CINA!! https://youtu.be/8lUDtxZ5ZDI https://youtu.be/8lUDtxZ5ZDI answer AFFANCULO PEZZI DI MERDA ALLAH… è EVIDENTE VOI NON AVETE BISOGNO DI ME E DEL REGNO DI ISRAELE PER SOPRAVVIVERE CON IL VOSTRO DEMONIO ALLAH lorenzojhwh Unius REI kingdom ?lc=UgxOq3Fb6eouqV-EFHp4AaABAg La FASE TRE è iniziata Caro Signor comprendo e condivido il Suo anelo per salvare il mondo ma… Nel giorno del giudizio avrò l’assoluzione per insufficienza di prove a mio carico (si sta illudendo!) e siccome discendo da una famiglia di banchieri ebrei profitto personalmente del sistema del signoraggio. Che Allah la protegga! http://www.forum- – lorenzojhwh Unius REI kingdom ?lc=Ugwy1oOzizDdIkEe7VF4AaABAg ora tu prendi i DEM Biden e Pelosi e condannali tutti alla sedia elettrica !! Se pensavi che le elezioni del 2020 fossero caotiche aspetta Posta in arrivo del Gatestone Institute Se pensavi che le elezioni del 2020 fossero caotiche aspetta di J. Christian Adams • 8 febbraio 2021 H.R.1 racchiude in un disegno di legge di 791 pagine ogni cattiva idea su come organizzare le elezioni e impone agli stati di adottare proprio le cose che hanno reso le elezioni del 2020 un tale caos. Include tutti i più grandi successi del 2020 scrutini postali obbligatori schede senza timbro postale scrutini in ritardo votazioni in recinti in cui non si vive . La proposta di legge del Senato S.1 potrebbe essere anche peggio. Nel 2020 stati come il Nevada e il New Jersey hanno inviato le schede elettorali per posta a chiunque fosse nelle loro liste di registrazione nonostante avessero liste elettorali piene di errori. La Public Interest Legal Foundation ha documentato migliaia di registrazioni non ammissibili nel solo Nevada che hanno ricevuto votazioni per corrispondenza. Alcuni furono inviati a lotti vuoti miniere abbandonate casinò e persino negozi di liquori. Gli Stati sarebbero inoltre bloccati da H.R.1 dalle procedure di verifica della firma. L’H.R.1 prepara il sistema per qualsiasi causa che contesti la costituzionalità della legge. Tutte le azioni legali possono essere intentate solo in un tribunale il tribunale federale nel Distretto di Columbia. E tutte le opposizioni devono essere consolidate in un unico mandato con un solo avvocato in grado di discutere i meriti. Esiste un mandato federale approvato nel XIX secolo per avere un solo giorno elettorale . Come Obamacare in precedenza HR1 passa la nostra Repubblica federalista a qualche altro nuovo e coraggioso sistema che pretende di correggere generazioni di torti strutturali mentre al nello stesso tempo trincerando altri torti. H.R.1 racchiude in un disegno di legge di 791 pagine ogni cattiva idea su come organizzare le elezioni e i mandati che gli stati devono adottare – proprio le cose che hanno reso le elezioni del 2020 un tale casino. Include tutti i più grandi successi del 2020 votazioni per corrispondenza obbligatorie schede senza timbro postale schede in ritardo e votazioni nei distretti in cui non vivi. Comprende così tante cattive idee che nessuna pubblicazione ha uno spazio soddisfacente per coprirle tutte. La proposta di legge del Senato S.1 potrebbe essere anche peggiore. Continua a leggere l’articolo youtube.com/redirect?q=https%3A%2F%2Fwww.gatestoneinstitute.org%2F17031%2Fhr1-chaotic-elections redir_token=QUFFLUhqbG1OZjBqUjk5cExNeGVCVXc4R2VnLWVWcExkQXxBQ3Jtc0ttSi1QR0NvdnBvRHBZeGU1NGZqckNMUktoY2VLRmp5Wk40ZGc4bFBqbDJadVBGWUVMRnFJOV9fMXM3cTg1Z2UtM1RpMEgtNXJYNDlmZGtoWll0SDFjREJPcmVMMmtxblNSNUNlNVdrNTVSam5BM0pFWQ%3D%3D event=comments stzid=Ugwy1oOzizDdIkEe7VF4AaABAg https://www.gatestoneinstitute.org/17031/hr1-chaotic-elections lorenzojhwh Unius REI kingdom IRAN Riyad Erdogan Oci Turchia Giordania Egitto Pakistan OCI etc.. ] [ i satanisti massoni ebrei anglo-americani lgbtq Kabbalah Spa FED IMF ECB NWO UE NATO CIA? Loro hanno distrutto la religione cattolica con il Demonio Bergoglio Pachamama.. ed adesso come loro possono distruggere ISLAM e il suo demonio ALLAH? è chiaro!!! è chiaro!! Quel bravo ragazzo di TRUMP non avrebbe mai potuto dichiarare guerra alla CiNA ecco perché la CINA ha finanziato BiDEN perché l’accordo è quello di fare di tutto il medio oriente un solo cimitero a cielo aperto… ecco perché voi per la vostra felicità in mezzo a 33 demoni vergini? voi non avete proprio bisogno del mio Regno di ISRAELE La Palestina è uno Stato? di gatestoneinstitute.org/author/Alan+M.+Dershowitz Alan M. Dershowitz 9 febbraio 2021 Il Tribunale penale internazionale altamente politicizzato ha appena dichiarato lo Stato per i palestinesi. Lo hanno fatto senza alcun negoziato con Israele senza alcun compromesso e senza confini riconosciuti. Lo hanno fatto anche senza alcuna autorità giuridica perché lo Statuto di Roma che ha istituito il Tribunale penale internazionale non prevede che questo Tribunale penale riconosca nuovi Stati. Il Tribunale penale internazionale non è un vero tribunale in alcun senso significativo di questa parola. A differenza dei tribunali reali che hanno statuti e diritto comune da interpretare il Tribunale penale internazionale lo costituisce. Come ha giustamente sottolineato il giudice dissenziente la decisione palestinese non si basa sulla legge esistente. Si basa sulla pura politica. I palestinesi — sia in Cisgiordania che a Gaza — che si sono rifiutati di negoziare in buona fede e hanno usato il terrorismo come principale pretesa di riconoscimento sono stati ricompensati per la loro violenza da questa decisione. Le vere vittime di questo processo selettivo sono i cittadini di questi paesi del Terzo mondo i cui leader li stanno uccidendo e mutilandoli. Nel complesso la decisione del Tribunale penale internazionale sulla Palestina è una battuta d’arresto per un unico livello di diritti umani. È una vittoria del terrorismo e una riluttanza a negoziare la pace. Ed è un forte argomento contro gli Stati Uniti e Israele che si uniscono a questa corteparziale e le danno qualsiasi legittimità. img src=”https://www.gatestoneinstitute.org/pics/1172.jpg” ” border=”0 Il Tribunale penale internazionale (CPI) altamente politicizzato non è un vero tribunale in alcun senso significativo di questa parola. A differenza dei tribunali reali che hanno statuti e diritto comune da interpretare il Tribunale penale internazionale lo costituisce. Nella foto il procuratore capo della CPI Fatou Bensouda tiene una conferenza stampa il 3 maggio 2018 a Kinshasa Repubblica Democratica del Congo. (Foto di John Wessels/AFP via Getty Images) Il Tribunale penale internazionale altamente politicizzato ha appena dichiarato lo Stato per i palestinesi. Lo hanno fatto senza alcun negoziato con Israele senza alcun compromesso e senza confini riconosciuti. Lo hanno fatto anche senza alcuna autorità giuridica perché lo Statuto di Roma che ha istituito il Tribunale penale internazionale non prevede che questo Tribunale penale riconosca nuovi Stati. Inoltre né Israele né gli Stati Uniti hanno ratificato tale trattato per cui le decisioni del Tribunale penale internazionale non sono vincolanti per loro. Questa decisione divisa non è pertanto vincolante per i firmatari in quanto es oltre l’autorità del cosiddetto tribunale. Dico cosiddettotribunale perché il Tribunale penale internazionale non è un vero tribunale in alcun senso significativo di quella parola. A differenza dei tribunali reali che hanno statuti e diritto comune da interpretare il Tribunale penale internazionale lo costituisce. Come ha giustamente sottolineato il giudice dissenziente la decisione palestinese non si basa sulla legge esistente. Si basa sulla pura politica. E la politica della decisione a maggioranza si basa a sua volta sull’applicazione di un doppio standard a Israele come le Nazioni Unite la Corte internazionale di giustizia e altri organismi internazionali hanno fatto a lungo. Vi sono numerosi altri gruppi — tra cui i curdi i ceceni e i tibetani — che rivendicano un certo grado di indipendenza. Tuttavia né il Tribunale penale internazionale né altre organizzazioni internazionali hanno mai concesso loro l’ora del giorno. Ma i palestinesi — sia in Cisgiordania che a Gaza — che si sono rifiutati di negoziare in buona fede e hanno usato il terrorismo come principale pretesa di riconoscimento sono stati ricompensati per la loro violenza da questa decisione. Israele che in diverse occasioni ha offerto lo Stato palestinese in cambio della pace è stato punito per la sua disponibilità a negoziare e per la sua determinazione a proteggere i suoi cittadini dal terrorismo palestinese. Ci sono così tanti gravi crimini di guerra e altre violazioni delle leggi umanitarie che si verificano in tutto il mondo che il Tribunale penale internazionale ignora deliberatamente. Il procuratore capo vede come uno dei suoi ruoli per concentrare l’attenzione lontano dai paesi del terzo mondo dove si verificano molti di questi crimini e verso le democrazie occidentali. Quale potrebbe essere un obiettivo migliore di Israele per questa forma perversa di azione affermativa del pubblico ministero& Dico perverso perché le vere vittime di un’azione penale così selettiva sono i cittadini di questi paesi del Terzo mondo i cui leader li stanno uccidendo e mutilandoli. Israele d’altro canto ha i migliori risultati in materia di diritti umani Stato di diritto e preoccupazione per i civili nemici di qualsiasi nazione di fronte a minacce comparabili. Secondo l’esperto militare britannico Richard Kemp Nessun paese nella storia della guerra ha fatto di più per evitare vittime civili di quanto non abbia fatto Israele nell’Operazione Cast Lead& La Corte suprema israeliana ha imposto restrizioni scoraggianti ai suoi militari e ha fornito rimedi significativi per gli atti criminali commessi da singoli soldati israeliani. Il ruolo del Tribunale penale internazionale secondo il Trattato è quello di intromettersi nella sovranità delle nazioni solo se tali nazioni non sono in grado di amministrare la giustizia. Il principio di complementaritàè volto a consentire ai tribunali delle nazioni democratiche come Israele di affrontare i propri problemi all’interno dello Stato di diritto. Solo se la magistratura non affronta completamente questi problemi il tribunale è competente anche nei casi che coinvolgono parti del trattato cosa che Israele non è. Gli Stati Uniti dovrebbero respingere la decisione del Tribunale penale internazionale non solo perché è ingiusta nei confronti del suo alleato Israele ma perché costituisce un precedente pericoloso che potrebbe essere applicato contro gli Stati Uniti e altre nazioni che operano nel rispetto dello Stato di diritto. Israele dovrebbe contestare la decisione ma dovrebbe cooperare a qualsiasi indagine perché la verità è la sua migliore difesa. Se un’indagine condotta dal Tribunale penale internazionale possa produrre la verità è discutibile ma le prove compresi video e audio in tempo reale renderanno più difficile per gli investigatori della CPI distorcere la realtà. Nel complesso la decisione del Tribunale penale internazionale sulla Palestina è una battuta d’arresto per un unico livello di diritti umani. È una vittoria del terrorismo e una riluttanza a negoziare la pace. Ed è un forte argomento contro gli Stati Uniti e Israele che si uniscono a questa corteparziale e le danno qualsiasi legittimità. Alan M. Dershowitz è il Felix Frankfurter Professor of Law emerito alla Harvard Law School e autore del libro Guilt by Accusation The Challenge of Proving Innocence in the Age of #MeToo Skyhorse Publishing 2019. Il suo nuovo podcast The Dershow& può essere visto su Spotify Apple e YouTube. È membro della Jack Roth Charitable Foundation presso il Gatestone Institute. Segui Alan M. Dershowitz su https://twitter.com/AlanDersh Twitter e facebook.com/AlanMDershowitz/ Facebook gatestoneinstitute.org/contribute.php img src=”https://www.gatestoneinstitute.org/images/donate-button.png” © 2021 Gatestone Institute. Tutti i diritti riservati. Gli articoli qui stampati non riflettono necessariamente le opinioni degli editori o del Gatestone Institute. 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Raymond Ibrahim 2019/03/10 gatestoneinstitute.org/13813/christians-persecuted-killed Rapporto 11 cristiani uccisi ogni giorno per la loro fede Raymond Ibrahim 2019/03/03 gatestoneinstitute.org/13800/turkey-missing-priests Turchia il caso dei sacerdoti scomparsi Uzay Bulut 2019/02/27 gatestoneinstitute.org/13757/iran-persecution-christians Iran crescente persecuzione dei cristiani Majid Rafizadeh 2019/02/24 gatestoneinstitute.org/13724/christians-persecution-december Ti sposteremo .& Persecuzione dei cristiani dicembre 2018 Raymond Ibrahim 2019/02/17 gatestoneinstitute.org/13582/pope-silence-persecution-christians L’ostinato silenzio del Papa sulla persecuzione dei cristiani Giulio Meotti 2019/02/03 gatestoneinstitute.org/13630/persecution-converts-christianity La persecuzione diffusa dei convertiti al cristianesimo Uzay Bulut 2019/02/03 gatestoneinstitute.org/13578/christian-persecution-november Ti daremo una lezione& Persecuzione estremista dei cristiani novembre 2018 Raymond Ibrahim 2019/01/27 gatestoneinstitute.org/13577/vatican-catholics-china Il Vaticano si arrende alla Cina Lawrence A. Franklin 2019/01/20 gatestoneinstitute.org/13478/turkey-christian-missionaries La guerra turca ai missionari cristiani Uzay Bulut 2018/12/30 gatestoneinstitute.org/13432/pakistan-country-particular-concern Pakistan ha guadagnato la designazione degli Stati Uniti come Paese di particolare preoccupazione Kaswar Klasra 2018/12/27 gatestoneinstitute.org/13462/extremist-persecution-christians-october The Rubber Whip Extremist Persecution of Christians ottobre 2018 Raymond Ibrahim 2018/12/25 gatestoneinstitute.org/13447/obama-christian-genocide-nigeria Nuova rivelazione la precedente amministrazione statunitense ha facilitato il genocidio cristiano in Nigeria Raymond Ibrahim 2018/12/23 gatestoneinstitute.org/13414/un-silence-christians-persecution Nazioni Unite il tuo silenzio sta peggiorando& persecuzione estremista dei cristiani settembre 2018 Raymond Ibrahim 2018/12/16 gatestoneinstitute.org/13367/extremist-persecution-christians-august Burnt Beyond Recognition& Persecuzione estremista dei cristiani agosto 2018 Raymond Ibrahim 2018/12/02 gatestoneinstitute.org/13348/we-will-displace-you Ti sposteremo Raymond Ibrahim 2018/11/25 gatestoneinstitute.org/13312/pure-genocide A Pure Genocide& Persecuzione estremista dei cristiani giugno 2018 Raymond Ibrahim 2018/11/18 gatestoneinstitute.org/13306/asia-bibi-asylum L’Occidente deve offrire asilo immediato ad Asia Bibi Giulio Meotti 2018/11/14 gatestoneinstitute.org/13282/egypt-christians-bloodbath Un bagno di sangue per i cristiani nessuna risposta dall’Egitto Raymond Ibrahim 2018/11/11 gatestoneinstitute.org/13250/asia-bibi-pakistan-betrayal Asia Bibi il tradimento giudiziario del Pakistan Giulio Meotti 2018/11/05 gatestoneinstitute.org/13197/christian-mother-children Racconto di una madre cristiana in una terra non cristiana Majid Rafizadeh 2018/11/04 gatestoneinstitute.org/13211/iraq-christians-returning La vita torna lentamente nella patria cristiana in Iraq Kenneth R. Timmerman 2018/11/01 gatestoneinstitute.org/13208/pakistan-asia-bibi-acquitted Pakistan Asia Bibi assolta dopo anni in attesa di morte per Bestemmia Giulio Meotti 2018/10/31 gatestoneinstitute.org/13193/iraq-christians-annihilation L’annientamento della minoranza cristiana irachena Raymond Ibrahim 2018/10/28 gatestoneinstitute.org/13156/extremist-persecution-christians-may È il Corano che deve essere letto Raymond Ibrahim 2018/10/21 gatestoneinstitute.org/13122/christians-death-sharia Cristiani condannati a morte ai sensi della sharia Majid Rafizadeh 2018/10/14 gatestoneinstitute.org/13093/genocide-against-christians Genocidio contro i cristiani Raymond Ibrahim 2018/10/14 gatestoneinstitute.org/13114/pakistan-asia-bibi-appeal Pakistan morte o vita per il cristiano Bestemmiatore& ? Raymond Ibrahim 2018/10/10 gatestoneinstitute.org/13090/iran-christians-persecution L’idea iraniana dei diritti umani& cristiani perseguitati Raymond Ibrahim 2018/10/07 gatestoneinstitute.org/13014/persecution-christians-march Siamo più grandi del tuo Gesù! Raymond Ibrahim 2018/09/23 gatestoneinstitute.org/12982/death-punishment-disbelief Morte come punizione per incredulità& persecuzione estremista dei cristiani febbraio 2018 Raymond Ibrahim 2018/09/09 gatestoneinstitute.org/12817/turkish-hypocrisy Nuove vette dell’ipocrisia turca Uzay Bulut 2018/08/09 gatestoneinstitute.org/12796/britain-christian-refugees Regno Unito discriminazione nei confronti dei rifugiati cristiani Judith Bergman 2018/08/06 gatestoneinstitute.org/12780/persecution-of-christians-january Be Cursed Forever& Persecuzione estremista dei cristiani gennaio 2018 Raymond Ibrahim 2018/08/05 gatestoneinstitute.org/12774/turkey-brunson-vilification Turchia detenuto pastore Usa Brunson vilipeso da media a sostegno dello Stato Uzay Bulut 2018/07/29 gatestoneinstitute.org/12725/muslim-persecution-of-christians-december Era come una guerra contro la Chiesa Raymond Ibrahim 2018/07/22 gatestoneinstitute.org/12645/christians-genocide-nigeria La comunità internazionale ignora il genocidio dei cristiani in Nigeria Raymond Ibrahim 2018/07/08 gatestoneinstitute.org/12661/egypt-christians-abuse L’abuso dei cristiani copti egiziani Salim Mansur 2018/07/07 gatestoneinstitute.org/12560/bishop-graham-tomlin-israel Il vescovo Graham Tomlin e la demonizzazione di Israele Denis MacEoin 2018/06/24 gatestoneinstitute.org/12436/muslim-persecution-of-christians-november L’ONU ha raccomandato solo piccoli numeri simbolici di cristiani siriani per il reinsediamento nel Regno Unito Raymond Ibrahim 2018/06/03 gatestoneinstitute.org/12375/in-the-european-appeasement-olympics-who-wins Alle Olimpiadi europee di appeasement chi vince? Bruce Bawer 2018/05/26 gatestoneinstitute.org/12255/armenian-genocide-turkey-cracks-down Genocidio armeno la Turchia reprime Uzay Bulut 2018/05/06 gatestoneinstitute.org/12226/turkey-criminalize-islamophobia La Turchia invita l’Europa a criminalizzare l’& islamofobia Uzay Bulut 2018/04/30 gatestoneinstitute.org/12138/christian-yazidi-captivity Christian donne yazide ancora in cattività ISIS Sirwan Kajjo 2018/04/16 gatestoneinstitute.org/12161/why-do-they-think-islam-is-a-religion-of-peace Perché pensano che l’Islam sia una religione di pace? Raymond Ibrahim 2018/04/15 gatestoneinstitute.org/12076/iraq-christians-disappeared Cristiani iracheni l’ottanta per cento è scomparso Giulio Meotti 2018/04/01 gatestoneinstitute.org/12099/christians-self-rule-iraq Perché i cristiani hanno bisogno di autogoverno in Iraq Uzay Bulut 2018/03/30 gatestoneinstitute.org/12042/nigeria-christians I cristiani della Nigeria oggi i cristiani d’Europa domani Giulio Meotti 2018/03/18 gatestoneinstitute.org/11935/muslim-persecution-of-christians-september Non osare sederti con noi se vuoi vivere Raymond Ibrahim 2018/02/25 gatestoneinstitute.org/11904/infidel-women-spoils-of-war Donne infedeli bottino di guerra Raymond Ibrahim 2018/02/17 gatestoneinstitute.org/11775/persecuted-christians-open-doors 215.000.000 di cristiani perseguitati per lo più da musulmani Raymond Ibrahim 2018/01/21 gatestoneinstitute.org/11745/persecuted-christians-middle-east Ripristinare la fede dei cristiani perseguitati in Medio Oriente in America Johny Messo 2018/01/21 gatestoneinstitute.org/11731/muslim-persecution-of-christians-august Oh voi fedeli incrociati vi uccideremo tutti Raymond Ibrahim 2018/01/14 gatestoneinstitute.org/11479/pakistan-blasphemy-human-rights Pakistan leggi sulla blasfemia le violazioni dei diritti umani si approfondiscono A. Z. Mohamed 2017/12/28 gatestoneinstitute.org/11557/christians-slaughtered-like-chicken Cristiani massacrati come pollo Raymond Ibrahim 2017/12/17 gatestoneinstitute.org/10297/christians-persecution-indifference Europa distrutta dall’indifferenza dell’Occidente? Giulio Meotti 2017/11/19 gatestoneinstitute.org/11299/muslim-persecution-christians-june Ti bruceremo vivo! Raymond Ibrahim 2017/11/05 gatestoneinstitute.org/11294/assyrian-regional-government È ora di un governo regionale assiro in Iraq Uzay Bulut 2017/11/05 gatestoneinstitute.org/11168/muslim-persecution-christians-may Le nostre vite si sono trasformate in un inferno Raymond Ibrahim 2017/10/15 gatestoneinstitute.org/10932/turkey-persecution-christians-kurds Persecuzione di massa di cristiani e curdi da parte della Turchia Uzay Bulut 2017/09/04 gatestoneinstitute.org/10902/war-on-christians-persecution E’ una guerra contro i cristiani& persecuzione musulmana dei cristiani aprile 2017 Raymond Ibrahim 2017/08/27 gatestoneinstitute.org/10792/arab-propaganda Il Dipartimento di Stato sta comprando propaganda araba? Nessuno Darwish 2017/08/09 gatestoneinstitute.org/10760/iran-spies-terrorize-christians Spie islamiste che si infiltrano in Occidente per terrorizzare i cristiani Majid Rafizadeh 2017/08/06 gatestoneinstitute.org/10677/slaughtered-christians Cristiani massacrati Un bersaglio praticabile& ? Raymond Ibrahim 2017/07/16 gatestoneinstitute.org/10560/christian-converts-from-islam Deadly Tale Christian Converts from Islam Majid Rafizadeh 2017/07/09 gatestoneinstitute.org/10455/islamists-uproot-christians Dopo il Medio Oriente gli islamisti sradicano i cristiani in Europa? Giulio Meotti 2017/06/04 gatestoneinstitute.org/10426/christian-genocide-muslims Genocidio Drip-Drip& persecuzione musulmana dei cristiani febbraio 2017 Raymond Ibrahim 2017/05/28 gatestoneinstitute.org/10346/islam-blasphemy-christians Il grande prezzo del blasfemocontro Maometto Raymond Ibrahim 2017/05/14 gatestoneinstitute.org/10230/europe-christians Europa cosa succede ai cristiani verrà qui Giulio Meotti 2017/04/30 gatestoneinstitute.org/10207/muslim-persecution-of-christians-january Sputa sulla croce o muori Raymond Ibrahim 2017/04/16 gatestoneinstitute.org/10029/christmas-death Morte e distruzione per Natale Raymond Ibrahim 2017/03/12 gatestoneinstitute.org/9888/persecuted-christians Il vero bigottismo dell’Occidente rifiutare i cristiani perseguitati Uzay Bulut 2017/02/05 gatestoneinstitute.org/9875/muslim-persecution-christians-november Se ami Gesù allora muori come Gesù! Raymond Ibrahim 2017/02/05 gatestoneinstitute.org/9815/turkey-jails-american-pastor Turchia carceri pastore americano Uzay Bulut 2017/01/23 gatestoneinstitute.org/9694/behead-unbelievers Ora è il momento di decapitare i miscredenti Raymond Ibrahim 2017/01/01 gatestoneinstitute.org/9634/palestinian-christians Palestinesi l’incubo dei cristiani Khaled Abu Toameh 2016/12/24 gatestoneinstitute.org/9574/crescent-above-cross La Mezzaluna deve essere sopra la Croce Raymond Ibrahim 2016/12/18 gatestoneinstitute.org/9549/egypt-church-attack L’attacco della Chiesa più lecito d’Egitto Raymond Ibrahim 2016/12/12 gatestoneinstitute.org/9350/kill-despicable-christians Allah uccidi i cristiani spregevoli Raymond Ibrahim 2016/11/20 gatestoneinstitute.org/9326/turkey-syriac-monastery La Turchia prende di mira il più antico monastero siriaco ortodosso Robert Jones 2016/11/16 gatestoneinstitute.org/9244/obama-bias-against-christians Documentato il tradizionale pregiudizio musulmanodi Obama contro i cristiani Raymond Ibrahim 2016/11/03 gatestoneinstitute.org/9130/turkey-targets-christians La Turchia prende di mira i cristiani Robert Jones 2016/10/23 gatestoneinstitute.org/9170/us-helps-muslims Gli Stati Uniti aiutano i musulmani non i cristiani Raymond Ibrahim 2016/10/23 gatestoneinstitute.org/9138/uk-pakistan-asia-bibi Prima sono venuti per Asia Bibi Douglas Murray 2016/10/21 gatestoneinstitute.org/9045/christian-persecution-june I cristiani sono intoccabili! Sono pensati per pulire le nostre case. Raymond Ibrahim 2016/10/02 gatestoneinstitute.org/8969/christian-girls-muslim-men Le ragazze cristiane sono pensate solo per una cosa il piacere degli uomini musulmani Raymond Ibrahim 2016/09/26 gatestoneinstitute.org/8945/palestinian-christians Palestinesi Jibril Rajoub e il Merry Christmas Group Khaled Abu Toameh 2016/09/16 gatestoneinstitute.org/8771/christians-target-practice Cristiani come Pratica bersaglio Raymond Ibrahim 2016/08/28 gatestoneinstitute.org/8603/pakistan-asia-bibi Giustiziain Pakistan Asia Bibi Lubna Thomas Benjamin 2016/08/03 gatestoneinstitute.org/8577/turkey-christians-murders La tradizione turca di uccidere i cristiani Robert Jones 2016/07/31 gatestoneinstitute.org/8561/france-chuch-martyrdom-pope Non solo un omicidio assurdo& Papa Francesco Lawrence A. Franklin 2016/07/27 gatestoneinstitute.org/8451/christians-treated-like-animals Cristiani senza valoreTrattati come animali Raymond Ibrahim 2016/07/17 gatestoneinstitute.org/8337/pope-francis-protect-flock Papa Francesco il Buon Pastore ora deve proteggere le sue pecore Lawrence A. Franklin 2016/06/27 gatestoneinstitute.org/8330/egypt-attacks-christians Egitto nuovi attacchi ai cristiani Raymond Ibrahim 2016/06/26 gatestoneinstitute.org/8161/obama-refugee-policy La politica di Obama sui rifugiati sì ai potenziali terroristi no alle vittime del genocidio Raymond Ibrahim 2016/06/05 gatestoneinstitute.org/8100/christians-slaughtered-easter Cristiani decapitati e massacrati a Pasqua Raymond Ibrahim 2016/05/29 gatestoneinstitute.org/8051/pakistan-blasphemy-ethnic-cleansing Pakistan Bestemmiaper pulizia etnica Lubna Thomas Benjamin 2016/05/22 gatestoneinstitute.org/7959/asia-bibi L’Occidente deve dire Je Suis Asia Bibi Giulio Meotti 2016/05/19 gatestoneinstitute.org/8043/germany-christians-persecuted Germania rifugiati cristiani perseguitati dai musulmani Soeren Kern 2016/05/15 gatestoneinstitute.org/8042/jihad-church-tents Jihad sulle tende della Chiesa cristiana Raymond Ibrahim 2016/05/15 gatestoneinstitute.org/7936/behead-someone E ‘il mio sogno di decapitare qualcuno- Musulmano americano Raymond Ibrahim 2016/05/01 gatestoneinstitute.org/7859/turkey-mosques-churches Turchia costruisce mega-moschea negli Stati Uniti blocca chiese in Turchia Uzay Bulut 2016/04/18 gatestoneinstitute.org/7832/palestinians-christian-history Palestinesi cancellare la storia cristiana Khaled Abu Toameh 2016/04/12 gatestoneinstitute.org/7636/blasphemy-egypt Le condanne per blasfemia si intensificano nell’Egitto di Sisi Raymond Ibrahim 2016/04/06 gatestoneinstitute.org/7754/christians-holy-land Perché i cristiani lasciano la Terra Santa? Lawrence A. Franklin 2016/04/03 gatestoneinstitute.org/7700/easter-christians-slaughtered Stati Uniti a Pasqua quando i cristiani vengono massacrati guarda dall’altra parte Raymond Ibrahim 2016/03/27 gatestoneinstitute.org/7623/isis-genocide-christians Massacro dei cristiani dell’ISIS Non genocidio& insiste l’amministrazione Obama Raymond Ibrahim 2016/03/17 gatestoneinstitute.org/7521/us-policy-christian-persecution La politica degli Stati Uniti ha reso il 2015 la peggiore persecuzione dei cristiani nella storia moderna Raymond Ibrahim 2016/03/15 gatestoneinstitute.org/7542/churches-under-islam Bombardate bruciate e urinate chiese sotto l’Islam Raymond Ibrahim 2016/03/02 gatestoneinstitute.org/7433/egypt-churches La minaccia alla sicurezzadell’Egitto chiese Raymond Ibrahim 2016/02/15 gatestoneinstitute.org/7367/islam-sword-christians La spada dell’Islam viene per i cristiani Raymond Ibrahim 2016/02/07 gatestoneinstitute.org/7325/mideast-christian-suffering Sofferenza cristiana del Mideast negazione degli Stati Uniti Raymond Ibrahim 2016/01/31 gatestoneinstitute.org/7289/pakistan-christian-girls Pakistan Le ragazze cristiane sono pensate solo per il piacere degli uomini musulmani Raymond Ibrahim 2016/01/25 gatestoneinstitute.org/7284/turkey-christian-refugees Turchia i rifugiati cristiani vivono nella paura Uzay Bulut 2016/01/24 gatestoneinstitute.org/7250/christmas-islam Un Natale raccapricciante sotto l’Islam Raymond Ibrahim 2016/01/18 gatestoneinstitute.org/7120/palestinian-christians-threat La vera minaccia per i cristiani palestinesi l’Islam radicale Bassam Tawil 2015/12/27 gatestoneinstitute.org/7121/isis-slaughtering-christians L’ISIS massacra i cristiani nei loro letti Raymond Ibrahim 2015/12/27 gatestoneinstitute.org/7086/pakistan-christian-life Vita triste per i cristiani nel Pakistan musulmano Raymond Ibrahim 2015/12/25 gatestoneinstitute.org/7112/nigeria-christians Cristiani in Nigeria avere nient’altro che tutto Alan Craig 2015/12/25 gatestoneinstitute.org/7046/christian-slaughter Un cristiano massacrato ogni cinque minuti Raymond Ibrahim 2015/12/14 gatestoneinstitute.org/7025/church-abandoned-christians Perché la Chiesa ha abbandonato i cristiani del Medio Oriente? Judith Bergman 2015/12/10 gatestoneinstitute.org/6860/indonesian-christian-churches La jihad indonesiana sulle chiese cristiane Raymond Ibrahim 2015/11/11 gatestoneinstitute.org/6795/we-learned-attacking-christians Abbiamo fatto quello che abbiamo imparato attaccare i cristiani Raymond Ibrahim 2015/11/05 gatestoneinstitute.org/6701/christians-persecuted-in-west Cristiani perseguitati dai musulmani anche in Occidente Raymond Ibrahim 2015/10/20 gatestoneinstitute.org/6661/obama-christian-martyrdom Come Obama ha inaugurato la Nuova Era del Martirio Cristiano Raymond Ibrahim 2015/10/10 gatestoneinstitute.org/6564/obama-christian-refugees Obama lancia rifugiati cristiani ai Lions Raymond Ibrahim 2015/09/24 gatestoneinstitute.org/6426/muslim-persecution-christians
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Gianluigi Paragone 85.900 iscritti universal Kingdom brotherhood Fedele ThePat1964 la costituzione…..ma se la calpestano quotidianamente cosa vuoi che vadano a guardare, avete capito che fanno esattamente come vogliono? Eloise Foley NON TOCCATE I BAMBINI… I BAMBINI SONO SACRI NON SI TOCCANO ================= la ferraglia nei vaccini. Intervista a Stefano Montanari – 1° parte https://youtu.be/rdTD7KA_58c Intervista a Stefano Montanari – 1° parte PandoraTV La prima parte della lunga e dettagliata intervista rilasciata dal dott. Stefano Montanari a Pandora TV. universal Kingdom brotherhood Fedele Sabrina Pano Profonda stima per queste persone meravigliose. Un sentito grazie. GranTubone Vorrei che più scienziati ed intellettuali accettassero l’impegno di Montanari a 21:15, cioè di confrontarsi e spiegare al pubblico. In questo modo le menzogne del potere si sgretolano all’istante. Vorrei davvero che i principii della verità e della logica smontassero il principio di autorità su cui si regge il potere e solo queste persone possono aiutarci a farlo. Ringrazio PandoraTV per questa intervista e le propongo una missione: “andarli a scovare”. Date voce a gente che davvero sa qualcosa della realtà e che ce la può far osservare liberandoci dalla “narrazione della realtà” ad uso e convenienza del potere. ================== Perché i soloni dell’antirazzismo non si inginocchiano per Davide Giri? 8 giugno 2020, Montecitorio. Una sparuta delegazione di deputati dem si inginocchia nel mezzo dell’Aula. In prima fila c’è Laura Boldrini. La teatrale messa in scena è tutta dedicata a George Floyd, il 46enne afroamericano ucciso durante l’arresto, e “alle piazze che dicono ‘no’ al razzismo e a ogni forma di discriminazione”. Se fossero coerenti con loro stessi, potrebbero (anzi, dovrebbero) fare lo stesso anche per Davide Giri, il ricercatore italiano ammazzato ad Harlem nei giorni scorsi. Magari verremo smentiti dai fatti a breve, ma crediamo difficile (persino impossibile) che questo accadrà. Il motivo? Semplice: perché Davide è bianco mentre l’assassino, il 25enne Vincent Pinkney, non solo è un afroamericano ma ha volutamente accoltellato il primo bianco che gli passava sotto tiro. © Fornito da Il Giornale Ieri, in un commento pubblicato su Libero, Gianluca Veneziani notava la scarsa visibilità che i giornaloni stanno dando alla copertura dell’omicidio di Davide Giri. La stessa che oggi Federico Rampini ha notato anche sui giornali americani e in modo particolare sul New York Times. Anche qui le motivazioni sono presto dette e sono le stesse che porteranno Laura Boldrini, Lia Quartapelle e soci a non prendere nemmeno in considerazione l’idea che inginocchiarsi per Floyd e non per Giri li fa sembrare dei politicanti al soldo del politicamente corretto. Il punto è che un bianco ammazzato da un nero non scatena indignazione, nemmeno se l’assassinio è a sfondo razziale. Perché non giova alla causa. Il cv di Vincent Pinkney è imbarazzante. Ha alle spalle un’aggrssione in branco che gli ha aperto le porte del carcere e l’ha rinchiuso in cella per ben quattro anni. Il branco con cui va a zonzo per New York, poi, è ben noto alle forze dell’ordine ed è la gang degli Ebk, acronimo che sta per “Everybody Killas” cioè “uccidiamo tutti”. “L’aggressore pare sia un fanatico razzista che odia i bianchi. Mio figlio ha tutte le caratteristiche per essere bersaglio di uno così, pelle e capelli chiari”, ha raccontato al Corriere della Sera il padre di Roberto Malaspina, turista italiano che è stato attaccato pochi minuti dopo l’aggrssione a Davide ma che è riuscito a sopravvivere alla furia del killer. “È stato colpito senza un motivo, per il solo gusto di farlo”. In realtà Pinkney, un motivo, ce l’aveva eccome. Ed era, appunto, il colore della pelle delle persone che incrociava. È fuori da ogni dubbio, quindi, che ci troviamo davanti ad un omicidio razziale, né più né meno come successe quando morì Floyd. Eppure il New York Times non lo sta affatto trattando allo stesso modo. “L’interesse del quotidiano, e il vigore investigativo messo in campo, sarebbero stati diversi se le parti fossero state rovesciate”, fa notare oggi Rampini in un’attentissima analisi pubblicata sul Corriere della Sera. “Se la vittima fosse stata afroamericana e l’omicida un bianco – annota – a maggior ragione se quel bianco fosse stato un membro di qualche organizzazione che predica e pratica la violenza, per esempio una milizia di destra. La tragedia sarebbe finita in prima pagina, un team di reporter sarebbe stato mobilitato per indagare l’ambiente dell’omicida, la sua storia e le sue motivazioni”. Lo stesso si potrebbe dire di politici, intellettuali e opinionisti progressisti che di solito sono sempre pronti a inginocchiarsi contro il razzismo e le discriminazioni. Dove sono finiti oggi? Che fine hanno fatto la Boldrini, la Quartapelle e i compagni piddini? Perché non si inginocchiano anche per Davide Giri, un loro connazionale ammazzato in quanto bianco, in quanto italiano? ================= Gli intellettuali “eretici” contro il politicamente corretto Per gentile concessione dell’associazione Nazione Futura pubblichiamo l’articolo di Andrea Indini uscito sull’ultimo numero della rivista. © Fornito da Il Giornale Lo spartiacque è la morte di George Floyd. L’escalation degenera, infatti, in violenza quando, il 25 maggio dell’anno scorso, un poliziotto ammazza il 46enne afroamericano mentre lo sta arrestando. L’ondata di proteste esplosa nelle vie di Minneapolis dilaga velocemente in tutti gli Stati Uniti fino a trasformarsi in quella che ora è divenuta una delle più ottuse rivolte culturali. Un delirio iconoclasta senza senso che ha portato alla rimozione ignorante di statue e monumenti considerati, talvolta anche solo per futili motivi o per grossolane riletture, razzisti o addirittura schiavisti. Dopo il tritacarne sessuofobico del #MeToo, l’Occidente ha così iniziato a provare sulla propria pelle la brutalità e la ferocia della cancel culture, un movimento nato inizialmente su Twitter nel 2017 e propagatosi poi lentamente nelle università, nelle redazioni dei giornali, a Hollywood e nelle pagine della stragrande maggioranza dei libri mandati in stampa. Un movimento che ha come unico dio il politicamente corretto. Un dio falso, oscurantista e soprattutto illiberale. Da anni il politicamente corretto rende il clima letteralmente irrespirabile. L’anno scorso, complice la campagna elettorale che ha visto contrapporsi il presidente uscente Donald Trump e il democratico Joe Biden, il livello di scontro si è fatto insostenibile. In sé covava già tutti i germi del #MeToo. Sbattuto in carcere Harvey Weinstein per 23 anni, con una doppia mandata in una cella nell’istituto penitenziario di Rikers Island, i progressisti si sono messi al servizio della cancel culture e dell’ideologia woke innalzando al cielo il degenerato simulacro di quella che il 31 dicembre 2020 il musicista australiano Nick Cave ha brillantemente etichettato come “la più infelice religione del mondo”: l’immonda religione del politicamente corretto, appunto, che ha portato a bandire dai programmi di insegnamento testi come Il buio oltre la siepe, La lettera scarlatta e Le avventure di Tom Sawyer. E che dire di Dante condannato per aver spedito all’inferno Maometto? Sbianchettato pure lui. In Italia, ovviamente, non siamo ancora arrivati a questi livelli di follia. Ma siamo sulla buona strada. Anche qui da noi abbiamo subito la deriva iconoclasta di certe pseudo-associazioni sinistrorse, scimmiottando gli aspetti più grotteschi delle proteste oltreoceano. È il caso, per esempio, dell’assurda crociata contro Indro Montanelli. Poi, in ordine sparso, ci siamo dovuti sorbire: l’imposizione di asterischi e “schwa” per far contente le varie Michela Murgia, gli inginocchiamenti (a fasi alternate) di Laura Boldrini e compagni a sostegno della causa BLM, la storpiatura della lingua italiana per far contente le femministe, la cancellazione di “madre e padre” dai certificati pubblici per appagare i movimenti LGBT, le marce degli ultrà dell’immigrazione a sostegno delle ong, le scampagnate delle Sardine per le cause più improponibili, gli smalti di Fedez e gli articoli liberticidi del ddl Zan, la progressiva cancellazione dei simboli della cristianità per non urtare le altre religioni (leggi: l’islam). E così via. Ci si potrebbe scrivere un libro intero. Salvo poi vederlo finire in una delle tante liste di proscrizione dei radical chic che oggi decidono cosa è degno di essere letto e cosa no. Anche perché questo movimento si sente depositario della Verità e ritiene chiunque non la pensi come loro nel torto. Dinnanzi a questa delirante guerra, che mina la conoscenza umana, cancella il passato e impoverisce la crescita dei nostri figli, un manipolo di 150 intellettuali coraggiosi ha messo la faccia per dire pubblicamente che finirà “questa atmosfera soffocante” per danneggiare “le cause più vitali del nostro tempo”. Il 7 luglio 2020 penne come Noam Chomsky, J.K. Rowling, Salman Rushdie, Margaret Atwood e Francis Fukuyama (non certo estremisti pensatori vicini a Trump) hanno pubblicato su Harper’s Magazine “A letter on justice and open debate” per condannare non solo il “conformismo ideologico” al soldo del politicamente corretto ma anche “la gogna pubblica e l’ostracismo” che si sono venuti a creare nel dibattito pubblico. Anche in Italia a sinistra sembra (s)muoversi qualcosa. Non tutti sono più disposti a soccombere al politicamente corretto e così accade che firme storicamente in forza all’esercito progressista hanno iniziato a opporsi al conformismo culturale che da sempre trasforma una sparuta minoranza in maggioranza. È una prima frattura in quella intellighentia rossa che da decenni fa la voce grossa per schiacciare tutte le altre posizioni. I nomi degli intellettuali italiani che sono usciti da questo giogo non sono molti, ma fanno sicuramente discutere e sono una crepa in un muro che fino a qualche anno fa sembrava indistruttibile. È il caso di Federico Rampini che la scorsa estate si è schierato contro il “fracasso vacuo” sugli atleti inginocchiati in onore dei Black Lives Matter. Ma poi c’è anche Luca Ricolfi che recentemente ha pubblicato con Paola Mastrocola il Manifesto del libero pensiero (La nave di Teseo), un libro che mette in guardia dalla degenerazione del politicamente corretto (la cancel culture, appunto) e dal “razzismo al contrario che colpevolizza il maschio bianco eterosessuale in quanto tale, ossia a prescindere dai suoi comportamenti”. E ancora, Paolo Flores d’Arcais che su Micromega sin dall’inizio ha scritto contro il politicamente corretto e in più di un’occasione ha rinfacciato alla sinistra di essere diventata “la paladina della censura”. Già nel 2019, parlando del dibattito politico che degenera in turpiloquio, Massimo Cacciari lamentava che “quando si fa strame di un linguaggio si fa strame di un pensiero” (video). Per il filosofo, complice l’emergenza Covid e gli accesi dibattiti che ne sono scaturiti, si è addirittura arrivati al punto in cui “regna un pensiero unico che non ammette neanche l’esercizio del dubbio”. Tanto che ora si è ripromesso addirittura di fondare un “gruppo di controinformazione”. A sinistra, per Ricolfi, sono in molti a rendersi conto che la libertà di parola è minacciata ma, come ha spiegato in una intervista a ilGiornale, il problema è che, salvo rari casi (e fa il nome di Piero Sansonetti), la maggior parte “non ha il coraggio di uscire allo scoperto, per paura del fuoco amico dell’establishment” progressista. Non deve quindi stupirci se, quando è approdato a Repubblica, è finito sotto il fuoco incrociato di soloni del calibro di Gard Lerner, Christian Raimo e Michela Murgia. Ed è di quest’ultima il tweet che, più di tutti, la dice lunga sul livello culturale (infimo) della sinistra nostrana: “Leggo Ricolfi su Repubblica e non posso fare a meno di pensare che il clitoride ha 8.000 terminazioni nervose, ma ancora non è sensibile quanto un editorialista italiano maschio bianco eterosessuale quando sente minacciato il suo privilegio”. Finché la sinistra sarà rappresentata da questo odio livoroso non potrà mai fare un passo avanti. E così, dopo il #MeToo, dopo la cancel culture, dopo i woke, spunterà sempre fuori un altro movimento sempre più radical chic, sempre più politicamente corretto, sempre più elitario che epurerà chiunque la pensi diversamente. Per questo la demonizzazione del populismo ha presupposti profondamente sbagliati. “Il populismo è una cosa seria – ha spiegato Mario Tronti, storico fondatore del movimento operaio, in una intervista al Riformista – ha dentro la radice ‘popolo’. Alzare il sopracciglio elitario per combatterlo è la cosa politicamente più sbagliata che si possa fare. Ne vanno capite le profonde ragioni sociali, luogo per luogo, tempo per tempo”. ================ i sommi sacerdoti talmudici di satana Anna e Kaifa del sommo sinedrio decisero che i cristiani dovevano essere sterminati, e quelli 666 Rockefeller sono una legione di demoni che non dimentica e non perdona! Ecco perché israeliani senza genealogie paterne e cristiani sono i più perseguitati al mondo! Estremisti indù devastano una scuola cattolica per otto presunte conversioni Una folla di circa 500 militanti estremisti ha fatto irruzione, commesso atti vandalici e devastato una scuola © Fornito da Avvenire cattolica nello stato del Madhya Pradesh, nell’India centrale. Secondo quanto riferisce l’agenzia Fides, i membri del gruppo estremista indù “Bajrang Dal” sono entrati con la forza nella scuola St. Joseph a Ganj Basoda, nel distretto di Vidisha, in Madhya Pradesh. Hanno lanciato pietre contro l’edificio scolastico , danneggiando finestre e arredi, mentre erano in corso gli esami della 12a classe, terrorizzando gli studenti. Le autorità scolastiche, i professori e gli allievi presenti nell’edificio al momento dell’aggressione, sono riusciti a sfuggire alle violenze. L’attacco è avvenuta a causa della presunta conversione religiosa di otto studenti indù, promossa, secondo le accuse, dal personale della scuola. Accusa che è totalmente negata dalle autorità scolastiche. Fratel Antony Pynumkal, Preside della scuola, gestita dai Malabar Missionary Brothers (Mmb) nella diocesi siro-malabarese di Sagar, afferma a Fides che la presunta conversione è “un pretesto, falso e senza fondamento”. Il Preside riferisce di aver appreso della imminente organizzazione del raid il giorno prima dei fatti, attraverso i media locali. Fra Pynumkal ha allora tempestivamente informato la polizia, che non ha però predisposto misure di sicurezza per prevenire la violenza. I militanti accusano i cristiani di aver celebrato un rito battesimale dei bambini della scuola. Così chiarisce la vicenda padre Sabu Puthenpurackal, sacerdote addetto alle comunicazioni nella diocesi di Sagar: “La vicina chiesa di San Giuseppe a Ganj Basoda aveva organizzato la Prima Comunione di alcuni bambini cattolici della parrocchia il 31 ottobre. Una foto di gruppo dei bambini insieme al vescovo James Athikalam e al parroco padre Jose Lee Cyrakkove è stata pubblicata nella Newsletter mensile diocesana ‘Sagar Voice’ il 5 novembre. Questa foto è stata erroneamente interpretata come la conversione di bambini indù da persone che gestiscono il canale Youtube ‘Aayudh’, che ha istigato il gruppo di militanti indù ad agire contro i cristiani”. Nei giorni scorsi anche le autorità ecclesiali si erano rivolte alla polizia per proteggere le istituzioni cristiane a Ganj Basoda. Tuttavia non hanno potuto limitare la violenza. La polizia ha riferito che le indagini sono in corso per atti di vandalismo. Fondata nel 2009, la scuola accoglie allievi nella città di Ganj Basoda che si trova a circa 105 km a nord-ovest di Bhopal, capitale dello stato. Ha 1.500 studenti di tutte le religioni e le culture, meno dell’1% di loro sono cristiani. =================== quella torutura talmudica degli lgbt DEM PD Bilderberg di togliere la patria potestà sui figli è una sofferenza che non si può affrontare! Follia a Brandeburgo, uccide moglie e tre figlie per un Green Pass falso. Poi si suicida
http://a.msn.com/01/it-it/AARz9Bh Devid R. – questo il suo nome secondo la Bild – ha deciso di sterminare la famiglia dopo che si era scoperto che aveva falsificato la certificazione di vaccinazione della moglie. Per paura di essere arrestato e che gli venissero tolte le figlie. ================ Zakharova ha annunciato l’offensiva delle Forze Armate dell’Ucraina nel Donbass. alla CIA UK NATO pensano che gli abitanti del DONBASS o della CRIMEA siano bestiame, che loro possono andare a catturare! Novembre 25, 2021, 13: La situazione nella zona di conflitto nel Donbass si sta intensificando, le forze armate dell’Ucraina stanno conducendo azioni offensive in una serie di aree, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova. “La situazione in Ucraina rimane una questione di seria preoccupazione, in particolare nel Donbass”. Le teste calde del regime di Kiev, apparentemente sentendo la completa impunità, sostengono una soluzione militare alla crisi interna ucraina. La situazione nella zona di conflitto si sta aggravando. Continuano a essere ricevute informazioni sull’uso di armi proibite dal complesso di misure di Minsk fornite all’Ucraina dai paesi della NATO”, riferisce RIA Novosti nelle parole di Zakharova. “I rapporti della Missione speciale di monitoraggio testimoniano le azioni offensive delle forze armate dell’Ucraina nell’area degli insediamenti di Hranitne, Staromaryevka”, ha sottolineato. Ricordiamo che giovedì mattina nell’area dei densi condomini di Yasynuvata, i droni delle Forze Armate dell’Ucraina hanno sganciato tre ordigni esplosivi improvvisati, due non sono esplosi e il terzo ha fatto esplodere e distrutto un’autovettura. Nessuno dei residenti locali è rimasto ferito.
