PER SAPERE COME DEVE ANDARE A FINIRE QUESTA TUA BRUTTA STORIA DI MAFIA OMICIDI PIRATERIA E PREDAZIONE?
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2014/12/17/maro-l-italia-richiama-lambasciatore_0b8afd97-ed20-46d8-8ffa-5c047ae51155.html
C. S. P. B. Crux Sancti Patris Benedecti Croce del Santo Padre Benedetto C. S. S. M. L. Crux Sacra Sit Mihi Lux
Croce sacra sii la mia Luce N. D. S. M. D. Non draco sit mihi dux
Che il dragone non sia il mio duce
V. R. S. Vadre Retro satana Allontanati satana! N. S. M. V.
ROMA 17 DIC – L’impegno per il pieno recupero fisico di Massimiliano Latorre è “una priorità per il Governo e nulla sarà fatto per mettere a rischio le sue condizioni”. Lo ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti in audizione alle commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato sulla vicenda dei due marò. “Siamo delusi ed irritati per la decisione della Corte suprema indiana sui due marò. Le nostre istanze erano di carattere umanitario e ci aspettavamo un risultato diverso” ha detto.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2014/12/17/pinotti-tuteleremo-la-salute-di-latorre_e3a14b66-fc30-4610-ac0e-bb4ac3370012.html
Non Suade Mihi Vana Non mi persuaderai di cose vane
S. M. Q. L. Sunt Mala Quae Libas
Ciò che mi offri è cattivo I.V. B. Ipsa Venena Bibas Bevi tu stesso i tuoi veleni. (Al segno + ci si fa il segno della croce)
+ In nomine Patris et Filii et Spiritui Sancto. Croce del Santo Padre Benedetto. Croce Santa sii la mia Luce e non sia mai il dragone mio duce. Va indietro satana! Non mi persuaderai di cose vane. Sono mali le cose che mi offri bevi tu stesso il tuo veleno. Nel Nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo +. Amen!
Marò: l’ Italia richiama l’ambasciatore
Gentiloni ci riserviamo tutti i passi necessari..

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Errore chiama errore e orrore chiama orrore. Kristal Kelley(di Tommaso Scandroglio) Errore chiama errore e orrore chiama orrore. La storia che stiamo per raccontarvi che ha fatto il giro del mondo ne è una prova. Kristal Kelley una giovane donna del Connecticut aveva firmato un contratto con una coppia per affittare il proprio utero. 22mila dollari per essere usata come una incubatrice di carne. Né più né meno di quando si affitta un appartamento.
Al quinto mese una ecografia di routine ha mostrato che il feto aveva una palatoschisi una cisti cerebrale e difetti cardiaci. I medici le dissero che la piccola avrebbe avuto solo il 25% delle possibilità di condurre una vita normale. La coppia allora le ha chiesto di abortire si tratta di una scelta più umana le scrissero. Kelley madre single di due bambini si rifiutò facendo sapere che non era in loro potere giocare a fare Dio .
La coppia però tornò alli attacco e si offrì di pagare 10.000 dollari per li incomodo cioè per sopprimere la bambina. La giovane donna in un momento di debolezza come lei stessa ammise successivamente rilanciò chiedendone 15.000. A quel punto gli aspiranti genitori si rifiutarono di sborsare una simile cifra. Infine Kelley fuggì in Michigan dove i contratti di maternità surrogata non sono validi e colei che mette al mondo il bambino viene riconosciuta come madre legittima. Nel giugno del 2012 nacque la bambina e Kelley dunque figurò come madre ma poi diede la figlia in adozione per problemi economici gli stessi problemi economici che la spinsero a vendere parte del proprio corpo a fini riproduttivi.
La storia di Kelley trova il suo habitat naturale negli Usa che potremmo definire come la patria delli utero in affitto. Infatti negli States solo nelli ultimo anno sono nati più di 2.000 bambini da madri surrogate. Non c\rquoteè una legge federale valida per tutta la nazione ma ogni Stato si regola in autonomia.
Diciassette Stati hanno leggi che consentono la maternità surrogata (la California è la più liberal) mentre in 21 la pratica non è né disciplinata né sanzionata. Infine in cinque stati i contratti di maternità surrogata sono nulli e in Washington DC sono previste delle sanzioni. Anche in Kansas si discusse a gennaio di una proposta di legge poi bocciata per sanzionare la pratica con 10.000 dollari di multa o un anno di carcere. In altri stati invece la maternità surrogata è permessa ma sono stati posti dei vincoli per li accesso. Ad esempio in Illinois c\rquoteè li obbligo di una visita medica e psicologica sia per la coppia che per la donna gestante questa poi deve aver già avuto figli suoi e non deve fornire li ovocita. Almeno un gamete deve infine venire dalla coppia richiedente. Da ultimo in sette Stati giudici locali hanno dato comunque parere positivo alla pratica nonostante la normativa statale non la legittimasse né la vietasse.
La maternità surrogata è figlia legittima della fecondazione artificiale. In questi ultima pratica troviamo quei principi disumanizzanti \endash una vera e propria antropologia rovesciata \endash poi espressi al massimo grado nella tecnica delli utero in affitto. In entrambi i casi infatti si reifica il nascituro che diventa una prodotto da ordinare non tramite Amazon (ma forse un giorno non troppo lontano ci arriveremo) ma grazie a medici e tecnici di laboratorio compiacenti. Non solo il figlio si reifica ma anche i genitori o presunti tali quando uno o entrambi i gameti provengono da soggetti esterni alla coppia.
La donna nella fecondazione artificiale viene iperstimolata per aver più ovociti possibili come se fosse una gallina dalle uova di oro. Sfruttata nel suo corpo come avviene per le donna che vende il proprio utero per la gestazione. Un meretricio riproduttivo una prostituzione generativa dunque. La fecondazione extracorporea che sia omologa eterologa o surrogata alla fine non tratta più il figlio come figlio la madre e il padre come genitori ma squalifica tutti alterandone i ruoli naturali. E così avremo che il bambino prenderà il nome di prodotto del concepimento la coppia diviene i soggetti richiedenti e quando questi cercano a suon di quattrini gameti ed uteri non propri si trasformano non in una coppia di genitori bensì in una coppia di mercanti di vita. (Tommaso Scandroglio http://www.corrispondenzaromana.it/errore-chiama-errore-e-orrore-chiama-orrore
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08 ottobre 2014. La Svezia in prima fila nella promozione del gender diktat. giochi(di Lupo Glori) In Svezia li ideologico pronome neutro hen introdotto in alcuni asili di Stoccolma nel 2012 sta iniziando a dare i frutti sperati. In tal senso Sofia Bergman una madre svedese di due bambini ha raccontato entusiasta al noto settimanale americano Newsweek Non abbiamo ancora iniziato ad utilizzarlo in casa ma è solo una questione di abitudine. ( ) è una buona cosa se gli asili e scuole lo utilizzano. Nelle politiche per la parità di genere nel mondo dei bambini nessun paese ha osato tanto quanto la Svezia. Gli asili che per primi hanno introdotto il pronome neutro continuano ad utilizzarlo ed altri hanno seguito il loro esempio. Sono inoltre sempre più diffusi i libri per li infanzia che hanno come protagonisti personaggi di genere neutro. Anche se non esistono ancora statistiche ufficiali riguardo il numero degli asili nido svedesi che utilizzano il pronome hen Maria Hulth della società di consulenza sulla parità di genere sottolinea come oggi vi sono numerosi insegnanti che spesso scelgono autonomamente di utilizzare il termine hen anche quando non adottato come politica interna della struttura scolastica.
Li impegno degli asili e delle scuole primarie svedesi nella promozione della parità dei sessi non si limita al pronome neutro Stanno facendo di tutto anche per evitare parole come boys e girls utilizzando invece il vocabolo neutro children. E la norma critica si sta diffondendo sempre più velocemente. La Hulth racconta compiaciuta come gli stessi suoi due figli usano abitualmente il termine hen per chiamarsi li uno con li altro.
La cosiddetta norma critica è una teoria molto diffusa in Svezia secondo la quale tutte le norme tradizionali come la distinzione tra uomini e donne eterosessuali ed omosessuali normodotati e disabili devono essere smantellate al fine di realizzare una società veramente equa. Ad esempio continua a tale proposito la Hulth tutti i bambini dovrebbero essere in grado di indossare ciò che vogliono. I vestitini non sono solo per le ragazze. Il rosa è un bel colore che dovrebbe essere a disposizione di tutti .
Li indottrinamento di genere delle giovani generazioni viene attuato in tutti i campi da quello scolastico a quello ludico. Tricia Lowther membro di Let Toys Be Toys (Lasciate i giocattoli essere giocattoli) una iniziativa lanciata nel dicembre 2012 per combattere la tradizionale distinzione tra giocattoli maschili e femminili attraverso la promozione di reparti di genere neutri alli interno degli spazi commerciali nota soddisfatta come Ben quattordici tra i principali rivenditori hanno apportato modifiche da quando abbiamo iniziato la nostra campagna quasi due anni fa. ( ) Hanno rimosso le insegne dedicate ai ragazzi e alle ragazze. I reparti blu e rosa ancora resistono ma le cose stanno cambiando .
Tra le imprese gender-friendly vi sono marchi importanti come Tesco Sainsbury Morrisons Boots ed altri. Marks & Spencer si è spinto anche oltre cambiando direttamente le etichette dei propri giocattoli in perfetto stile gender neutral mentre i creatori della popolare pistola Nerf hanno lanciato un modello speciale in versione rosa dedicata alle ragazze. Diverse agenzie governative utilizzano ordinariamente il termine hen tanto che questi anno il vocabolo è stata aggiunto al dizionario ufficiale svedese. Studi specifici hanno inoltre riscontrato che in un giorno medio la parola hen si trova pubblicata sulle pagine di almeno 15 giornali.
Non tutti sono tuttavia di accordo con la promozione di tali politiche di genere. Tra questi il dottor David Eberhard uno dei più autorevoli psichiatri svedesi mette in evidenza li importanza delli incontestabile dato biologico affermando che li introduzione di un nuovo pronome non cambierà il fatto che la stragrande maggioranza delle persone si identifica come uomini o donne Qualunque sia il modo con cui si sceglie di chiamare le persone le differenze biologiche tra uomini e donne restano. ( ) Dovremmo trattare gli altri con rispetto reciproco ma ignorare le differenze di genere biologiche è da pazzi. Renderci identici non creerà più uguaglianza. ( ) chiamare i bambini con il termine neutro hen invece di lui o di lei? Questa è crudeltà infantile
La politica di genere svedese nei confronti delli infanzia è considerata la punta di lancia e il modello esemplare a cui al più presto anche tutti gli altri paesi europei si dovranno adeguare per il superamento dei vecchi stereotipi di genere e la promozione di qualsivoglia tendenza sessuale. Il gender diktat come tutte le dittature si propone di rieducare le incolpevoli future generazioni individuando nelle strutture dedicate alli infanzia il luogo privilegiato per imporre il proprio folle programma contro natura. Un progetto distruttivo contro la ragione e contro la realtà destinato a fallire inesorabilmente. (Lupo Glori)
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09 ottobre 2014 Francia sul fine vita il governo interpella la massoneria. Leonetti(su Nocristianofobia.org) Li appuntamento era per mercoledì 8 ottobre presso li Assemblea Nazionale a Parigi qui i deputati Alain Clayes e Jean Leonetti hanno ricevuto in veste ufficiale ovvero su incarico del primo ministro francese Manuel Valls niente meno che Daniel Keller Gran Maestro del Grandi Oriente di Francia Dominique Mantion in rappresentanza della Grande Loggia di Francia e Catherine Jea Nnin-Naltet presidente della Gran Loggia Femminile di Francia.
Tre vertici della massoneria di Oltralpe in poche parole. Per parlare di cosa? Di accompagnamento delle persone in fin di vita. Argomento evidentemente strategico poiché nelli antilingua dominante sinonimo di eutanasia.
In prima istanza ciò prova ancora una volta \endash caso mai ve ne fosse bisogno \endash la notevole considerazione goduta ed anche li estrema influenza esercitata dai grembiulini sulle politiche del governo ciò che già si era ampiamente capito dopo la nomina di uno di loro Patrick Kanner a capo del ministero per le Città la Gioventù e gli Sport e dopo la partecipazione del ministro Taubira alla convention della Gran Loggia di Francia. Ma non si tratta solo di questo.
Uno dei due delegati di Valls in particolare ovvero Leonetti cardiologo ha un pedigree politico tutto particolare che val la pena analizzare è membro del Partito Radicale francese la cui strategia politica è stata da sempre \endash e fortemente \endash influenzata dalla massoneria. Non a caso tra i capisaldi del programma trovan da sempre posto anche umanismo laicismo ed il rispetto giacobino dei diritti umani.
In Francia il Partito Radicale ha aderito come persona morale alli Ump ciò gli ha permesso di conservare una propria fisionomia giuridica distinta il legame diretto con i propri iscritti li accesso al potere condizionando però al contempo la linea politica delli Ump di cui non a caso Leonetti è Vicepresidente dal febbraio delli anno scorso.
Leonetti di temi bioetici \endash e di fine vita in modo specifico \endash si è sempre occupato porta il suo nome la legge emanata in proposito il 22 aprile 2005. Il 20 agosto 2012 ha depositato con altre personalità del gotha di Oltralpe anche la dichiarazione dei principii del movimento Francia moderna ed umanista di fatto una corrente interna alli Ump. Ma quel termine umanismo non è posto lì a caso né rappresenta una corrente filosofica tra tante ha anzi precisi connotati ideologici anche in tema di fine vita come viene ben chiarito sul sito ufficiale delli European Humanist Federation che individua proprio su tali questioni bioetiche le più evidenti differenze rispetto ad un approccio confessionale approccio chi essa vorrebbe rinchiuso nelle sagrestie bollando come interferenza qualsiasi escursione religiosa in merito.
Li umanismo invoca li eutanasia fatta rientrare nei diritti individuali ciascuno sarebbe cioè libero di decidere per conto proprio ed in modo totalmente indipendente senza pressioni né da familiari né dalla Chiesa; lasciandolo fare qualora si risolvesse per il gesto estremo per una questione di rispetto. Zitti ed inermi a guardare un proprio caro togliersi la vita.
Ma non è li unico aspetto critico delli umanismo esso invoca anche una netta separazione tra Chiesa e Stato si scaglia contro i crocifissi esposti nelle aule scolastiche contro la manifestazione pubblica della propria fede contro la tutela del diritto alla vita dei bambini non nati contro qualsiasi sostegno economico a scuole ed ospedali se cattolici. Ecco Leonetti si forma e cresce politicamente in questo brodo di coltura. Non stupisce più di tanto quindi il fatto che per parlare di fine vita si sia incontrato con le principali logge massoniche francesi. Il fatto che non stupisca non rende però tutto questo meno inquietante e sinistro {\field{\*\fldinst{HYPERLINK “http://www.corrispondenzaromana.it/notizie-dalla-rete/francia-sul-fine-vita-il-governo-interpella-la-massoneria/&#8221;}}{\fldrslt{\ul\cf1 http://www.corrispondenzaromana.it/notizie-dalla-rete/francia-sul-fine-vita-il-governo-interpella-la-massoneria/}}}\f0\fs24
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08 ottobre 2014. La Madonna del Rosario e la battaglia di Lepanto. battaglia di Lepanto(di Cristina Siccardi) Nel 1212 san Domenico di Guzman durante la sua permanenza a Tolosa vide la Vergine Maria che gli consegnò il Rosario come risposta ad una sua preghiera a Lei rivolta per sapere come combattere li eresia albigese. Fu così che il Santo Rosario divenne li orazione più diffusa per contrastare le eresie e fu li arma determinante per vincere i musulmani a Lepanto. Come già per Poitiers (ottobre 732) e poi sarà per Vienna (settembre 1683) la battaglia di Lepanto fu fondamentale per arrestare li avanzata dei musulmani in Europa. E tutte e tre le vittorie vennero imputate oltre al valore dei combattenti anche e soprattutto alli intervento divino.
La battaglia navale di Lepanto si svolse nel corso della guerra di Cipro. Era il 7 ottobre 1571 quando le flotte musulmane delli Impero ottomano si scontrarono con quelle cristiane della Lega Santa che riuniva le forze navali della Repubblica di Venezia delli Impero spagnolo (con il Regno di Napoli e di Sicilia) dello Stato Pontificio della Repubblica di Genova dei Cavalieri di Malta del Ducato di Savoia del Granducato di Toscana e del Ducato di Urbino federate sotto le insegne pontificie. Delli alleanza cristiana faceva parte anche la Repubblica di Lucca che pur non avendo navi coinvolte nello scontro concorse con denaro e materiali alli armamento della flotta genovese.
Prima della partenza della Lega Santa per gli scenari di guerra san Pio V benedisse lo stendardo raffigurante su fondo rosso il Crocifisso posto fra gli apostoli Pietro e Paolo e sormontato dal motto costantiniano In hoc signo vinces. Tale simbolo insieme con li immagine della Madonna e la scritta S. Maria succurre miseris issato sulla nave ammiraglia Real sarà li unico a sventolare in tutto lo schieramento cristiano quando alle grida di guerra e ai primi attacchi turchi i militi si uniranno in una preghiera accorata. Mentre si moriva per Cristo per la Chiesa e per la Patria si recitava il Santo Rosario e i prigionieri remavano ritmando il tempo con le decine dei misteri. Li annuncio della vittoria giungerà a Roma 23 giorni dopo portato da messaggeri del Principe Colonna. Il trionfo fu attribuito alli intercessione della Vergine Maria tanto che san Pio V nel 1572 istituì la festa di Santa Maria della Vittoria trasformata da Gregorio XIII in Madonna del Rosario .
Comandante generale della flotta cristiana era Don Giovanni di Austria di 24 anni figlio illegittimo del defunto Imperatore Carlo V e fratellastro del regnante Filippo II. Al fianco della sua nave Real erano schierate la Capitana di Sebastiano Venier capitano generale veneziano; la Capitana di Sua Santità di Marcantonio Colonna ammiraglio pontificio; la Capitana di Ettore Spinola capitano generale genovese; la Capitana di Andrea Provana di Leinì capitano generale piemontese; li ammiraglia Vittoria del priore Piero Giustiniani capitano generale dei Cavalieri di Malta. In totale la Lega schierò una flotta di 6 galeazze e circa 204 galere. A bordo erano imbarcati non meno di 36.000 combattenti tra soldati venturieri e marinai.
A questi si aggiungevano circa 30.000 galeotti rematori. Comandante supremo dello schieramento ottomano era M fcezzinzade Alì Pascià. La flotta turca munita di minore artiglieria rispetto a quella cristiana possedeva 170-180 galere e 20 o 30 galeotte cui si aggiungeva un imprecisato numero di fuste e brigantini corsari. La forza combattente comprensiva di giannizzeri ammontava a circa 20-25.000 uomini. Li ammiraglio considerato il migliore comandante ottomano Ulu\u269? Alì era un apostata di origini calabresi convertitosi alli Islam. Alì Pascià si trovava a bordo delli ammiraglia Sultana sulla quale sventolava un vessillo verde dove era stato scritto a caratteri di oro 28.900 volte il nome di Allah.
I musulmani di allora tagliavano le teste così come le tagliano oggi quelli delli Isis essi non hanno mutato i loro sistemi mentre i cristiani hanno declinato i loro doveri davanti a Dio e alle loro nazioni asservendosi non più al Re del Cielo e della terra ma al padrone degli Inferi. Spiegava san Louis-Marie Grignon de Montfort Nel Cielo Maria comanda agli angeli e ai beati. Come ricompensa della sua profonda umiltà Dio le ha dato il potere e li incarico di riempire di santi i troni lasciati vuoti dalla superbia degli angeli ribelli. Tutte le grazie passano per Maria come ci insegnano i grande teologi mariani ed ecco perché san Pio V Papa mariano e domenicano affidò a Maria Santissima le armate ed i destini delli Occidente e della Cristianità minacciati dai musulmani.
Da allora in poi si utilizzò ufficialmente il titolo di Auxilium Christianorum titolo che non sembra doversi attribuire direttamente al Pontefice ma ai reduci vittoriosi che ritornando dalla guerra passarono per Loreto a ringraziare la Madonna.
I forzati che erano stati messi ai banchi dei remi furono liberati sbarcarono a Porto Recanati e salirono in processione alla Santa Casa dove offrirono le loro catene alla Madonna; con esse furono costruite le cancellate poi poste agli altari delle cappelle. Lo stendardo della flotta fu donato alla chiesa di Maria Vergine a Gaeta dove è tuttora conservato e che attende di essere ancora issato nei cuori di coloro che si professano cristiani e vogliono difendere le proprie radici di fronte al proselitismo sanguinario delli Isis. (Cristina Siccardi) {\field{\*\fldinst{HYPERLINK “http://www.corrispondenzaromana.it/la-madonna-del-rosario-e-la-battaglia-di-lepanto/&#8221;}}{\fldrslt{\ul\cf1 http://www.corrispondenzaromana.it/la-madonna-del-rosario-e-la-battaglia-di-lepanto/}}}\f0\fs24
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 Manif fantastica. Ma che choc assistere alli arresto di due miei amici a Parigi per una maglietta
manif-pour-tous (su Tempi) La manifestazione è stata pacifica piena di gioia e di felicità da parte della gente ci erano tantissimi giovani e famiglie con bambini. Purtroppo il governo continua a reprimere con ogni mezzo il dissenso come ho visto con i miei occhi sabato sera e davvero non pensavo di assistere a certe cose in un paese che dice di abbracciare i diritti umani. Luca Volontè presidente del gruppo PPE delli Assemblea parlamentare del Consiglio di Europa ieri ha partecipato a Parigi alla manifestazione della Manif Pour Tous contro la legge su matrimonio e adozione gay e a tempi.it rivela di essere rimasto scioccato sabato quando nel centro di Parigi due suoi amici sono stati arrestati solo perché hanno fotografato dei ragazzi che sventolavano bandiere della Manif accerchiati dalla polizia in assetto anti-sommossa.
Partiamo dalla manifestazione. Per gli organizzatori ci erano un milione di persone sulla spianata degli Invalides.
Sì siamo partiti intorno alle 13 da tre punti diversi della capitale abbiamo attraversato la città in una atmosfera pacifica e festosa con tante famiglie che alle finestre delle loro case esponevano le bandiere della Manif e salutavano la folla.
Ormai la legge Taubira è stata promulgata. Mercoledì ci sarà il primo matrimonio gay in Francia. Molti si chiedono che senso ha manifestare ancora?
Innanzitutto la Manif ha il compito di far sapere ai cittadini francesi quello che è accaduto perché tanti non sanno quali implicazioni avrà questa legge. Soprattutto nel settore educativo.
Cio e8?
 c8 proprio di stamattina una circolare a tutte le scuole del ministero della Cultura francese che invita fortemente per non dire obbliga gli insegnanti a lottare contro li omofobia e utilizzare nuovi testi in cui si presentano ai bambini modelli di famiglia alternativi a quello eterosessuale. Il primo compito della Manif dunque è far sapere tutte queste cose.
E gli altri?
Il secondo annunciato anche ieri dal palco è continuare a fare pressione su Hollande perché indica un referendum. Infine fare resistenza civile verso un modello del gender che è già diventato la vera dottrina di Stato. Ma chi ritiene che lo Stato debba essere laico e fondarsi sulla natura umana e la famiglia ha il dovere di opporsi.
Oggi in Francia sui giornali si affronta un nuovo problema è possibile in futuro cambiare di nuovo la legge?
Perché no? Si può abrogare questa legge chi pensa il contrario o è convinto della bontà della nuova norma o vive in una sudditanza psicologica verso la cultura di sinistra e del gender. Per approvare i matrimoni gay è stato modificato il codice civile. Se li hanno già fatto una volta vuol dire che si può fare. Ricordo tra li altro che la maggior parte degli omosessuali francesi non vuole il matrimonio. Chi pensa come me e come gli amici della Manif Pour Tous che li introduzione del matrimonio gay sia un passo indietro e non in avanti della società deve provare a cambiare le cose. Questa legge porta a una democrazia in cui la cellula fondamentale della società invece che valorizzata sarà distrutta.
Ieri sul palco non si è vista il leader del movimento Frigide Barjot.
 c8 molto preoccupante. Lei ha ricevuto diverse minacce di morte e ha deciso di non partecipare. è impressionante la situazione di insicurezza anche psicologica che vivono i leader della Manif. Inoltre nei confronti dei giovani manifestanti c\rquoteè un clima che chiamare intimidatorio è eufemistico. Io stesso ne sono stato testimone.
Che cosa è successo?
Sabato sera mi trovavo con due amici sugli Champs- c9lys e9es dovevano accompagnarmi alla veglia dei Veilleurs. Bene i miei amici sono stati arrestati davanti ai miei occhi perché come centinaia di altre persone hanno fotografato alcuni giovani teenager o universitari che sventolavano le bandiere della Manif Pour Tous con su il logo della famiglia tradizionale circondati da centinaia di poliziotti in tenuta antisommossa. I miei due amici sono stati rilasciati solo alla mezzanotte di ieri. Sono rimasti al commissariato 24 ore e non mi risulta che questi fermi siano completamente legali.
Qual è la motivazione ufficiale del loro arresto?
Nessuna la prefettura alli una di notte mi ha chiamato e mi ha chiesto se li conoscevo io ho spiegato che li conoscevo e che cosa era accaduto. A quel punto mi hanno detto buonanotte e hanno riattaccato. C\rquoteè una presenza di polizia antisommossa molto invasiva nei confronti dei giovani che indossano le magliette della Manif. Non pensavo davvero di vedere niente del genere in un paese che dice di abbracciare i diritti umani come la Francia.
Come si sta comportando il governo socialista nei confronti di queste proteste pacifiche?
Il presidente Hollande in questo momento dovrebbe rappresentare li unità della nazione ma sembra quasi che voglia fomentare la frattura della società. Il governo è determinato a reprimere con le buone e le cattive il dissenso ormai girano in rete filmati e foto delli uso della violenza nei confronti dei manifestanti tali da costituire un archivio memorabile. Hollande non vuole che si esprima il dissenso davanti alla legge che ha approvato. Questo sotto il piano della democrazia è grave. Una maggioranza di governo non può immaginare di introdurre modifiche radicali delli idea di società e nazione pensando di rappresentare tutti mentre gode solo del 51 per cento. Questo è la tirannia della maggioranza ben descritta da Tocqueville addirittura ministri del governo chiamano i giovani della Manif pubblicamente gruppuscoli estremisti e pericolosi di destra. La situazione è davvero drammatica.
Un movimento importante e numeroso come la Manif Pour Tous che riverbero può avere in Europa?
La Manif è la più bella sorpresa che c\rquoteè in Europa in questo momento perché sono riusciti spontaneamente a mantenere e rafforzare la loro unità partendo da posizioni in apparenza completamente diverse ci sono infatti musulmani cattolici ortodossi mamme giovani vecchi e anche tanti omosessuali personaggi della cultura e semplici operai. Non si può racchiudere queste movimenti in una sola categoria perché abbraccia davvero tutta la società ed è grave che il governo li veda come un pericolo invece che come una possibilità di confronto. Io poi spero che questo movimento questa reazione della società francese possa essere esportato anche in altri paesi compresa li Italia.
{\field{\*\fldinst{HYPERLINK “http://www.corrispondenzaromana.it/manif-fantastica-ma-che-choc-assistere-allarresto-di-due-miei-amici-a-parigi-per-una-maglietta/&#8221;}}{\fldrslt{\ul\cf1 http://www.corrispondenzaromana.it/manif-fantastica-ma-che-choc-assistere-allarresto-di-due-miei-amici-a-parigi-per-una-maglietta/}}}\f0\fs24
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Dittatura gay arriva il modello Ecuador
francia arresti anti gay.jpg 420_0 (di Gianfranco Amato su La Nuova Bussola Quotidiana del 18-04-2013) Nelson Zavala già candidato Presidente della Repubblica ecuadoregna alle scorse elezioni politiche è stato bollato come omofobo dalla giustizia del suo Paese e conseguentemente condannato al
Coppia omosessuale umilia il figlio adottivo vestendolo da donna è polemica
Donne-omosessuali-300×183 (fonte http://www.losai.eu Due donne omosessuali australiane hanno umiliato il figlio adottivo di sei anni travestendolo da ragazza e pubblicando le sue foto su Facebook. Una delle due era in procinto di cambiare sesso per tentare di trasformare il suo corpo in quello
Un re in vitro nel futuro di Londra
william e kate (di Gianfranco Amato su La Nuova Bussola Quotidiana del 10-04-2013) La deriva demenziale del politically correct riesce a raggiungere vette ineguagliate di parossismo in Gran Bretagna. La ferma intenzione da parte del governo conservatore di legalizzare il matrimonio
Il tempo di reagire e lottare in difesa del bene e del vero
lottare per il bene e per il vero (di Roberto de Mattei su Radici Cristiane) Più o meno negli stessi giorni il governo socialista di Fran e7ois Hollande in Francia e quello conservatore di David Cameron in Inghilterra hanno portato avanti il progetto di legalizzazione del cosiddetto matrimonio omosess
Adozioni omosessuali? No. Mai
Adozioni omosessuali? No. Mai (di Giuliano Guzzo su Radici Cristiane) C\rquoteè famiglia solo dove c\rquoteè matrimonio e matrimonio solo con marito e moglie. Ogni bambino ha diritto a un padre e una madre. (altro ) Adozioni omosessuali? No. Mai was last modified marzo 4th 2013 by redazione
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========================= IO HO DECISO DI COLPERE OGNI PERVERSIONE SESSUALE ED OGNI ABUSO SESSUALE CON DIECI FLAGELLI DIVERSI!
25 settembre 2014 Scambisti gay e aumento della gonorrea a Bristol. Bristol(di Lupo Glori) Scambismo e omosessualità sono alli origine di una preoccupante e crescente diffusione di gonorrea nella città di Bristol nel Sud Ovest delli Inghilterra. Peter Greenhouse uno dei maggiori esperti di questo particolare tipo di malattia a trasmissione sessuale ha lanciato li allarme avvertendo che la città inglese ha al massimo cinque anni di tempo per cercare di mettere a punto un vaccino in grado di tenere sotto controllo la malattia prima che questa diventi immune ad ogni forma di trattamento.
Il quotidiano britannico on-line Western Daily Press ha riportato le preoccupate dichiarazioni del dott. Greenhouse specialista presso il Sexual Health Centre di Bristol che ha affermato di aver riscontrato un forte aumento di scambisti che arrivano a farsi curare nella sua clinica a Tower Hill nel centro della città.
Lo stesso ha reso noto come li ultimo focolaio di gonorrea proveniente da un club di scambisti ha coinvolto ben 20 persone colpite dopo che i suoi membri avevano condiviso i partner sessuali facendo sesso non protetto tra di loro. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute inglese nella città di Bristol il numero di persone contagiate dalla gonorrea è salito dai 167 del 2012 ai 225 dello scorso anno. Numeri che attestano un crescita del fenomeno pari a più di un terzo in un solo anno. Una delle principali modalità con cui li infezione batterica si sviluppa è attraverso il sesso orale e uno su dieci delle persone infette non sa di aver contratto la malattia.
Al momento è rimasto un solo antibiotico capace di curare li infezione ma la sua efficacia rischia di diminuire man mano che la malattia evolve divenendo sempre più resistente. Fino al 1970 per trattare la gonorrea è stata ampiamente utilizzata la penicillina. Col passare del tempo però la sua efficacia è diminuita ed essa è stata sostituita da altri antibiotici che hanno perso a loro volta ad uno ad uno la loro capacità di debellare il male.
Il dott. Greenhouse mette in guardia che ci sono cinque anni di tempo per trovare un farmaco efficace dopodiché saranno guai Siamo nei guai con la gonorrea nello spazio di cinque anni diventerà incurabile a meno che non venga sviluppata una nuova classe di farmaci saremo di fronte davvero ad un grosso problema. Lo specialista del Sexual Health Centre di Bristol ha inoltre sottolineato come accanto agli scambisti li ondata di malattie veneree in città sia alimentata dagli uomini gay che hanno rapporti sessuali con partner multipli.
A tale proposito il medico inglese ha aggiunto basta avere un uomo che ha molteplici partner (maschi) e subito si avrà un aumento del numero di infetti. Il numero di persone che visitiamo della popolazione degli scambisti varia di settimana in settimana. Se una persona del gruppo ha qualcosa di conseguenza tutti sono suscettibili di venirne contagiati. Steve Jones manager della charity britannica Terrence Higgins Trust impegnata nella lotta alle malattie sessuali ha dichiarato più partner avete più aumenta il potenziale per la diffusione di eventuali infezioni. Incoraggiamo le persone a fare i test frequentemente (..). Certamente gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini sembrano avere un maggiore riscontro di malattie sessualmente trasmissibili. Forse questo è dovuto al fatto che gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini tendono a cambiare i loro partner sessuali molto più frequentemente della comunità eterosessuale .
Li esplosione di gonorrea nella città di Bristol imputabile allo squallido e perverso fenomeno dello scambismo e soprattutto alla crescente diffusione dei rapporti omosessuali è la logica conseguenza del clima di promiscuità sessuale nella quali essi sono immersi. Lars Eighner uno scrittore omosessuale ha fatto un elogio del caos sessuale nel quale essi vivono dichiarando non vedo nulla di male nella promiscuità gay. Io penso che sia uno degli aspetti più positivi della vita gay che persone di diverse circostanze possano raggiungere una loro intimità molto rapidamente .
Parole significative quanto quelle di Noel Mosen un ex attivista gay che ha onestamente ammesso il bisogno di sesso nel mondo omosessuale è così impellente che può arrivare a soggiogare completamente gli uomini omosessuali che gli sacrificano tutto. Le conseguenze di questa ribellione delle pulsioni sessuali contro la ragione sono inevitabili. Il male produce male e gli atti che vanno contro la legge naturale feriscono irrimediabilmente li uomo e corrompono profondamente la società. (Lupo Glori) {\field{\*\fldinst{HYPERLINK “http://www.corrispondenzaromana.it/scambisti-gay-e-aumento-della-gonorrea-a-bristol
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PIaCCIONO DA MORIRE! ] @Benjamin Netanyahu @PUTIN qualcuno vi ha mai detto che fran e7ois hollande ha dichiarato di essere un massone? POI IO HO DETTO “COME SI PUò GIURARE NELLA MASSONERIA PER SPERGIURARE POI CONTRO LA COSTITUZIONE?” qualcuno vi ha mai detto che satanisti CIA ed alieni Gmos sono parenti TRA DI LORO? SONO TUTTI i figli di Rothschild Bush 322? nooo? Allora voi non sapete CHE QUALCUNO DEI MIEI MINISTRI OGNI TANTO ABBATTE UN AEREO DEGLI USA-NATO?! Allora voi non sapete che a satanisti ed alieni le preghiere in latino? PIaCCIONO DA MORIRE! ] Exorcismus in satanam. et angelos apostaticos Jussu Leonis Pp. XIII editus (Acta Sancta Sedis vol. XXIII) In nomine Patris et Filii X et Spiritus Sancti. Amen.
Psalmus LXVII. Exsurgat Deus et dissipentur inimici ejus et fugiant qui oderunt eum a facie ejus. Sicut deficit fumus deficiant sicut fluit cera a facie ignis sic pereant peccatores a facie Dei. Psalmus XXXIV. Judica Domine nocentes me expugna impugnantes me. Confundantur et revereantur qu e6rentes animam meam. Avertantur retrorsum et confundantur cogitantes mihi mala. Fiat tamquam pulvis ante faciem venti et angelus Domini coarctans eos. Fiat via illorum tenebra et lubricum et angelus Domini persequens eos. Quoniam gratis absconderunt mihi interitum laquei sui supervacue exprobraverunt animam meam. Veniat illi laqueus quem ignorat; et captio quam anscondit apprehendat eum et in laqueum cadat in ipsum. Anima autem meam exsultabit in Domino et delectabitur super salutari suo. Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto. Sicut erat in principio et nunc et semper et in s e6cula s e6culorum. Amen. Salmo 67. (amen alleluia) Sorga Dio i suoi nemici si disperdano; e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano. Come si disperde il fumo tu li disperdi come fonde la cera di fronte al fuoco periscano gli empi davanti a Dio.
Salmo 34. (amen alleluia ) Signore giudicate chi mi accusa combattete chi mi combatte. Siano confusi e coperti di ignominia quelli che attentano alla mia vita; Retrocedano e siano umiliati quelli che tramano la mia sventura. Siano come pula al vento e li angelo del Signore li incalzi; la loro strada sia buia e scivolosa quando li insegue li angelo del Signore. Poiché senza motivo mi hanno teso una rete senza motivo mi hanno scavato una fossa. Li colga la bufera improvvisa li catturi la rete che hanno tesa. Io invece esulterò nel Signore per la gioia della sua salvezza. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Exorcizamus te omnis immundus spiritus omnis satanica potestas omnis incursio infernalis adversarii omnis legio omnis congregatio et secta diabolica in nomine et virtute Domini Nostri Jesu X Christi eradicare et effugare a Dei Ecclesia ab animabus ad imaginem Dei conditis ac pretioso divini Agni sanguine redemptis X. Non ultra audeas serpens callidissime decipere humanum genus Dei Ecclesiam persequi ac Dei electos excutere et cribrare sicut triticum X. Imperat tibi Deus altissimus X cui in magna tua superbia te similem haberi adhuc pr e6sumis; qui omnes homines vult salvos fieri et ad agnitionem veritaris venire.
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PIaCCIONO DA MORIRE! ] @Benjamin Netanyahu @PUTIN qualcuno vi ha mai detto che satanisti CIA ed alieni Gmos sono parenti TRA DI LORO? SONO TUTTI i figli di Rothschild Bush 322? nooo? Allora voi non sapete CHE Bush se può lui evita di prendere l’aereo! Allora voi non sapete che a satanisti ed alieni le preghiere in latino? PIaCCIONO DA MORIRE! ] Imperat tibi Deus Pater X; Imperat tibi Deus Filius X; Imperat tibi Deus Spiritus Sanctus X. Imperat tibi majestas Christi e6ternum Dei Verbum caro factum X qui pro salute generis nostri tua invidia perditi humiliavit semetipsum facfus hobediens usque ad mortem; qui Ecclesiam suam e6dificavit supra firmam petram et portas inferi adversus eam nunquam esse pr e6valituras edixit cum ea ipse permansurus omnibus diebus usque ad consummationem s e6culi. Imperat tibi sacramentum Crucis X omniumque christiana fidei Mysteriorum virtus X. Imperat tibi excelsa Dei Genitrix Virgo Maria X qua superbissimum caput tuum a primo instanti immaculata sua conceptionis in sua humilitate contrivit. Imperat tibi fides sanctorum Apostolorum Petri et Pauli et ceterorum Apostolorum X. Imperat tibi Martyrum sanguis ac pia Sanctorum et Sanctarum omnium intercessio X. Ergo draco maledicte et omnis legio diabolica adjuramus te per Deum X vivum per Deum X verum per Deum X sanctum per Deum qui sic dilexit mundum ut Filium suum unigenitum daret ut omnes qui credit in eum non pereat sed habeat vitam e6ternam.
Cessa decipere humanas creaturas eisque e6terna perdition ecs venenum propinare desine Ecclesia nocere et ejus libertati laqueos injicere. Vade satana inventor et magister omnis fallacia hostis humana salutis. Da locum Christo in quo nihil invenisti de operibus tuis; da locum Ecclesia uni sancta catholica et apostolica quam Christus ipse acquisivit sanguine suo. Humiliare sub potenti manu Dei; contremisce et effuge invocato a nobis sancto et terribili nomine Jesu quem inferi tremunt cui Virtutes c e6lorum et Potestates et Dominationes subjecta sunt; quem Cherubim et Seraphim indefessis vocibus laudant dicentes Sanctus Sanctus Sanctus Dominus Deus Sabaoth. V. Domine exaudi orationem meam. R. Et clamor meus ad te veniat. V. Dominus vobiscum ( af). R. Et cum spiritu tuo. Oremus. Deus c 9cli Deus terra Deus Angelorum Deus Archangelorum Deus Patriarcharum Deus Prophetarum Deus Apostolorum Deus Martyrum Deus Confessorum Deus Virginum Deus qui potestatem habes donare vitam post mortem requiem post laborem; quia non est Deus pr e6ter te nec esse posset esse nisi tu creator omnium visibilium et invisibilium cujus regni non erit finis humiliter majestati gloria tua supplicamus ut ab omni infernalium spirituum potestate laqueo deceptione et nequitia nos potenter liberare et incolumes custodire digneris. Per Christum Dominum nostrum. Amen. Sancte Micha ebl Archangele defende nos in pr e6lio contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus supplices deprecamur tuque Princeps militia c e6lestis Satanam aliosque spiritus malignos qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo divina virtute in infernum detrude. Amen.
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fran e7ois hollande e massoneria. titolo in primo piano – centro culturale san giorgio. titolo rock satanico centro culturale san giorgio. litfiba I Litfiba dall’alto di una carriera ormai più che trentennale sono uno dei gruppi rock di maggior successo in Italia. Dopo l’uscita del loro brano El Diablo nel 1990 ci fu chi li accusò di fare propaganda per il demonio ma i fans hanno sempre considerato ridicole queste imputazioni ritenendo che certe canzoni o certi atteggiamenti fossero semplicemente delle provocazioni. Gli stessi membri del resto hanno avuto spesso un comportamento un po’ ambiguo da un lato hanno sempre negato le accuse di satanismo ma allo stesso tempo però hanno più volte lanciato pesanti invettive anticlericali. Ma dove sta la verità? è sufficiente una semplice canzone per etichettare come satanista un gruppo rock? è possibile che ci sia un fondo di verità in certe critiche o si tratta di forzature? (leggi).
Visita la sezione delle copertine blasfeme o anticristiane per scoprire uno degli aspetti più inquietanti del rock satanico onslaught – the force l’odio per Gesù Cristo e la Sua Chiesa. Molto interessante è anche la parte inerente il significato occulto di certe copertine o l’uso che si fà su di esse di alfabeti magici. Vi è poi una sezione riguardante la comparsa di simboli esoterici su cover fotografie o videoclip. Di un certo interesse è anche la pagina dedicata alle copertine che hanno per oggetto la violenza sui bambini. Chi desidera può anche scaricare alcune audio conferenze su questo scottante argomento. E per concludere per chi vuole approfondire queste tematiche vi è una sezione contenente diversi articoli sull’aspetto diabolico di un certo rock.
titolo occultismo centro culturale san giorgio {\field{\*\fldinst{HYPERLINK “http://www.centrosangiorgio.com/&#8221;}}{\fldrslt{\ul\cf1 http://www.centrosangiorgio.com/}}}\f0\fs24
riscaldamento globaleCon un’unanimità impressionante i mass media ripetono da alcuni anni e con una certa insistenza la notizia secondo cui sarebbe in atto un riscaldamento del clima della Terra. Questo fenomeno costituirebbe una sorta di spada di Damocle che pende sulla testa dell’umanità intera a causa delle terribili catastrofi naturali di cui sarebbe foriera. Una tale unanimità da parte dei mezzi di comunicazione stupisce perché non trova conferma nelle ricerche di numerosi scienziati che hanno pubblicato degli studi su questo fenomeno smentendo la tesi dominante. Perché il grande pubblico viene tenuto all’oscuro sulle conclusioni di questi scienziati? (leggi).
Oggi la nostra società è caratterizzata da un rinnovato interesse per l’occulto; è quindi più che mai necessariobaphomet conoscere almeno a grandi linee gli insidiosi pericoli che si celano dietro questo morboso interesse. Oltre ad articoli che spaziano dal satanismo all’esoterismo New Age vi è anche una sezione dedicata alla conoscenza della Massoneria la madre di tutte le s e8tte che muove le sue braccia tentacolari nel tentativo ormai plurisecolare di distruggere la civiltà cristiana ed erigere sulle sue rovine una repubblica universale in cui prenderà posto l’uomo nuovo l’iniziato autodeificato.
fabri fibraFin dalla sua comparsa sulla scena rap Fabri Fibra è stato al centro di polemiche e discussioni a causa del contenuto a volte blasfemo a volte violento di certi suoi testi. Pochi però si sono interessati alla simbologia utilizzata da questo rapper all’interno dei propr ee video. In particolare in questo articolo vengono analizzati i videoclip di due brani Pronti partenza via! (2012) e Zombie (2014). Entrambi risultano letteralmente saturi di fregi e raffigurazioni presi in prestito dalla simbologia massonica gnostica e satanica. La cosa è di un certo interesse vista la notorietà del personaggio in questione e le controversie di cui spesso è stato spesso oggetto (leggi).
titolo aborto centro culturale san giorgio
La piaga dell’aborto è un altro argomento su cui grava unafeto cappa di omertà e di silenzio che impedisce anche a chi lo vorrebbe conoscere la realtà dell’infanticidio legalizzato su larga scala (circa 170.000 aborti all’anno solo in Italia). Una sezione di articoli corredati da numerose immagini consente di sviscerare questo tabu mentre è stata approntata anche una pagina in cui è possibile visionare o scaricare numerosi documentari in diverse lingue su questo spinoso soggetto.
titolo subliminale centro culturale san giorgio \tab titolo simboli dell’occulto centro culturale san giorgio
il silenzio degli innocenti. La manipolazione delle menti e la seduzione subliminale sono uno di quegli argomenti politicamente scorretti di cui si preferisce non parlare nonostante l’uso massiccio di cui se ne fà nel mondo dei mass-media. Visita la sezione dei messaggi verbali (o backmasking) molti dei quali di natura satanica inseriti in numerosi brani di successo. Per accedere direttamente alla lista di tutti i messaggi audio clicca qui. Oppure esplora quella dei messaggi visivi presenti nella pubblicità nei film nei cartoni animati ecc… Diversi articoli permettono di approfondire questo argomento. è stata aperta anche una sezione dedicata alle illusioni ottiche un argomento molto importante per chi vuole abbordare il tema delle tecniche subliminali visive.
Lo studio dell’occultismo in generale e delle sue manifestazioni all’interno di altreankh – crux ansata forme di espressione (come il rock satanico) comporta la conoscenza dei simboli esoterici i quali non sono altro che segni che racchiudono e allo stesso tempo esprimono anche se spesso in maniera misteriosa determinate filosofie o dottrine che il più delle volte sono chiare solo agli iniziati. Da qui la necessità di conoscere almeno a grandi linee il concetto che un dato emblema all’interno di un certo contesto vuol rappresentare.
Vista la grande quantità di idee errate che circolano a riguardo della simbologia esoterica consigliamo la lettura dell’articolo. Discernimento dei simboli dell’occulto
titolo armi soprannaturali centro culturale san giorgio \tab titolo mondialismo centro culturale san giorgio
beata sempre vergine mariaLa consapevolezza del male che ci circonda è indispensabile per chi vuole conoscere le tattiche del nemico. Tuttavia la presa di coscienza di realtà preternaturali così negative deve essere necessariamente accompagnata da una conoscenza dei mezzi soprannaturali che ci permettono di contrastare l’azione incessante del maligno per allontanare le nostre anime dalla verità cattolica e dalla salvezza. Ecco dunque una raccolta di pratiche di preghiere di medaglie e di articoli sulle armi che il Cielo ha messo a nostra disposizione per combattere contro gli spiriti maligni.
Il crocifisso e la giustizia divina
La m e8ta principale cui la Massoneria mirano fin dalla loro costituzione è certamente la creazione di una Repubblica Universale in cui una ristretta e9lite di iniziati regneràmondailismo dispoticamente sul resto dell’umanità. Ma per raggiungere questo obiettivo la s e8tta sa che è necessario rimuovere un certo numero di ostacoli. Primo tra essi è certamente la Chiesa cattolica e via via tutti quegli elementi che legano ancora l’uomo all’idea tradizionale di società. A questo scopo gli iniziati si sono alleati con il mondo dell’Alta Finanza stabilendo con essi una tabella di marcia politica ed economica per condurre tutta l’umanità verso un Nuovo Ordine Mondiale una sorta di nuova Terra Promessa a rovescio il regno di Mammona e dell’Anticristo.
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 COSA è LA APOSTASIA TALMUDICA! L’IDOLO DELLA GELOSIA! PERCHé JHWH HA ABBANDONATO ISRAELE! ] [ Sopra pendaglio massonico sormontato da una Stella di Davide appartenete ad un Gran Maestro. Tra la Squadra e il Compasso appare l’Efod o Pettorale del Giudizio un paramento che indossava il Sommo Sacerdote dell’antica religione mosaica su prescrizione divina (Es 28 15-30).
 Lo spirito della Massoneria è lo spirito del giudaismo nelle sue credenze più fondamentali; sono le sue idee è il suo linguaggio è quasi la sua organizzazione. – Elia Benamozegh rabbino di Livorno (La V e9rité Isra e9lite vol. V 1861 pag. 74).
Quando si iniziano a studiare le origini o il complicato simbolismo della Massoneria ci si imbatte inevitabilmente nel legame esistente tra la s e8tta dei grembiulini e la religione ebraica post-biblica. In effetti molte parole di Grado fregi e lo stesso mito di Hiram sono di chiara provenienza giudaica tanto che un grande esperto come Mons. Ernest Jouin (1844-1932) direttore della prestigiosa Revue internationale des soci e9t e9s secr e8tes (RISS) che nel 1919 ricevette l’encomio e l’approvazione della Santa Sede (nella persona del Segretario di Stato il Cardinale Pietro Gasparri) coniò il termine giudeo-Massoneria per sottolineare lo stretto legame esistente tra l’ebraismo talmudico e la Libera Muratoria. Del resto come confermano diversi articoli contenuti in questa sezione numerosi rabbini hanno apertamente ammesso la filiazione ebraica della Massoneria ed è noto che il cuore dell’insegnamento che si impartisce nelle Logge proviene dalla Kabbalah il misticismo ebraico. Detto questo qualcuno potrebbe obiettare che tale accusa potrebbe celare una forma più o meno larvata di antisemitismo o di incitamento all’odio razziale. A tale insinuazione rispondiamo affermando che il cattolicesimo è assolutamente estraneo all’antisemitismo e ad ogni forma di razzismo in quanto contrari per via di principio sia alla ragione che alla fede cristiana:
– Alla ragione sostenere che un individuo possa essere discriminato a causa della razza cui appartiene (qualunque essa sia) equivale ineluttabilmente a negare il libero arbitrio di cui è dotata ogni persona ossia di quella qualità che consente a chiunque di scegliere liberamente tra il bene e il male e di essere responsabile delle proprie azioni al di là della propria ascendenza religione cultura ecc… Inoltre chi conosce la genesi dell’ideologia razzista soprattutto di quella a sfondo biologico sa che essa è nata nel XIX secolo in ambienti massonici razionalisti e positivisti (soprattutto anglosassoni tedeschi e francesi) da sempre nemici giurati della Chiesa cattolica. La prima a blaterare nell’Ottocento di una supposta razza ariana ritenuta superiore (la stirpe dei giganti ariani vissuta secoli fa sull’isola di Atlantide) e dell’inferiorità della razza ebraica ritenuta semi-umana fu Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891) fondatrice dell’esoterica Società Teosofica. Più tardi questa fesseria venne ripresa dai teorici nazisti della razza ariana.
– Alla fede Gesù Cristo secondo la carne era ebreo come lo erano la Sua Santa Madre i dodici Apostoli colonne della Chiesa e buona parte della Chiesa nascente. Come può dunque un cattolico disprezzare quel popolo che ha ricevuto la Rivelazione divina e da cui è nato il Salvatore? Impossibile! E difatti agli inizi del XX secolo di fronte al dilagare dell’antisemitismo la Chiesa cattolica è intervenuta ufficialmente con un pronunciamento della Sacra Congregazione del Sant’Uffizio firmato dal Sommo Pontefice Pio XI (1857-1939) in data 21 marzo 1928 che condannava esplicitamente tutti gli odii e le animosità tra i popoli e massimamente l’odio contro il popolo un tempo eletto da Dio quell’odio che oggi suole volgarmente designarsi con il nome di antisemitismo 1.
Va da sé che per i cattolici il coinvolgimento di un certo numero di ebrei nella creazione della Massoneria (così come del comunismo e di tante ideologie o filosofie violentemente anticristiane) è una questione puramente religiosa e non razziale un problema che ha spinto la Chiesa nel corso dei secoli a difendersi da tali attacchi praticando con carità l’antigiudaismo cristiano 2 che non ha nulla a che vedere con le violenze e l’avversione dell’antisemitismo nazi-fascista 3. Né si vuole sostenere che tutti gli ebrei presi nel loro insieme indistintamente possono essere ritenuti responsabili della creazione delle Società Segrete o dei vari movimenti anticristiani. Affermare il contrario equivarrebbe a cadere in un luogo comune come quello che vorrebbe che tutti gli italiani sono mafiosi 4. La Chiesa d’altronde ha sempre pregato per gli ebrei (e per la loro conversione) e i Pontefici fedeli al comando di Cristo di amare i nostri nemici e di pregare per nostri i persecutori (Mt 5 43-48) li hanno protetti e ospitati nelle loro terre quando sono stati cacciati nel passato da vari regni d’Europa
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Il Vaticano gli ebrei e il nazismo. centro culturale san giorgio ccsg [[ [ COSA è LA APOSTASIA TALMUDICA! L’IDOLO DELLA GELOSIA PER EDIFICARE LA SINAGOGA MASSONICA DI SATANA! PERCHé JHWH HA ABBANDONATO ISRAELE! ] ]]
1. Cfr. La Civiltà Cattolica 1928 vol. II pagg. 171-172. Le ragioni teologiche dell’odio anticristiano che anima un certo numero di israeliti (con diversi gradi di responsabilità ovviamente) va cercato proprio nella perdita dell’elezione di Dio a causa del rifiuto ostinato della messianicità e divinità di Nostro Signore Gesù Cristo e del conseguente accecamento? QUESTO PENSANO ALCUNI MA IO DICO CHE SI SBAGLIANO! NON C’è UNA INCOMPATIBILI DEL GIUDAISMO CON I POPOLI E LE ALTRE RELIGIONI COSì QUANDO GESù è STATO UCCISO? GIà LA APOSTASIA TALMUDICA MASSONICA ERA GIà STATA INSEDIATA LA COLPA DI TUTTI I DISASTRI DEL MONDO SONO DELLA MASSONERIA
2. Un esempio dell’antigiudaismo cristiano furono i Monti di Pietà istituiti dai francescani nel XV secolo per sottrarre i cristiani alla piaga dell’usura spesso praticata da israeliti. Un’altra istituzione per proteggere i cristiani fu l’istituzione dei ghetti. Nel 1555 Papa Paolo IV creò infatti il ghetto di Roma ed emise la bolla Cum nimis absurdum che forzava gli ebrei a vivere in un’area specifica e prevedeva una serie di restrizioni particolari che sarebbero poi state in vigore per secoli. Papa Pio V raccomandò che tutti gli Stati confinanti istituissero dei ghetti e nel corso del XVI e XVIII secolo tutte le città principali ne avevano uno (con le uniche eccezioni in Italia di Livorno e Pisa). Quello di Roma fu l’ultimo ghetto a venire abolito in Europa Occidentale nel 1870.
3. La Chiesa cattolica ha condannato solennemente il culto della razza e del sangue praticato dal regime nazionalsocialista con l’Enciclica Mit brennender Sorge del 10 marzo 1937.
4. Padre Massimiliano Maria Kolbe morto per mano dei nazisti ad Auschwitz il 14 agosto nel 1941 ed elevato agli onori degli altari nel 1982 scrive nel settembre 1926 in un articolo sul Rycerz Niepokalanej commentando il Congresso Internazionale Massonico svoltosi nel mese precedente a Bucarest Signori massoni voi che recentemente durante il Congresso di Bucarest vi siete rallegrati del fatto che la Massoneria si sviluppa riflettete e dite sinceramente se non è meglio servire il Creatore della pace interiore nell’amore gioioso piuttosto che obbedire agli ordini della crudele cricca ebraica misteriosa scaltra mal conosciuta e che vi odia? E a voi piccolo manipolo di ebrei “Sapienti di Sion” che […] avete provocato coscientemente già tante disgrazie e ancora di più ne state preparando a voi mi rivolgo con la domanda quale vantaggio ne ricaverete?. Occorre ribadire che San Massimiliano non era un’antisemita cioè uno di coloro che odiano la stirpe ebraica in quanto tale. Anzitutto egli distingue gli ebrei-popolo dal manipolo di ebrei che secondo diversi ambienti dell’epoca dirigeva la centrale massonica internazionale. Inoltre San Massimiliano in una lettera da Nagasaki del 1935 mette in guardia i confratelli di Niepokalanow a non suscitare o approfondire (attraverso il Rycerz) l’odio verso gli ebrei da parte dei lettori polacchi (già tanto prevenuti verso quelli) e sottolinea che il principalissimo scopo della Milizia dell’Immacolata è la conversione e la santificazione delle anime vale a dire la conquista di esse all’Immacolata l’amore verso qualsiasi anima compresi gli ebrei i massoni gli eretici e così via (cfr. P. M. Kolbe Scritti Roma 1997 pag. 1161). Ed egli manifestò concretamente tale amore dando rifugio a circa 1.500 ebrei in Niepokalanow i quali erano fuggiti all’avanzare delle truppe tedesche sul territorio polacco nel 1939. In tal modo li strappava dalle grinfie dei nazisti antisemiti per antonomasia pur sapendo che sarebbe incorso nelle loro ritorsioni (Cfr. F. S. Pancheri Massimiliano Kolbe. Un santo del secolo pagg. 105-106). E anche dopo la morte di Padre Kolbe molti ebrei ebbero ospitalità presso i frati di Niepokalanow i quali se fossero stati scoperti dai nazisti sarebbero stati puniti con la morte (cfr. J. Gierrtych P. Kolbe e il problema ebreo in Miles Immaculata fascicoli I-III Roma gennaio-ottobre 1982 pag. 180).
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 Pregate per la pace di Gerusalemme! ] [ Perché la pace di Gerusalemme è centrale per i destini del genere umano?
Perché è indispensabile che tutti gli ebrei del mondo anche loro ritornino ad essere un solo popolo in una sola Patria?
Perché si dice che Israele come entità Nazionale è li orologio della storia?
Come introduzione bisogna precisare che la eresia talmudica ha portato alla apostasia la religione ebraica e che senza il satanismo del Talmud forse oggi non esisterebbe più un solo ebreo in tutto il pianeta
Pertanto quando il popolo degli ebrei sarà al sicuro come ogni altro popolo poi li arma di genocidio del genere umano che il Talmud rappresenta al pari della shariah potrà essere distrutto
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OGGI COME IERI IERI COME DOMANI 122:1 “Canto dei pellegrinaggi. Di Davide.” Io mi sono rallegrato quando mi dissero Andiamo alla casa dell’Eterno jhwh .
Salmi 122:6 – Pregate per la pace di Gerusalemme
SI VOI TUTTI INSIEME A ME voi pregate per la pace di Gerusalemme

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 Pregate per la pace di Gerusalemme! ] NON POSSIAMO DIMENTICARE COME TUTTA LA PREDICAZIONE DI GESù DI BETLEMME ERA FONDATA SULLA RICOSTITUZIONE DEL REGNO DI DIO CHE PER OGNI EBREO SENZA AMBIGUITà ERA INTESO COME IL REGNO TERRENO E POLITICO DI ISRAELE! E CHE ANZI proprio Gesù stesso lui DAVA LA PRESENZA DI QUESTO REGNO NON SOLO COME VENIENTE MA COME GIà ESISTENTE nella sua Persona! TUTTAVIA I DISCEPOLI DI EMMAUS E GLI APOSTOLI ERANO DELUSI per quello che Gesù non aveva fatto o non era riuscito a fare benché Lui lo avesse predicato e promesso questo Regno di Israele tutt’avia non c’era ancora! ANCHE NEL MOMENTO DELLA ASCENSIONE CIRCA LA ATTUAZIONE REALIZZAZIONE DI QUESTO REGNO GLI APOSTOLI ERANO DELUSI! MA GESù VEDEVA IL MIO GIORNO DI UNIUS REI e disse “non sta a voi di conoscere il Tempo in cui mio Padre ha deciso di riunire il Regno di Israele!”
Ebrei 12:26-29. 26. la cui voce scosse allora tutta la terra ma che adesso ha fatto questa promessa Ancora una volta io farò tremare non solo la terra ma anche il cielo. 27. Or questo “ancora una volta” indica la rimozione delle cose che verranno scosse come di cose fatte onde sussisteranno coloro che saranno stabili e ferme quelle che non sono più scosse. 28. Perciò ricevendo un regno che non può più essere scosso siamo riconoscenti e offriamo così a Dio un culto accettevole con riverenza e timore! 29. Perché il nostro Dio è anche un fuoco consumante. [[ Si è il fuoco dell’amore che JHWH vuole donare a tutti gli ebrei del mondo che ritornano da lui!\cf2
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Pregate per la pace di Gerusalemme! ] FRA LE TANTE RICHIESTE NECESSITà E BISOGNI DI OGNI PERSONA CHE ama spera e SOFFRE IN QUESTO PIANETA NOI NON CI DIMENTICHIAMO MAI DI PREGARE PER GERUSALEMME E PER I NOSTRI FRATELLI MAGGIORI.
CRISTO è IL PRINCIPE DELLA PACE QUINDI GESù CRISTO MESSIA DI BETLEMME ASSICURERà LA PROSPERITà a GERUSALEMME ed a tutti i popoli del mondo un esperienza di ricchezza che questo pianeta non ha mai sperimentato
C’è per noi UN FUTURO COSì GLORIOSO DA ESSERE INIMMAGGINABILE PROPRIO PERCHé LUI JHWH LO HA PROMESSO e Gesù di Betlemme lo ha promesso anche NEL MOMENTO DELLA SUA ASCENSIONE AL CIELO
IN ATTESA CHE QUESTA PROFEZIA SI REALIZZI NOI IMPEGNAMOCI AD ESSERE FAUTORI DELLA PACE E A SPEGNERE TUTTI I DARDI INFUOCATI DELL’ODIO DEL RISENTIMENTO CHE POSSONO ESSERE UTILI SOLTANTO Ai CRIMINALI della usurocrazia bancaria a massonica e CHE VOGLIONO FARE DI TUTTO IL GENERE UMANO LA PROPRIA PREDA.
MA ANCHE NOI tutti ABBIAMO LE ARMI DELLA FEDE E DELLA PREGHIERA PERCHé SENZA FEDE LA PREGHIERA è INEFFICACE è COME COLPIRE LE MOSCHE
ECCO PERCHé E NOSTRO DOVERE PREGARE PER GERUSALEMME

Pregate per la pace di Gerusalemme! ] ” BENEDIRò tutti QUELLI CHE TI BENEDIRANNO E MALEDIRò tutti quelli che TI MALEDIRanno E IN TE SARANNO BENEDETTE TUTTE LE FAMIGLIE DELLA TERRA! ” DISSE DIO AD ABRAMO NOSTRO PADRE NELLA FEDE INFATTI è SCRITTO CHE SENZA FEDE NESSUNO PUò PIACERE A DIO! POI FU DETTO anche CHE ABRAMO è PADRE DEI CREDENTI QUINDI LA GENERAZIONE CARNALE HA PERSO LA SUA IMPORTANZA,
POI LA CARNE non giova a nulla perché è lo Spirito Santo che è amore
La carne inoltre FAREBBE DI DIO UN RAZZISTA E QUESTO è BLASFEMIA CONTRO LA SANTITà DI JHWH
Ecco perché il fatto che i Farisei hanno fatto perdere agli ebrei le genealogie paterne per trasformarli in schiavi goym per fare subire loro shoah cicliche POI QUESTA GENEALOGIA CARNALE NON è PIù IMPORTANTE
PERCHé QUELLO CHE DA A NOI LO SPIRITO SANTO è PIù IMPORTANTE DELLA LEGGE ED è PIù IMPORTANTE DELLA CARNE
 poi ILLUMINATI non riusciranno più a fare del male agli ebrei se la salvezza può avvenire soltanto dalla fede

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Pregate per la pace di Gerusalemme! ] Se vogliamo capire quello che accade nel Medio Oriente ai tempi nostri?
Noi dobbiamo conoscere la Bibbia
Dato che ” i doni di Dio sono senza pentimento”,
Dato che Benedetto XVI ha detto “nessuno deve pensare che il modo ebraico di leggere la Bibbia non sia legittimo soltanto perché esiste la Chiesa!”
Come a dire Dio ha molto da dire ad Israele ancora e la Chiesa non può assorbire tutta la eredità politica e teologica di Israele
EPPURE QUESTO ERRORE TEOLOGICO di escludere Israele è STATO FATTO IN PASSATO e sarebbe un errore veramente inscusabile se l’ebraismo non fosse diventato già dai tempi di Re Salomone una apostasia taldudica
Consideriamo allora come il “Vecchio Testamento” sia un testamento valido efficace salvifico per Davide Elia ecc..
così ancora lo è e lo sarà sempre anche per noi
Poi sentiremo la voce di Dio che dice “giustizia io voglio e non sacrifici!” quindi offri con le tue labbrà un canto di lode
Non avremo più bisogno di uccidere tanti animali al posto nostro ma scioglieremo all’Eterno JHWH un canto di lode
Inoltre chi non si sente pronto a morire martire in questo momento poi se non è ipocrita di cristiano lui e non ha portato ancora la sua testa da fare decapitare in Siria shriah Iraqshriah o in una qualsiasi nazione criminale shariah della LEGA ARABA? poi lui dovrebbe considerare come la sua VERA esperienza spirituale è più simile alla esperienza di un ebreo che non alla esperienza di un cristiano
Anche perché se un cristiano non è morto martire ancora? chi potrebbe dire “io sono un vero cristiano”.
Quindi la Bibbia narra in modo efficace ancora oggi la storia di Israele ed il modo di agire di Dio col popolo giudeo.
E poiché nessuno può dire “la Bibbia è un romanzo!”
Qindi poi lui dice “la Bibbia è Parola di Dio!”
Poi la Parola di Dio non è mai antica perché Dio JHWH è l’eterno presente!”.

Pregate per la pace di Gerusalemme! ] Come cristiani credenti nella Bibbia vediamo in quello che accade ai nostri giorni nello stato di Israele un segno un germe delli adempimento delle profezie dei vecchi profeti del vecchio testamento.
Non tutti hanno ucciso palestinesi per divertimento! Molti sono stati costretti a difendersi
Molti hanno guardato ad Israele come all’adempimento delle profezie ma non per fare del male ai diversi… perché è stata la LEGA ARABA che per colpa della sua shariah ci ha messo odio e violenza
Nessun ebreo avrebbe voluto vedere un risvolto violento dell’adempimento delle promesse bibliche
Gesù stesso dice in Luca 21,29-31 Disse loro una parabola Guardate il fico e tutti gli alberi; quando cominciano a germogliare voi guardando riconoscete da voi stessi che li estate è ormai vicina. Così anche voi quando vedrete accadere queste cose sappiate che il regno di Dio è vicino. Infatti Il fico è il simbolo di Israele come nazione.
Ed io in mezzo a tanto odio? io vedo solo l’AMORE
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Pregate per la pace di Gerusalemme! ] Israele il popolo di Dio
Dio ha avuto e segue ancora la sua via con Israele come popolo. Simone ha riferito come Dio all’inizio ha voluto scegliersi tra gli stranieri un popolo consacrato al suo nome. E con ciò si accordano le parole dei profeti come sta scritto Dopo queste cose ritornerò e ricostruirò la tenda di Davide che è caduta; e restaurerò le sue rovine e la rimetterò in piedi affinché il rimanente degli uomini e tutte le nazioni su cui è invocato il mio nome cerchino il Signore dice il Signore che JHWH fa queste cose a lui note fin dall’eternità. At. 15,14-18.
Con lo stato di Israele vediamo che la tenda di Davide che è caduta è in fase di ricostruzione ai nostri tempi. Così facendo rivelando la sua bontà e la sua fedeltà verso un popolo Dio attira tutti gli uomini per far in modo che lo cerchino. Dio non ha ripudiato il suo popolo anche se non ha accolto Gesù come suo Messia. Rm. 11,1.
Se alcuni rami sono stati troncati mentre tu che sei olivo selvatico sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell’olivo. Vs.17. Tutto il vecchio testamento discende dai giudei. Da queste radici e da questa linfa delli olivo possiamo come cristiani tra i gentili ricavare consolazione forza e cibo per la nostra vita di fede. Non abbiamo motivo di temere di insuperbirci sui giudei. Al contrario! Rm. 11 18-21

Pregate per la pace di Gerusalemme! ] Sotto la protezione di Dio
Le promesse di Dio ad Abrahamo erano salde. Lui ricevette il suo Isacco. Le promesse di Dio al popolo di Israele sono anche stabili. Hanno riottenuto il loro paese dopo aver girovagato nel deserto per duemila anni. Il paese è coltivato e il deserto fiorisce. Lo stato di Israele è circondato da molti nemici ma è sotto la protezione di Dio. Is. 41 14 e Is. 32,17-18

Pregate per la pace di Gerusalemme! ] ISRAELE RACCOGLIE TUTTI I SUOI FIGLI SPARSI PER IL MONDO!
Vi farò tornare dalla vostra prigionia; vi raccoglierò da tutte le nazioni e da tutti i luoghi dove vi ho cacciati dice il Signore; vi ricondurrò nel luogo da cui vi ho fatti deportare. Ger. 29 14. Questa è una delle tante scritture che parlano della stessa cosa e vediamo COME TUTTO va a compimento. è ugualmente impossibile cancellare Israele come popolo così come per il sole smettere di splendere durante il giorno o per la luna e le stelle smettere di illuminare la notte. Leggi Geremia 31 35-37.

Pregate per la pace di Gerusalemme! PROSPERITà E PACE MONDIALE SONO IN ARRIVO! BUSH 322 KERRY? NON VINCERANNO! ]
 La cosa migliore che possiamo fare per le persone che vivono nel Medio Oriente oggi siano essi giudei o di altre nazioni è di sostenere lo stato d’Israele e di pregare per la pace di Gerusalemme. Salmi 122 6.

Prime Minister Benjamin Netanyahu ] tu sei testimone! io faccio di tutto per salvare la loro vita maledetta all’inferno.. ma, loro si ostinano in tutti i modi a voler morire! EPPURE IO SONO PIENO DI AMORE PER LORO, COSì COME LORO SONO PIENI DI ODIO PER ME… ED IL motivo? è quello che, loro hanno fatto ammutinamento contro il Regno di Dio!
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questo può essere compreso. Arabia SAUDITA, Onu OIC, e USA Spa Fmi, hanno dato le armi alla Galassia jihadista, ma, non hanno pensato al cibo. ecco perché loro sono costretti in nome di Allah e del Corano, di fare i cannibali! .. che per fare il Genocidio ONU Shariah, anche tutta la LEGA ARABA senza reciprocità, non ha niente da imparare dai jihadisti suoi servizi segreti!

è vero, io sono soltanto una autorità politica virtuale.. eppure, io sono l’unica possibilità per il genere umano di sopravvivere alla Guerra Mondiale!

LA SHARIA SE LI MANGIA, MATTATOIO PER CANNIBALI ISLAMICI [ VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI, scene destabilizzanti, lo spettatore si assume ogni responsabilità per questa visione, si! ci sono cadaveri che divengono, in una macelleria organizzata, il cibo il nutrimento dello ISIS shariah ] http://intermatrix.blogspot.it/2014/08/scoperti-veri-mattatoi-islamici-per.html
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Top Iranian General Says US Carried Out 9/11
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Click here to watch: Top Iranian General Says US Carried Out 9/11
One of Iran’s most senior military commanders has claimed that the United States engineered the September 11 terrorist attacks in order to sow Sunni-Shia strife, in the latest variation of a conspiracy theory confined to the fringes in the west but commonly believed in the Muslim world. In an interview with Iran’s official Arabic-language TV network Al Alam, Brigadier-General Ahmad Reza Pourdestan claimed that the US government contrived to attack itself in order to stem the rise of Islam. “These wars (in the Middle East) stem from a comprehensive American strategy,” he opined. “After the fall of the Soviet Union the Americans felt that a new force was beginning to materialize, namely, the union between Sunnis and Shiites.” Pourdestan, who is the commander of the Iranian Ground Forces, claimed it was Iran who led that union – despite its record of antagonism both towards its own Sunni minority and neighboring Sunni Muslim states. “This force is Islam, or the Islamic world,” he added. He asserted that in order to head off this emerging union, “the first thing [the Americans] did was to plan and carry out the events of 9/11 in order to justify their presence in Western Asia, with the goal of ruling it.” Despite the recent overtures to Tehran by Washington – not least the generous framework deal over Iran’s nuclear program – Iranian official rhetoric has remained staunchly anti-American. The US is still referred to as “the Great Satan,” and Iranian officials still lead chants of “Death to America” at official state rallies.
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More crucially, the Islamic Republic has upped its support for terrorist proxies throughout the Middle East, many of whom are engaged directly with US allies including Israel, Yemen and Saudi Arabia. Critics of the nuclear deal with Iran – most prominently in Israel – have warned Tehran is taking advantage of the softening of international pressure to increase, to scale back on, its aggression in the region. Moving on from his message of Muslim unity, Pourdestan went on to issue veiled threats against Saudi Arabia for its intervention in Yemen, after Iranian-backed Houthi rebels ousted the Saudi-backed government. He claimed the gulf kingdom would not be able to withstand sustained attacks on its homeland – an eventuality he hinted was possible now that Houthis had seized advanced weaponry from the Yemeni government’s arsenal. “If Saudi cities were targeted by bombings and missiles, it would be difficult for the officials there to withstand this,” he said. “They are capable of dealing lethal blows to Saudi Arabia,” he added of the Houthis. Pourdestan also addressed the rise of ISIS, warning that if the group came within 40 kilometers of the border with Iran “we will confront them.”
Source: Arutz Sheva
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Life is too Short and Here is Proof
poiché l’Onu non condanna il nazismo della sharia? poi, anche la nostra sorte è stata segnata ] NOI MORIREMO TUTTI! [ Centinaia di corpi decomposti, compresi quelli di donne e bambini, sono stati scoperti da un comitato governativo inviato a Damasak, nello stato nigeriano del Borno, dopo che la città è stata riconquistata dall’esercito. Lo riporta il Daily Trust. Si sospetta che le vittime siano state uccise dai jihadisti Boko Haram.
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Una delle foto diffuse dall’Isis presumibilmente scattate a Roma e Milano e segnalate su Twitter dal Site di Rita Katz © ANSA FOTO. 27 aprile 2015, Notizie Correlate. In Bosnia attacco terroristico al grido ‘Allah è grande’. ‘Ministro guerra’ dell’Isis ucciso in raid Iraq, Isis rapisce e sgozza intera troupe tv, trovati cadaveri in Libia. isis a Roma e a Milano. “Siamo nelle vostre strade”. Circolano da ieri sul web foto con messaggi minacciosi a firma Islamic State sullo sfondo di alcuni luoghi-simbolo italiani, a Roma e Milano. “Pura propaganda, è jhihad della parola”, dice all’ANSA una fonte dei servizi di sicurezza, secondo cui cui non ci sono “nuovi concreti elementi di allarme” e la vigilanza “è sempre massima”. Le foto – alcune delle quali pubblicate dal quotidiano Il Tempo – circolano su account Twitter di sostenitori dell’Isis, riferisce la direttrice del Site Rita Katz, che le ha rilanciate sul proprio profilo.
 Un account, in particolare, quello di un tunisino fanatico del Califfato, la cui reale pericolosità è al vaglio dell’antiterrorismo. “Siamo nelle vostre strade. Siamo ovunque. Stiamo localizzando gli obiettivi, in attesa dell’ora X”: questi i messaggi, scritti a penna su dei foglietti in italiano, arabo e francese e tenuti in mano probabilmente dalla stessa persona che scatta la foto. Sullo sfondo diversi scorci, dal Colosseo, al Duomo e alla stazione di Milano. Immortalati anche mezzi della Polizia di Stato e della Polizia locale, sempre del capoluogo lombardo, fermate della metropolitana, tratti autostradali (la Milano-Venezia, uscite di Dalmine e Trezzano sull’Adda) e bandiere dell’Expo. Sui foglietti anche una sorta di logo del Califfato. In un caso, sotto alla scritta Islamic State in Rome, appare anche la “firma”: Omar Moktar. E’ questo il nome di un leader di Al Qaida, ma Omar al-Muktar è pure il “Leone del Deserto”, il famoso eroe nazionale libico che condusse negli anni 20 la guerriglia anticoloniale contro gli italiani. Molti si ricordano quando Gheddafi, nel giugno 2009, arrivò in Italia mettendo in bella mostra sulla sua divisa proprio la foto di Al-Muktar, simbolo della resistenza libica impiccato dagli invasori italiani.
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poiché l’Onu non condanna il nazismo della sharia? poi, anche la nostra sorte è stata segnata ] NOI MORIREMO TUTTI! [ è INDISPENSABILE pretendere dalla LEGA ArABA il concetto della reciprocità! ] RENZI è un illuso, è proprio ONU il progetto di islamizzazione del mondo [ Vertice Ban-Renzi sull’emergenza immigrazione, punto su misure
Renzi: ‘Per fermare trafficanti contiamo su sostegno Onu’
Immigrazione: Frontex, aumenteremo sforzi per prevenire tragedie. MA, NOI SIAMO IN PIENA TRAGEDIA: FINANZIARIA, MORALE, SPIRITUALE.. siamo messi in piedi soltanto dalla ipocrisia.. questa è una civiltà morente, che crolla e che non può opporre nessuna resistenza alla bomba demografica che lo Islam rappresenta!
 leader della Lega Nord Matteo Salvini sull’immigrazione. “Con gli immigrati – ha detto a ‘Radio Padania’ – “è in corso un’operazione di sostituzione etnica coordinata dall’Europa”. Secondo l’esponente del Carroccio ci sono “padani discriminati, vittime di pulizia etnica, di sostituzione di popoli”.
Il segretario della Lega ha chiamato in diretta il numero antidiscriminazioni del Governo: “Ci stanno chiamando tanti pensionati italiani che si ritengono discriminati perché le Prefetture non mettono loro a disposizione gli alberghi dati a richiedenti asilo, possiamo dare il vostro numero?”.
Poco prima sul suo profilo Facebook aveva fatto sapere che la Lega sta preparando un esposto contro il governo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. “L’Isis sta organizzando lo sbarco di 200.000 immigrati. Renzi e Alfano collaborano, mettendo a disposizione navi e alberghi. E la Lega presenta un esposto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: i confini vanno difesi!”.
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fratellanza universale insieme alle 12 tribù di Israele, amore giustizia verità, uguali diritti ed uguali doveri per tutti ] OVVIAMENTE io credo nel multiculturalismo e nella integrazione, ma, è la LEGA ARABA shariah, SENZA RECIPROCITà, che non ci crede, che ci trascinerà nella guerra mondiale, e che ci ucciderà TUTTI, perché, ONU ha tradito tutti i suoi diritti umani universali
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27.04.2015. Bechara Rai: La buia notte d’oriente e le sentinelle dell’aurora
Il patriarca maronita è in questi giorni in Francia: oggi incontrerà Hollande.
Reduce dalla canonizzazione di 1,5 milioni di martiri a Etchmiadzin e dalla commemorazione ufficiale a Erevan del centenario dell’inizio del genocidio degli armeni (dove ha rappresentato i patriarchi d’Oriente), il cardinale Béchara Raï è per alcuni giorni ( fino a martedì 28 aprile) sulle rive della Senna. Oggi incontrerà tra gli altri François Hollande, presidente di quella Francia che storicamente si è posta come ‘protettrice’ del Libano. Con lui parlerà sia del perdurante disaccordo sull’elezione del nuovo presidente libanese (che dev’essere secondo il “Patto nazionale” un cristiano maronita) sia della situazione dei cristiani – specie in quella Siria di cui si è voluta distruggere scelleratamente l’unità nel pluralismo delle etnie e delle fedi – e in genere dei milioni di rifugiati causati dalle guerre tanto dissennate quanto sanguinose che scuotono la regione mediorientale.
Sabato 25 aprile invece il patriarca Raï è stato in visita all’Unesco, dove ha pronunciato un discorso molto lucido, vigoroso e nel contempo accorato sulla “presenza cristiana nel Medio Oriente e sul suo ruolo nel promuovere la pace”. Dapprima ha incontrato il direttore generale dell’agenzia onusiana per l’educazione, la scienza e la cultura Irina Bokova, che ha salutato osservando come “la cultura divenga sempre più un’arma di guerra, in nome di un’interpretazione deviata della religione”; con lei ha anche evidenziato come tra i problemi più urgenti del Libano (su quattro milioni di abitanti, due milioni di rifugiati) ci sia quello di far sì che ”i profughi possano ritornare degnamente alle loro terre”.
Davanti all’assemblea il patriarca ha poi svolto un intervento (molti i richiami storici e quelli riguardanti le istituzioni educative e sociali delle Chiese d’Oriente) protrattosi per circa mezz’ora e che nell’ultima parte si è trasformato in un vero e proprio appello veemente. “Bisogna smetterla di sostenere i belligeranti con armi e denaro e di proteggere politicamente loro e le organizzazioni terroristiche”, ha detto Béchara Raï, rilevando che oggi “solo nel Libano i cristiani hanno una presenza politica rispettata in patria e nel mondo arabo”. Del resto proprio “il Libano, grazie alla sua cultura conviviale, resta la sola speranza per la convivenza tra cristiani, musulmani e altri”.
Ha poi proseguito il patriarca maronita, riferendosi alla condizione drammatica dei cristiani in Medio Oriente: “Questa situazione non troverà soluzione se non con la solidarietà della comunità internazionale e con i suoi interventi incisivi per fermare le guerre e per imporre il ritorno degli sfollati nei loro Paesi ma in modo tale che essi possano recuperare i loro beni e i loro diritti”. Con voce incrinata Béchara Raï ha poi affermato davanti all’assemblea: “Io sono venuto qui per dar voce a chi la voce è stata rubata, sono venuto qui per attestare le sofferenze di milioni di rifugiati, di sfollati, di bambini, di anziani, di donne e di uomini cui si sono rubati la propria patria, i propri beni e si è distrutto l’avvenire. Sono venuto qui per testimoniare davanti a voi l’immenso e indicibile dolore di chi è stato perseguitato per la sua fede, di chi si è insultata l’identità in nome di un Dio, ragione invocata da assassini implacabili. Sono venuto qui per sostenere gridando la causa di coloro che attendono la fine della notte e che sperano la loro salvezza da una comunità internazionale che purtroppo tarda a porre fine all’azione di morte di omicidi senza fede e senza frontiere”.
Perciò, prima di congedarsi con un richiamo accorato a “Cristo, principe della pace”, il patriarca Raï ha di nuovo scosso visibilmente l’assemblea: “Dal cuore della notte che ci copre, con le tenebre che ci avvolgono, lancio un appello angosciato a tutte le sentinelle dell’aurora d’Oriente come d’Occidente, d’Europa, del mondo arabo e del mondo intero, della Cristianità come dell’Islam, perché ci aiutino a suscitare la speranza e a confortare popoli abbandonati, sconvolti, perseguitati nella loro tenace volontà di non rassegnarsi alla sventura”.
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28.04.2015. “Sono cristiano e perseguitato”. E i jihadisti ottengono il pass per l’Italia
L’inchiesta della Procura di Cagliari, dopo l’arresto di nove persone colluse con l’Isis.
Così i jihadisti riescono ad avere il pass per lavorare in Italia e coltivare intanto i loro piani terroristici. È questo il quadro che emerge dall’inchiesta della procura di Cagliari che ha portato all’arresto di nove persone con l’accusa di terrorismo islamico (Il Giornale, 27 aprile).
FINTA VITTIMA DEI TALEBANI
Tra questi qualcuno aveva lo status di rifugiato. Come nel caso di Yahia Ben Ridi, arrivato in Italia per gestire i proventi derivati dal traffico degli immigrati per conto di Al Qaeda. Ridi ha ottenuto il permesso di soggiorno spacciandosi per una vittima delle persecuzioni dei talebani di cui invece era un “collaboratore”.
IN ITALIA PER “MOTIVI UMANITARI”
Caso diverso invece per Alì Zuliqar, cugino di Sultan Wali Khan capo della cellula di Olbia. Quando arriva al centro d’accoglienza di Lecce, si legge sempre su Il Giornale, contatta nuovamente il cugino che lo mette in contatto con un uomo dell’organizzazione in Puglia. È questo gancio che gli consiglia di farsi passare per un cristiano perseguitato dai musulmani: l’operazione riesce e nel 2011 Zuliqfar chiede e ottiene un permesso per motivi umanitari. Insomma per restare in Italia e prosperare tra le cellule del terrore basta dichiararsi cristiano.
FINANZIAMENTO A JIHAD E TERRORISTI
Quello che emerge è un altro drammatico aspetto della vicenda relativa alla cellula islamica in Sardegna. Già su Il Sole 24 Ore (25 aprile) era stato ricostruito come il finanziamento al terrorismo internazionale passasse dall’Italia proprio attraverso la cellula di Olbia. Tutto girava attorno al «sistema di trasferimento internazionale di valuta detto Hawala». Attraverso codici segreti le somme erano depositate in vari stati d’Europa e prelevate direttamente in Pakistan. In apparenza si trattava di contributi per missioni umanitarie ma in realtà servivano a foraggiare la guerra del terrore di matrice fondamentalista.
“MOVIMENTI DI MILIARDI”
Il quadro probatorio emerso dall’inchiesta della Procura della Repubblica di Cagliari risulta ben saldo e basato su accurate indagini dell’Antiterrorismo della polizia di Stato. Gli investigatori della Digos hanno ricostruito ogni singolo movimento finanziario della «cellula» radicata a Olbia, nel Nord della Sardegna. Il «grande capo», Wali Khan – «amico del fondatore di Al Qaeda, Bin Laden» – era riuscito a fare «movimenti per miliardi».
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21.04.2015. L’ISIS distrugge la voce del campo profughi di Yarmouk
Brucia gli strumenti del pianista Ayham al-Ahmad, ma lui continua a suonare sui tetti.
La lotta senza quartiere dell’ISIS a ogni espressione culturale continua. Dopo la distruzione di preziosissimi siti archeologici, è la volta degli strumenti musicali, e a farne le spese è stato Ayham al-Ahmad, il pianista che allietava la vita ormai quasi allo stremo del campo profughi siriano di Yarmouk.
Il weekend scorso, infatti, i militanti dello Stato Islamico hanno dato alle fiamme il pianoforte di Ayham, che tuttavia non si è perso d’animo e continua a suonare sui tetti delle case distrutte.
Ayham suonava non potendo sopportare che “le uniche note udibili a Yarmouk, periferia sud di Damasco, fossero quelle dei bombardamenti aerei e delle raffiche dei fucili automatici” (Huffington Post, 19 aprile).
Il campo di Yarmouk è da oltre un anno assediato dalle truppe del regime siriano dopo l’ingresso dei miliziani jihadisti, che da due settimane ne controllano una parte. Quando l’ISIS è entrato in forze nel campo tre settimane fa, Ayham e gli altri 15.000 civili rimasti a Yarmouk potevano solo sperare di sopravvivere.
Con la sua musica, Ayham, ultimo membro della Yarmouk Youth Band a vivere ancora nel campo, dava voce alla sofferenza dei residenti di Yarmouk. Fonti locali hanno rivelato che venerdì il musicista palestinese avevano cercato con alcuni amici di spostare alcuni dei suoi strumenti fuori dal campo per portarli in una vicina città siriana perché correvano il rischio di essere distrutti dai bombardamenti dell’eseRcito siriano (LiveLeak, 20 aprile).
Ora è l’ennesimo esempio di precarietà e di vita sospesa tra le macerie: Mentre cercavano di uscire dal campo, Ayham e i suoi amici hanno raggiunto un posto di blocco presidiato dagli islamisti, apparentemente di Jabhat al-Nusra, con un camion che conteneva gli strumenti. Dopo un interrogatorio sul contenuto del camion, gli islamisti lo hanno cosparso di benzina e hanno bruciato gli strumenti, che valevano circa due milioni di libbre siriane, poco meno di 25.000 euro.
“La musica è proibita, ma quello che ci fanno no”, hanno commentato le fonti locali.
Quando Ayham e i suoi amici sono tornati, hanno riferito fonti di Yarmouk, hanno chiuso il negozio di musica del ragazzo per paura che diventasse bersaglio di attacchi.
“La situazione sta iniziando a terrorizzarci”, hanno affermato le fonti, aggiungendo che vogliono tuttavia continuare a suonare “per far sì che i militanti islamici non portino via la voce del campo. Combatteremo per usare la musica per diffondere la parola della sofferenza nel campo”.
L’episodio è stato riportato dai media all’interno del campo e da quelli affiliati all’opposizione siriana, ma non ha potuto essere verificato in modo indipendente.
Un sito dell’opposizione siriana ha affermato che i criminali dietro l’incendio degli strumenti sono membri del campo che si sono uniti allo Stato Islamico. Una fonte locale ha riferito che due mesi fa uomini di al-Nusra avevano avvertito il gruppo musicale di non suonare in strada, dicendo che la prossima volta non avrebbero dimostrato alcuna pietà.
Ayham, nato e cresciuto nel campo di Yarmouk, ha iniziato a suonare il pianoforte a cinque anni.
In un’intervista dello scorso anno, aveva raccontato “il silenzio e l’assenza di vita” di Yarmouk, situato 8 chilometri a sud di Damasco, denunciando “epidemie che si diffondono e assenza di acqua, cibo, medicinali ed elettricità” (Now, 1° agosto 2014), per non parlare degli attacchi delle forze del regime, dei raid aerei, degli ingenti bombardamenti su edifici civili e del fatto che medici e operatori sanitari venivano presi di mira.
Per Philip Luther, direttore del programma per il Medio Oriente e l’Africa del Nord di Amnesty International, le truppe siriane stanno riducendo alla fame i civili come arma di guerra. In una dichiarazione del marzo 2014, ha dichiarato che “gli atroci resoconti di famiglie che devono ricorrere a mangiare cani e gatti e di civili attaccati dai cecchini mentre vanno in cercadi cibo sono diventati dettagli fin troppo familiari della storia dell’orrore che si è materializzata a Yarmouk”.
In questa situazione a dir poco drammatica, Ayham aveva spostato il proprio pianoforte in strada “per ridare un po’ di speranza al campo”.Prima che l’ISIS gli bruciasse il pianoforte, con il suo strumento era un’oasi di normalità in un campo devastato ma Ayham non si arrende.
sources: ALETEIA
http://www.aleteia.org/it/dal-mondo/articolo/isis-distrugge-voce-campo-profughi-yarmouk-pianista-video-5886907162558464
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non possiamo negare che è con metodi brutali, che la LEGA ARABA shariah ha fatto il genocidio dei popoli precedenti! .. e i suoi complici: ONU SPA FMI BCE FED, NATO, UE, USA, Bildenberg, Banca Mondiale, Talmud, OCI e tutti i suoi componenti, stanno per pagare i loro crimini certamente!
LA SHARIA SE LI MANGIA, MATTATOIO PER CANNIBALI ISLAMICI [ VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI, scene destabilizzanti, lo spettatore si assume ogni responsabilità per questa visione, si! ci sono cadaveri che divengono, in una macelleria organizzata, il cibo il nutrimento dello ISIS shariah ] http://intermatrix.blogspot.it/2014/08/scoperti-veri-mattatoi-islamici-per.html
fratellanza universale insieme alle 12 tribù di Israele, amore giustizia verità, uguali diritti ed uguali doveri per tutti ] OVVIAMENTE io credo nel multiculturalismo e nella integrazione, ma, è la LEGA ARABA shariah, SENZA RECIPROCITà, che non ci crede, che ci trascinerà nella guerra mondiale, e che ci ucciderà TUTTI, perché, ONU ha tradito tutti i suoi diritti umani universali
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circa il DONBASS, NON HA PIù NESSUN SIGNIFICATO PER STATO DI POLIZIA: NATO CIA BILDENBERG REGIME MASSONICO, CHE IL POPOLO SI SIA ESPRESSO IN MODO COSTITUZIONALE E PLEBISCITARIO! … VANNO CAPITI SENZA GUERRA? POI, ADDIO SOLDI FINANZIAMENTI USA UE!
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Papa FRANCESCO ] [ non credo che, su di me, si possa costruire qualcosa sulle calunnie, o, che si possa dire di me: “che, io sono la pecora nera della famiglia” … lol.. infatti, noi due siamo gli unici a non essere vestiti di nero, da queste parti! .. ora è SERIAMENTE: ” noi PREGHIAMO noi due in accordo: PER TUTTI I CONSACRATI A DIO, DI OGNI RELIGIONE, IN TUTTO IL MONDO!

NEW DELHI criminali: SCHIAVISTI COMMERCIANTI DI SCHIAVI per dalit schiavi culto: parassiti massoni! ] SONO TOTALMENTE IPOCRITI E SI PREPARANO PER LA IMPRESE: POMPE: FUNEBRI GUERRA MONDIALE PERCHé SE LORO NON ERANO DEI CRIMINALI INTERNAZIONALI? LORO AVREBBERO GIà CONDANNATO LA SHARIAH ONU LEGA ARABA CHE è LA MADRE DI OGNI NAZISMO ONU E DI OGNI TERRORISMO ISLAMICO! [ Il ministro dell’Interno indiano Rajnath Singh ha annunciato che il governo “ha deciso la messa al bando dell’organizzazione denominata Stato islamico (o Isis) in base alla Legge per la prevenzione degli atti terroristici”.
Rispondendo ad una domanda durante il “question time’ in parlamento Singh ha ricordato che giorni fa un ingegnere informatico di Bangalore e’ stato arrestato perche’ usava il suo account Twitter per inviare messaggi di sostegno all’Isis.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2014/12/17/india-messo-al-bando-lisis_46b98e36-f60d-4216-ae32-b9f0751a508c.html
ROMA 9 SET – “Confermo la scelta dell’ internazionalizzazione” della vicenda dei due marò che “ora è tecnicamente pronta”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Federica Mogherini sottolineando che “è dovere di questo governo esplorare” l'”interlocuzione” con il nuovo governo indiano. Ma “le due strade non si escludono”. Mogherini ha ribadito che la priorità sono le condizioni di salute di Massimiliano Latorre ma anche le condizioni di vita di entrambi i marò che “non sono le più serene”.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2014/09/09/maro-internazionalizzazione-e-pronta_f8439e04-e93a-463c-9c96-eae1b1129f71.html
NEW DELHI 28 MAG – Mukul Rohatgi l’avvocato che ha tutelato gli interessi dello Stato italiano e dei Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone in Corte Suprema nell’ultimo anno e’ stato nominato oggi a New Delhi ‘Attorney General’ (Procuratore generale) dal nuovo governo di Narendra Modi. Lo annunciano le tv indiane.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2014/09/11/maro-freddy-bosco-sono-rovinato_7c513038-5b40-4ef9-8dc2-3c0c619ccca8.html
Adolfo Mellone *** Segui *** Sapienza Università di Roma
Beh era comunque il loro legale e quindi si presuppone che conoscesse la vicenda nei minimi particolari e adesso mi pare di capire che passi a difendere interessi opposti!
Sarà il suo un comportamento “pro veritate”?
Francamente preferirei non dover aspettare di capirlo.
C. S. P. B. Crux Sancti Patris Benedecti
Croce del Santo Padre Benedetto C. S. S. M. L. Crux Sacra Sit Mihi Lux Croce sacra sii la mia Luce N. D. S. M. D. Non draco sit mihi dux Che il dragone non sia il mio duce
V. R. S. Vadre Retro satana
Allontanati satana!
N. S. M. V. Non Suade Mihi Vana
Non mi persuaderai di cose vane
S. M. Q. L. Sunt Mala Quae Libas
Ciò che mi offri è cattivo
I.V. B. Ipsa Venena Bibas
Bevi tu stesso i tuoi veleni (Al segno + ci si fa il segno della croce)
+ In nomine Patris et Filii et Spiritui Sancto
Croce del Santo Padre Benedetto. Croce Santa sii la mia Luce e non sia mai il dragone mio duce. Va indietro satana! Non mi persuaderai di cose vane. Sono mali le cose che mi offri bevi tu stesso il tuo veleno. Nel Nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo +. Amen!
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questo Freddly Bosco ha affondato il suo peschereccio per nascondere le prove balistiche che accusano di omicidio i servizi segreti del Kerala
Marò: Freddy Bosco sono rovinato
Per questo ho firmato l’istanza di verifica condizioni Latorre

Alpinaccio Markus *** Top Commentator
Massimiliano e Salvatore sono estranei alle accuse:
https://www.facebook.com/video.php?v=255545941309854
Rispondi *** Mi piace *** Non seguire più il post *** 12 settembre

Silvio Vulpiani *** Segui *** Top Commentator *** Roma
brutto truffatore ha affondato il suo peschereccio perché diceva che ormai portava sfortuna ed ora lo rimpiange?
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2014/09/11/maro-freddy-bosco-sono-rovinato_7c513038-5b40-4ef9-8dc2-3c0c619ccca8.html
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20/12/2014 IRAQ
Patriarca caldeo: profughi cristiani a Natale “non siete abbandonati e dimenticati”
di Joseph Mahmoud
Alla vigilia delle celebrazioni natalizie Mar Sako rivolge un messaggio alla comunità cristiana in fuga dallo Stato islamico. È evidente la “preoccupazione” per la perdita della casa del lavoro ma resta viva “la speranza” per un futuro di “pace e convivenza”. Sua Beatitudine chiede di pregare per mantenere vivo il coraggio e ringrazia per gli aiuti.
Erbil (AsiaNews) – Rassicurare i profughi cristiani la cui situazione “è ancora critica e tragica” perché non si intravede una “soluzione rapida” all’orizzonte perchè essi “non sono abbandonati e soli” e non saranno…
20/12/2014 VATICANO
Papa: la miseria più pericolosa è “la presunzione di poter fare a meno di Dio”
Questa è la miseria cieca di considerare scopo della propria esistenza la ricchezza materiale la ricerca del potere e del piacere e di asservire la vita del prossimo al conseguimento di questi obiettivi”.     20/12/2014 ISRAELE – PALESTINA
Gaza raid dell’aviazione israeliana in risposta al lancio di un razzo dalla Striscia
Questa mattina l’aviazione ha lanciato un raid aereo il primo dalla tregua siglata fra Israele e Hamas nell’agosto scorso. Non si registrano danni né feriti. Portavoce militare: colpita una “postazione logistica del gruppo terrorista Hamas”. Che non ha rivendicato il lancio del razzo di ieri.
20/12/2014 CINA
Rilasciato dopo 20 anni Hada dissidente che lotta per i diritti dei mongoli
L’uomo considerato un prigioniero di coscienza denuncia le torture subite in carcere e la persecuzione contro la sua famiglia. Ma annuncia: “Continuerò a lottare per quello in cui credo”. La Mongolia interna come il Tibet e lo Xinjiang subisce da decenni l’immigrazione dei cinesi han: tradizioni e credenze locali sono state spazzate via.     20/12/2014 INDONESIA
Bogor il nunzio apostolico ordina 12 sacerdoti e diaconi: preghiera e servizio alla comunità
di Mathias Hariyadi
Centinaia di fedeli hanno affollato la parrocchia della Sacra Famiglia a Cibinong. Mons. Filipazzi ha sottolineato che il sacerdozio è un servizio che richiede obbedienza e santità. La veste non serve per nutrire “ambizioni personali” ma per “annunciare il Vangelo e portare Dio alla gente”.
20/12/2014 BANGLADESH
Bangladesh gara di canti di Natale per tenere i giovani lontani da droga e alcool
di Sumon Corraya
L’iniziativa è di Magis Bangla associazione gesuita che si dedica ai ragazzi. Tredici gruppi hanno partecipato a una gara canora vinta da una scuola femminile.     19/12/2014 SRI LANKA – LAOS
Sri Lanka all’Onu: Verità sulle sorti del dissidente laotiano Sombath Somphone
di Melani Manel Perera
L’attivista per i diritti umani è stato sequestrato nel 2012. I membri dell’Asian Federation Against Disappearances (Afad) hanno organizzato una protesta pacifica in tutti i Paesi aderenti: oltre all’ex Ceylon anche Filippine Malaysia Thailandia Bangladesh Pakistan e Nepal.
19/12/2014 LIBANO – SIRIA
Un nuovo dramma per i rifugiati siriani in Libano: i loro figli “senza cittadinanza o diritti”
Agenzie Onu e Ong lanciano l’allarme: sempre più neonati di famiglie in fuga dalla guerra rischiano di rimanere apolidi. Il 70% dei 42mila bambini nati da genitori siriani dall’inizio del conflitto non è iscritto ad alcuna anagrafe. Ma il numero potrebbe essere di gran lunga superiore. Povertà e assenza di documenti aggravano il problema.     19/12/2014 INDIA
Leader cristiani: Il governo si liberi dei fondamentalisti l’India non è una teocrazia
L’arcivescovo di Delhi e altri esponenti del clero cristiano firmano un documento di denuncia sulla situazione della libertà religiosa nel Paese. “In un’India laica e democratica non c’è posto per una religione di Stato. La religione non ha spazio nel discorso politico nazionale”. Il cordoglio per le vittime di Peshawar: ecco i frutti del fanatismo.
19/12/2014 GIAPPONE
Il governo ammette: Troppe culle vuote serve un piano per la natalità
L’esecutivo guidato da Shinzo Abe presenta il rapporto sulla decrescita della popolazione e lancia l’allarme: “Se non aumentano le nascite rischiamo di non essere più sostenibili dal punto di vista previdenziale e sanitario”. Proposti due pacchetti di misure a breve e lungo termine ma ancora vaghi gli interventi precisi a favore della procreazione.     19/12/2014 MALAYSIA
Natale in Malaysia un momento di “festa e condivisione” per cristiani e musulmani
La preghiera inaugurale recitata a Sabah dall’arcivescovo di Kota Kinabalu; la festa sia occasione di “incontro unità e armonia”. Per i 10 anni scelto il motto “La Stella della grande gioia” che è Gesù che porta la pace. Ministro dello Stato: “Ecco una testimonianza delle buone relazioni fra persone di etnia e fede diversa”.
19/12/2014 VATICANO
Papa: il presepe e l’albero di Natale anche per chi non crede “parlano di fraternità di intimità e di amicizia”
Oggi pomeriggio Francesco inaugurerà il presepe e l’albero di Natale di piazza san Pietro e anche la nuova illuminazione della facciata e della cupola della Basilica vaticana.     19/12/2014 VATICANO
Papa: la Chiesa “si lasci sorprendere dallo Spirito Santo” sia madre e non imprenditrice
“Dalla sterilità il Signore è capace di ricominciare una nuova discendenza una nuova vita. E questo è il messaggio di oggi. Quando l’umanità è esaurita non può andare più viene la grazia e viene il Figlio e viene la salvezza. E quella creazione esaurita lascia posto alla nuova creazione…”.
19/12/2014 COREA DEL SUD
Seoul la Corte Costituzionale mette al bando un Partito politico: “Torna la dittatura”
I giudici supremi accolgono le richieste del governo e impongono lo scioglimento dello Unified Progressive Party accusato di portare avanti “politiche pro-Corea del Nord”. Dimissioni imposte ai cinque deputati eletti  saranno banditi dalla vita politica “per almeno cinque anni”. Il capo del Partito parla di “ritorno della dittatura” preoccupazione fra gli osservatori internazionali.    19/12/2014 MACAO-HONG KONG-CINA
Effetto Occupy: Proibiti gli ombrelli nella visita di Xi Jinping a Macao (anche con la pioggia)
di Paul Wang
Attivisti di Hong Kong espulsi dall’ex colonia portoghese. Al Macau Ferry Pier ombrelli aperti e domanda di libertà per tutti i prigionieri politici cinesi. Cresciuti gli oppositori ad Occupy (38%; +9%). Il 431% è contrario alla riforma elettorale cinese. Almeno 12 milioni di persone hanno partecipato ai sit-in di Occupy.

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Arcivescovo di Karachi: Preghiera e silenzio nelle scuole cattoliche per le vittime della strage di Peshawar di Shafique Khokhar
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17/12/2014 PAKISTAN
Vescovo di Islamabad: Paese sotto shock per il martirio di Peshawar uniti contro il terrorismo di Jibran Khan
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         20/12/2014 CINA
Rilasciato dopo 20 anni Hada dissidente che lotta per i diritti dei mongoli
L’uomo considerato un prigioniero di coscienza denuncia le torture subite in carcere e la persecuzione contro la sua famiglia. Ma annuncia: “Continuerò a lottare per quello in cui credo”. La Mongolia interna come il Tibet e lo Xinjiang subisce da decenni l’immigrazione dei cinesi han: tradizioni e credenze locali sono state spazzate via.
    17/12/2014 MEDIO ORIENTE – ISLAM
Secolarismo divisioni sunniti-sciiti lo Stato islamico cancellano i cristiani dal Medio oriente
Fady Noun
L’islam non può contribuire alla pace se non risolve prima i conflitti interni e le divisioni fra sunniti e sciiti. La barbarie dello Stato islamico ha imposto la pace “dei cimiteri”. Si fa sempre più concreto il rischio di una fine dei cristiani d’Oriente. Alla minaccia esterna dell’estremismo islamico si sommano il secolarismo e le divisioni politiche che erodono la comunità dall’interno.
    17/12/2014 INDONESIA – ISLAM
Java centrale minaccia islamista: Via i simboli del Natale e niente celebrazioni
Mathias Hariyadi
Dozzine di estremisti islamici del distretto di Sukaharjo hanno attaccato tre esercizi commerciali a Solo. Il gruppo ha imposto ai negozianti di non far indossare simboli del Natale ai dipendenti o promuovere celebrazioni. A Banda Aceh con una norma il sindaco proibisce ai musulmani di partecipare a funzioni cristiane.
    16/12/2014 IRAQ-VATICANO
Vescovo di Mosul: Gesù nasce fra i container dei rifugiati. Continua la campagna “Adotta un cristiano di Mosul”
Amel Nona
I profughi perseguitati dallo Stato islamico hanno perso tutto: beni casa lavoro scuole futuro. Ma rimane forte la fede e la missione. Raccolti e inviati quasi 900mila euro. Il messaggio di vicinanza di papa Francesco. La campagna continua secondo la proposta del patriarca di Baghdad: digiuno e sobrietà a Natale e Capodanno offrendo il corrispettivo per i cristiani di Mosul.
    15/12/2014 VIETNAM – VATICANO
Presto santo p. Diêp sacerdote e martire vietnamita onorato anche da non cristiani
La Congregazione per le cause dei santi ha dato il via libera alla causa di canonizzazione di p. Francesco-Saverio Truong Buu Diêp. Egli ha sacrificato la propria vita per difendere i parrocchiani. Sulla sua tomba pregano cattolici e fedeli di altre religioni. Il ricordo del card Pham Minh Mân.
    13/12/2014 IRAQ
Patriarca caldeo: Digiuno alla vigilia di Natale per il ritorno dei profughi a Mosul
Joseph Mahmoud
Mar Louis Sako domanda ai fedeli di non celebrare in modo “mondano” con sfarzo e abbondanza Natale e Capodanno in segno di solidarietà con i fuggitivi della piana di Ninive perseguitati dall’Esercito islamico. AsiaNews aderisce al digiuno proposto dal Patriarca e chiede a tutti i lettori di dare il corrispettivo del digiuno a sostegno della campagna “Adotta un cristiano di Mosul”.
    13/12/2014 UZBEKISTAN
Dai media di Stato uzbeki una campagna contro la libertà di culto e le religioni
I giornali ufficiali continuano la campagna contro comunità e fedeli; nel mirino protestanti e testimoni di Geova. Fra le varie accuse quella di trasformare “i bambini in zombie”. Alle vittime delle calunnie non è concesso diritto di replica. In un caso gli articoli diffamatori hanno portato al licenziamento di quattro cristiani.
    11/12/2014 INDIA
Cibo e soldi per cambiare religione: così i radicali indù “ri-convertono” 300 musulmani
Ad Agra fondamentalisti del Bajrang Dal hanno “riportato alla vera fede” 57 famiglie islamiche tutti migranti poveri di origine bangladeshi. L’opposizione attacca il governo del Bjp (Bharatiya Janata Party) “vicino” ai gruppi estremisti indù.
    03/12/2014 SIRIA – IRAQ – ONU
Conflitto siriano: mancano fondi interrotto il programma alimentare Onu per rifugiati
I vertici del Wfp hanno bloccato la distribuzione di voucher per l’acquisto di cibo e generi di prima necessità. Nel solo mese di dicembre servirebbero 64 milioni di dollari per far fronte al fabbisogno. Dal programma un gettito complessivo di 800 milioni che serviva ad alimentare le economie dei Paesi che hanno accolto i rifugiati.
    03/12/2014 CINA – TAIWAN
Un gruppo di cinesi continentali vola a Taipei per studiare la democrazia
L’Associazione para-governativa per la cooperazione fra la Cina e Taiwan ha organizzato il viaggio. Una decina di intellettuali tutti seguaci del “padre della patria” Sun Yat-sen ha passato una settimana sull’isola per seguire le elezioni. Il Global Times attacca l’iniziativa ma Pechino ha comunque concesso i visti. Fonte di AsiaNews: “Risposta pratica a chi dice che ai cinesi la libertà non interessa”.
    28/11/2014 TURCHIA-VATICANO
Papa Francesco in Turchia. L’ecumenismo del martirio
NAT da Polis
Il viaggio del papa in Turchia ha anzitutto valore ecumenico ma anche di testimonianza. L’unità dei cristiani fondata sulla fede e sulla comune testimonianza dei martiri spinge a impegnarsi per il mondo che è formalmente unito dalla finanza ma diviso e sbriciolato dal punto di vista sociale. Un possibile appello per celebrare insieme il ricordo di Nicea e dire basta con il massacro dei cristiani. Che avviene anche sui confini turchi.
    28/11/2014 CAMBOGIA – VIETNAM
Montagnards vietnamiti: meglio fame e malaria in Cambogia che le persecuzioni di Hanoi
Un gruppo di 13 membri della minoranza etnica ha lasciato la provincia vietnamita di Gia Lai e dopo aver varcato il confine si è nascosto nelle foreste di Ratanakiri. Essi devono affrontare le zanzare infestate dal parassita e la mancanza di cibo. Appello di associazioni attiviste al governo di Phnom Penh perché conceda asilo e assistenza. Ma il più delle volte vengono rimpatriati.
    26/11/2014 COREA – VATICANO
Treni speciali cammino dei martiri e Centri giovanili: i frutti della visita del Papa in Corea
Il vescovo della diocesi di Daejeon dove ad agosto Francesco ha partecipato alla Giornata asiatica della Gioventù ha consegnato al Papa una lista di “piccole opere” nate in maniera spontanea grazie al suo viaggio. La compagnia ferroviaria ha deciso di dare in beneficenza il prezzo del biglietto del sedile usato dal pontefice mentre lo Stato dichiara “Tesoro Nazionale” il santuario di Solmoe.
    25/11/2014 IRAQ
Mosul lo Stato islamico distrugge il convento delle suore del Sacro Cuore (il video)
I jihadisti hanno usato a lungo la struttura come base logistica per auto e truppe. Ieri la decisione di farlo saltare in aria; prima di agire i miliziani hanno avvisato gli abitanti della zona. Salvo per ora il monastero di San Giorgio. La struttura era stata costruita nel 1984 dal governo irakeno e accoglieva anziani e disabili.
    25/11/2014 VATICANO – EUROPA
Papa: “costruire insieme” un’Europa fondata non sull’economia ma sull’uomo
“Messaggio di speranza e di incoraggiamento” di Francesco al Parlamento europeo. Superare un individualismo esasperato che dimentica dei doveri del bene comune. Farsi portatrice del rispetto dei diritti umani della democrazia dell’accoglienza ai migranti del rispetto della natura e della promozione della pace.
    21/11/2014 CINA-VATICANO
Global Times: Pechino apre al Vaticano sulla scelta comune sui vescovi. Ma difende l’Associazione patriottica
Bernardo Cervellera
Fonti anonime: Pechino propone due nomi e la Santa Sede ne sceglie uno. Anche Benedetto XVI auspicava un “accordo col governo” sulle nomine dei vescovi. L’Ap è però considerata una importante “eredità storica” da non toccare. Essa è pure un luogo fra i più maoisti e più corrotti della Cina con affari che ruotano sui 13 miliardi di euro. E la campagna anticorruzione di Xi Jinping non l’ha ancora toccata.
    21/11/2014 MYANMAR – VATICANO
Chiesa in Myanmar cinque secoli di storia missionaria (Scheda)
Il primo annuncio del Vangelo in Birmania risale al XVI secolo grazie all’opera di domenicani francescani e gesuiti. Di particolare valore l’opera del Pime nelle aree più remote fra i tribali che scoprono l’uso del mattone della scrittura e dei servizi igienici. Il cattolicesimo più forte delle persecuzioni del regime militare.
    19/11/2014 CINA-VATICANO
Liberato ma sotto controllo della polizia il vescovo sotterraneo di Yujiang
Gli è proibito lasciare la provincia del Jiangxi e non può esercitare il suo ministero episcopale. Forse il governo vuole privilegiare il vescovo ufficiale più ubbidiente all’Associazione patriottica. Rimangono prigionieri i vescovi di Shanghai Baoding Yixian.
    18/11/2014 SRI LANKA – SIMPOSIO
Vescovo di Mannar: Joseph Vaz ha portato Giovanni Paolo II e Francesco in Sri Lanka
Intervenendo al Simposio internazionale 2014 di AsiaNews mons. Rayappu Joseph racconta le sfide e l’impegno della Chiesa cattolica nel Paese. Francesco sarà il primo papa a visitare il nord a maggioranza tamil martoriato da 30 anni di guerra civile. La necessità di “superare le tensioni e le polarizzazioni fra le diverse comunità”.
    17/11/2014 SVIZZERA-IRAQ
Mauro Valsangiacomo pittore ispirato dai profughi di Mosul
Al Simposio internazionale di AsiaNews in programma domani sarà presente il pittore svizzero e una sua opera “Famiglia in fuga” ispirata dalla dolorosa esperienza dei cristiani irakeni fuggiti da Mosul. Una serie di quadri che raccontano distruzione e compassione. La serie di opere “Meditazione sul Medio Oriente” è coincisa con il suo ritorno alla fede cattolica.
17/11/2014 IRAQ
Patriarca caldeo e presidente del Parlamento: Cristiani essenziali per il futuro dell’Iraq
Joseph Mahmoud
Salim al-Jubouri ha incontrato Mar Sako e manifestato solidarietà e vicinanza ai cristiani vittime di violenze. Fonti del patriarcato caldeo parlano di “visita storica” che infonde “nuova fiducia”. La Chiesa chiede che il Natale sia riconosciuto come “festa nazionale”. Nuove violenze a Baghdad: cinque morti e 20 feriti in una serie di attentati.
    14/11/2014 LAOS
Laos decine di cristiani Hmong rifiutano di abiurare: arrestati ed espulsi
Sei famiglie del distretto di Khamkeut hanno dovuto lasciare le loro case e il villaggio. Cacciati dai capi villaggio perché hanno rifiutato di tornare alla religione animista. Uno degli anziani della famiglia è morto per il dolore poco dopo il trasferimento forzato. Altri due giovani cristiani Hmong fermati e imprigionati a causa della fede.
    13/11/2014 VATICANO – ISLAM
Dialogo cattolici-musulmani: “non è mai accettabile usare la religione per giustificare” violenze
La dichiarazione conclusiva del Forum cattolico-musulmano riunito a Roma sul tema “Lavorare Insieme a servire gli altri”. Necessità di un’educazione dei giovani mirata a realizzare “il rispetto dell’altro”. L’importanza del dialogo interreligioso “per superare pregiudizi distorsioni sospetti e generalizzazioni inappropriate”. L’incoraggiamento di papa Francesco.
    13/11/2014 INDONESIA – ISLAM
West Java: estremisti islamici impediscono ai cattolici di celebrare messa
Mathias Hariyadi
Membri del Fronte di difesa islamico (Fpi) e di Formasi hanno bloccato le celebrazioni del 9 novembre. Il parroco di santa Odilia evita la devastazione del luogo di culto rimuovendo per tempo gli oggetti sacri. In precedenza era finita nel mirino la comunità protestante. Prima sfida in tema di libertà religiosa per il presidente riformista Jokowi.
    10/11/2014 GIAPPONE – VATICANO
Ukon Takayama il “samurai di Cristo” sarà beatificato nel 2015
Lo ha confermato il card. Amato prefetto della Congregazione per le Cause dei santi a una delegazione nipponica che ha visitato alcuni giorni fa il Vaticano. Grande festa per i 400 anni dalla morte del signore feudale che rinunciò a fama e onori per non rinnegare Cristo. Aumentano le possibilità di una visita del Papa in Giappone.
    09/11/2014 VATICANO
Papa: Giovanni Paolo II un ruolo di protagonista nell’abbattere il Muro di Berlino
All’Angelus papa Francesco augura che si diffonda una cultura dell’incontro “capace di far cadere tutti i muri” perché non vi sia più persecuzione e uccisione a causa della fede. “Dove c’è un muro c’è chiusura dei cuori. Servono ponti e non muri!”. La Giornata del Ringraziamento occasione di vicinanza al mondo dell’agricoltura per “coltivare la terra in modo sostenibile e solidale”. La dedicazione della basilica lateranense occasione per riscoprire la Chiesa come “tempio spirituale” e i cristiani capaci di testimoniare la fede nella carità. “Uno è cristiano non tanto per quello che dice ma per quello che fa”.
    07/11/2014 IRAQ
Chiesa irakena: Liberare la piana di Ninive garantire lavoro e diritto allo studio ai cristiani
Joseph Mahmoud
Sono gli obiettivi emersi nella riunione dii emergenza dei vertici cattolici d’Iraq. Il patriarca e i vescovi ringraziano papa Francesco e la Santa Sede per la vicinanza e gli aiuti materiali. Essenziale continuare il programma di alloggi per proteggere le famiglie dal freddo e dalla pioggia. Il richiamo a vivere “il comandamento dell’amore” in un momento di “prova”.
    07/11/2014 PAKISTAN – ISLAM
Faisalabad cristiani e musulmani in piazza chiedono giustizia per la coppia “blasfema” bruciata viva
Shafique Khokhar
Gli attivisti hanno manifestato per assicurare i colpevoli alla giustizia. Il governo prenda misure appropriate per scongiurare gli abusi legati alla blasfemia. Pesanti accuse all’esecutivo alla polizia e alla magistratura per non aver saputo prevenire le violenze. Studioso musulmano: serve un comitato per verificare le vicende di blasfemia.
    05/11/2014 PAKISTAN – ISLAM
Vescovo di Islamabad: Coppia bruciata viva una barbarie protetta da un colpevole silenzio
Jibran Khan – Shafique Khokhar
Shahzad Masih di 28 anni e la moglie Shama 25enne avevano quattro figli e la donna era incinta. A lanciare l’accusa il datore di lavoro di Shahzad; almeno 400 persone hanno assaltato colpito e dato alle fiamme i corpi dei due giovani. Attivisti cristiani: ennesimo abuso delle leggi sulla blasfemia.
    04/11/2014 VIETNAM
Blogger e attivista cattolico vietnamita alla sbarra per aver criticato il governo di Hanoi
Da oltre sei mesi Nguyen Huu Vinh e il suo assistente Nguyen Thi Minh Thuy erano in stato di arresto senza accuse ufficiali. Per la difesa il procedimento giudiziario è “illegale”. Attivisti pro diritti umani avvertono: poche speranze di vederli liberi. Se riconosciuti colpevoli rischiano fino a sette anni di prigione.
02/11/2014 VATICANO
Papa: Ricordiamo i defunti ignorati vittime di guerre fame e persecuzioni
Nella Solennità dei defunti Francesco sottolinea che “la morte non è l’ultima parola sulla sorte umana poiché l’uomo è destinato ad una vita senza limiti che ha la sua radice e il suo compimento in Dio”. Maria Porta del Cielo “ci sostenga nel quotidiano pellegrinaggio sulla terra e ci aiuti a non perdere mai di vista la meta ultima della vita che è il Paradiso”.
    01/11/2014 VATICANO
Papa: solo il cammino delle Beatitudini salverà dalla devastazione del Creato della morale della storia della famiglia di tutto
Durante la messa celebrata al cimitero romano del Verano Francesco commenta tre “immagini” di un brano dell’Apocalisse: “la prima la devastazione; la seconda le vittime; la terza Dio”. “Il Signore ci aiuti e ci dia la grazia di questa speranza ma anche la grazia del coraggio di uscire da tutto quello che è distruzione devastazione relativismo di vita esclusione degli altri esclusione dei valori esclusione di tutto quello che il Signore ci ha dato: esclusione di pace”.
    31/10/2014 STATI UNITI – VIETNAM
Dissidente vietnamita: Hanoi usa i detenuti politici come merce di scambio nei negoziati
Nguyen Van Hai: “Non sono stato rilasciato ma deportato”. Egli non ha potuto salutare la famiglia e gli amici. E lancia un appello alle diplomazie internazionali perché trattando con il Vietnam “mettano la democrazia e i diritti civili” come precondizione ad accordi.
    27/10/2014 INDIA
Ancora violenze in Chhattisgarh: 40 radicali indù attaccano una comunità cristiana
Nirmala Carvalho
L’aggressione si è consumata nel distretto di Bastar dove da mesi è in atto una sistematica persecuzione contro la minoranza. Gli estremisti invocano spesso la legge anti-conversione per assaltare i cristiani. Presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic): “Chiediamo l’arresto immediato dei violenti”.
    23/10/2014 VATICANO
Papa: lottare per l’abolizione della pena di morte e anche dell’ergastolo “pena di morte nascosta”
Ricevendo una delegazione dell’Associazione internazionale di diritto penale Francesco ha espresso il suo no anche alla carcerazione preventiva “quando in forma abusiva procura un anticipo della pena”. La schiavitù non solo “è un reato di lesa umanità” ma un delitto che non può essere compiuto “senza la complicità con azione od omissione degli Stati”. “La corruzione è un male più grande del peccato”.
    22/10/2014 ITALIA – IRAQ
Patriarca di Baghdad ai musulmani: più coraggio per un “fronte comune” contro i terroristi
Dario Salvi
Per vincere lo Stato islamico serve una unione di intenti fra cristiani e musulmani ma finora “ha prevalso la paura”. Per mar Sako serve un “rifiuto pubblico” forte e netto. Per l’Avvento e il Natale egli invita a visitare le famiglie di profughi portare il dolce della festa e testimoniare vicinanza e solidarietà. E auspica una “strategia di lungo periodo” per combattere fanatismo.
    22/10/2014 VIETNAM
Hanoi: scarcerato il blogger e attivista Nguyen Van Hai ha già lasciato il Paese
L’uomo condannato nel 2012 a 12 anni di prigione per propaganda anti-governativa è stato prelevato dalla cella portato in aeroporto e imbarcato su un volo per gli Usa. La famiglia non è stata avvisata della scarcerazione. Attivisti parlano di espulsione e deportazione. Era fra i fondatori del Club giornalisti liberi.
    21/10/2014 PAKISTAN – ISLAM
Pakistan: sposata e convertita a forza all’islam giovane cristiana lotta per la giustizia
Shafique Khokhar
Ad agosto la 19enne Maria Bibi è stata rapita e costretta a unirsi in matrimonio con Mohammad Zohaib un vicino di casa e compagno di scuola. Ora la vicenda è nelle mani di un tribunale. Intanto la Chiesa pakistana celebra una giornata di digiuno e preghiera per Asia Bibi. Leader musulmano: nessun innocente deve essere vittima “in nome della religione”.
    20/10/2014 VATICANO
Cristiani e indù promuovano la “cultura dell’inclusione” contro la “globalizzazione dell’indifferenza”
Messaggio del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso ha inviato agli indù in occasione della festa di Diwali. Essa rappresenta la vittoria della verità sulla menzogna della luce sulle tenebre della vita sulla morte del bene sul male. La globalizzazione ha reso le persone più egocentriche e “abituate” alla sofferenza degli altri.
    18/10/2014 INDONESIA
Purwokerto: centinaia di bambini educatori e sacerdoti alla giornata dell’orgoglio cattolico
Mathias Hariyadi

L’evento si è tenuto nella parrocchia di San Giuseppe a Sidareja. Scopo dell’iniziativa è rafforzare la morale e sostenere i più piccoli nel loro percorso di fede. Sacerdote indonesiano: molti frequentano scuole pubbliche dove sono oggetto di “atti ostili” dei compagni.
    16/10/2014 UCRAINA – RUSSIA
Ultimatum della Crimea ai musulmani: entro tre mesi “consegnate tutti i libri proibiti sull’islam”
Il presidente voluto da Mosca sospende le perquisizioni nelle case dei musulmani e dà tempo fino a dicembre per adeguarsi alla legge russa: “Alcuni testi religiosi sono proibiti”. Intanto i tatari denunciano una campagna di perquisizione. Dall’annessione alla Russia “spariti” almeno 18 membri della comunità.
    11/10/2014 IRAQ – VATICANO
Arcivescovo di Mosul: famiglie cristiane “disperate” importante la vicinanza del Sinodo
Mons. Nona giudica “molto positivo” il messaggio lanciato ieri dai partecipanti al Sinodo. Lo spirito e l’animo dei profughi spiega il prelato si fa sempre “più difficile e disperato”. Per le famiglie cristiane irakene la sfida di restare unite ed educare i figli in un contesto di grave difficoltà. Le milizie dello Stato islamico pronte a lanciare l’attacco a Baghdad.
    10/10/2014 CINA – HONG KONG
Cina nuovi raid contro chi sostiene Occupy Central: almeno 40 arresti
Dopo una prima ondata di repressione la polizia continentale continua a perseguitare chi esprime sostegno per le manifestazioni democratiche nel Territorio. A Pechino arresti perquisizioni violenze e fermi amministrativi. La persecuzione colpisce anche Chongqing Guangzhou e la provincia dell’Anhui.
    09/10/2014 INDIA
Madhya Pradesh “inaccettabili” le violenze pianificate contri i cristiani
Il Global Council of Indian Christians (Gcic) chiede l’intervento del Primo ministro Narendra Modi. Secondo l’Evangelical Fellowship of India (Efi) le autorità e la polizia dello Stato sono piegate al volere dei radicali indù che militano nella zona.
    09/10/2014 VIETNAM
Vietnam intellettuale cattolico in carcere “trattato come uno schiavo”
Francis Dang Xuan Dieu condannato per il suo attivismo ha subito per mesi percosse e umiliazioni dagli altri prigionieri. Dietro gli abusi il rifiuto di indossare la divisa del carcere con la scritta “criminale”. Il fratello lancia un appello perché venga sottratto “a quell’inferno”. La famiglia ha potuto incontrarlo solo una volta.

    07/10/2014 VATICANO
Sinodo: proposto un messaggio per le famiglie del Medio Oriente al quale sarà dedicato il prossimo concistoro
Nella odierna terza congregazione generale è emersa l’esigenza di “accompagnare” la vita delle famiglie con una formazione che non si limiti alla preparazione al matrimonio. Ai divorziati risposati la Chiesa deve presentare non un giudizio ma una verità con uno sguardo di comprensione perché la gente segue la verità e segue la Chiesa se essa dice la verità. La “medicina” della misericordia dona accoglienza cura e sostegno.
    04/10/2014 VATICANO – MEDIO ORIENTE
Vaticano: Stato islamico il mondo non può tacere. Ma la risposta non è solo nelle armi
Si è conclusa la riunione convocata da papa Francesco dei Nunzi in Medio Oriente: “Non ci si può rassegnare alla scomparsa dei cristiani da questa area dove da 2mila anni vivono e confessano il nome di Gesù. Vogliono continuare a contribuire al bene della società”. Tutte le minoranze a rischio “devono poter restare nelle loro case e tornarci se sono stati costretti a fuggire”.
    03/10/2014 MYANMAR
Myanmar: I rohingya siano “bengali” o rimarranno a vita nei campi profughi
Il governo birmano ha elaborato una proposta di legge per inquadrare la minoranza musulmana: accettare una classificazione finora osteggiata perché li assimila a immigrati irregolari e diventare cittadini; mantenere la propria identità e vivere da reclusi. Hrw: preclusa la scelta dell’etnia e dell’identità.
    03/10/2014 TIBET – CINA
Dalai Lama: Potrei tornare in Cina come pellegrino
Il leader del buddismo tibetano in esilio dal 1959 ha chiesto in maniera “informale” al governo di Pechino di potersi recare in preghiera sul monte sacro Wutai. La proposta “è stata presa sul serio da alcuni amici e persino da alcuni membri del Partito comunista che ci rifletteranno”. Docente cinese: “Cerca solo pubblicità”.
    03/10/2014 VIETNAM
Vietnam: dopo tre anni di carcere e violenze libero l’attivista cattolico Dau Van Duong
Egli era stato condannato nel 2012 per “propaganda contro lo Stato”. In cella ha subito forti percosse rischiando di morire. Le autorità gli hanno impedito la lettura della Bibbia restituita in seguito a un prolungato sciopero della fame. “Sono fortunato a essere ancora vivo” afferma e promette di continuare a lottare contro le ingiustizie.
    02/10/2014 VATICANO
Papa: niente giustifica le sofferenze imposte ai cristiani del Medio Oriente
Incontrando Mar Dinkha IV patriarca della Chiesa assira d’Oriente Francesco condanna la “persecuzione quotidiana” di cristiani o appartenenti ad altre minoranze religiose. La visita del Patriarca “è un ulteriore passo sul cammino di una crescente vicinanza e comunione spirituale tra di noi dopo le amare incomprensioni dei secoli passati”.
    30/09/2014 LAOS
Laos cristiani ancora perseguitati: si riuniscono per pregare e vengono arrestati
Le autorità di Savannakhet hanno fatto irruzione mentre un leader cristiano e sei fedeli stavano pranzando al termine delle celebrazioni domenicali. Essi sono tuttora detenuti in un centro governativo; al pastore sono state legate mani e piedi. In precedenza l’amministrazione del villaggio aveva proibito ai cristiani di riunirsi e pregare.
    30/09/2014 VATICANO – ONU
Card. Parolin all’Onu “lecito e urgente” fermare l’aggressione del terrorismo
Una “azione multilaterale” e “un uso proporzionale della forza” per “garantire la difesa dei cittadini inermi”. La teoria del cosiddetto “scontro di civiltà” “ha ignorato le esperienze profonde e di lunga data di buone relazioni tra culture etnie e religioni”. La via da percorrere è “in primo luogo” “la promozione del dialogo e la comprensione tra le culture” ma anche quella “responsabilità di proteggere”.
    30/09/2014 VATICANO
Papa: Prepararsi e pregare: sono le “cose” da fare in vista dei “momenti bui” che “avremo”
“La nostra vita è troppo facile le nostre lamentele sono lamentele da teatro”. Pensiamo alle grandi tragedie a “questi fratelli nostri che per essere cristiani sono cacciati via dalla loro casa e rimangono senza niente: ‘Ma Signore io ho creduto in te. Perché? Credere in Te è una maledizione Signore?'”.
    29/09/2014 INDIA
India la società civile chiede “tolleranza zero” per i gruppi radicali indù
Dalla vittoria elettorale del partito ultranazionalista Bharatiya Janata Party le violenze contro le minoranze religiose sono aumentate. Leader religiosi di ogni fede e attivisti per i diritti umani hanno manifestato a Delhi.
    28/09/2014 VATICANO
Papa: “non c’è futuro per il popolo” senza l’incontro tra giovani e anziani quando “si scartano” gli anziani
All’incontro “La benedizione della lunga vita” anche Benedetto XVI “il nonno saggio a casa”. “Quante volte si scartano gli anziani con atteggiamento di abbandono che sono una vera e propria eutanasia”. “Ben vengano le case per gli anziani… purché siano veramente case e non prigioni!” La testimonianza di due anziani fuggiti dal Kurdistan iracheno: “la violenza sugli anziani è disumana come quella sui bambini”.
    27/09/2014 VATICANO
Papa: Anche la barca di Pietro oggi può essere sballottata i gesuiti siano bravi rematori
Francesco presenzia alla solenne liturgia di ringraziamento in occasione del 200mo anniversario della ricostituzione della Compagnia di Gesù: “Nei tempi difficili e di crisi vengono tante tentazioni: fermarsi a discutere di idee lasciarsi trasportare dalla desolazione concentrarsi sul fatto di essere perseguitati e non vedere altro. Non facciamoci imbrigliare da queste tentazioni”.
    26/09/2014 IRAQ
Patriarca di Baghdad: Cristiani irakeni siate fedeli al Vangelo nella vostra terra
Mar Sako ha inviato una lettera ai fedeli richiamando l’appartenenza alla terra irakena. Essa “non è solo polvere” ma “fattore di identità lingua e costumi” e ancora di “tradizioni storia memoria”. In un periodo storico di sofferenze e persecuzioni egli invita a rimanere fedeli a Cristo secondo l’opera dello Spirito Santo.
    23/09/2014 VATICANO
Papa: verso i migranti la tolleranza non basta servono accoglienza e solidarietà
Si intitola “Chiesa senza frontiere: madre di tutti” il messaggio per la prossima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. “Non di rado” i migranti “suscitano diffidenze e ostilità anche nelle comunità ecclesiali”. “Sospetti e pregiudizi si pongono in conflitto con il comandamento biblico di accogliere con rispetto e solidarietà lo straniero bisognoso”. “Alla solidarietà verso i migranti ed i rifugiati occorre unire il coraggio e la creatività necessarie a sviluppare a livello mondiale un ordine economico-finanziario più giusto ed equo”.
    23/09/2014 MYANMAR
Il Myanmar concede la cittadinanza a 209 profughi musulmani anche Rohingya
Fanno parte di un gruppo di sfollati interni a causa delle violenze confessionali nello Stato di Rakhine. Oltre un migliaio di musulmani ha aderito a un programma pilota del governo che intende verificare lo status dei rifugiati. In passato le autorità birmane hanno più volte respinto la richiesta di cittadinanza alla minoranza musulmana perseguitata.
21/09/2014 ALBANIA-VATICANO
Papa ai rappresentanti delle religioni: Libertà religiosa un baluardo contro tutti i totalitarismi
Papa Francesco ha incontrato i rappresentanti musulmani bektashi (sufi) cattolici ortodossi evangelici ed ebraici. Egli spinge alla collaborazione in favore del bene comune e al dialogo. Tale dialogo non deve essere improntato al relativismo ma conservando la propria identità senza ipocrisia.
    21/09/2014 ALBANIA-VATICANO
Papa Francesco commosso davanti a due testimoni delle persecuzioni: “Oggi abbiamo toccato i martiri”
Ascoltando un sacerdote torturato e imprigionato durante la dittatura maoista e una suora che ha vissuto nei lavori forzati mantenendo la propria fede e sostenendo quella degli altri papa Francesco abbandona il discorso preparato e pronuncia un’omelia a braccio. Le persone consacrate sono consolate solo da Dio e sono così capaci di consolare gli altri.
    20/09/2014 CINA
Cina il governo demolisce due chiese cattoliche
I luoghi di culto sorgevano su terreni utili per un piano di sviluppo commerciale. Sono stati demoliti lo stesso giorno in province diverse: rimossa anche la croce dal tetto di una terza chiesa. Il parroco di Jinxi (Hunan) ha cercato di fermare gli operai ed è stato arrestato. Il parroco della chiesa della Vergine di Jingdezhen (Jiangxi) è stato allontanato con l’inganno prima dell’arrivo delle ruspe; il guardiano notturno è stato rapito e rilasciato soltanto quando la chiesa era ormai rasa al solo.
    19/09/2014 BHUTAN
Bhutan pastori protestanti condannati per “tentato proselitismo”
Alla base della sentenza una “raccolta fondi non autorizzata” e l’organizzazione di un incontro con finalità di culto “senza permessi”. Le autorità hanno più volte cambiato il capo di imputazione durante il processo. E non vi sono prove concrete di colpevolezza. Una nuova vicenda di libertà religiosa violata e di persecuzione contro la minoranza cristiana.
    17/09/2014 ONU – MEDIO ORIENTE
Patriarca di Baghdad: Nella crisi irakena essenziale l’intervento degli Stati arabi
Louis Raphael I Sako *

All’Onu Patriarchi e vescovi delle Chiese del Medio oriente denunciano le sofferenze dei cristiani vittime delle violenze dello Stato islamico. Una “situazione drammatica” che chiede l’intervento della comunità internazionale. Necessario sconfiggere gli islamisti e ristabilire la “coesistenza pacifica”. L’intervento integrale di Mar Sako ad AsiaNews.
    15/09/2014 INDIA
Bangalore migliaia di cristiani in marcia per fermare le violenze in Iraq Siria e Africa
Santosh Digal
La “Domenica di solidarietà” per i cristiani perseguitati nel mondo. Arcivescovo di Bangalore: “Restare in silenzio significa essere complici di tali violenze contro l’umanità”.
    03/09/2014 UZBEKISTAN
Raid Bibbie sequestrate espulsioni: la “persecuzione continua” dei cristiani in Uzbekistan
A metà agosto nella regione centrale di Navoi i poliziotti hanno fatto irruzione nella casa di un pastore battista. In precedenza le forze dell’ordine avevano preso di mira un protestante. A fine luglio raid contro testimoni di Geova e un gruppo di cristiani battisti riuniti per un campo estivo.
    02/09/2014 IRAQ
Non si converte all’islam: cristiano irakeno torturato e ucciso da miliziani dello Stato islamico
Da oltre tre settimane Salem Matti Kourk era barricato in casa per sfuggire agli islamisti. Terminate le scorte egli è uscito in cerca di cibo ed è stato fermato picchiato a morte e abbandonato in strada. Per il Patriarcato caldeo è “un altro martire vittima della follia estremista”. Nella capitale un’autobomba uccide un giovane studente della comunità siro-cattolica.
    02/09/2014 VIETNAM – IRAQ – UCRAINA
Cattolici vietnamiti pregano con Papa Francesco per i cristiani in Iraq e la pace in Ucraina
Paul N. Hung

Oltre 4mila persone alla messa celebrata per le minoranze oppresse e le vittime delle violenze perpetrate dallo Stato islamico. Sacerdote a Thái Hà: “Solo l’amore di Gesù è in grado di vincere l’odio”. L’iniziativa di preghiera è anche occasione per difendere la libertà religiosa in Vietnam e il Paese dalla minaccia “imperialista” cinese.
    28/08/2014 LIBANO – MEDIO ORIENTE
Persecuzioni anti-cristiane: patriarchi d’Oriente uniti contro il silenzio arabo e internazionale

Riuniti in Libano i vertici delle Chiese orientali hanno auspicato un intervento deciso del mondo islamico contro le violenze. La comunità internazionale deve “agire e sradicare” le milizie fondamentaliste e garantire sicurezza e convivenza pacifica. La presenza cristiana in Medio oriente garanzia di “convivenza fra culture”.
28/08/2014 IRAQ – ISLAM
Islam alla prova: le barbare crudeltà del Califfato
Samir Khalil Samir
Le violenze sanguinarie e spettacolari dell’Esercito islamico trovano tiepide condanne o silenzi nel mondo musulmano. Fra le cause: un sistema educativo che bandisce la critica ed esalta la memorizzazione; una religione che paralizza la ragione e l’intelligenza (secondo gli stessi musulmani). Le orribili crudeltà dell’ex Isis vanno contro il Corano e la vita di Maometto. Ma sono l’humus in cui la violenza “in nome di Dio” sembra giustificata. E’ necessario ripensare l’islam in profondità trasformando pure il metodo educativo.
    26/08/2014 FILIPPINE – IRAQ
Chiesa filippina: Basta violenze e silenzi colpevoli Manila intervenga per i nostri fratelli in Iraq
I vertici cattolici contro l’atteggiamento del governo giudicato “troppo tenero e troppo poco impegnato” per una soluzione del dramma iracheno. Il card. Quevedo: “Il tempo della violenza in nome della religione è passato dobbiamo condannare con forza i fondamentalisti e rilanciare il dialogo”.
    25/08/2014 INDONESIA – ISLAM
Jakarta: leader musulmani spiegano ai cristiani il fondamentalismo islamico
Royani Lim
All’iniziativa promossa dalla Conferenza episcopale hanno partecipato vescovi sacerdoti suore e laici cattolici e protestanti. Fra i relatori esperti di anti-terrorismo e studiosi di religione e società. Ingiustizie sociali povertà e propaganda alimentano l’estremismo. Servono figure musulmane moderate di primo piano sul modello dell’ex presidente “Gus Dur”.
    25/08/2014 IRAQ
Patriarca di Baghdad: Mentre la politica discute i cristiani irakeni continuano a soffrire e morire
Joseph Mahmoud

Visitando i campi profughi di Erbil e Dohok Mar Sako parla di situazione “al di là di ogni immaginazione”. Egli si appella alla comunità internazionale e al mondo musulmano “che non hanno ancora compreso la gravità della situazione”. I miliziani sequestrano una bambina cristiana di tre anni due uomini morti in casa di fame. Baghdad e Teheran per un piano congiunto di azione.
    25/08/2014 INDIA
Orissa 6 anni dopo i pogrom “la fede nel Cristo crocifisso non ci abbandona mai”
Nirmala Carvalho
Nello Stato indiano teatro della terribile persecuzione anti-cristiana del 2008 si celebra oggi una Giornata della memoria in ricordo delle vittime e per chiedere al governo giustizia per quanto accaduto. L’arcivescovo di Cuttack-Bhubaneshwar ad AsiaNews: “La testimonianza offerta dalle vittime ha prodotto semi fecondi aumentano la fede e le vocazioni”. Il card. Gracias: “Le sofferenze dei cristiani indiani offerte per la pace in Iraq”.
    21/08/2014 CINA
Chiese e croci demolite: avvocati sfidano il governo del Zhejiang a difesa della libertà di religione
I fedeli della Chiesa della Salvezza a Pingyang (Wenzhou) hanno subito violenze dalla polizia e da teppisti nel tentativo di difendere la croce della loro chiesa. Per gli avvocati è stata violata la Costituzione cinese. Il governo di Wenzhou si difende: solo una minima parte degli edifici distrutti erano chiese. Ma i pastori protestanti lo accusano di persecuzione.
    21/08/2014 UCRAINA – RUSSIA
Greco-cattolici: tempo di martirio per la nostra chiesa nell’Est Ucraina
L’allarme dell’arcivescovo di Kiev: c’è bisogno di preghiere. Vescovi locali denunciano: in atto una persecuzione i separatisti confiscano chiese e monasteri a Donetsk e Lugansk.
    21/08/2014 CINA-VATICANO
Esperti cinesi: caute aperture sui rapporti con il Vaticano
Wang Zhicheng
Per Zhuo Xinping dell’Accademia delle scienze sociali di Pechino papa Francesco “migliorerà” i rapporti essendo “gesuita” e “latino-americano”. Li Xiangping parla di “nuova atmosfera”. Ma nessun media del Partito riporta le frasi del papa e si suoi telegrammi. Un sito web ricorda le “due montagne” da superare: i rapporti diplomatici con Taiwan e “l’ingerenza” negli affari interni della Cina. La generica dichiarazione della portavoce del Ministero degli esteri.
    21/08/2014 INDONESIA – ISLAM
Borobudur il più importante tempio buddista indonesiano nel mirino degli islamisti
Mathias Hariyadi
Il complesso patrimonio Unesco dell’umanità rischia la distruzione come i Buddha di Bamiyan. Le autorità hanno predisposto un rafforzamento delle misure di sicurezza. La cittadinanza invitata a partecipare alla difesa del “patrimonio culturale”. Per il presidente Yudhoyono le violenze jihadiste sono “umilianti” per l’islam.
    18/08/2014 INDIA – IRAQ
Vescovo indiano: Invochiamo Maria Regina del Cielo per portare la pace in Iraq
Felix Machado*
Il presidente della Commissione per il dialogo ecumenico e interreligioso della Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche (Fabc) riflette sulla persecuzione dei cristiani iracheni. L’Isis sta “distruggendo l’eredità storica e umana del Paese” e portando lo Stato “verso la distruzione totale della sua storia religiosa”.
    16/08/2014 COREA – VATICANO – AYD
Il Papa beatifica i martiri coreani: Ci spingono a chiederci se siamo pronti a morire per la fede
Oltre 1 milione di persone affolla la piazza Gwanghwamun “cuore” di Seoul per partecipare alla beatificazione di Paolo Yun Ji-chung e i suoi 123 compagni. Nel tragitto verso l’altare Francesco si ferma al picchetto dei familiari delle vittime del Sewol e parla con uno dei sopravvissuti. Durante l’omelia sottolinea l’importanza di ascoltare ancora oggi questi grandi testimoni: “Viviamo fra grandi ricchezze e abbiette poverta’”. Alla preghiera dei fedeli un sacerdote cinese chiede a Dio “liberta’” per la Chiesa del suo Paese.
    14/08/2014 IRAQ
Onu: emergenza profughi in Iraq. Le Chiese del mondo per i cristiani in fuga
Le Nazioni Unite hanno dichiarato il “Livello 3 di allerta” il più elevato per “facilitare” la mobilitazione di beni e risorse. Sempre più drammatiche le condizioni delle minoranze sfollate in seguito all’avanzata degli islamisti. Solidarietà e preghiere dall’arcivescovo di Singapore e dalla Cei. Da Bartolomeo I un richiamo contro l’indifferenza e il silenzio. A Mosul gli islamisti “cancellano” la via dedicata a mons. Rahho.
    14/08/2014 CINA
Gao Zhisheng ha subito “orribili torture” in prigione. La moglie chiede che venga mandato negli Usa per cure
L’avvocato cristiano difensore dei diritti umani ha perso più di 22 chili durante la prigionia e non riesce a parlare con chiarezza dopo anni di isolamento. L’appello alla “decenza” e alla “umanità” di Xi Jinping.
    14/08/2014 VATICANO – COREA – AYD
Papa: Riconciliazione chiave per lo sviluppo e la pace in Corea e in Asia
Nell’incontro ufficiale coi leader politici della Corea del Sud Francesco sottolinea l’importanza della riconciliazione fra nazioni anziani e giovani ricchi e poveri tradizione e modernità. Fondamentali sono diplomazia e apertura al dialogo “perenne sfida ad abbattere i muri della diffidenza e dell’odio promuovendo una cultura di riconciliazione e di solidarietà”. Giovani e martiri “si completano a vicenda” e sono “il vero centro” della visita apostolica.
    13/08/2014 VATICANO-ONU-IRAQ
Il Papa scrive a Ban Ki-moon: Fermare la tragedia umanitaria nell’Iraq del Nord
Il pontefice chiede al Segretario generale dell’Onu e alla comunità internazionale di intervenire per garantire sicurezza pace aiuti ai profughi e un ritorno alle loro case. Egli mette davanti a Ban Ki-moon “le lacrime le sofferenze e le grida accorate di disperazione dei Cristiani e di altre minoranze religiose dell’amata terra dell’Iraq”.
    13/08/2014 EGITTO – ISLAM
Portavoce Chiesa cattolica: musulmani egiziani solidali coi cristiani perseguitati d’Iraq
Media e società civile seguono con preoccupazione le vicende che provengono dal Paese arabo. Critiche all’inerzia del mondo arabo e dei leader islamici. P. Rafic racconta una nazione in lenta ripresa in cui si respira “un clima di maggiore sicurezza”. Ed emergono i primi tentativi “non violenti” di “interpretazione” del Corano e dei detti del profeta.
    12/08/2014 VATICANO-ISLAM
Il Pontificio Consiglio per il dialogo: I crimini e la barbarie del Califfato islamico
I militanti del Califfato responsabili di azioni indegne dell’uomo: esecuzioni pubbliche umiliazione delle donne terrore.. verso cristiani yazidi e membri di altre religioni. L’invito ai capi religiosi e i governi islamici a condannare e perseguire tali crimini perché sia credibile la loro volontà di dialogo. Potenziare la convivenza fra cristiani e musulmani che pur fra alti e bassi dura da secoli.
    12/08/2014 CINA-VATICANO
Liberato p. Giuseppe Lu Genjun vicario episcopale di Baoding dopo 8 anni di prigione
Wang Zhicheng
Appartiene al clero sotterraneo ed era stato già altre volte in prigione. E’ libero senza alcuna condizione (iscrizione al clero ufficiale o all’Associazione patriottica). Vive da giorni insieme a mons. Francesco An Shuxin a Baoding. Nessun cambiamento della politica religiosa: il vescovo di Baoding e due sacerdoti sono ancora in prigione o scomparsi nelle mani della polizia.
    12/08/2014 INDONESIA – ISLAM
E’ Aceh la base operativa del Califfato islamico in Asia. Via al reclutamento e all’indottrinamento
Mathias Hariyadi
Frange del movimento jihadista già attive in 16 province dell’arcipelago indonesiano. Migliaia di persone hanno prestato giuramento al leader fondamentalista Abu Bakar Al-Baghdadi. La maggior parte sono veterani del jihad con alle spalle esperienze in Afghanistan o sul fronte interno delle Molucche. Jakarta: alcune zone sono “terreno fertile” per l’arruolamento.
    08/08/2014 CINA
Cina: l’attivista cristiano Gao Zhisheng “è libero ma sotto controllo”
Le autorità della provincia occidentale dello Xinjiang scarcerano l’avvocato impegnato nella difesa della libertà religiosa in Cina ma continuano a tenerlo sotto controllo. Ancora bloccati i contatti con la sua famiglia oggi negli Stati Uniti. Ha i denti distrutti e sta cercando cure mediche a Urumqi.
08/08/2014 PAKISTAN

Peshawar leader sikh: governo incapace di tutelare le minoranze religiose a rischio le attività
Jibran Khan
Nei giorni scorsi tre membri della comunità sono stati colpiti all’interno dei loro negozi: un morto e due feriti gravi il bilancio. Ieri protesta di piazza bloccata una delle principali arterie cittadine. I manifestanti chiedono giustizia e l’arresto degli autori del raid. In Pakistan le minoranze sempre più a rischio.
    07/08/2014 CINA
Crescono i protestanti in Cina: le frustrazioni di Wang Zuoan
Wang Zhicheng
A un seminario sulla “cinesizzazione della cristianità a Shanghai” il direttore dell’Ufficio affari religiosi dice di voler sostenere le comunità protestanti e il loro sviluppo. In realtà il numero dei cristiani protestanti cresce al di fuori del controllo del governo. La campagna di distruzione di croci e chiese e gli arresti di fedeli.
    07/08/2014 CAMBOGIA
Phnom Penh: tribunale Onu condanna all’ergastolo due ex leader dei Khmer rossi
Si tratta di Nuon Chea – “fratello numero due” e vice di Pol Pot – e Khieu Samphan ex capo di Stato del regime. Entrambi sono stati riconosciuti colpevoli di crimini contro l’umanità. I legali parlano di “ingiustizia” e annunciano ricorso in appello. Soddisfazione fra i parenti delle vittime ma l’odio “resta immutato”.
    04/08/2014 CINA-VATICANO
Vescovo e sacerdoti di Wenzhou denunciano la campagna del governo contro le croci e le chiese del Zhejiang
Eugenia Zhang
Per mons. Vincenzo Zhu Weifang della Chiesa ufficiale la campagna di distruzione aumenta l’instabilità sociale. E’ vera persecuzione contro la fede cristiana. Il vescovo si scusa per non essere intervenuto prima: sperava che la campagna finisse presto. Fedeli cattolici e protestanti sono rimasti feriti per difendere i loro edifici sacri. I sacerdoti di Wenzhou: la campagna è ingiusta e colpisce anche edifici in regola. Questi “atti stupidi” del governo provocano una distruzione dell’armonia sociale.
    02/08/2014 ITALIA
Vescovi italiani: Non possiamo più tacere davanti alla persecuzione dei cristiani
La Conferenza episcopale italiana annuncia una Giornata di preghiera per i battezzati di Paesi come Iraq e Nigeria che “vivono un autentico Calvario marchiati per la loro fede e oggetto di continui attacchi terroristici”. La visita del Papa in Corea e i martiri asiatici “scuotano questa nostra Europa distratta e indifferente cieca e muta”.
    29/07/2014 CINA
Wenzhou rimosse altre croci. Brucia la cattedrale di Ningbo
I fedeli della chiesa Longgang Huai En cercano di fermare gli agenti e di salvare la propria croce ma vengono messi da parte. Alcuni manifestano con dei cartelli: “Contro le tangenti contro la corruzione proteggiamo la religione”. Accidentale invece il rogo che ha distrutto gli interni della Jiangbei una delle più antiche chiese cattoliche di tutta la Cina.
    28/07/2014 LIBANO
Il Patriarca maronita e il Gran muftì chiedono ai politici di superare le divisioni ed eleggere il nuovo presidente
Il card. Rai propone di eleggere un capo dello Stato che non appartenga alle opposte coalizioni. Qabbani accusa “i politici del Libano” di “essere vittime di arroganza e settarismo in ogni cosa”. E parlando della situazione a Mosul ha sostenuto che la persecuzione dei cristiani là non è legata all’Islam.
    28/07/2014 TAIWAN
Al via un film di Martin Scorsese sulla missione cristiana in Giappone
Xin Yage
La pellicola in preparazione da anni narra la storia di un gesuita missionario portoghese che diviene apostata e collabora alla persecuzione dei cristiani. Sono coinvolti esperti laici e religiosi soprattutto gesuiti. Le ricadute sulla Chiesa giapponese. Fra gli attori: Liam Neeson Ken Watanabe Adam Driver Andrew Garfield (“l’Uomo ragno”).
    26/07/2014 IRAQ – VATICANO
Patriarca di Baghdad: Il cuore “sanguina” per gli innocenti in lraq Siria e Gaza. Ed è “triste” per la timidezza del mondo civilizzato
Mar Louis Sako invia un messaggio al card. Barbarin in occasione della marcia di solidarietà con i cristiani dell’Iraq che si tiene oggi a Lione. “Non ci dimenticate!”.
    25/07/2014 KYRGYZSTAN
Bishkek la Corte Suprema mette fuorilegge gli ahmadi
La massima autorità giudiziaria del Paese ha rigettato l’appello presentato dalla comunità che chiedeva la registrazione statale e la libertà di culto. Di fatto sarà impossibile per loro anche pregare in privato. Un fedele: “Con questa sentenza ci hanno bandito dal Paese”.
    25/07/2014 CINA
Shandong raffica di arresti contro i fedeli della chiesa del Dio onnipotente
Un gruppo composto da 5 membri che lo Stato ha messo fuorilegge in quanto “culto malvagio” ha picchiato a morte una donna che si era rifiutata di unirsi a loro. L’omicidio ha scatenato l’indignazione popolare perché durante la violenza nessuno è intervenuto a favore della vittima. “Centinaia” di altri membri arrestati dalla polizia.
    20/07/2014 VATICANO
Papa: sono con i cristiani perseguitati di Mosul e del Medio Oriente
“Il Dio della pace susciti in tutti un autentico desiderio di dialogo e di riconciliazione. La violenza non si vince con la violenza. La violenza si vince con la pace!”. All’Angelus Francesco ha commentato la parabola del buon grano e della zizzania. Dio è “paziente” sa che “la stessa zizzania alla fine può diventare buon grano”. Ma “al tempo della mietitura cioè del giudizio i mietitori eseguiranno l’ordine del padrone separando la zizzania per bruciarla”.
    15/07/2014 IRAQ
Patriarca caldeo: Felice per il rilascio delle suore e dei giovani stanno bene
Ad AsiaNews Mar Louis Raphael I Sako parla di “bella notizia” in un Paese segnato da guerra violenza e divisioni. Egli spiega che vi sono stati “contatti” con “persone della città” che hanno contribuito “alla loro liberazione”. Non è stato versato alcun riscatto. Ora sono tornate a Dohuk nel Kurdistan irakeno.
    12/07/2014 IRAQ
Milizie curde sequestrano due impianti petroliferi. Al Sistani lancia appelli alla pace e all’unità
Occupate le raffinerie di Bai Hassan e Kirkuk con una portata complessiva di 450mila barili al giorno anche se dal marzo lavorano a ritmo ridotto. Baghdad ne chiede la restituzione e minaccia ritorsioni. Il blocco curdo ritira l’appoggio al governo centrale. Appello del grande ayatollah all’unità e alla cura del “popolo” senza distinzioni di fede o credo politico.
    11/07/2014 HONG KONG-VATICANO-CINA
Card. Zen: Libertà religiosa e libertà civili sono unite per la Cina e per Hong Kong
Bernardo Cervellera
Conversazione a tutto campo con il vescovo emerito di Hong Kong: il coraggio di mons. Ma Daqin che ha inviato un messaggio a papa Francesco; i cattolici sotterranei pronti anche a farsi arrestare; i sospetti sulla sincerità di Pechino nel possibile dialogo con la Santa Sede. E sul fronte di Hong Kong la marcia per il referendum sulla democrazia; il sostegno a “Occupy Central”; la paura del governo e gli arresti. Per il card. Zen libertà religiosa e libertà civili vanno insieme.
    10/07/2014 CINA-VATICANO
Shanghai i cattolici ricordano mons. Ma Daqin e le sofferenze dei fedeli nel giorno dei martiri cinesi
Jian Mei
Mons. Ma avrebbe inviato un messaggio a papa Francesco: “Non si preoccupi di me non si freni nel predicare la verità”. Mons. Ma è in isolamento da due anni per essersi dimesso dall’Associazione patriottica. Per i fedeli di Shanghai egli rimane “il nostro amatissimo pastore”. Il ricordo di mons. Ma e dei martiri a Hong Kong. La Giornata Asiatica della Gioventù in Corea sul tema dei martiri.
    10/07/2014 IRAQ – SIRIA – ONU
Baghdad avverte l’Onu: L’esercito islamico ha materiale atomico Washington minimizza
In una lettera alle Nazioni Unite funzionari del governo irakeno confermano il sequestro di “materiale nucleare” da parte di guerriglieri Isis. Il furto è avvenuto in una università di Mosul dove erano conservati 40 kg di composti derivati dall’uranio. Per gli Stati Uniti non è utilizzabile per la realizzazione di armi.
    09/07/2014 IRAQ
Arcivescovo di Mosul: Sfollati senza acqua ed elettricità. I fedeli scavano pozzi per cristiani e musulmani
Mons. Emil Shimoun Nona racconta ad AsiaNews di una situazione sempre più drammatica. La corrente viene erogata dalle due alle quattro ore al giorno manca l’acqua. Otto pozzi scavati ma “non sono sufficienti”. Miliziani Isis hanno assunto il controllo di una fabbrica con arsenale chimico. Nessuna notizia sulle suore e i bambini rapiti.
    07/07/2014 INDONESIA
Leader cristiani: se alle presidenziali vince Subianto libertà religiosa a rischio
Mathias Hariyadi

Preoccupa il manifesto politico del Gerindra Party dell’ex generale che apre la via per l’ingerenza dello Stato nelle religioni. Il governo “obbligato” a verificare l’uso della libertà religiosa. A rischio le minoranze in particolare ahmadi sciiti testimoni di Geova e mormoni. Subianto sostenuto anche dall’ala islamista e radicale.
    04/07/2014 MALAYSIA – ISLAM
Sacerdote a Kuala Lumpur: Pastorale e dialogo interreligioso ecco le sfide del neo vescovo
Per p. Lawrence Andrew direttore di Herald Malaysia il nuovo prelato è una persona “molto brava e competente”. Egli ha già sottolineato l’importanza del dialogo fra fedi in un periodo di tensione interconfessionale. La libertà religiosa è sotto “attacco” e “in pericolo”. E la visione dell’islam sunnita si fa sempre più radicale.
03/07/2014 PAKISTAN

Peggiora la salute di Asia Bibi attivisti cristiani e musulmani chiedono la sua liberazione
Jibran Khan
Familiari e avvocati denunciano un peggioramento del quadro clinico “psicologico e fisico” della donna. Sacerdote a Lahore conferma l’attenzione e le preghiere della Chiesa pakistana. Presentata una petizione perché venga fissata la data del processo di appello. Attivista musulmano: tempo di fare “giustizia”.
    02/07/2014 VIETNAM
Attivista vietnamita: Dai compagni di cella la forza per sopportare i tormenti della prigione
Do Thi Minh Hanh racconta la propria esperienza da detenuto politico nelle carceri del Vietnam. Condannata a sette anni per la battaglia sindacale a favore dei lavoratori ne ha trascorsi quattro in galera. La donna ha subito percosse umiliazioni privazioni; ma nel rapporto con gli altri attivisti in cella ha trovato forza per “insistere nel cammino”.
    02/07/2014 IRAQ
Patriarca caldeo: L’Iraq va verso la guerra civile e ai politici interessa solo il petrolio
Mar Louis Raphael I Sako
In una nota inviata ad AsiaNews Mar Sako sottolinea la situazione terribile del Paese. Milioni i rifugiati nessuna notizia certa delle suore e dei tre giovani rapiti a Mosul. Sempre più concreta l’ipotesi di una guerra civile che si conclude con la partizione della nazione. Nessuna risposta dalla politica interessata al petrolio. Appello ai cristiani alla preghiera.
    01/07/2014 IRAQ
Arcivescovo di Mosul: la presenza dei cristiani in Iraq è “in pericolo serve l’aiuto di tutti”
Mons. Nona conferma l’occupazione dell’arcivescovado da parte dei miliziani dell’Isis un “segnale negativo per tutti”. Secondo il prelato non vi sono “novità” sulla sorte delle due suore e dei tre bambini sequestrati. E lancia un appello per il Paese e la comunità cristiana. A Baghdad prima riunione del nuovo Parlamento. Giugno il mese col maggior numero di vittime nel 2014.
    30/06/2014 IRAQ – SIRIA
L’Isis crocifigge i nemici e proclama il “Califfato” nei territori conquistati di Siria e Iraq
Le milizie islamiste sfruttano la croce simbolo cristiano per terrorizzare i rivali interni e i nemici. Nel fine settimana l’annuncio della nascita di uno “Stato islamico”; il leader Abu Bakr al-Baghdad è il nuovo “califfo” al bando “democrazia e altre spazzature” occidentali. Dal Sinodo dei vescovi caldei appello alla pace e all’unità nazionale.
    30/06/2014 VATICANO
Papa: oggi ci sono più martiri nella Chiesa che nei primi secoli perseguitati o “cacciati con i guanti bianchi”
“Sappiamo che non c’è crescita senza lo Spirito: è Lui che fa la Chiesa”. “Ma anche è necessaria la testimonianza dei cristiani. E quando la testimonianza arriva alla fine quando le circostanze storiche ci chiedono una testimonianza forte lì ci sono i martiri i più grandi testimoni.
    30/06/2014 VIETNAM
Saigon: Redentoristi in preghiera per la liberazione dell’attivista cattolico Đặng Xuân Diệu
Thanh Thuy

Egli è in carcere per reati di opinione; nel processo di è dichiarato innocente e ha iniziato uno sciopero della fame. I vertici della prigione impediscono l’incontro con i parenti le sue condizioni di salute si stanno deteriorando. Dai sacerdoti solidarietà e attenzione alla vicenda colpiti dal “dolore autentico” dei familiari e condivisione delle “sofferenze”.
    30/06/2014 COREA – VATICANO
Card. Yeom: Il papa per la pace in Corea e la missione in Asia
Bernardo Cervellera
L’arcivescovo di Seoul in un’intervista ad AsiaNews sottolinea che Francesco va nella penisola “anche per mettere la nostra Chiesa in prima linea nella missione. Una grande responsabilità davanti alle tante sfide della nostra società”. Un capitolo a parte per la riconciliazione con il Nord: “Speriamo in un grande gesto di pace anche se è difficile. Mi piacerebbe che il papa almeno possa benedire Kim Jong-un e la presidente Park augurando loro un futuro di pace”.
    27/06/2014 COREA – VATICANO
La visita del Papa in Corea vista dalla “collina dei martiri”
Bernardo Cervellera
Il santuario di Jeoldusan ha testimoniato il martirio di decine di cristiani decapitati durante le persecuzioni perché fedeli a Cristo e alla Chiesa. “Il loro sangue – racconta il rettore della chiesa – ci incoraggia nella fede. Anche se Francesco non verrà qui da noi la sua testimonianza del cuore ce lo rende vicino”. Per prepararsi all’arrivo del pontefice si promuove la lettura e la comprensione dell’Evangelii Gaudium. L’aiuto quotidiano ai familiari delle vittime della tragedia del Sewol e la necessità di evangelizzare il mondo dell’economia e del lavoro.
    27/06/2014 FILIPPINE – NIGERIA
Manila studentesse in piazza per la liberazione delle giovani sequestrate da Boko Haram
Almeno 4mila ragazze dalle elementari alle superiori hanno dimostrato per le vie della capitale. Brandendo cartelli e intonando slogan esse hanno chiesto il rilascio delle oltre 200 nigeriane rapite dal gruppo islamista. E hanno rilanciato al diritto allo studio per le donne. Distribuiti volantini ai pendolari.