Lorenzo Teologia ] tutti i commenti di questa pagina? sono omofobi! MA COSA C’È DI STRANO IN UNA NOTIZIA del GENERE? ANCHE LORO SONO CITTADINI COME TUTTI GLI ALTRI! Pagano le tasse? ok, allora perché sono buoni soltanto a pagare le tasse? Usa sì ai transgender nell’esercito
A partire dal primo luglio. Annuncio a vigilia Gay pride
Mirkɵ Freezøɲe Batto la tastiera, a volte anche il marciapiede presso Freelance Web Developer
non sono commenti omofobi, ma soltanto commenti ingenui di persone ignoranti non propense al cambiamento ed all’evoluzione.
Olindo Gelindo Politecnico di Milano ] Mirkɵ Freezøɲe se il cambiamento e sopratutto l’evoluzione è prenderlo nel culo mi sembra un po’ limitativo. Comunque contento te….
Lorenzo Teologia Mirkɵ Freezøɲe [ ho scelto deliberatamente la metodologia, di non fare considerazioni di tipo religioso! ] PENSARE che una perversione sessuale possa essere un fattore evolutivo? è un intrinseco disordine morale, la distruzione della civiltà, infatti, la omosessualità ha caratterizzato tutte le società che si sono estinte! è illecita ogni relazione sessuale che non si può svolgere in un ambito potenzialmente procreativo, quindi anche l’adulterio è condannato!
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#LEGA #ARABA ] [ se, voi non mi condannate la sharia law? e non mi date lo Stato laico? IO SONO SICURO DI POTER OTTENERE LA CONFISCA e l’esproprio, di TUTTI I VOSTRI DEPOSITI e di TUTTE le vostre PROPRIETÀ che, VOI AVETE ACQUISTATO IN OCCIDENTE! Hotel Mogadiscio, ‘ospiti colpiti’. Miliziani ‘sparavano a chiunque vedessero’racconta sopravvissuto. http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/africa/2016/06/25/hotel-mogadiscio-ospiti-colpiti_2b9ccc19-ed48-4dc1-b934-73428b8e0471.html
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25 GIU – I jihadisti dell’Isis e di altri gruppi estremisti celebrano la Brexit sui social media e nel deep web definendola “l’inizio della disintegrazione dei crociati”. Lo riferisce il Site.
You are dhimmi in sharia law ] Ernesto Pesce dietro ogni ipocrisia sharia, e finzione ONU OCI, per la LEGA ARABA sharia, tutti gli Occidentali sono i crociati, anche se come tutti sanno sono rotti di culo, depravati, atei e massoni.. ma, per gli islamici sono comunque crociati andati a male, e che devono comunque essere uccisi! La LEGA ARABA minaccia di disintegrazione la Europa!
Gabriele Villone ] veramente i disintegrati sono loro dai droni che li fanno a pezzi.
[ You are dhimmi in sharia law ] ISIS SHARIA e Galassia Jihadista IL TERRORISMO ISLAMICO? sono LEGA ARABA, E 666 USA il Gufo NWO SPA FED FMI NWO
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2016/06/25/brexit-isis-e-disintegrazione-crociati_3312e5c6-3d66-49b8-a634-41d80f06085a.html
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You are dhimmi in sharia law ] [ soltanto dei sacerdoti di Satana CIA NWO SPA FMI , farisei massoni, e Salafiti wahhabiti potevano fare in Siria quello che è stato fatto il genocidio dei Siriani e la loro sostituzione con Egiziani, Turchi, ecc… purché tutti rigorosamente sunniti! Queste persone che hanno invaso la Siria per colonizzarla devono tutti essere giustiziati!
Egidio Cavallini Verona ] ondus non ha osservatori sul campo; ha sede a londra ed è costituito da una sola persona universalmente conosciuta come agente cia.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2016/06/25/siria-30-vittime-in-raid-anti-isis_16ea1b2b-2481-4820-ba31-b75e64b12e97.html
You are dhimmi in sharia law ] anche la perdita dei titoli bancari, nulla è così grave che, morire nel fare la Guerra Mondiale contro la RUSSIA, che è proprio quello che i massoni Europei regime rothschild bildenberg è proprio quello che loro hanno deciso di fare perché loro sono i satanisti che odiano Gesù CRISTO! Disintegrare la civiltà ebraico cristiana europea, quindi disintegrare la Russia islamizzare la Europa.. Da questo punto di vita il vero nemico Europeo sono gli USA! e loro LEGA ARABA
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2016/06/25/brexit-2-mln-in-petizione-su-nuovo-voto_7fe9193f-857b-4e05-9645-f850d56c5690.html
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Tu sei un dhimmi in Sharia Law ] [ Se, tu non appartieni alla NATO? Poi, la CIA ti aggredirà con ogni mezzo criminale, golpista e terrorista! E QUESTO SPIEGA ANCHE IL GRANDE SUCCESSO CHE LA NATO STA AVENDO NEL MONDO! Iran scontri Pasdaran-curdi in nordovest. sono ribelli curdi del movimento indipendentista del Pjak, cellula iraniana del Pkk, Iraniani hanno catturato due terroristi che stavano cercando di infiltrarsi dal sud-est, ovvero dalla frontiera con il Pakistan; i due hanno ammesso di essere stati finanziati dagli Stati Uniti e dall’Arabia Saudita, secondo quanto riportano i media nazionali.
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Lorenzo Teologia ] Olindo Gelindo la cosa più tragica è che le lobby lgbt, ci faranno sterminare dagli islamici.. e poi, lo prenderanno nel culo anche loro, cioè, anche la omosessualità sparirà. quindi per odio contro Gesù CRISTO, hanno fatto del male a noi cristiani, perché noi abbiamo dato loro i diritti civili!
Donald De Oliveira a Mirkɵ Freezøɲe Il comportamento omosessuale non è molto importante per l’evoluzione, per la ragione che un ominide omosessuale in modo esclusivo non sarebbe mai divenuto antenato di qualcuno. Qualunque gene dell’omosessualità esclusiva sarebbe stato eliminato nell’arco di una generazione. Questione di scienza, all’opposto dell’ignoranza e dell’ingenuità, le menate religiose non ci azzeccano una fava con la logica scientifica, figuriamoci con il “salvagente” dell’omofobia al quale vi aggrappate ogni volta che qualcuno vi mette davanti al rigore della logica della scienza.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/nordamerica/2016/06/24/usa-si-ai-transgender-nellesercito_6e2ba5e6-e4a2-4639-91fb-a23f56984f3c.html
You are dhimmi in sharia law ] [ Iran critica Bahrein per leader sciita sheikh Qassim ] coloro che dicono “ISLAM ha un problema di religione corrotta, criminale e maligna in modo strutturale, che si ammazzassero come bestie tra di loro a noi che importa?” 1. lui deve sapere che è intrinsecamente maligno un discorso del genere! 2. che la Legge della Sharia non è stata condannata e che questo NAZISMO minaccia la esistenza del genere umano.
3. che i sunniti hanno comprato mezzo Occidente e che sono i nostri padroni, sono i padroni della Borsa di Londra, come sono i padroni della Borsa di Milano.. Quindi finirà in tragedia per noi, se, tutti i mostruosi delitti, e la negazione di ogni diritto umano non verranno condannati a livello mondiale nella SHARIA LAW
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2016/06/25/iran-critica-bahrein-per-leader-sciita_b510d041-1352-4f09-8ed0-460641eca462.html
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You are dhimmi in sharia law ] Gay Pride vietato Istanbul [ Paolo Zeriali hai proprio messo il dito nella piaga! La democrazia massonica non è mai esistita essa è nata morta perché è sempre stata privata di sovranità monetaria! Questo è alto tradimento! è vero ERDOGAN è un boia, è il vero terrorismo islamico, ma, questa UE dei banchieri Rothschild regime bildenberg non lo può ammettere perché, ci ha già venduti al massacro della guerra mondiale! Europa e Russia si devono disintegrare reciprocamente e la civiltà ebraico-cristiana collasserà a beneficio dello ISLAM il più genocidirio e efferato criminale nazismo della storia del genere umano.. se consideriamo che i veri satanisti Farisei SpA FMI BM, loro sono occulti, invisibili grazie al tradimento massonico dei nostri politici del PD!
Paolo Zeriali ] E’ questa sarebbe democrazia? Forse è la “democrazia” che fa comodo all’Unione Europea solo per bloccare i rifugiati. Avevano attaccato Berlusconi perché aveva fatto l’accordo con Gheddafi, e questi… i “seri” politici europei, quelli che non fanno il bunga bunga perché sono troppo impegnati a studiare lo spread, che cosa fanno questi politici? Esattamente la stessa cosa lasciano i richiedenti asilo in mano ad un regime autoritario. O volete forse dire che Erdogan è più democratico di Gheddafi perché ha le basi Nato sul suo territorio? O forse perché è nemico della Russia, mentre Muammar aveva storicamente un buon rapporto con Mosca? Ssst. Silenzio, non disturbate Erdogan… La “democratica” Unione Europea, che taccia di razzismo chiunque la mette in discussione, non dirà nulla contro l’omofobia del governo turco, così come non dice nulla sul massacro dei Kurdi da parte dei militari turchi, così come finge di non sapere che Ankara non sta combattendo affatto l’Isis. Quello che interessa ai politici politicamente corretti è soltanto che il “sultano” faccia il guardiano dell’impero bianco, (cristiano?) e bancario, bloccando con la forza la partenza dei rifugiati. Sanno benissimo che la crisi dei rifugiati ha messo in ginocchio quel castello di carte che è l’Unione Europea un milione di disperati arrivati in un territorio di 500 milioni di abitanti è bastano a far richiudere i confini, a far saltare tutti i grandi progetti comunitari con i quali la classe politica del Vecchio Continente si riempie la bocca dal 1989.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2016/06/25/gay-pride-istanbul-vietato-sit-in_d33e7899-bf83-490a-83cf-b2dcabe585ea.html
You are dhimmi in sharia law ] [ se il NEMICO parassita Fariseo Usuraio Regime Rothschild Bildenberg lui ha detto che la UE deve essere salvata? poi, noi distruggeremo anche la NATO se è per questo! Soros, con Brexit disgregazione dell’Ue. Ma non dobbiamo arrenderci, bisogna unirsi per salvarla [ Tu sei un dhimmi in Sharia Law ] tu devi essere una bestia di satana, se vuoi diventare qualcosa di importante in questo mondo!
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2016/06/25/soros-con-brexit-disgregazione-dellue_d3b60b94-16ba-42eb-ba35-9969298f1208.html
Tu sei un dhimmi in Sharia Law ] [ questi servi del regime Rothschild Bildenberg sono un delitto Costituzionale! infatti sono loro che hanno distrutto il sogno di una EUROPA dei popoli, ed hanno fatto una EUROPA dei massoni senza sovranità monetaria complice di tutti i più aberranti delitti islamici SHARIA LAW nel mondo, e soffocatori dei popoli a sovranità plebiscitaria nel Donbass
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2016/06/25/brexit-sintonia-renzi-hollande-a-parigi_7c5a04b6-9400-4136-9714-5c045211fb92.html
UNIUS REI 26.06.2016 | Brexit la colpa è di Angela Merkel] sptnkne.ws/b7YR [ la colpa è di questa classe di traditori massoni Rothshild Bildenberg che hanno deciso di far massacrare i loro popoli in una guerra disonesta contro la RUSSIA.. e che tutto questo può soltanto finire in tragedia!
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QUALCUNO ADSL UK CIA, MI BOICOTTA IN SPUTNIK L’INSERIMENTO DI QUESTO COMMENTO ] in realtà era stato inserito .. ma, io non lo potevo sapere perché mi si impediva l’accesso! /ucraina-nato-supporto.html [ e perché la NATO sono i satanisti massoni che realizzano guerre civili e GOLPE nei paesi che non sono sotto la propria influenza? Perché in UCRAINA oggi è più pericoloso essere “partito di opposizione” che, non essere “partito di opposizione” con l’islamico ERDOGAN? e perché la NATO sono diventati i nazisti che vanno a soffocare la sovranità plebiscitaria dei popoli del Donbass? Perché KIEV blocca gli accordi di MINSK e poi, la Russia subisce le sanzioni? Voi tutti siete testimoni, la NATO sta creando un nemico non è una struttura difensiva! SE LA NATO NON VERRÀ IMMEDIATAMENTE DEMOLITA? NOI MORIREMO TUTTI!
http://sptnkne.ws/b7QR UNIUS REI 26.06.2016 | Renzi è un volgare traditore che ha distrutto la credibilità del PD in eterno!
Le sanzioni alla Russia sono state prolungate fino a gennaio 2017, l’hanno approvato all’unisono gli ambasciatori riuniti a Bruxelles. Le belle parole di Renzi al Forum di San Pietroburgo, sul dialogo e il ruolo dell’Italia nel costruire ponti, erano pura aria fritta.
You are dhimmi in sharia law ] [ Jeremy Corbyn ha dimissionato il ministro degli Esteri ombra, cioè, un governicchio del partito Labour, Hilary Benn, .. nel drammatico momento attuale, dove la NATO sta facendo di tutto per poterci trascinare in una guerra di aggressione contro la RUSSIA, tutto quello che si può fare non è una egoistica spartizione delle poltrone, ma, il rivendicare la nostra sovranità monetaria europea!
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Sanzioni antirusse prolungate, le parole di Renzi aria fritta 25.06.2016) http://sptnkne.ws/b7QR Le sanzioni alla Russia sono state prolungate fino a gennaio 2017, l’hanno approvato all’unisono gli ambasciatori riuniti a Bruxelles. Le belle parole di Renzi al Forum di San Pietroburgo, sul dialogo e il ruolo dell’Italia nel costruire ponti, erano pura aria fritta. Senatrice Ornella Bertorotta, portavoce del Movimento 5 Stelle al Senato
È come un film che si rivede per l’ennesima volta a parole Matteo Renzi si dice contro le sanzioni alla Russia, che hanno fatto chiudere bottega a molti imprenditori italiani e continuano a danneggiare il tessuto commerciale italiano, alla fine niente di fatto. Anche se il premier è un grande oratore, le parole stanno a zero.
Il governo italiano si rende conto benissimo che le sanzioni antirusse causano ingenti danni alla propria economia, ma che cosa gli impedisce di agire e cambiare rotta? Manca il coraggio politico o il permesso di qualcuno d’Oltreoceano? Nel frattempo il suicidio economico continua, ma c’è chi non ci sta, come il Movimento 5 stelle, che chiede al Parlamento di votare sulle sanzioni. La senatrice Ornella Bertorotta, portavoce del Movimento 5 Stelle al Senato, ha gentilmente rilasciato a Sputnik Italia un’intervista in merito.
— Il Movimento 5 stelle chiede al governo che il Parlamento venga interpellato entro il 31 luglio sulle sanzioni alla Russia. Senatrice Bertorotta, ci può parlare della vostra iniziativa?
M5S «Italia deve uscire dall’euro per salvare la sua industria manifatturiera”
— Il M5S chiede dall’inizio della crisi ucraina di non mettere in campo sanzioni contro la Russia, da questo punto di vista si tratta di una richiesta coerente con la nostra azione di politica estera. A quanto pare, le sanzioni saranno confermate a livello europeo entro fine luglio, ma già come successo in passato, uno o più Stati possono metterle in discussione, evitandone così la proroga quasi automatica.
Si tratta di un tema importante, che ha molti effetti sul nostro Paese e che dovrebbe passare dal vaglio della Commissione Affari Esteri del Senato e della Camera per poi essere votata in Parlamento. Invece decidono i pochi leader europei in totale autonomia.
— Renzi al Forum economico di San Pietroburgo ha dichiarato che l’Italia vuole costruire ponti, che è necessario il dialogo e non la chiusura. A parole il premier a più riprese si è espresso contrario alle sanzioni. È solo aria fritta? Perché non si passa mai ai fatti secondo lei?
— Chi conosce Renzi, sa che il premier non eletto dagli italiani non fa quasi mai quello che dice. Dal Forum economico ci sono arrivate foto molto imbarazzanti, con il Premier intento a “chattare” e un Putin quanto meno perplesso, ciò a dimostrazione dell’interesse verso il dialogo con la Russia.
La foto del profilo Facebook di Matteo Renzi
Renzi, “grande oratore” di S. Pietroburgo, passerà ai fatti?
Le dichiarazioni vanno prese con le pinze, almeno sino a quando non si traducono in fatti. Anche durante lo scorso rinnovo delle sanzioni fu data molta enfasi all’annuncio di un possibile veto italiano, interpretandolo come una forma di critica alle sanzioni, nulla di più sbagliato Renzi voleva solo contrattare con la Germania, che nel frattempo procedeva con il progetto North stream, mentre il South era fermo per volontà russa.
Da come si comporta Renzi, si ha la sensazione che la Politica Estera non sia una preoccupazione del Governo, che sui temi internazionali si limita ad agire seguendo i propri partner e che quando si muove, lo fa per preservare le quote di qualche mega impresa italiana, più che preoccuparsi degli interessi del Paese.
— Il prolungamento delle sanzioni, in vigore al momento fino al 31 luglio non è ancora stato confermato dal Consiglio UE. La Francia già si sta muovendo per il voto sulla questione prima del rinnovo. Secondo voi sarà la volta buona per annullare le sanzioni? Quanto ancora possono durare?
Bandiere di Russia e UE
© Sputnik. Vladimir Sergeev
L’Italia frena il prolungamento delle sanzioni UE contro la Russia
— Con un voto del Parlamento italiano, Renzi dovrebbe prendere atto che i rappresentanti degli italiani in Parlamento sono per la maggior parte contro le sanzioni alla Russia e dunque dovrebbe agire di conseguenza in sede europea. Il tessuto produttivo del Paese ne ha risentito in maniera significativa, alcune aziende hanno chiuso i battenti, mentre altre hanno dovuto riassorbire domande di prodotti e servizi significative in poco tempo. Di certo economicamente queste sanzioni hanno danneggiato l’Italia e il suo tessuto economico. Per questo motivo, al di là di ogni importante considerazione geopolitica, il Governo avrebbe già dovuto bloccarle in qualche modo.
Il voto in Parlamento è una prima azione concreta per il ritiro delle sanzioni, ma credo che la battaglia sia ancora molto lunga. Ovviamente se anche la Francia dovesse dimostrarsi contraria, allora si aprirebbe una frattura significativa nel fronte di chi vuole prorogarle.
— Da una parte il governo italiano riconosce il ruolo della Russia nella sicurezza internazionale e nella lotta al terrorismo, d’altra parte però non conferma con i fatti le proprie parole. Da cosa è rappresentato questo freno nell’agire? Che cosa non permette al governo, a suo avviso, di intraprendere una politica estera vantaggiosa per i propri interessi nazionali?
— Il problema della politica estera italiana è legato a molteplici fattori. Se da una parte il Governo è sollecitato da molti attori politici esteri, dall’altra si è persa la tradizione diplomatica italiana, capace di farci emergere come mediatori in situazioni complesse.
Renzi non ha intenzione di ridiscutere le sanzioni alla Russia, a prescindere da ciò che dice fuori casa.
Il limite è appunto lo scarso coraggio del nostro governo verso gli alleati che, tra l’altro, non sono nemmeno tanto contenti di queste sanzioni.
Questa vicenda mostra tutta la debolezza del sistema democratico europeo se votate nei vari parlamenti nazionali, le sanzioni contro la Russia non sarebbero nemmeno state ipotizzate, ma a livello centrale si ragiona in tutt’altro modo.
Quando si parla di scollamento tra gli interessi del popolo e le élites al comando dell’Europa, si intende esattamente questo.
Non è sempre colpa degli altri, è la nostra Politica che non sa imporsi, che ha elevato al grado di statisti mediocri personaggi interessati più a coltivare il proprio prestigio che a lavorare per il Paese. Prenda il caso dell’adesione a tutte le missioni NATO dell’Italia. Nessuno partecipa più di noi, siamo ovunque, per questo veniamo trascinati anche in guerre assurde come in Iraq e in Afghanistan. Negli ultimi 15 anni ogni Governo ha fatto passare le peggiori azioni sempre con la scusa che siamo parte di un’alleanza, ora la NATO, ora l’UE, quando avrebbe potuto declinare la partecipazione militare, in favore di interventi diversi da quello militare.
Forse però per questo dovremo aspettare un Governo a 5 stelle, capace di prendere posizioni più aderenti alle volontà del popolo italiano.
L’opinione dell’autore può non coincidere con la posizione della redazione.
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Tags:
Proroga sanzioni, Sanzioni contro la Russia, Spief 2016, Movimento 5 Stelle, UE, Matteo Renzi, Russia
bakun33
13:12 25.06.2016
La cosa peggiore è che in Italia un simile pinocchio, gode di considerazione. Ci sono persone, in buona fede, che credono alle balle, suggerite da chi l’ha messo su quello scranno, che questo ragazzotto ciarlone va dicendo da due anni, contro qualsiasi evidenza dei fatti.
Per chiarezza che nessuno pensi che il M5S sia diverso. Se avrà responsabilità di governo e questo sarà molto probabile dopo le prossime elezioni politiche, il suo fare sarà ancor peggiore. L’Italia è un Paese oggi vivibile solo per la buona cucina, peraltro sempre più rara.
antonsciux
14:28 25.06.2016 | 1
Persona da compatire … non sa quello che dice e non sa quello che fa .
ox2009
14:29 25.06.2016 | 1
Al dilà degli schieramenti politici nessun governo può andare contro gli interessi della propria nazione nemmeno per compiacere un “alleato”, stiamo facendo la figura dei fessi ma in che mani é andata l’Italia, questo si chiama alto tradimento!
15:31 25.06.2016 | 1
Non mi stupisco dell’atteggiamento di Renzi. Sarebbe semmai da stupirsi dell’incontrario!
L’Italia ha pagato pesantemente le contro sanzioni fatte correttamente dalla Russia e continuerà a pagare, in termini di fatturato e quindi di PIL.
Molte aziende hanno chiuso, e sarà sempre più difficile recuperare quello che è andato perduto.
L’Italia NON è più nelle condizioni di poter continuare le sanzioni contro la Russia. Non se lo può permettere ed avrebbe bisogno di avere sovranità politico/decisionale. Invece si dimostra un servo degli USA e dei potentati di turno.
A livello internazionale ha un ruolo patetico egiustamente non conta più nulla.
Voglio citare, per capire meglio con chi il mondo ha a che fare, un commento fatto alla fine della Seconda Guerra Mondiale dall’Ambasciatore Russo a Roma. Potemkin:
L’Italia fu fedele al suo carattere di sciacallo internazionale, sempre in cerca di compenso per i suoi tradimenti.
La storia….continua, tradendo la fiducia del popolo stesso in primis e poi a seguire!
belli corrado
15:52 25.06.2016 | 1
Qualcuno aveva dei dubbi sulla parola di Renzi ..il kakka senza sensi????? stò canaglia Cocainomane certificato và prelevato e bastonato in pubblico con il nervo di Bue immerso nell’acqua, poi tutto il resto dell’accozzaglia che gironzola dentro gli edifici che rappresentano il Pseudo stato italiano-
franco296
18:02 25.06.2016
Cosa ci si può aspettare da un mentecatto come Renzuccio solo parole a vanvera!! Non vale nulla, ma ha la presunzione di una mosca cocchiera!!
silviosinnone
18:29 25.06.2016
Il nostro PM, come dicono a Milano “L’è un casciaball”, (traduzione egli è un racconta frottole).
Paolo Menini
20:57 25.06.2016
La ghermania doveva essere lasciata divisa
L’unificazione ha tornato a dare alla testa alle mai sopite voglie di dominio di questo popolo di barbari perdenti
E noi non abbiamo imparato nulla da 70 anni fa e gli corriamo dietro a leccare il culo
belli corradoIn risposta silviosinnone(Mostra commento)
21:30 25.06.2016
silviosinnone, Se a Renzi dai una pala e gli dici di raccogliere fumo con la pala e metterlo dentro un sacco…dopo un’ora torna e dice che ne ha riempiti mille –
Harald
22:21 25.06.2016
Pagliaccio!!! ma quello che mi fa più rabbia è che abbiamo fatto la figuraccia un pò tutti.
UNIUS REI 09:06 26.06.2016 | Renzi è un volgare traditore che ha distrutto la credibilità del PD in eterno!
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Tu sei un dhimmi in Sharia Law ] [ ISLAM shaia law, loro stanno riempendo il mondo con i loro orrori, soltanto perché i farisei massoni regime bildenberg hanno deciso che deve essere così! USA NATO UE SONO L’ANTICRISTO! Afghanistan, uccisi 130 jihadisti Isis
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2016/06/26/afghanistan-uccisi-130-jihadisti-isis_4c156c5e-9329-4a22-ac0f-9d6bd0418fdd.html
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Antimo Marandola [io sono indignato] 23/06/2016 – ISRAELE – PALESTINA. ad ASIANEWS per questo articolo si devono vergognare! Lo sanno tutti che Netanyahu e Putin sono i leader meno pagati al mondo, e che le presunte irregolarità amministrative sono nell’ordine di cifre ridicole! una volta accusarono Netanyahu perché mangiava troppi gelati a spese dei contribuenti.. ma cosa è più economico di un gelato se qualcuno ti viene a trovare a casa tua?
Attivista israeliano Netanyahu ostacolo alla pace, per cacciarlo basta l’accusa di corruzione [ di Uri Avnery
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2016/06/22/netanyahu-a-roma-domenica-vede-renzi_508f987e-ba1e-4e48-aa29-79bb031a133f.html
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UNIUS REI http://sptnkne.ws/b7Zs e quale è l’amore per i principi, che, loro hanno fatto a Kiev il golpe con i cecchini della CIA? 26.06.2016 | tutto quello che è in USA UE NATO i massoni traditori regime rothschild bildenberg è una minaccia contro ISRAELE e contro la civiltà ebraico cristiana.. 25/06/2016, ARMENIA-VATICANO ] il genocidio turco degli armeni [ (immediatamente cacciate fuori la Turchia dalla NATO ) Papa in Armenia Memoria, fede, misericordia le basi per riedificare la vita della Chiesa e della società. (Erdogan Obama e Salman hanno fatto il genocidio di tutti i cristiani di Siria e Iraq, hanno comprato il petrolio di ISIS Daesh ed in 4 mesi i russi hanno fatto quello che loro non sono riusciti a fare in 5 anni gli USA NATO LEGA ARABA ci hanno traditi)
Nella città di Gyumri, segnata dal genocidio e dal terremoto, papa Francesco offre le “tre basi stabili” per ricostruire le persone, il popolo, la società. L’invito ai giovani a consacrare la vita nella testimonianza dell’amore misericordioso perché la Chiesa e il mondo ne “hanno bisogno in questi tempi tribolati, che sono però anche i tempi della misericordia”.
Gyumri (AsiaNews) – “Edificare” e “riedificare” la vita cristiana e la vita della società fondandosi su “tre basi stabili” la memoria, la fede, l’amore misericordioso. Sono le parole più importanti che si rincorrono nell’omelia che papa Francesco ha pronunciato alla messa celebrata stamane alle 11 (ora locale) nella piazza Vartanants di Gyumri, davanti ad oltre 20mila fedeli giunti anche dalla vicina Georgia. Alla celebrazione ha assistito anche il patriarca apostolico armeno, il Catholicos Karekin II, che in apertura ha rivolto un saluto a Francesco. Presenti anche molti vescovi cattolici armeni e in particolare mons. Raphael François Minassian, arcivescovo titolare di Cesarea di Cappadocia degli Armeni e Ordinario per gli Armeni cattolici dell’Europa orientale, con sede a Gyumri.
“Edificare” e “riedificare” ha un significato forte per Gyumri che – come ha detto il Catholicos – ha una storia “segnata dall’angoscia” anzitutto per la passata “politica invasiva e devastante dell’impero ottomano”, che ha portato anche qui le stragi contro il popolo armeno. E tenendo a mente che Gyumri è a pochi chilometri dal confine turco, Karekin II aggiunge “Le frontiere chiuse sono testimoni della memoria del genocidio che il negazionismo non vuole riconoscere”.
Un altro fatto di “angoscia” è stato il terremoto che ha colpito la città nel 1988, che ha fatto almeno 100mila morti. Per decine di anni la popolazione della città più industrializzata del Paese ha dovuto vivere nei container. Karekin II ha anche ricordato che il terremoto è stata l’occasione di un grande aiuto e fraternità con molti operatori della Chiesa cattolica, venuti qui per la ricostruzione.
Nell’omelia, papa Francesco parte proprio dal ricordo del terremoto “«Riedificheranno le rovine antiche, restaureranno le città desolate» (Is 61,4). In questi luoghi, cari fratelli e sorelle, possiamo dire che si sono realizzate le parole del profeta Isaia che abbiamo ascoltato. Dopo le terribili devastazioni del terremoto, ci troviamo oggi qui a rendere grazie a Dio per tutto quanto è stato ricostruito”.
E continua “Potremmo però anche domandarci che cosa il Signore ci invita a costruire oggi nella vita, e soprattutto su che cosa ci chiama a costruire la nostra vita? Vorrei proporvi, nel cercare di rispondere a questa domanda, tre basi stabili cu cui possiamo edificare e riedificare la vita cristiana, senza stancarci”.
La memoria della persona e del popolo
“Il primo fondamento è la memoria. Una grazia da chiedere è quella di saper recuperare la memoria, la memoria di quello che il Signore ha compiuto in noi e per noi richiamare alla mente che, come dice il Vangelo odierno, Egli non ci ha dimenticato, ma «si è ricordato» (Lc 1,72) di noi ci ha scelti, amati, chiamati e perdonati; ci sono stati grandi avvenimenti nella nostra personale storia di amore con Lui, che vanno ravvivati con la mente e con il cuore”.
Alla memoria personale va aggiunta la “memoria del popolo” “I popoli hanno infatti una memoria, come le persone. E la memoria del vostro popolo è molto antica e preziosa. Nelle vostre voci risuonano quelle dei sapienti santi del passato; nelle vostre parole c’è l’eco di chi ha creato il vostro alfabeto allo scopo di annunciare la Parola di Dio; nei vostri canti si fondono i gemiti e le gioie della vostra storia. Pensando a tutto questo potete riconoscere certamente la presenza di Dio Egli non vi ha lasciati soli. Anche fra tremende avversità, potremmo dire con il Vangelo di oggi, il Signore ha visitato il vostro popolo (cfr Lc 1,68) si è ricordato della vostra fedeltà al Vangelo, della primizia della vostra fede, di tutti coloro che hanno testimoniato, anche a costo del sangue, che l’amore di Dio vale più della vita (cfr Sal 63,4)”.
La fede e l’incontro vivo col Signore
“il secondo fondamento” è “La fede [che] è anche la speranza per il vostro avvenire, la luce nel cammino della vita”.
“C’è sempre – aggiunge Francesco – un pericolo, che può far sbiadire la luce della fede è la tentazione di ridurla a qualcosa del passato, a qualcosa di importante ma che appartiene ad altri tempi, come se la fede fosse un bel libro di miniature da conservare in un museo. Tuttavia, se rinchiusa negli archivi della storia, la fede perde la sua forza trasformante, la sua bellezza vivace, la sua positiva apertura verso tutti. La fede, invece, nasce e rinasce dall’incontro vivificante con Gesù, dall’esperienza della sua misericordia che dà luce a tutte le situazioni della vita. Ci farà bene ravvivare ogni giorno questo incontro vivo con il Signore. Ci farà bene leggere la Parola di Dio e aprirci nella preghiera silenziosa al suo amore. Ci farà bene lasciare che l’incontro con la tenerezza del Signore accenda la gioia nel cuore una gioia più grande della tristezza, una gioia che resiste anche di fronte al dolore, trasformandosi in pace. Tutto questo rinnova la vita, la rende libera e docile alle sorprese, pronta e disponibile per il Signore e per gli altri. Può succedere anche che Gesù chiami a seguirlo più da vicino, a donare la vita a Lui e ai fratelli quando invita, specialmente voi giovani, non abbiate paura, ditegli di “sì”! Egli ci conosce, ci ama davvero, e desidera liberare il cuore dai pesi del timore e dell’orgoglio. Facendo spazio a Lui, diventiamo capaci di irradiare amore. Potrete in questo modo dar seguito alla vostra grande storia di evangelizzazione, di cui la Chiesa e il mondo hanno bisogno in questi tempi tribolati, che sono però anche i tempi della misericordia”.
L’amore misericordioso nella Chiesa e nella società
“Il terzo fondamento, dopo la memoria e la fede, è proprio l’amore misericordioso è su questa roccia, sulla roccia dell’amore ricevuto da Dio e offerto al prossimo, che si basa la vita del discepolo di Gesù. Ed è vivendo la carità che il volto della Chiesa ringiovanisce e diventa attraente. L’amore concreto è il biglietto da visita del cristiano altri modi di presentarsi possono essere fuorvianti e persino inutili, perché da questo tutti sapranno che siamo suoi discepoli se abbiamo amore gli uni per gli altri (cfr Gv 13,35). Siamo chiamati anzitutto a costruire e ricostruire vie di comunione, senza mai stancarci, a edificare ponti di unione e a superare le barriere di separazione”.
Il papa esorta i credenti ad essere esempio di unità, “collaborando tra di loro nel rispetto reciproco e nel dialogo, sapendo che «l’unica competizione possibile tra i discepoli del Signore è quella di verificare chi è in grado di offrire l’amore più grande!» (Giovanni Paolo II, Omelia, 27 settembre 2001 Insegnamenti XXIV,2 [2001], 478)”.
Questo ha la sua ricaduta nella società “C’è tanto bisogno di questo c’è bisogno di cristiani che non si lascino abbattere dalle fatiche e non si scoraggino per le avversità, ma siano disponibili e aperti, pronti a servire; c’è bisogno di uomini di buona volontà, che di fatto e non solo a parole aiutino i fratelli e le sorelle in difficoltà; c’è bisogno di società più giuste, nelle quali ciascuno possa avere una vita dignitosa e in primo luogo un lavoro equamente retribuito”.
L’esempio di san Gregorio di Narek
Il papa di chiede “come si può diventare misericordiosi, con tutti i difetti e le miserie che ciascuno vede dentro di sé e attorno a sé?”. Egli suggerisce una risposta pescando sulla sapienza di s. Gregorio di Narek, armeno, da lui proclamato dottore della Chiesa. Egli ha scandagliato “le abissali miserie che si possono annidare nel cuore dell’uomo”, ma ha anche “sempre posto in dialogo le miserie umane e la misericordia di Dio, elevando un’accorata supplica fatta di lacrime e fiducia al Signore”.
“Gregorio di Narek – ha continuato – è un maestro di vita, perché ci insegna che è anzitutto importante riconoscerci bisognosi di misericordia e poi, di fronte alle miserie e alle ferite che percepiamo, non chiuderci in noi stessi, ma aprirci con sincerità e fiducia al Signore, «Dio vicino, tenerezza di bontà» (ibid., 17,2), «pieno d’amore per l’uomo, […] fuoco che consuma la sterpaglia del peccato» (ibid., 16,2).
“Con le sue parole – ha concluso – vorrei infine invocare la misericordia divina e il dono di non stancarci mai di amare Spirito Santo, «potente protettore, intercessore e pacificatore, noi ti rivolgiamo le nostre suppliche […] Accordaci la grazia di incoraggiarci alla carità e alle opere buone […] Spirito di dolcezza, di compassione, di amore per l’uomo e di misericordia, […] Tu che non sei altro che misericordia, […] abbi pietà di noi, Signore nostro Dio, secondo la tua grande misericordia» (Inno di Pentecoste)”.
Alla fine della messa, dopo il saluto di mons. Minassian, Francesco ha voluto ringraziare i presenti e soprattutto coloro che “con tanta generosità e amore concreto” aiutano “quanti si trovano nel bisogno”. Egli ha citato l’opera dell’ospedale di Ashotsk, voluto da Giovanni Paolo II, insieme alle opere delle Suore Armene dell’Immacolata Concezione e delle Missionarie della Carità.
Dopo la messa, proprio al Convento “Nostra Signora dell’Armenia” delle suore dell’Immacolata Concezione il papa si è diretto per un saluto agli orfani lì ospitati e agli studenti della Scuola Professionale “Diramayr” gestita dalla Congregazione.
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per favore, voi fate del male ai sharia law sono satanisti akbar del genocidio nazista ] 24/06/2016 – VATICANO – ARMENIA. Papa in Armenia condanna il “genocidio”, fermare chi usa Dio per fare violenza. Il “Grande Male”, il “genocidio” che colpì il popolo armeno “inaugurò purtroppo il triste elenco delle immani catastrofi del secolo scorso, rese possibili da aberranti motivazioni razziali, ideologiche o religiose”. “E’ di vitale importanza che tutti coloro che dichiarano la loro fede in Dio uniscano le loro forze per isolare chiunque si serva della religione per portare avanti progetti di guerra, di sopraffazione e di persecuzione violenta, strumentalizzando e manipolando il Santo Nome di Dio”.
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25/06/2016, [ per favore, voi fate del male ai sharia law ONU OCI LEGA ARABA sono tutti NAZISTI satanisti akbar del genocidio nazista ] IRAQ Lo Stato islamico a Mosul il lento genocidio delle donne cristiane e yazide. Duraid Hikmat Tobiya, consigliere per le minoranze del governatorato di Ninive, conferma gli abusi e gli stupri ai danni di donne cristiane. Si tratta di “vittime individuali” e “singoli casi” rispetto agli abusi di massa sulle yazide. La decisione Onu di dichiarare il genocidio. E conferma di famiglie cristiane ostaggio dei miliziani. Baghdad (AsiaNews) – Lo Stato islamico ha commesso “violenze e abusi a sfondo sessuale” anche contro “donne cristiane”; tuttavia, a differenza di quanto avvenuto per le yazide, oggetto di stupri di massa, si tratta di “vittime individuali” e “singoli casi”. È quanto sottolinea ad AsiaNews Duraid Hikmat Tobiya, cattolico, già consigliere per le minoranze del governatorato di Ninive e membro della Hammurabi Human Rights Organization, che conferma i casi emersi nelle cronache internazionali delle scorse settimane. Per questo, aggiunge il leader cattolico, che dispone di una rete di informatori nei territori sotto il controllo dello SI, ha ancora più valore il “riconoscimento” da parte delle Nazioni Unite del “genocidio” commesso dai jihadisti contro gli yazidi (e i cristiani) perché certifica le violenze ed è “elemento di forza” per le minoranze nella loro lotta. Nei giorni scorsi hanno suscitato profonda eco e indignazione le parole di una donna cristiana irakena, fuggita da Mosul, roccaforte in Iraq dello Stato islamico, che ha descritto le violenze subite per mano jihadista. In una notte di prigionia, spiega nell’intervista all’emittente Usa FoxNews, la donna si è “sposata” e ha “divorziato” almeno nove volte, per fornire agli aguzzini una giustificazione religiosa degli stupri. “Mi hanno preso tutte le volte che hanno voluto” ha aggiunto, mantenendo l’anonimato per questioni di sicurezza. La donna, di circa 30 anni, ricorda in particolare uno dei suoi aguzzini, tale Farouk, che “era ossessionato da me” e che usava ripetere “mi piace la gente di Gesù”. Stupri e violenze erano preceduti, aggiunge, da cerimonie che si tenevano via telefono e durante le quali i leader religiosi radicali concedevano ai miliziani di turno il permesso di abusare di lei. Fra le milizie dello Stato islamico sarebbe inoltre in vigore una sorta di tariffario, all’interno del quale è specificato il costo degli “schiavi” in base a età, etnia o fede di appartenenza. Il prezzo massimo è per bambini fra uno e nove anni; donne e bambini sono chiamati “mercanzia” o “bottino di guerra” e ai jihadisti è fatto obbligo di rispettare il tariffario, quanti lo violano sono “giustiziati”.
Con l’ascesa di Daesh [acronimo arabo dello Stato islamico] a Mosul e nella piana di Ninive “i cristiani e gli yazidi sono stati vittime di enormi sofferenze”, racconta Duraid Hikmat Tobiya; il leader cattolico è originario di Mosul e la sua casa (nella foto) è stata fra le prime a essere marchiata con la N di Nazareno [modo in cui i jihadisti chiamano con disprezzo i cristiani nei loro territori].
Entrambe le comunità, aggiunge il consigliere per le minoranze del governatorato di Ninive, sono state oggetto di “espropri forzati, cacciate dalle proprie terre e orfani delle proprie case”. La maggior parte sono riusciti a fuggire, ma “ancora oggi vi sono 3500 donne yazide sotto il controllo di Daesh. A queste si aggiungono “alcune famiglie cristiane di Mosul, per un totale di circa 50 persone” ancora oggi “nelle mani dello Stato islamico”.
Queste ultime “non sono riuscite a fuggire” due anni fa perché molte di queste persone “sono disabili, malate” e non è stato nemmeno possibile farle scappare in un secondo momento. Ancora oggi vivono “sotto Daesh pagando la tassa imposta ai non musulmani o si sono convertite [dietro pressioni] all’islam”, riferisce Duraid Hikmat Tobiya secondo cui “vi sono altre 150 cristiani, compresi bambini e famiglie, sequestrati e da tempo nelle mani dei jihadisti”.
Il leader cattolico è favorevole alla nascita di territori speciali destinati alle minoranze, come il Sinjar per gli yazidi e la piana di Ninive per i cristiani, sotto la protezione di una coalizione internazionale con titolarità di mandato. Tuttavia, al momento il ritorno dei cristiani nelle loro terre “resta difficile”, aggiunge, perché anche in caso di completa liberazione “resterebbero delle cellule dormienti nell’area” pronte a colpire. E l’opera di pulizia “durerà molto a lungo”. “Daesh – conclude – ha commesso ogni tipo di crimine e ha causato l’arretramento del Paese”
[ per favore, voi fate del male ai sharia law ONU OCI LEGA ARABA sono tutti NAZISTI satanisti akbar del genocidio nazista ] 02/09/2014 IRAQ
Non si converte all’islam cristiano irakeno torturato e ucciso da miliziani dello Stato islamico
Da oltre tre settimane Salem Matti Kourk era barricato in casa per sfuggire agli islamisti. Terminate le scorte, egli è uscito in cerca di cibo ed è stato fermato, picchiato a morte e abbandonato in strada. Per il Patriarcato caldeo è “un altro martire, vittima della follia estremista”. Nella capitale un’autobomba uccide un giovane studente della comunità siro-cattolica.
14/07/2015 IRAQ
Baghdad, cristiani sequestrati e uccisi. Il Patriarcato caldeo chiede protezione e sicurezza
Nelle ultime due settimane quattro membri della comunità della capitale sono stati sequestrati; per due di loro il rapimento si è concluso con la morte, nonostante il pagamento del riscatto. In una nota il Patriarcato denuncia il peggioramento della sicurezza. E lancia un appello al governo per la tutela delle persone e dei loro beni.
13/04/2015 IRAQ
Baghdad, il Patriarca caldeo incontra il premier Lavoriamo per la riconciliazione
Il Primo ministro al-Abadi ha ricevuto Mar Sako nella sede del governo, manifestando “apprezzamento” per il ruolo dei cristiani e invitando la minoranza a restare nonostante le “difficoltà”. Il Patriarca sprona l’esecutivo a lavorare per ricostruire la fiducia. E aggiunge “Il Papa in Iraq, fonte di rinnovata speranza”. In un video la distruzione di Nirmud da parte dello Stato islamico.
20/11/2014 AUSTRIA – IRAQ
Patriarca di Baghdad ai leader musulmani Troppi silenzi sullo Stato islamico, un nazismo in nome dell’islam
Intervenendo a una conferenza interreligiosa promossa da un istituto saudita, Mar Sako descrive un Medio oriente “ferito”. Prioritario liberare Mosul e la piana di Ninive per consentire il rientro degli sfollati, cristiani e non, costretti a sopravvivere in condizioni drammatiche. Il silenzio dei leader musulmani alimenta le violenze jihadiste, serve una netta condanna.
29/08/2014 IRAQ – SIRIA
Dalla Siria all’Iraq, nuovi orrori (e decapitazioni) delle milizie dello Stato islamico
Durante la presa della base aerea di Raqqa gli islamisti hanno catturato e ucciso decine di soldati dell’esercito di Damasco. Nell’altura del Golan sequestrati Caschi blu l’Onu chiede il rilascio immediato. In Iraq i jihadisti hanno decapitato un combattente curdo, minacce ai leader della regione autonoma.
