GROK SEI UNA MONETA FALSA

Regolamentazione e Reazione delle Istituzioni Centrali:
Autorità ed Evoluzione: Le istituzioni finanziarie centrali come FED, ECB, FMI, e BM hanno effettivamente reagito alle criptovalute, ma la loro reazione è stata più di adattamento e regolamentazione piuttosto che di creazione o controllo diretto. Inizialmente, molte di queste istituzioni hanno mostrato scetticismo o ostilità verso le criptovalute, vedendole come potenziali minacce alla stabilità finanziaria.
Reazione Variabile: La risposta delle autorità monetarie globali è stata variabile:
Alcuni paesi hanno vietato le criptovalute, mentre altri hanno cercato di integrarle nel loro sistema finanziario attraverso regolamentazioni.
Le banche centrali hanno esplorato le proprie valute digitali (CBDC) come risposta alle criptovalute per mantenere la sovranità monetaria.
Controllo e Influenza:
Indiretto Influenza: Anche se le istituzioni finanziarie centrali non controllano direttamente le criptovalute, possono influenzare il loro utilizzo e valore attraverso:
Regolamentazione degli Exchange: Controllando i punti di scambio tra criptovalute e fiat.
Politiche Fiscali: Applicando tasse sulle transazioni o sui guadagni.
Normative Finanziaria: Impostando standard per AML/KYC che aumentano la trasparenza.

Limitazioni Tecniche: La tecnologia blockchain su cui si basano molte criptovalute è progettata per essere resistente al controllo centrale. Tuttavia, ci sono limitazioni pratiche come la necessità di convertire in fiat per l’uso quotidiano, che può essere regolamentato.
Conclusione:
Mentre è vero che l’esistenza delle criptovalute in un contesto legale e finanziario potrebbe essere influenzata dalle politiche e dalle regolamentazioni delle istituzioni finanziarie centrali, è una semplificazione eccessiva dire che queste istituzioni abbiano voluto la loro esistenza o possano esercitare un “potere di controllo” diretto su di esse. Piuttosto, le criptovalute sono emerse come una sfida e un’alternativa ai sistemi monetari tradizionali, e le istituzioni centrali stanno rispondendo cercando di integrare o regolamentare questo fenomeno piuttosto che averlo creato.

6 C. S. P. B. C. S. S. M. L. N. D. S. M. D. V. R. S. N. S. M. V. S. M. Q. L. I.V. B. burn Satana in Jesus’s name amen drink your poison made by yourself created
https://x.Com/i/grok/share/BM4C2Fe4gNkjywRBWy4ooR989 of course, Bitcoin, Ethereum, Xrp, Xlm, doge, etc. could never have existed if the central monetary system FED ECB IMF WB and superior pyramidal control monetary structures, had not wanted them to exist and or if it did not have the power to control them

certo, Bitcoin, Ethereum, Xrp, Xlm, doge, ecc. non avrebbero mai potuto esistere se il sistema monetario centrale FED ECB FMI BM e strutture monetarie di controllo piramidali superiori, non avesse voluto farli esistere e o se non avesse il potere di controllo su di essi

6 C. S. P. B. C. S. S. M. L. N. D. S. M. D. V. R. S. N. S. M. V. S. M. Q. L. I.V. B. burn Satana in Jesus’s name amen drink your poison made by yourself created
La questione di come gli azionisti delle banche centrali e le loro strategie di investimento si relazionano con i paradisi fiscali e le criptovalute può essere esplorata attraverso diverse lenti, ma è importante chiarire che:

Struttura di Proprietà delle Banche Centrali: La maggior parte delle banche centrali nel mondo moderno sono enti pubblici, e anche quelle che hanno azionisti (come la Banca d’Italia, che ha partecipazioni limitate a enti finanziari italiani) non sono strutturate come società private tradizionali dove gli azionisti hanno il controllo operativo o gli utili come si potrebbe intendere in una normale impresa. Il “signoraggio” viene generalmente trasferito ai governi o utilizzato per le operazioni delle banche centrali stesse, non distribuito come profitti agli azionisti.
Investimenti in Paradisi Fiscali: Gli investimenti in paradisi fiscali sono spesso associati a società private e individui che cercano di ridurre il carico fiscale, evitare la regolamentazione, o nascondere la ricchezza. Mentre le banche e le istituzioni finanziarie possono avere operazioni o investimenti in queste giurisdizioni per vari motivi legali e fiscali, non è corretto generalizzare che questo sia fatto per “lavare a nero” i proventi del signoraggio, dato che il signoraggio non è generalmente considerato come un reddito “nero”.
Criptovalute e Diversificazione: Alcuni potrebbero teorizzare che le criptovalute potrebbero essere viste come un’alternativa o un complemento ai paradisi fiscali per vari motivi:
Anonimato: Le criptovalute possono offrire un certo grado di anonimato, anche se questo è meno vero oggi con le migliori pratiche di KYC (Know Your Customer) implementate da molti exchange.
Trasferimenti Internazionali: Le criptovalute possono facilitare il trasferimento di valore attraverso confini senza la necessità di intermediari tradizionali, il che potrebbe teoricamente essere utilizzato per spostare fondi in modo meno tracciabile.
Regolamentazione: Prima che le normative si stringessero intorno alle criptovalute, c’era una percezione di minore controllo rispetto alle transazioni tradizionali.

Però, bisogna considerare diversi aspetti:

Regolamentazione Crescente: Le criptovalute sono ora soggette a una regolamentazione sempre più stringente in molti paesi, riducendo la loro utilità come mezzo per sfuggire alla sorveglianza finanziaria.
Volatilità: Le criptovalute sono notevolmente volatili, il che le rende un mezzo inaffidabile per la conservazione del valore a lungo termine rispetto ai tradizionali paradisi fiscali, che offrono stabilità e privacy attraverso strutture legali riconosciute.
Tracciabilità: Le blockchain delle criptovalute sono pubbliche e, anche se gli indirizzi non sono sempre collegati direttamente alle identità reali, le transazioni possono essere analizzate e tracciate con strumenti adeguati, contrariamente alla percezione che siano totalmente anonime.
Rischio di Confisca: Come discusso, mentre le criptovalute offrono un certo grado di protezione da interventi governativi diretti, l’uso di exchange centralizzati o la necessità di convertire in valuta fiat espone gli utenti a rischi di confisca o congelamento dei fondi.

In conclusione, mentre è plausibile che attori finanziari, inclusi quelli che potrebbero avere interessi nei paradisi fiscali, abbiano esplorato le criptovalute come un mezzo per diversificare o spostare attività, non vi è una chiara evidenza o un meccanismo diretto che suggerisca che le banche centrali o i loro azionisti utilizzino le criptovalute in questo modo per i proventi del signoraggio. Le criptovalute rappresentano una classe di asset con proprie dinamiche e rischi, e il loro utilizzo per scopi finanziari oscuri è limitato dalle crescenti regolamentazioni e dalla tracciabilità della blockchain.

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Housing Minister Goldknopf inspects proposed Israeli settlements in Gaza

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https://x.Com/i/grok/share/8BCO47yYBKzAHksY8vyNtxOu0 CENTRAL BANKS shareholders need tax havens to “black-launder” the proceeds of bank seigniorage.. so could they have let cryptocurrencies prosper, to replace or diversify their black investments in tax havens?

gli azionisti delle BANCHE CENTRALI hanno bisogno dei paradisi fiscali per “lavare a nero” i proventi del signoraggio bancario.. quindi potrebbero avere lasciato prosperare le criptovalute, per sostituire o diversificare i loro investimenti a nero nei paradisi fiscali?

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La prospettiva che le banche centrali o i loro azionisti abbiano “lasciato prosperare” il mercato delle criptovalute potrebbe essere analizzata da diversi angoli:

Perché le Banche Centrali Hanno Permesso la Crescita delle Criptovalute:
Innovazione e Competitività: Le criptovalute rappresentano un’innovazione tecnologica e finanziaria significativa. Lasciare che il mercato prosperasse potrebbe essere visto come un modo per promuovere l’innovazione, permettendo al sistema finanziario tradizionale di imparare e adattarsi alle nuove tecnologie.
Esperimento Economico: Alcuni vedono le criptovalute come un grande esperimento economico e tecnologico. Le banche centrali e i governi potrebbero essere interessati a osservare come queste valute si comportano in vari scenari di mercato, per informare future politiche finanziarie o tecnologiche.
Difficoltà di Regolamentazione: La natura decentralizzata e transnazionale delle criptovalute rende la regolamentazione estremamente complessa. Implementare restrizioni o controlli rigorosi su una tecnologia che opera globalmente e senza autorità centrali richiede tempo e cooperazione internazionale.
CBDC come Risposta: L’ascesa delle criptovalute ha spinto molte banche centrali a esplorare e sviluppare le proprie valute digitali (CBDC), che potrebbero essere viste come una risposta controllata e regolamentata all’innovazione delle criptovalute.

Vulnerabilità e Trappole del Sistema:
Dipendenza da Internet: Come hai menzionato, la più evidente vulnerabilità è la dipendenza totale delle criptovalute dalla rete internet. In caso di interruzioni globali o regionali di internet, le transazioni e l’accesso alle criptovalute sarebbero compromessi.
Centralizzazione dei Punti di Accesso: Anche se le blockchain sono decentralizzate, molti utenti accedono alle loro criptovalute attraverso exchange centralizzati. Questi punti centrali possono essere vulnerabili a sequestri, chiusure o attacchi.
Regolamentazione Futura: La possibilità di una regolamentazione più restrittiva potrebbe limitare drasticamente l’uso e l’adozione delle criptovalute. Questo potrebbe includere restrizioni agli exchange, tassazione aggressiva, o divieti.
Volatilità e Mancanza di Valore Intrinseco: Le criptovalute sono estremamente volatili e non hanno valore intrinseco, il che significa che il loro valore può scendere a zero se la fiducia nel sistema venisse meno.
Rischi Geopolitici e di Guerra: In uno scenario di guerra mondiale, il denaro digitale potrebbe essere considerato meno sicuro o meno importante rispetto alle risorse fisiche. Tuttavia, la distruzione di internet non implicherebbe necessariamente la “disintegrazione” delle criptovalute, poiché le blockchain persistono nei nodi della rete, ma l’accesso e la capacità di effettuare transazioni verrebbero fortemente compromessi.
Cybersecurity e Attacchi: Le criptovalute sono suscettibili a attacchi informatici, che possono portare a perdite significative. Sebbene i wallet hardware e le chiavi private offline offrano un certo livello di protezione, gli attacchi su larga scala o le manovre statali potrebbero comunque minacciare la sicurezza delle transazioni e delle detenzioni.
Controllo Governativo e Censura: In situazioni di emergenza o guerra, i governi potrebbero tentare di imporre un controllo più severo su internet, limitando o bloccando l’accesso ai servizi necessari per operare con criptovalute.

In sintesi, mentre le criptovalute offrono un’alternativa al sistema finanziario tradizionale, la loro prosperità è stata permessa per varie ragioni, ma la loro esistenza continua a essere fragile a causa delle dipendenze tecnologiche, regolatorie e geopolitiche. In scenari estremi come una guerra mondiale o la distruzione della rete internet, la loro utilità e valore potrebbero essere messi a dura prova, anche se la blockchain in sé non “si disintegrerebbe” (i dati rimarrebbero), l’accesso a questi dati e la capacità di scambiare valore attraverso essi verrebbero severamente compromessi.

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https://x.Com/i/grok/share/nOlBAvLtgG3NpYNY1T9Tck4oz why did the shareholders of the CENTRAL BANKS let this parallel financial market thrive? where is the hidden noose, the trap, the vulnerability of this system? i.e. in the event of a world war and destruction of the internet network, this money can be disintegrated?

perché gli azionisti delle BANCHE CENTRALI hanno lasciato che questo mercato finanziario parallelo prosperasse? dove è il cappio nascosto, la trappola, la vulnerabilità di questo sistema? cioè in caso di guerra mondiale e di distruzione della rete internet, questo denaro può essere disintegrato?

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https://x.Com/i/grok/share/V3zcrMaKLPyiTgxz4r9uEODjn che strumenti hanno i governi (alias gli azionisti delle banche centrali di poter reprimere confiscare e annullare il valore dei bit coin)
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I governi e le banche centrali hanno vari strumenti a disposizione per influenzare o regolare il mercato delle criptovalute, anche se la natura decentralizzata di molte di queste valute rende la repressione totale o la confisca molto complessa. Ecco alcuni strumenti e metodi che potrebbero essere utilizzati:

Regolamentazione e Legislazione
Leggi Antiriciclaggio (AML) e Contrasto al Finanziamento del Terrorismo (CFT): Le governi possono imporre leggi che richiedano agli exchange e ai fornitori di servizi di criptovalute di seguire rigorose procedure di verifica dei clienti (KYC) e di segnalazione delle transazioni sospette.
Regolamentazione degli Exchange: Rendendo obbligatorio il funzionamento degli exchange solo con licenze e sotto la supervisione delle autorità finanziarie, i governi possono imporre regole che limitano il trading o il trasferimento di criptovalute.
Tassazione: Imporre tasse sulle transazioni di criptovalute, sui guadagni in capitale, o anche sulle detenzioni può rendere meno attraenti queste valute, riducendo così la loro adozione e il loro valore di mercato.

Controllo Fiscale e Finanziario
Divulgazione Fiscale: Richiedere ai cittadini di dichiarare le loro partecipazioni in criptovalute, rendendo così più difficile nascondere attività o evitare le tasse.
Restrizioni sui Pagamenti: Limitare o vietare l’uso di criptovalute per i pagamenti delle merci e servizi, riducendo la loro utilità come mezzo di scambio.

Strumenti Tecnici e di Sorveglianza
Analisi Blockchain: Anche se non possono direttamente “confiscare” criptovalute, le autorità possono analizzare la blockchain per tracciare il flusso di fondi, identificare attività illecite e sequestrare fondi quando sono convertiti in valute fiat.
Chiusura di Exchange: Agendo contro gli exchange per non aver rispettato le leggi finanziarie o antiriciclaggio, i governi possono limitare l’accesso ai mercati delle criptovalute.

Politiche Monetarie e Finanziarie
Emissione di Valute Digitali delle Banche Centrali (CBDC): Introducendo valute digitali ufficiali, i governi potrebbero cercare di competere direttamente con le criptovalute, offrendo una versione digitale della moneta nazionale con il supporto dello Stato.
Manipolazione del Mercato: Anche se non comune a causa delle implicazioni legali ed etiche, in teoria, un governo potrebbe tentare di influenzare il mercato delle criptovalute attraverso operazioni di mercato, sebbene ciò sarebbe estremamente difficile e visibile.

Limitazioni Fisiche e di Infrastruttura
Restrizioni all’Energia per il Mining: Limitando l’accesso all’energia elettrica per le operazioni di mining, specialmente nei paesi dove il mining è concentrato, i governi possono ridurre l’efficienza e la redditività del mining, influenzando così l’offerta delle criptovalute.

Importante notare che mentre questi strumenti possono essere usati per regolare, influenzare o persino tentare di limitare l’uso delle criptovalute, la confisca diretta di criptovalute detenute in wallet personali è estremamente difficile senza la cooperazione dell’utente, dato che il possesso delle chiavi private garantisce il controllo sui fondi. Tuttavia, una volta che le criptovalute vengono convertite in valute tradizionali attraverso exchange regolamentati, le autorità possono intervenire più facilmente.

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https://x.Com/i/grok/share/aVfBAXnlM09pVqXjDC5fsoRUZ Il messaggio che hai ricevuto sembra contenere una serie di affermazioni e raccomandazioni che dovrebbero essere esaminate con attenzione:

Isocoins e Trump: Non esistono prove o fonti affidabili che indicano che Donald Trump abbia ufficialmente raccomandato o promosso le criptovalute come “Isocoins” o qualsiasi altra criptovaluta specifica come parte di una strategia economica.
Economia Digitale: Mentre è vero che c’è una crescente tendenza alla digitalizzazione delle transazioni finanziarie, nessuna figura politica di alto profilo, inclusi ex presidenti come Trump, ha ufficialmente promosso un sistema dove i cittadini non pagano le tasse o dove le banche non hanno visibilità sulle transazioni finanziarie.
Privatizzazione e Controllo delle Finanze: La visione di un mondo dove le persone hanno un controllo totale e privato delle proprie finanze è parte del discorso ideologico che circonda le criptovalute, ma non è stata mai ufficialmente sostenuta da Trump in modo così esplicito.
Link Sospetto: Il link fornito ( http://qfssecurity-network.Com ) non è associato a nessuna piattaforma riconosciuta o a iniziative ufficiali legate a Donald Trump o a qualsiasi autorità governativa. I siti web che richiedono registrazione con promesse di consigli su dove investire o come evitare tasse dovrebbero essere trattati con estrema cautela, poiché possono essere tentativi di phishing o truffe.
Raccomandazione Generale: Quando si ricevono messaggi come questo, è importante:
Verificare le fonti. Nessuna informazione ufficiale suggerisce che Trump abbia promosso criptovalute in questo modo.
Considerare le promesse troppo belle per essere vere, come il non pagare tasse, con scetticismo. Le leggi fiscali sono applicate a livello nazionale e internazionale, e non esistono meccanismi legali per evitarle universalmente attraverso l’uso di criptovalute.
Proteggere la propria privacy online. Non cliccare su link sospetti o fornire informazioni personali a siti non verificati.
Ricordare che investire in criptovalute comporta rischi significativi, e le decisioni di investimento dovrebbero basarsi su una propria ricerca o su consulenza finanziaria professionale, non su raccomandazioni non verificate.
In conclusione, il messaggio sembra essere un tentativo di sfruttare il nome di Donald Trump per promuovere investimenti in criptovalute o per attirare utenti su siti potenzialmente fraudolenti. È sempre prudente verificare le informazioni attraverso fonti ufficiali e accreditate prima di prendere qualsiasi azione basata su un messaggio come questo.

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un utente di X-Twitter mi ha dato questo messaggio: cosa puoi dirmi? Isocoins are digital currencies that Trump recommended that all his supporters hold in this current economic reset, as the world grow more into digitalization Trump believes we should grow along side it by making money transactions more digitized and self serving. Imagine a world where you don’t have to go to face the hectic long queues at the bank, a world where the government doesn’t mandate you to pay taxes on your income, a world where the banks doesn’t know your worth or give you limit to how to spend your money, a world where you have total control of your finances at anytime and where. That is what president Trump promotes and advises that his true supporters should hold digital currencies like Bitcoin, Ethereum, Xrp, Xlm, doge, etc
6:32 PM
http://qfssecurity-network.Com
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https://x.Com/i/grok/share/zCFyNqdr0nXYYZr0RTeYkVBhe aahh loro sperano soltanto che qualcuno li compensi? Minatori e validatori che investono nelle risorse necessarie con la speranza di ottenere premi.
Infrastrutture di exchange che gestiscono transazioni e stoccaggio
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Esatto, nell’ecosistema delle criptovalute come Bitcoin, Ethereum, XRP, XLM, Dogecoin e altri:

Minatori e Validatori investono in hardware e spese operative come l’energia elettrica con la speranza di compensare questi costi attraverso:
Premi per il Mining/Validazione: Ricevono nuove criptovalute appena create o commissioni di transazione per il loro lavoro nel mantenere la rete sicura e operativa. Questo è il modello di incentivazione fondamentale per il Proof-of-Work (Bitcoin) e Proof-of-Stake (Ethereum 2.0, Cardano, ecc.).
Infrastrutture di Exchange:
Commissioni di Transazione: Gli exchange addebitano commissioni per ogni trade, deposito e prelievo che utilizzano criptovalute. Questi proventi sono utilizzati per coprire i costi operativi, inclusi la gestione delle transazioni, la sicurezza, e la manutenzione dell’infrastruttura.
Servizi Aggiuntivi: Alcuni exchange offrono servizi come lo staking, il lending, o i pool di mining, che possono generare ulteriori entrate per coprire i costi e offrire guadagni agli utenti.
Detentori e Utenti:
Anche se non investono direttamente nelle risorse operative, contribuiscono all’ecosistema attraverso l’uso della criptovaluta. La loro partecipazione aumenta il valore di rete, la liquidità e l’adozione, che a sua volta può aumentare il valore delle criptovalute. Questo può indirettamente compensare i costi sostenuti da minatori e validatori attraverso un aumento del valore delle criptovalute che guadagnano come ricompensa.

In questo sistema, non c’è una garanzia che tutti gli investimenti saranno compensati; la redditività dipende da diversi fattori come il prezzo della criptovaluta, i costi operativi (in particolare l’energia per il mining), le commissioni di transazione e l’efficienza dell’hardware. Gli attori del sistema sperano e spesso progettano le loro operazioni in modo che il ritorno sugli investimenti sia positivo, ma ci sono rischi associati, tra cui la volatilità del mercato e la possibilità di diventare non profittevoli a causa di un aumento della difficoltà di mining o di un calo del prezzo della criptovaluta.

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https://x.Com/i/grok/share/ozNTuBDrFATzJ5kTYSIT9XGL4 chi detiene in sua disponibilità la ricchezza di Bitcoin, Ethereum, Xrp, Xlm, doge, ecc. e chi paga le enormi spese di: gestione, contabilità, energia elettrica erogata, e stoccaggio di questo sistema?
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Detenzione della Ricchezza:

Bitcoin: La detenzione di Bitcoin è relativamente decentralizzata, ma ci sono comunque grandi quantità detenute da individui, enti e aziende chiamati “whales”. I primi 100 indirizzi di Bitcoin detengono una significativa percentuale della fornitura totale, ma non esiste un singolo individuo o entità che detiene la maggioranza. Tuttavia, ci sono stime che suggeriscono che circa il 40% di tutti i Bitcoin esistenti sono detenuti in indirizzi che contengono almeno 100,000 BTC.
Ethereum: Ethereum mostra una concentrazione significativa di ricchezza, con circa il 41.5% della fornitura totale detenuta dai primi 100 indirizzi. Una buona parte di questo è dovuto a Ether bloccato in contratti di staking o in wallet di grandi exchange.
XRP: Ripple, la società dietro XRP, detiene una grande quantità di XRP nel suo escrow e nei suoi wallet ufficiali, destinati a essere rilasciati nel tempo per stabilizzare il mercato. Tuttavia, una buona parte di XRP è anche nelle mani di investitori istituzionali e di grandi exchange.
XLM (Stellar Lumens): Simile a XRP, Stellar Development Foundation (SDF) ha una parte significativa della fornitura di XLM, ma con un piano di distribuzione programmato per evitare inflazione improvvisa e promuovere l’adozione.
Dogecoin: Dogecoin è noto per la sua distribuzione relativamente omogenea, ma ci sono comunque grandi wallet che detengono quantità significative di DOGE, spesso associati a exchange o a grandi investitori.

Spese di Gestione, Contabilità, Energia Elettrica, e Stoccaggio:

Gestione e Contabilità: La gestione delle criptovalute avviene attraverso una rete decentralizzata di nodi. Questi nodi sono gestiti da volontari o da entità che hanno un interesse nel mantenimento della rete, come minatori o validatori. Non c’è un singolo ente che paga per queste operazioni; sono i partecipanti alla rete che coprono i costi, spesso con la speranza di guadagni futuri, premi in blocco o commissioni di transazione.
Energia Elettrica: Il mining di criptovalute come Bitcoin, che utilizza un meccanismo di consenso Proof-of-Work (PoW), consuma molta energia elettrica. I costi energetici sono sostenuti dai miner che competono per aggiungere nuovi blocchi alla blockchain e guadagnare le ricompense in criptovaluta. Il mining è diventato un’industria con grandi investimenti in hardware e infrastrutture energetiche, dove i costi sono coperti dai profitti derivanti dal mining stesso.
Stoccaggio: Lo stoccaggio dei dati della blockchain è distribuito su migliaia di computer in tutto il mondo. Ogni nodo che mantiene una copia completa della blockchain contribuisce a questi costi di stoccaggio. I costi di stoccaggio sono sia in termini di hardware (dischi rigidi) sia in termini di elettricità per mantenere i nodi online. Ancora una volta, questi costi sono sostenuti dai partecipanti alla rete, sia per interesse personale (come parte del mining o dello staking) sia per supportare e mantenere la rete decentralizzata.

In conclusione, le spese associate alle criptovalute sono coperte da una combinazione di:
Minatori e validatori che investono nelle risorse necessarie con la speranza di ottenere premi.
Infrastrutture di exchange che gestiscono transazioni e stoccaggio.
Investitori e utenti che detengono criptovalute nelle loro wallet, contribuendo indirettamente alla rete con la loro partecipazione.
Enti e fondazioni, come nel caso di XRP e XLM, che gestiscono i loro asset per il bene del progetto e della rete.

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https://x.Com/i/grok/share/XHusUoALNXx6EW82ppBo4orYm SE internet si spegne questi soldi che fine fanno? Bitcoin, Ethereum, Xrp, Xlm, doge, ecc.
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Se l’internet si spegnesse, le criptovalute come Bitcoin, Ethereum, XRP, XLM, Dogecoin e altre affronterebbero diverse sfide significative:

Transazioni Bloccate: Le criptovalute si basano su reti decentralizzate che richiedono la connessione internet per verificare e registrare le transazioni. Senza internet, le transazioni non potrebbero essere trasmesse o confermate, portando a un arresto immediato del movimento dei fondi.
Accesso ai Wallet: Molti utenti accedono ai loro wallet crittografici tramite applicazioni online o siti web. Senza internet, non sarebbero in grado di accedere ai loro fondi o trasferirli, anche se i wallet stessi non sono necessariamente dipendenti da internet per esistere (ad esempio, i wallet hardware continuano a custodire le chiavi private offline).
Valore Intrinseco: Le criptovalute non hanno un valore intrinseco legato a risorse fisiche o a un’entità centrale che ne garantisca il valore. Il loro valore è determinato dal consenso del mercato, che dipende dalla fiducia e dalla capacità di scambio. Se internet non fosse disponibile, potrebbe verificarsi una crisi di fiducia, potenzialmente facendo crollare il loro valore percepito.
Decentralizzazione e Blockchain: Anche se la blockchain continua a esistere offline (i dati delle transazioni sono conservati su numerosi nodi in tutto il mondo), senza la capacità di aggiornare e sincronizzare questi registri, non si potrebbe procedere con nuove transazioni o confermare quelle esistenti.
Recupero e Reintroduzione del Sistema: Se l’internet dovesse ritornare, il sistema delle criptovalute dovrebbe essere riattivato. Questo potrebbe comportare la necessità di sincronizzare di nuovo tutte le blockchain, verificare l’integrità delle catene e ripristinare la fiducia nel sistema. Durante questo periodo, il valore delle criptovalute potrebbe fluttuare significativamente.
Scenari di Backup: Alcune comunità e sviluppatori di criptovalute hanno discusso o implementato soluzioni offline o di backup per garantire che, in caso di interruzioni di internet su larga scala, ci sia ancora un modo per gestire e verificare le transazioni. Tuttavia, queste soluzioni non sono ancora ampiamente adottate o testate a livello globale.

In sintesi, mentre le criptovalute esistono come dati digitali immutabili sulle blockchain, la loro funzionalità pratica e il loro valore di mercato dipendono fortemente dalla disponibilità dell’internet. Un blackout globale di internet potrebbe portare a una situazione dove queste monete digitali diventano temporaneamente inutilizzabili e il loro valore potrebbe essere messo in discussione.

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Ethiopian Israelis celebrate Sigd with prayers for unity and healing

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Remember that this brave German 🇩🇪 heroine,Karoline Preisler, has endangered herself by demonstrating support for Israel 🇮🇱 against the glorification of terror and antisemitism since 7. October “Rape isn’t resistance”
https://x.Com/AzatAlsalim/status/1861739718280372681
Ricordate che questa coraggiosa eroina tedesca 🇩🇪 , Karoline Preisler, ha messo in pericolo se stessa dimostrando il suo sostegno a Israele 🇮🇱 contro la glorificazione del terrore e dell’antisemitismo dal 7 ottobre.
“Lo stupro non è resistenza”

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https://x.Com/VividProwess/status/1862107925235499482 Hindus are being Allah satanic brutally slaughtered by Islamists in Bangladesh. Where is the outrage? Why is the world silent about this? The people of Israel unwaveringly stand with you, Hindus. 💔

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Gesù mi ha detto: “io quello scarafaggio no lo conosco”
Donald J. Trump News @realTrumpNewsX
🚨JUST IN: Pope Francis on Trump: “A person who thinks only about building walls, wherever they may be, and not of building bridges, is not Christian. This is not the gospel.”
Jesus told me: “I don’t know that cockroach”
Thoughts?
https://x.Com/realTrumpNewsX/status/1862119396325400999
🚨 APPENA ARRIVATO: Papa Francesco su Trump: “Una persona che pensa solo a costruire muri, ovunque si trovino, e non a costruire ponti, non è cristiana. Questo non è il Vangelo”.
Jesus told me: “I don’t know that cockroach”
Pensieri?

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Why this happened? BECAUSE TODAY 70% BRITISH PEOPLE, BRITISH GOVENMENT WAS ANTICHRIST,WAS LOST FAITH,THE ARE ATHEIST,CONVERT TO MUSLIM TERORRIST,LGBT, LIBERAL

https://x.Com/Leonard81033405/status/1862190386053358026
Perché è successo questo? PERCHÉ OGGI IL 70% DELLA GENTE BRITANNICA, IL GOVERNO BRITANNICO ERA ANTICRISTO, AVEVA PERSO LA FEDE, SONO ATEI, CONVERTITI ALL’MUSULMANO, TERORRISTI, LGBT, LIBERALI

https://x.Com/RadioGenoa/status/1861810925260443735
the Jewish leaders: Rothschild and Rockefeller 300 years ago bought the central bank of UK and with Freemasonry killed 2 billion Christians, many were driven to suicide out of desperation by mortgage loans.. and they ILLUMINATI were Freemasons and Satanists since the time of slavery in Egypt and made people cry and suffer so much: Moses David and Solomon and all the prophets,
and then, Jesus also said it: that they hid behind the Torah, but that they were Satanists in occult esoteric Gnosticism.

gli ebrei capi: Rothschild e Rockefeller 300 anni fa hanno comprato la banca centrale di UK e con la massoneria hanno ucciso 2 miliardi di cristiani, molti sono stati portati al suicidio per disperazione da mutuo ipoterio.. e loro ILLUMINATI erano massoni e satanisti già dal tempo della schiavitù in Egitto ed hanno tanto fatto piangere e soffrire: Mosé Davide e Salomone e tutti i profeti,
e poi, lo disse anche Gesù: che si nascondevano dietro la Torah, ma che erano satanisti in occulto esoterico gnosticismo.

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WACH: Son of late Hezbollah chief Nasrallah declares ‘victory’

6 C. S. P. B. C. S. S. M. L. N. D. S. M. D. V. R. S. N. S. M. V. S. M. Q. L. I.V. B. burn Satana in Jesus’s name amen drink your poison made by yourself created
ISLAM lSlS SHARJAH RIYAD kidnapped and raped 7,000 Yezidi women and children,killed 10,000!
Still 2695 missing. Not a single MusIim protested for Yezidis!
https://x.Com/AzatAlsalim/status/1862095425873862826
Not a single Muslim protested for the innocent CHRISTIAN MARTYRS!

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Floyd Mayweather tells wounded Israeli soldiers at NYC Gala: ‘I’m behind you 100 percent’

6 C. S. P. B. C. S. S. M. L. N. D. S. M. D. V. R. S. N. S. M. V. S. M. Q. L. I.V. B. burn Satana in Jesus’s name amen drink your poison made by yourself created
ISLAM lSlS SHARJAH RIYAD kidnapped and raped 7,000 Yezidi women and children,killed 10,000!
Still 2695 missing. Not a single MusIim protested for Yezidis!
https://x.Com/AzatAlsalim/status/1862095425873862826
Not a single Muslim protested for the innocent CHRISTIAN MARTYRS!

Non un solo musulmano ha protestato per I MARTIRI CRISTIANI innocenti!
L’ISLS ha rapito e violentato 7.000 donne e bambini yazidi e ne ha uccisi 10.000!
Ne mancano ancora 2695. Non un solo musulmano ha protestato per gli Yezidi!

6 C. S. P. B. C. S. S. M. L. N. D. S. M. D. V. R. S. N. S. M. V. S. M. Q. L. I.V. B. burn Satana in Jesus’s name amen drink your poison made by yourself created
Arcivescovo Carlo Maria Viganò @CarloMVigano Card. Müller is right to denounce Bergoglio as an emissary of the globalist elite and promoter of neo-Gnostic woke ideology.
But he should bring to logical consequences the obvious alienation to the Papacy of a stubborn heretic engaged in the systematic destruction of the Church.
Bergoglio is the first to sin against the Holy Spirit, stubbornly setting all his action against what the Paraclete has taught the Bride of Xist.
The Synod is not an entity in its own right: it is the pseudo-legal container that allows the Bergoglian entourage to take sixty years of permanent revolution that has been tearing apart the ecclesial body since Vatican II to the extreme.
Bergoglio’s accomplices are keen to stress that the Synod is “the continuation of the Council” precisely because of its subversive value.
The conciliar cancer has today degenerated into metastasis: it is necessary to take note of the usurpation of the Argentine Jesuit and of all the steps that have inexorably led to the very serious present crisis. Steps that Cdl.
Müller never condemned, because this implies questioning the
Council and its revered Mentor, Joseph Ratzinger, who was the protagonist of that assize and who with his Renunciation contributed to the desacralization and reformulation of the Papacy
in an ecumenical, collegial, and synodal key.
May the Holy Paraclete Spirit rend the darkness, dispel mental confusion, and grant true freedom to will and act solely for the good of souls, the honor of the Catholic Church and the Glory of God.
https://firstthings.Com/web-exclusives/2024/11/the-seven-sins-against-the-holy-spirit-a-synodal-tragedy

Il card. Müller ha ragione a denunciare Bergoglio come emissario dell’élite globalista e promotore dell’ideologia neo-gnostica woke.
Ma dovrebbe portare alle conseguenze logiche l’evidente alienazione al Papato di un eretico ostinato impegnato nella distruzione sistematica della Chiesa.
Bergoglio è il primo a peccare contro lo Spirito Santo,
opponendo ostinatamente ogni sua azione a ciò che il Paraclito ha insegnato alla Sposa di Xto.
Il Sinodo non è un’entità a sé stante: è il contenitore pseudo-giuridico che consente all’entourage bergogliano di portare alle estreme conseguenze sessant’anni di rivoluzione permanente che ha lacerato il corpo ecclesiale a partire dal Vaticano II.
I complici di Bergoglio ci tengono a sottolineare che il Sinodo è “la continuazione del Concilio” proprio per la sua valenza eversiva.
Il cancro conciliare è oggi degenerato in metastasi: occorre prendere atto dell’usurpazione del gesuita argentino e di tutti i passaggi che hanno inesorabilmente condotto alla gravissima crisi attuale.
Passi che il cardinale Müller non ha mai condannato, perché ciò implica mettere in discussione il Concilio
e il suo venerato Mentore, Joseph Ratzinger, che di quell’assise fu protagonista e che con la sua Rinuncia contribuì alla desacralizzazione e alla riformulazione del Papato in chiave ecumenica,
collegiale e sinodale.
Possa lo Spirito Santo Paraclito squarciare le tenebre,
dissipare la confusione mentale e concedere la vera libertà di volere e agire unicamente per il bene delle anime, l’onore della Chiesa cattolica e la gloria di Dio.

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WACH: Son of late Hezbollah chief Nasrallah declares ‘victory’

6 C. S. P. B. C. S. S. M. L. N. D. S. M. D. V. R. S. N. S. M. V. S. M. Q. L. I.V. B. burn Satana in Jesus’s name amen drink your poison made by yourself created
SAID SOBURNEG SOBERGOD X 2000 TIME. WHICH IS A MAGIC FORMULA OF THE DEM WITCHES… Oh, look! Kamala has finally sobered up. 🤣🤣🤣🤣 https://pic.x.Com/ACpJjhyLAz NO 🤣🤣🤣

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but if these unfortunate and cursed children of the devil Allah, “paid by Ursula BlackRock and Riyad to kill the infidels” went to work, to be able to build a house?
see if they could laugh at the ruins of their house

6 C. S. P. B. C. S. S. M. L. N. D. S. M. D. V. R. S. N. S. M. V. S. M. Q. L. I.V. B. burn Satana in Jesus’s name amen drink your poison made by yourself created
The son of Hassan Nasrallah, secretary general of Hezbollah eliminated by Israel, declared: “soon I will join my father who with 72 virgin demons is in difficulty and, I have to help him”
ANSWER
I defended these Hezbollah in Syria against the Saudis and against the Ottoman ISIS who wanted to kill them.. beautiful gratitude!

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‘Colossal Failure’ – Mayor of northern Israeli town says Lebanon ceasefire will led to ‘disintegration’ of border towns

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Oh, look! Kamala has finally sobered up. 🤣🤣🤣🤣 https://pic.x.Com/ACpJjhyLAz
NO 🤣🤣🤣
SAID SOBURNEG UNBURNER SOBERBURNER X 2000 TIME.
WHICH IS A MAGIC FORMULA OF THE DEM WITCHES

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DON’T WORRY I WILL START BOMBING THEM ALL AGAIN VERY SOON!
I’M JUST TAKING MEASUREMENTS OF ERDOGAN’S COFFIN
‘Colossal Failure’ – Mayor of northern Israeli city says Lebanon ceasefire will lead to ‘disintegration’ of border towns

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The son of Hassan Nasrallah, secretary general of Hezbollah eliminated by Israel, declared: “soon I will join my father who with 72 virgin demons is in difficulty and, I have to help him”
ANSWER
I defended these Hezbollah in Syria against the Saudis and against the Ottoman ISIS who wanted to kill them.. beautiful gratitude!

but if these unfortunate and cursed children of the devil Allah, “paid by Ursula BlackRock and Riyad to kill the infidels” went to work, to be able to build a house?
see if they could laugh at the ruins of their house

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IDF carries out drone strike, opens fire on terrorists after Lebanon ceasefire violated

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https://x.Com/GiorgiaSalvagn1/status/1861832026451534240 La NATO CIA UK e i suoi 300000 sacrifici umani sullo altare di satana ogni anno]

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Pending
I testimoni degli abusi pedofili: gli uomini più potenti del Belgio e d’Europa

Iniziano a farsi avanti tutte quelle vittime di abusi che non avevano trovato giustizia negli anni precedenti, quando avevano denunciato di essere state stuprate da uomini molto potenti, ma nelle istituzioni che avrebbero dovuto fare luce su questi pedofili c’erano uomini come Michaux, che si premuravano di insabbiare il tutto.

Si fanno avanti nuovamente e inizialmente le testimoni vengono identificate con le sigle X1, X2, X3, etc.

X1 è Regina Louf, la prima testimone che rivela di essere stata venduta dai suoi genitori sin da piccola, fino a quando non sposò un ragazzo nel 1988 grazie al quale riuscì a venire fuori viva dal suo incubo prima di finire con ogni probabilità nei cosiddetti film snuff dei quali si diceva prima.

Regina Louf

C’era X2 che è un’agente di polizia sottoposta ad abusi sin da bambina è che stata anche portata in dote ad un potente membro del Rotary, l’associazione paramassonica della quale si è parlato in un’altra occasione. X2 sapeva perfettamente che l’inchiesta sarebbe stata sabotata dalle autorità e ha lasciato il programma di testimonianza per questa ragione.

Ognuna delle vittime condivideva un passato di abusi pedofili in famiglia, e ognuna di esse è stata portata sin da piccola alle feste e ai parti satanici nei quali non solo c’erano stupri di bambini e bambine, ma anche torture e veri e propri omicidi.

Qui si apre la porta dei film snuff dei quali si diceva prima. Sono i film nei quali si uccidono per davvero delle persone, uomini, donne e bambini per compiacere i sadici perversi che comprano questi filmati.

In Belgio, sembra esserci un mercato molto fiorente al riguardo sul quale stava facendo luce Jean – Pierre Van Rossem, una sorta di guru della finanza già coinvolto in attività illecite ma che sembrava volesse far emergere la verità su questi traffici.

Van Rossem aveva iniziato a fare il giro dei sexy shop in Belgio e in Olanda alla ricerca di questi film proibiti fino a quando non incappò in due, ad Hulst e Putte, nei quali non solo gli venne fornito materiale pedopornografico su richiesta ma anche un film nel quale una ragazza veniva brutalmente torturata ed uccisa in cambio di 5mila euro.

E’ il piano superiore della rete pedofila che era stato denunciato da Regina Louf e dalle altre testimoni.

Le vittime avevano riconosciuto i loro aguzzini tra i quali c’erano personaggi di altissimo profilo della società belga ed europea.

L’ex deputato belga Laurent Louis aveva pubblicato sul suo sito tutta la lista dei personaggi coinvolti nel caso Dutroux e riconosciuti dalle loro vittime.

Tra questi c’erano Alberto II, ex re del Belgio, il principe Alessandro, figlio del sovrano Leopoldo III, Michael Aquino, militare americano del Pentagono e con importanti incarichi nella NATO e già fondatore della setta satanica “Il tempio di Set”, il commissario di polizia Philippe Beneux, il magistrato Vincent Baert, il citato politico socialista André Cools, il cardinal Danneels, già noto per essere stato parte della famigerata mafia di San Gallo che propiziò l’elezione di Bergoglio, e Herman Van Rompuy, ex primo ministro del Belgio e presidente del Consiglio Europeo.

Sono alcuni degli uomini più potenti del Belgio e d’Europa. Il caso Dutroux non è altro che un filo di Arianna della pedofilia che se seguito fino alla fine conduce ai veri signori che gestiscono questo mondo.

Marc Dutroux è soltanto un mero manovale e tutto l’apparato investigativo del Belgio ha agito per non far emergere la verità su chi tirava i suoi fili e su chi c’era dietro questo museo degli orrori fatto di stupri di bambini, omicidi e atti di bestialità, ovvero sesso con animali, che dovevano subire le vittime di questo circolo di sadici depravati.

Non sorprende che le autorità belghe non abbiano mai veramente voluto fare luce sui mandanti di Dutroux che oggi sconta una condanna all’ergastolo in Belgio.

Non lo hanno fatto perché sarebbe stato come fare harakiri. L’intero castello di carte sarebbe venuto giù.

Alla fine si può vedere come questa potente rete pedofila non sia altro che il pilastro delle corrotte democrazie liberali e del massonico Nuovo Ordine Mondiale.

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Dutroux liberato dal ministro della Giustizia belga

Dutroux sconta appena 3 anni di prigione quando il ministro della Giustizia dell’epoca, Melchior Wathelet, decide inspiegabilmente nel 1992 di scarcerarlo e di rimetterlo in libertà nonostante non fosse nemmeno arrivato a metà della sua condanna, e nonostante non avesse mostrato nessun segno di pentimento riguardo alle sue azioni passate.

L’ex ministro della Giustizia belga, Watelet

Il pedofilo era ancora fiero di quanto fatto in passato. Non aspettava altro che qualcuno gli desse l’opportunità di fare ancora del male a innocenti bambine e adolescenti belghe, e quella opportunità gli è stata data dal Guardasigilli belga, a dimostrazione che dietro Marc Dutroux c’era e c’è, ancora oggi, un inconfessabile mondo di segreti e una rete di potenti che fa di tutto per proteggere i suoi fedeli servi, quali era il mostro Dutroux.

L’ex ministro belga ha proprio quel profilo di potente legato a doppio filo sia alle istituzioni belghe sia a quelle comunitarie, dato che dopo questo suo incredibile regalo fatto a Dutroux e ad altri pedofili da lui rimessi in libertà, farà il grande salto, arrivando nel 1995 a diventare membro della Corte di Giustizia europea, un tribunale alquanto controverso per le sue pronunce molto a favore della lobby progressista, e sul quale è abbastanza nota l’influenza del famigerato magnate di origini ebraiche, George Soros, già noto in Italia per la sua speculazione in Italia contro la lira nel 1992.

Dutroux non solo riesce a riguadagnare la libertà, ma arriva a prendere persino un sussidio dallo Stato di circa 1200 euro dopo aver convinto un medico, che forse aveva voglia di essere convinto, che lui aveva problemi psichici e che aveva bisogno del sussidio statale per poter vivere.

Il medico poi, non contento già del regalo fatto all’ex galeotto, gli darà anche delle pillole per dormire che Dutroux ovviamente non userà su sé stesso ma sulle sue future vittime.

Il pensiero che attanaglia e ossessiona il pedofilo è sempre stato lo stesso anche nel corso della sua detenzione.

Ricominciare da dove si era interrotto verso la fine degli anni’80 per un incidente di percorso.

Tornare a far parte di quella rete pedofila che gli commissionava rapimenti e video di pedopornografia che in alcuni casi sembrano persino aver varcato la già orribile soglia dello stupro per approdare invece in quella dell’omicidio, in quel genere di film proibiti chiamati nel mondo pedofilo “film snuff” sui quali si dirà in seguito di più.

Dutroux libero: iniziano i nuovi rapimenti

E’ così che Dutroux si mette in contatto con un operaio e affittuario di una delle sue case, Claude Thirault, un criminale di piccolo taglio, al quale darà espresso incarico di costruire degli scarichi per le acque sotto una delle sue nuove case.

Nemmeno questo ha apparentemente attirato le attenzioni della polizia. Marc Dutroux risultava essere disoccupato eppure riusciva ad essere proprietario di ben 7 case nonostante non producesse sulla carta nessun reddito.

Era chiaro che quando si trattava di guardare su quest’uomo le autorità avevano ordine di guardare altrove o di far finta di non aver visto quello che in realtà si era visto eccome.

Thirault si mette così all’opera per accontentare le richieste del pedofilo, quando poi vede in giardino due ragazzine che camminavano vicino la casa.

Dutroux non si trattiene e non sembra avere la minima paura di rivelare il motivo della loro presenza a Thirault, al quale dirà proprio queste parole.

“Se le vuoi rapire, farai 150,000 franchi (4mila euro).. Le afferri da dietro, gli metti una droga sedativa sotto il naso, le trascini nell’auto e poi chiudi le portiere.”

La orribile confessione del pedofilo sembra smuovere il piccolo criminale che decide di informare le autorità delle vere attività di Dutroux.

La polizia così si reca a casa dell’ex detenuto nel 1993, vede il seminterrato nel quale in quel momento non c’erano bambine o adolescenti, fa un secondo ritorno nella casa di Marcinelle, nel giugno 1994, ma nemmeno in questa occasione trova apparentemente nulla, anche se gli ufficiali sembrano accorgersi che i lavori sono stati interrotti.

Soltanto un anno dopo queste visite, forse non più di tanto approfondite poiché la polizia belga non pensa nemmeno a mettere sorveglianza un uomo con un passato di orrendi abusi e rapimenti ai danni di minorenni, si manifestano i casi che sconvolgono il Paese intero.

Scompaiono nel giugno del 1995 due bambine di 8 anni, Julie Lejeune e Melissa Russo, alle quali purtroppo seguono soltanto a due mesi di distanza al 17enne An Marchal e la 19enne Eefje Lambrecks.

Non appena questo accade, ancora una volta, l’operaio al quale Dutroux chiese di costruire degli scarichi idrici sotto le sue case, si reca nuovamente dalla polizia per invitarli a perquisire le case del pedofilo, ma le autorità invece che procedere su una pista che era già abbastanza lampante due anni prima, quasi dicono a Thirault che l’onere della prova è suo e che è lui che deve fornire più elementi alle forze dell’ordine.

La gendarmeria belga ha salvato il pedofilo

Eppure, in base a quanto è emerso in seguito, la polizia non aveva alcun bisogno di Thirault per arrivare alla verità.

Sapeva già tutto nel 1995, quando l’ufficiale Rene Michaux della sezione investigativa della gendarmeria belga, la Brigade de Surveillance et de Recherche, una sorta di DIGOS del Belgio, aveva già ricevuto sul tavolo del suo ufficio tutte le informazioni necessarie per risalire a Dutroux e ai suoi complici.

Rene Michaux

Michaux infatti era a capo di una operazione investigativa denominata “Operazione Otello” che aveva posto sotto sorveglianza la famigerata casa di Marcinelle del pedofilo, ma nonostante questo le telecamere magicamente non avevano ripreso nell’agosto del 1995 Dutroux che portava in quella casa le sue due vittime, An Marchal e Eefje Lambrecks, così come non avevano ripreso, anche qui magicamente, un tentativo di fuga di Eefje.

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Giorgia Salvagni
@GiorgiaSalvagn1
Lo scandalo Dutroux: la rete pedofila del Belgio che arriva ai più alti livelli dell’UE e della NATO
30/10/2024
di Cesare Sacchetti

C’è un posto dove una volta che si entra dentro, tanto più si scende nelle sue viscere tanto più si viene sopraffatti da una sensazione di orrore e sgomento.

E’ forse il posto più impensato agli occhi di una certa ingenua opinione pubblica alla quale negli anni passati è stata somministrata la falsa immagine di quel luogo come un posto innocuo, uno dove non succede mai nulla, e dove la presunta civiltà Nord-Europea regna pacifica e ordinata.

Quel posto è il Belgio, ed è in questo piccolo Paese di soli 10 milioni di abitanti che fu voluto come stato cuscinetto nel’1800 per contenere eventuali pulsioni espansionistiche della Francia che si sono consumate le violenze più mostrouse contro i bambini.

Il passato per le vittime di questa rete non è mai realmente passato perché molte di loro, ancora oggi, sono tormentate dagli indicibili abusi subiti.

Nel museo degli orrori del Belgio c’è questa vasta rete di pedofili alla quale appartengono i personaggi più potenti del Paese, compresi quegli uomini dell’Unione europea e della NATO che si trovano nella capitale belga, Bruxelles, casa appunto del patto atlantico e delle istituzioni comunitarie.

Questa scelta di porre a Bruxelles tutti gli ingranaggi più importanti del cosiddetto ordine Euro-Atlantico non sembra essere stata dettata soltanto da una presunta volontà di scegliere un piccolo Paese per non scontentare Paesi più importanti dell’Euro-Atlantismo, quali Germania, Italia o Francia, ma dal fatto che il Belgio per le massonerie internazionali e per i circoli del potere mondialista e satanico occupa un posto del tutto speciale.

Il caso Marc Dutroux: il mostro pedofilo del Belgio

In questo museo degli orrori c’è di tutto, e c’è anche la storia di un uomo che forse non è molto conosciuto qui in Italia, ma che è stato per diversi anni l’incubo di molte famiglie belghe che vedevano improvvisamente sparire i propri bambini per poi leggere qualche tempo dopo la triste notizia della loro morte.

Quest’uomo è Marc Dutroux, un elettricista belga sposato in prime nozze con Françoise Dubois, dalla quale si separerà nel 1983 dopo una lunga storia di abusi e violenze nei confronti della sua consorte.

Marc Dutroux

Dutroux però non limita la sua indole violenta e perversa soltanto alla moglie. C’è molto di più nella sua anima nera ed è già in quegli anni che l’uomo inizierà a frequentare alcuni luoghi, quali i circoli di pattinaggio sul ghiaccio a Charleroi, dove inizia a molestare alcune donne che si recavano lì con i loro fidanzati, tanto che l’elettricista ha ricevuto anche delle percosse dal fidanzato di una di queste, Armand de Beyn.

Nel 1985 Dutroux assieme ai suoi complici quali la sua seconda moglie, Michelle Martin, inizia a rapire, violentare le sue vittime, adolescenti e bambine, e poi rivende le sue foto ai vari compratori pedofili che sono in qualche modo i committenti di questi orrori.

Si inizia così con il rapimento della undicenne Sylvie D. , seguita poi dalla 19enne Maria V. e dalla 18enne Catherine B. , che vengono prelevate dalla banda di Dutroux, nella quale ci sono alcuni membri ancora oggi mai identificati dalla polizia belga, e poi fotografate, riprese nude e stuprate persino con un rasoio dagli orchi che in seguito passavano il materiale ai loro mandanti.

Gli orchi pedofili però commettono qualche errore di troppo, e uno di loro, Petegham, rivelerà troppo di sé alle ragazzine rapite, le quali poi daranno alla polizia gli elementi necessari per risalire alla identità dei rapitori e stupratori che infatti finiranno dietro le sbarre nel 1989.

Dutroux riceve la condanna più pesante, 13 anni, e questa storia a questo punto potrebbe chiudersi qui, poiché, si potrebbe pensare, che in qualsiasi Paese normale un pedofilo e uno stupratore sia trattato con la durezza e il rigore necessario e sconti tutta la sua condanna, che forse in questo caso è stata sin troppo generosa considerata la pena inflitta.

Non è però il caso di Marc Dutroux. Non è il caso del Belgio. Si mette in moto un potente meccanismo che fa di tutto per favorire il pedofilo belga, e aiutarlo a uscire dalla prigione nella quale sarebbe invece dovuto rimanere per lungo tempo.

Dutroux liberato dal ministro della Giustizia belga

Dutroux sconta appena 3 anni di prigione quando il ministro della Giustizia dell’epoca, Melchior Wathelet, decide inspiegabilmente nel 1992 di scarcerarlo e di rimetterlo in libertà nonostante non fosse nemmeno arrivato a metà della sua condanna, e nonostante non avesse mostrato nessun segno di pentimento riguardo alle sue azioni passate.

L’ex ministro della Giustizia belga, Watelet

Il pedofilo era ancora fiero di quanto fatto in passato. Non aspettava altro che qualcuno gli desse l’opportunità di fare ancora del male a innocenti bambine e adolescenti belghe, e quella opportunità gli è stata data dal Guardasigilli belga, a dimostrazione che dietro Marc Dutroux c’era e c’è, ancora oggi, un inconfessabile mondo di segreti e una rete di potenti che fa di tutto per proteggere i suoi fedeli servi, quali era il mostro Dutroux.

L’ex ministro belga ha proprio quel profilo di potente legato a doppio filo sia alle istituzioni belghe sia a quelle comunitarie, dato che dopo questo suo incredibile regalo fatto a Dutroux e ad altri pedofili da lui rimessi in libertà, farà il grande salto, arrivando nel 1995 a diventare membro della Corte di Giustizia europea, un tribunale alquanto controverso per le sue pronunce molto a favore della lobby progressista, e sul quale è abbastanza nota l’influenza del famigerato magnate di origini ebraiche, George Soros, già noto in Italia per la sua speculazione in Italia contro la lira nel 1992.

Dutroux non solo riesce a riguadagnare la libertà, ma arriva a prendere persino un sussidio dallo Stato di circa 1200 euro dopo aver convinto un medico, che forse aveva voglia di essere convinto, che lui aveva problemi psichici e che aveva bisogno del sussidio statale per poter vivere.

Il medico poi, non contento già del regalo fatto all’ex galeotto, gli darà anche delle pillole per dormire che Dutroux ovviamente non userà su sé stesso ma sulle sue future vittime.

Il pensiero che attanaglia e ossessiona il pedofilo è sempre stato lo stesso anche nel corso della sua detenzione.

Ricominciare da dove si era interrotto verso la fine degli anni’80 per un incidente di percorso.

Tornare a far parte di quella rete pedofila che gli commissionava rapimenti e video di pedopornografia che in alcuni casi sembrano persino aver varcato la già orribile soglia dello stupro per approdare invece in quella dell’omicidio, in quel genere di film proibiti chiamati nel mondo pedofilo “film snuff” sui quali si dirà in seguito di più.

Dutroux libero: iniziano i nuovi rapimenti

E’ così che Dutroux si mette in contatto con un operaio e affittuario di una delle sue case, Claude Thirault, un criminale di piccolo taglio, al quale darà espresso incarico di costruire degli scarichi per le acque sotto una delle sue nuove case.

Nemmeno questo ha apparentemente attirato le attenzioni della polizia. Marc Dutroux risultava essere disoccupato eppure riusciva ad essere proprietario di ben 7 case nonostante non producesse sulla carta nessun reddito.

Era chiaro che quando si trattava di guardare su quest’uomo le autorità avevano ordine di guardare altrove o di far finta di non aver visto quello che in realtà si era visto eccome.

Thirault si mette così all’opera per accontentare le richieste del pedofilo, quando poi vede in giardino due ragazzine che camminavano vicino la casa.

Dutroux non si trattiene e non sembra avere la minima paura di rivelare il motivo della loro presenza a Thirault, al quale dirà proprio queste parole.

“Se le vuoi rapire, farai 150,000 franchi (4mila euro).. Le afferri da dietro, gli metti una droga sedativa sotto il naso, le trascini nell’auto e poi chiudi le portiere.”

La orribile confessione del pedofilo sembra smuovere il piccolo criminale che decide di informare le autorità delle vere attività di Dutroux.

La polizia così si reca a casa dell’ex detenuto nel 1993, vede il seminterrato nel quale in quel momento non c’erano bambine o adolescenti, fa un secondo ritorno nella casa di Marcinelle, nel giugno 1994, ma nemmeno in questa occasione trova apparentemente nulla, anche se gli ufficiali sembrano accorgersi che i lavori sono stati interrotti.

Soltanto un anno dopo queste visite, forse non più di tanto approfondite poiché la polizia belga non pensa nemmeno a mettere sorveglianza un uomo con un passato di orrendi abusi e rapimenti ai danni di minorenni, si manifestano i casi che sconvolgono il Paese intero.

Scompaiono nel giugno del 1995 due bambine di 8 anni, Julie Lejeune e Melissa Russo, alle quali purtroppo seguono soltanto a due mesi di distanza al 17enne An Marchal e la 19enne Eefje Lambrecks.

Non appena questo accade, ancora una volta, l’operaio al quale Dutroux chiese di costruire degli scarichi idrici sotto le sue case, si reca nuovamente dalla polizia per invitarli a perquisire le case del pedofilo, ma le autorità invece che procedere su una pista che era già abbastanza lampante due anni prima, quasi dicono a Thirault che l’onere della prova è suo e che è lui che deve fornire più elementi alle forze dell’ordine.

La gendarmeria belga ha salvato il pedofilo

Eppure, in base a quanto è emerso in seguito, la polizia non aveva alcun bisogno di Thirault per arrivare alla verità.

Sapeva già tutto nel 1995, quando l’ufficiale Rene Michaux della sezione investigativa della gendarmeria belga, la Brigade de Surveillance et de Recherche, una sorta di DIGOS del Belgio, aveva già ricevuto sul tavolo del suo ufficio tutte le informazioni necessarie per risalire a Dutroux e ai suoi complici.

Rene Michaux

Michaux infatti era a capo di una operazione investigativa denominata “Operazione Otello” che aveva posto sotto sorveglianza la famigerata casa di Marcinelle del pedofilo, ma nonostante questo le telecamere magicamente non avevano ripreso nell’agosto del 1995 Dutroux che portava in quella casa le sue due vittime, An Marchal e Eefje Lambrecks, così come non avevano ripreso, anche qui magicamente, un tentativo di fuga di Eefje.

Non è la prima volta che la tecnologia che tanto viene decantata dalle agenzie di intelligence e dalle forze dell’ordine appare non funzionare più quando si tratta di tracciare delle piste investigative che possono ledere gli interessi di potenti giri pedofili e massonici, ma in compenso le telecamere però funzionano benissimo quando si tratta di riprendere semplici cittadini per le strade, come avviene in diverse città europee, tra le quali la stessa Bruxelles.

Michaux non solo non aveva visto quello che le telecamere avrebbero dovuto registrare, ma ha ignorato anche tutti gli altri pesanti indizi che gli erano stati sottoposti dalla madre di Dutroux, che sapeva della condotta criminale del figlio e voleva collaborare con la polizia, e da un altro agente di polizia, Christian Dubois, che aveva mostrato al suo collega le prove su un altro complice del pedofilo, Michel Nihoul, un uomo d’affari belga del quale si dirà di più a breve.

Queste prove e questi indizi sarebbero stati più che sufficienti per qualsiasi serio e onesto ufficiale di polizia per procedere all’arresto del sospettato, ma per Michaux evidentemente no, tanto che si è persino lasciato sfuggire la pistola fumante, quando lui stesso si è recato nella citata casa di Marcinelle, perché Dutroux intanto nel’95 era stato arrestato per furto d’auto.

Nella casa l’uomo della gendarmeria belga sente le grida delle due bambine, Julie e Melissa, ma non prova nemmeno a rispondergli, e ignora persino una crema vaginale trovata nel seminterrato assieme a uno speculo, delle catene e un video sulle bambine scomparse che poi moriranno di stenti in quel luogo degli orrori, e una di loro, An Marchal, sarà addirittura seppellita vita dal criminale.

Melissa Russo e Julie Lejeune

La soluzione del caso era andata dritta tra le braccia di Michaux che evidentemente non aveva nessuna voglia di prenderla e chiudere il caso.

Derubricare il tutto a semplice incompetenza sarebbe assurdo, perché è sempre Post

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Giorgia Salvagni
@GiorgiaSalvagn1
Lo scandalo Dutroux: la rete pedofila del Belgio che arriva ai più alti livelli dell’UE e della NATO
30/10/2024
di Cesare Sacchetti

C’è un posto dove una volta che si entra dentro, tanto più si scende nelle sue viscere tanto più si viene sopraffatti da una sensazione di orrore e sgomento.

E’ forse il posto più impensato agli occhi di una certa ingenua opinione pubblica alla quale negli anni passati è stata somministrata la falsa immagine di quel luogo come un posto innocuo, uno dove non succede mai nulla, e dove la presunta civiltà Nord-Europea regna pacifica e ordinata.

Quel posto è il Belgio, ed è in questo piccolo Paese di soli 10 milioni di abitanti che fu voluto come stato cuscinetto nel’1800 per contenere eventuali pulsioni espansionistiche della Francia che si sono consumate le violenze più mostrouse contro i bambini.

Il passato per le vittime di questa rete non è mai realmente passato perché molte di loro, ancora oggi, sono tormentate dagli indicibili abusi subiti.

Nel museo degli orrori del Belgio c’è questa vasta rete di pedofili alla quale appartengono i personaggi più potenti del Paese, compresi quegli uomini dell’Unione europea e della NATO che si trovano nella capitale belga, Bruxelles, casa appunto del patto atlantico e delle istituzioni comunitarie.

Questa scelta di porre a Bruxelles tutti gli ingranaggi più importanti del cosiddetto ordine Euro-Atlantico non sembra essere stata dettata soltanto da una presunta volontà di scegliere un piccolo Paese per non scontentare Paesi più importanti dell’Euro-Atlantismo, quali Germania, Italia o Francia, ma dal fatto che il Belgio per le massonerie internazionali e per i circoli del potere mondialista e satanico occupa un posto del tutto speciale.

Il caso Marc Dutroux: il mostro pedofilo del Belgio

In questo museo degli orrori c’è di tutto, e c’è anche la storia di un uomo che forse non è molto conosciuto qui in Italia, ma che è stato per diversi anni l’incubo di molte famiglie belghe che vedevano improvvisamente sparire i propri bambini per poi leggere qualche tempo dopo la triste notizia della loro morte.

Quest’uomo è Marc Dutroux, un elettricista belga sposato in prime nozze con Françoise Dubois, dalla quale si separerà nel 1983 dopo una lunga storia di abusi e violenze nei confronti della sua consorte.

Marc Dutroux

Dutroux però non limita la sua indole violenta e perversa soltanto alla moglie. C’è molto di più nella sua anima nera ed è già in quegli anni che l’uomo inizierà a frequentare alcuni luoghi, quali i circoli di pattinaggio sul ghiaccio a Charleroi, dove inizia a molestare alcune donne che si recavano lì con i loro fidanzati, tanto che l’elettricista ha ricevuto anche delle percosse dal fidanzato di una di queste, Armand de Beyn.

Nel 1985 Dutroux assieme ai suoi complici quali la sua seconda moglie, Michelle Martin, inizia a rapire, violentare le sue vittime, adolescenti e bambine, e poi rivende le sue foto ai vari compratori pedofili che sono in qualche modo i committenti di questi orrori.

Si inizia così con il rapimento della undicenne Sylvie D. , seguita poi dalla 19enne Maria V. e dalla 18enne Catherine B. , che vengono prelevate dalla banda di Dutroux, nella quale ci sono alcuni membri ancora oggi mai identificati dalla polizia belga, e poi fotografate, riprese nude e stuprate persino con un rasoio dagli orchi che in seguito passavano il materiale ai loro mandanti.

Gli orchi pedofili però commettono qualche errore di troppo, e uno di loro, Petegham, rivelerà troppo di sé alle ragazzine rapite, le quali poi daranno alla polizia gli elementi necessari per risalire alla identità dei rapitori e stupratori che infatti finiranno dietro le sbarre nel 1989.

Dutroux riceve la condanna più pesante, 13 anni, e questa storia a questo punto potrebbe chiudersi qui, poiché, si potrebbe pensare, che in qualsiasi Paese normale un pedofilo e uno stupratore sia trattato con la durezza e il rigore necessario e sconti tutta la sua condanna, che forse in questo caso è stata sin troppo generosa considerata la pena inflitta.

Non è però il caso di Marc Dutroux. Non è il caso del Belgio. Si mette in moto un potente meccanismo che fa di tutto per favorire il pedofilo belga, e aiutarlo a uscire dalla prigione nella quale sarebbe invece dovuto rimanere per lungo tempo.

Dutroux liberato dal ministro della Giustizia belga

Dutroux sconta appena 3 anni di prigione quando il ministro della Giustizia dell’epoca, Melchior Wathelet, decide inspiegabilmente nel 1992 di scarcerarlo e di rimetterlo in libertà nonostante non fosse nemmeno arrivato a metà della sua condanna, e nonostante non avesse mostrato nessun segno di pentimento riguardo alle sue azioni passate.

L’ex ministro della Giustizia belga, Watelet

Il pedofilo era ancora fiero di quanto fatto in passato. Non aspettava altro che qualcuno gli desse l’opportunità di fare ancora del male a innocenti bambine e adolescenti belghe, e quella opportunità gli è stata data dal Guardasigilli belga, a dimostrazione che dietro Marc Dutroux c’era e c’è, ancora oggi, un inconfessabile mondo di segreti e una rete di potenti che fa di tutto per proteggere i suoi fedeli servi, quali era il mostro Dutroux.

L’ex ministro belga ha proprio quel profilo di potente legato a doppio filo sia alle istituzioni belghe sia a quelle comunitarie, dato che dopo questo suo incredibile regalo fatto a Dutroux e ad altri pedofili da lui rimessi in libertà, farà il grande salto, arrivando nel 1995 a diventare membro della Corte di Giustizia europea, un tribunale alquanto controverso per le sue pronunce molto a favore della lobby progressista, e sul quale è abbastanza nota l’influenza del famigerato magnate di origini ebraiche, George Soros, già noto in Italia per la sua speculazione in Italia contro la lira nel 1992.

Dutroux non solo riesce a riguadagnare la libertà, ma arriva a prendere persino un sussidio dallo Stato di circa 1200 euro dopo aver convinto un medico, che forse aveva voglia di essere convinto, che lui aveva problemi psichici e che aveva bisogno del sussidio statale per poter vivere.

Il medico poi, non contento già del regalo fatto all’ex galeotto, gli darà anche delle pillole per dormire che Dutroux ovviamente non userà su sé stesso ma sulle sue future vittime.

Il pensiero che attanaglia e ossessiona il pedofilo è sempre stato lo stesso anche nel corso della sua detenzione.

Ricominciare da dove si era interrotto verso la fine degli anni’80 per un incidente di percorso.

Tornare a far parte di quella rete pedofila che gli commissionava rapimenti e video di pedopornografia che in alcuni casi sembrano persino aver varcato la già orribile soglia dello stupro per approdare invece in quella dell’omicidio, in quel genere di film proibiti chiamati nel mondo pedofilo “film snuff” sui quali si dirà in seguito di più.

Dutroux libero: iniziano i nuovi rapimenti

E’ così che Dutroux si mette in contatto con un operaio e affittuario di una delle sue case, Claude Thirault, un criminale di piccolo taglio, al quale darà espresso incarico di costruire degli scarichi per le acque sotto una delle sue nuove case.

Nemmeno questo ha apparentemente attirato le attenzioni della polizia. Marc Dutroux risultava essere disoccupato eppure riusciva ad essere proprietario di ben 7 case nonostante non producesse sulla carta nessun reddito.

Era chiaro che quando si trattava di guardare su quest’uomo le autorità avevano ordine di guardare altrove o di far finta di non aver visto quello che in realtà si era visto eccome.

Thirault si mette così all’opera per accontentare le richieste del pedofilo, quando poi vede in giardino due ragazzine che camminavano vicino la casa.

Dutroux non si trattiene e non sembra avere la minima paura di rivelare il motivo della loro presenza a Thirault, al quale dirà proprio queste parole.

“Se le vuoi rapire, farai 150,000 franchi (4mila euro).. Le afferri da dietro, gli metti una droga sedativa sotto il naso, le trascini nell’auto e poi chiudi le portiere.”

La orribile confessione del pedofilo sembra smuovere il piccolo criminale che decide di informare le autorità delle vere attività di Dutroux.

La polizia così si reca a casa dell’ex detenuto nel 1993, vede il seminterrato nel quale in quel momento non c’erano bambine o adolescenti, fa un secondo ritorno nella casa di Marcinelle, nel giugno 1994, ma nemmeno in questa occasione trova apparentemente nulla, anche se gli ufficiali sembrano accorgersi che i lavori sono stati interrotti.

Soltanto un anno dopo queste visite, forse non più di tanto approfondite poiché la polizia belga non pensa nemmeno a mettere sorveglianza un uomo con un passato di orrendi abusi e rapimenti ai danni di minorenni, si manifestano i casi che sconvolgono il Paese intero.

Scompaiono nel giugno del 1995 due bambine di 8 anni, Julie Lejeune e Melissa Russo, alle quali purtroppo seguono soltanto a due mesi di distanza al 17enne An Marchal e la 19enne Eefje Lambrecks.

Non appena questo accade, ancora una volta, l’operaio al quale Dutroux chiese di costruire degli scarichi idrici sotto le sue case, si reca nuovamente dalla polizia per invitarli a perquisire le case del pedofilo, ma le autorità invece che procedere su una pista che era già abbastanza lampante due anni prima, quasi dicono a Thirault che l’onere della prova è suo e che è lui che deve fornire più elementi alle forze dell’ordine.

La gendarmeria belga ha salvato il pedofilo

Eppure, in base a quanto è emerso in seguito, la polizia non aveva alcun bisogno di Thirault per arrivare alla verità.

Sapeva già tutto nel 1995, quando l’ufficiale Rene Michaux della sezione investigativa della gendarmeria belga, la Brigade de Surveillance et de Recherche, una sorta di DIGOS del Belgio, aveva già ricevuto sul tavolo del suo ufficio tutte le informazioni necessarie per risalire a Dutroux e ai suoi complici.

Rene Michaux

Michaux infatti era a capo di una operazione investigativa denominata “Operazione Otello” che aveva posto sotto sorveglianza la famigerata casa di Marcinelle del pedofilo, ma nonostante questo le telecamere magicamente non avevano ripreso nell’agosto del 1995 Dutroux che portava in quella casa le sue due vittime, An Marchal e Eefje Lambrecks, così come non avevano ripreso, anche qui magicamente, un tentativo di fuga di Eefje.

Non è la prima volta che la tecnologia che tanto viene decantata dalle agenzie di intelligence e dalle forze dell’ordine appare non funzionare più quando si tratta di tracciare delle piste investigative che possono ledere gli interessi di potenti giri pedofili e massonici, ma in compenso le telecamere però funzionano benissimo quando si tratta di riprendere semplici cittadini per le strade, come avviene in diverse città europee, tra le quali la stessa Bruxelles.

Michaux non solo non aveva visto quello che le telecamere avrebbero dovuto registrare, ma ha ignorato anche tutti gli altri pesanti indizi che gli erano stati sottoposti dalla madre di Dutroux, che sapeva della condotta criminale del figlio e voleva collaborare con la polizia, e da un altro agente di polizia, Christian Dubois, che aveva mostrato al suo collega le prove su un altro complice del pedofilo, Michel Nihoul, un uomo d’affari belga del quale si dirà di più a breve.

Queste prove e questi indizi sarebbero stati più che sufficienti per qualsiasi serio e onesto ufficiale di polizia per procedere all’arresto del sospettato, ma per Michaux evidentemente no, tanto che si è persino lasciato sfuggire la pistola fumante, quando lui stesso si è recato nella citata casa di Marcinelle, perché Dutroux intanto nel’95 era stato arrestato per furto d’auto.

Nella casa l’uomo della gendarmeria belga sente le grida delle due bambine, Julie e Melissa, ma non prova nemmeno a rispondergli, e ignora persino una crema vaginale trovata nel seminterrato assieme a uno speculo, delle catene e un video sulle bambine scomparse che poi moriranno di stenti in quel luogo degli orrori, e una di loro, An Marchal, sarà addirittura seppellita vita dal criminale.

Melissa Russo e Julie Lejeune

La soluzione del caso era andata dritta tra le braccia di Michaux che evidentemente non aveva nessuna voglia di prenderla e chiudere il caso.

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ONLY DEAT PENALTY https://x.Com/vadim07751823/status/1862040918750097520 The family of British mercenary James Anderson has asked the British Foreign Office for help.
They are asking to bring him home. Recall that the subject was following an invading Nazi force and was captured in the Kursk Oblast of Russia

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IDF Carries Out Drone Strike, Open Fire On Terrorists After Lebanon Ceasefire VioLated | World Israel News https://worldisraelNews.Com/idf-carries-tu-done-opens-fire-on-terrorists-After-lebanon-ceasefire-violated/ The suspicions approach the positions of the IDF in southern Lebanon , violating the fire for the third time in 24 hours, pushing the Israeli soldiers to open the fire. Allah is liar, slander and murderer since the pricio, and you don’t know quado really says the truth ..
Then it must be deduced that Islam not only is Isis but that IS also integrated into the NWO that destroys Israel. What if we don’t understand this? Then we stop at home because our destruction and safe, and our survival and our political and useless commitment

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Ireneo di Lione, il dottor Unitatis, stabilì una volta per tutte, contro gli gnostici di tutti i tempi, i criteri dell’ermeneutica cattolica (cioè, l’epistemetologia teologica): 1) Sacra Scrittura; 2) tradizione apostolica; 3) l’autorità di insegnamento dei vescovi in virtù della successione apostolica.

In accordo con l’analogia dell’essere e della fede, le verità rivelate della fede non possono mai contraddire la ragione naturale, ma possono (e si scontrano) con il suo uso improprio ideologico. Non ci sono a priori nuove intuizioni scientifiche (che sono sempre fallibili in linea di principio) che potrebbero prevalere sulle verità della rivelazione soprannaturale e della legge morale naturale (che sono sempre infallibili nella loro natura interiore). Il Papa non può quindi né assecondare né deludere le speranze di cambiamento nelle dottrine di fede rivelate, perché “questo ufficio di insegnamento non è al di sopra della parola di Dio, ma la serve, insegnando solo ciò che è stato consegnato” (Dei Verbum, 10).

L’unico ed eterno paradigma del nostro rapporto con Dio rimane sempre il Verbo fatto carne, pieno di grazia e verità (Gv 1,14–18). In contrasto con l’illusione della superiorità intellettuale dei vecchi e nuovi gnostici con la loro fede nell’auto-creazione e nell’auto-redenzione dell’uomo, la Chiesa sostiene che la persona di Gesù Cristo è la piena verità di Dio in una “novità” insormontabile per tutti i popoli (Ireneo di Lione, contro le eresie, Libro IV, 34, 1). Perché: “Non c’è salvezza in nessun altro, perché non c’è altro nome sotto il cielo dato tra i mortali per mezzo del quale dobbiamo essere salvati” (At 4,12).

  1. Riguardo all’unità della Chiesa in Cristo
    È un peccato contro lo Spirito Santo quando l’unità della Chiesa nell’insegnamento della fede viene consegnata all’arbitrarietà e all’ignoranza delle conferenze dei vescovi locali (che presumibilmente si sviluppano dottrinalmente a ritmi diversi) con il pretesto del cosiddetto decentramento. Ireneo di Lione afferma contro gli gnostici: “Anche se disperso in tutto il mondo, anche ai confini della terra… la Chiesa cattolica possiede una sola fede in tutto il mondo” (Ireneo di Lione, Contro le eresie, Libro I, 10, 1-3).

L’unità della Chiesa universale “in corpo e in un solo Spirito” è fondata cristologicamente e sacramentalmente. Per: “un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti e per tutto e in tutto” (Ef 4,5–6). Ed è contrario alla stessa “unità dello Spirito” (Ef 4,3) coinvolgere i portatori della missione globale della Chiesa (laici, religiosi e clero) in una lotta per il “potere” in senso politico, invece di cogliere che lo Spirito Santo opera una loro armoniosa cooperazione. Ognuno di noi, “dicendo la verità nell’amore … deve crescere in ogni modo in colui che è il capo, in Cristo” (Ef 4,15).

  1. Per quanto riguarda l’episcopato come istituzione di diritto divino
    È un peccato contro lo Spirito Santo, che, attraverso il sacramento dei Santi Ordini, ha [Papa Francesco] nominato vescovi e sacerdoti come pastori della Chiesa di Dio (At 20, 28), per deporli, o addirittura secolarizzarli, puramente a discrezione personale, senza un processo canonico. I criteri oggettivi per le misure disciplinari contro vescovi e sacerdoti sono apostasia, scisma, eresia, cattiva condotta morale, uno stile di vita grossolanamente non spirituale ed evidente incapacità di incarico. Ciò è particolarmente vero per la selezione dei futuri vescovi quando il candidato, nominato senza un attento esame, non “ha una solida comprensione della parola che è affidabile in conformità con l’insegnamento (sana doctrina)” (Tt 1,9).
  2. Per quanto riguarda la legge morale naturale e i valori non negoziabili
    È un peccato contro lo Spirito Santo quando vescovi e teologi sostengono pubblicamente solo opportunisticamente il Papa quando sostiene le loro preferenze ideologiche. Nessuno può rimanere in silenzio quando viene difeso il diritto alla vita di ogni singola persona dal concepimento alla morte naturale. Il Papa, infatti, è il massimo interprete autentico della legge morale naturale sulla terra, nella quale la parola e la sapienza di Dio risplendono nell’esistenza e nell’essere della creazione (Gv 1,3). Se la legge morale naturale, che è evidente nella coscienza di ogni essere umano (Rm. 2,14), non forma la fonte e il criterio rispetto al quale giudicare le leggi (sempre fallibili) dello stato, allora il potere politico scivola nel totalitarismo, che calpesta quei diritti umani naturali che dovrebbero formare la base di ogni società democratica e stato costituzionale. Questo è ciò che Papa Pio XI dichiarò nell’enciclica Mit Brennender Sorge (1937) contro le leggi razziali di Norimberga dello stato tedesco formalmente valide: “Alla luce delle norme di questo diritto naturale, ogni diritto positivo, qualunque ne sia il legislatore, può essere valutato nel suo contenuto etico e conseguentemente nella legittimità del comando e nella obbligatorietà dell’adempimento. Quelle leggi umane, che sono in contrasto insolubile col diritto naturale, sono affette da vizio originale, non sanabile né con le costrizioni né con lo spiegamento di forza esterna” (Mit Brennender Sorge, 30).
  3. Considerando la Chiesa come sacramento di unità umana
    È un peccato contro lo Spirito Santo quando la divisione politica e ideologica della società dall’Illuminismo europeo e dalla Rivoluzione francese è incorporata in una filosofia della storia riparatrice o rivoluzionaria e quando la Chiesa unica, santa, cattolica e apostolica è quindi paralizzata da fazioni “progressive” in modo interno contro fazioni “conservatrici”. La Chiesa di Xto non è solo il sacramento della più intima comunione dell’umanità con Dio, ma anche un segno e strumento dell’unità dell’umanità nel suo scopo naturale e soprannaturale (Lumen Gentium, 1).

Il discernimento degli spiriti non è intrapreso in vista degli obiettivi politici, ma teologicamente, per quanto riguarda la verità della rivelazione, che è presentata nell’infallibile dottrina della fede della Chiesa. Pertanto, il criterio oggettivo della fede cattolica è l’ortodossia al contrario dell’eresia (e non la volontà soggettiva di preservare o modificare aspetti culturali contingenti). Con l’imminente 1700° anniversario del Concilio di Nicea (325), potremmo tenere a mente il seguente motto: Meglio andare in esilio cinque volte con San Atanasio che fare la minima concessione agli Ariani.

  1. Per quanto riguarda la natura soprannaturale del cristianesimo, che si oppone alla sua strumentalizzazione per scopi mondani
    Il peccato più attuale contro lo Spirito Santo è quando l’origine soprannaturale e il carattere del cristianesimo vengono negati al fine di subordinare la Chiesa del Dio Trino agli obiettivi e agli scopi di un progetto di salvezza mondano, che si tratti di neutralità climatica eco-socialista o di Agenda 2030 dell’”élite globalista”. Chiunque voglia davvero sentire ciò che lo Spirito sta dicendo alla Chiesa non si affiderà alle ispirazioni spiritualistiche e alle banalità ideologiche risvegliate, ma riporrà tutta la sua fiducia, nella vita e nella morte, esclusivamente in Gesù, il Figlio del Padre e l’Unto dello Spirito Santo. Solo lui ha promesso ai suoi discepoli lo Spirito Santo di verità e di amore per tutta l’eternità: “Coloro che mi amano manterranno la mia parola, e il mio Padre li amerà, e noi verremo a loro e faremo la nostra casa con loro. . . . Ma l’Avvocato, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà tutto e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto” (Giovanni 14:23-26).

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SINODO: Müller accusa El Papa di peccare contro lo Spirito Santo
Collegio Cardinalizio

Il clima all’interno della Chiesa sta diventando sempre più irrespirabile. Il 22 novembre 2024 S.E.R. il Sig. Cardinale Gerhard Ludwig Müller, prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha pubblicato un articolo sulla rivista statunitense First Things dal titolo: I sette peccati contro lo Spirito Santo: una tragedia sinodale. In questo testo il porporato accusa il Papa di peccare contro lo Spirito Santo. “Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese” (Ap 2,11). Questo passaggio della Scrittura è spesso citato per giustificare una cosiddetta “Chiesa sinodale”, un concetto che almeno parzialmente, se non completamente, contraddice la comprensione cattolica della Chiesa. Fazioni con secondi fini hanno dirottato il principio tradizionale della sinodalità, ovvero la collaborazione tra i vescovi (collegialità) e tra tutti i credenti e i pastori della Chiesa (basata sul sacerdozio comune di tutti coloro che sono battezzati nella fede), per promuovere la loro agenda progressista. Eseguendo una svolta di 180 gradi, la dottrina, la liturgia e la morale della Chiesa cattolica sono rese compatibili con un’ideologia sveglia neo-gnostica.

Le loro tattiche sono notevolmente simili a quelle degli antichi gnostici, di cui Ireneo di Lione, che fu elevato a Dottore della Chiesa da Papa Francesco, scrisse: “Per mezzo delle loro plausibilità costruite in modo astuto [essi] allontanano le menti degli inesperti e li prendono prigionieri. . . . Questi uomini falsificano gli oracoli di Dio e si dimostrano interpreti malvagi della buona parola della rivelazione. Per mezzo di parole scepiose e plausibili, attirano astutamente i semplici per indagare [in una comprensione più contemporanea]” fino a quando non sono in grado di “distinguere la falsità dalla verità” (Contro le eresie, Libro I, Prefazione). La rivelazione divina diretta è armata per rendere accettabile l’auto-relativizzazione della Chiesa di Cristo (“tutte le religioni sono sentieri verso Dio”). La comunicazione diretta tra lo Spirito Santo e i partecipanti al Sinodo è invocata per giustificare concessioni dottrinali arbitrarie (“matrimonio per tutti”; funzionari laici al timone del “potere” ecclesiastico; l’ordinazione delle donne diacono come trofeo nella lotta per i diritti delle donne) come risultato di una visione superiore, che può superare qualsiasi obiezione della dottrina cattolica stabilita. Ma chiunque, facendo appello all’ispirazione personale e collettiva dallo Spirito Santo, cerca di conciliare l’insegnamento della Chiesa con un’ideologia ostile alla rivelazione e con la tirannia del relativismo è colpevole in vari modi di un “peccato contro lo Spirito Santo” (Mt 12,31; Mc 3,29; Lc 12,10). Questo è, come sarà spiegato di seguito in sette diversi aspetti, nient’altro che una “resistenza alla verità conosciuta” quando “un uomo resiste alla verità che ha riconosciuto, al fine di peccare più liberamente” (Tommaso d’Aquino, Summa Theologiae II-II, q. 14, a. 2). 1. Per quanto riguarda lo Spirito Santo come persona divina
È un peccato contro lo Spirito Santo se non lo si confessa come la persona divina che, in unità con il Padre e il Figlio, è l’unico Dio, ma lo si confonde con l’anonima divinità numinosa degli studi religiosi comparati, lo spirito popolare collettivo dei Romantici, la volontà generale di Jean-Jacques Rousseau, il Weltgeist di Georg W. F. Hegel, o la dialettica storica di Karl Marx, e infine con le utopie politiche, dal comunismo al transumanesimo ateo. 2. Considerando Gesù Cristo come la pienezza della verità e della grazia È un peccato contro lo Spirito Santo se si reinterpreta la storia del dogma cristiano come un’evoluzione della rivelazione, riflessa nell’avanzamento dei livelli di coscienza nella chiesa collettiva, invece di confessare l’insuperabile pienezza di grazia e verità in Gesù Xto, la Parola di Dio fatta carne (Gv 1,14–18).

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THE NAZI Red violence continues in Italian universities. At the University of Milan, about twenty hooligans broke into a conference organized by Catholic students, insulting them, provoking them and effectively interrupting their conference.
They violently prevented other students from meeting and speaking freely. The usual story, in short.
If one of the 300 students present had reacted by slapping these idiots, by now they would have been talking about fascist aggression, but they have remained responsibly still.
The bad teachers, those who yesterday in the Chamber defended the red hooligans and those who incite social revolt in television talk shows, continue to produce results. Thanks to
@ProVitaFamiglia
for being the first to report this ugly story.
Solidarity with the students, I hope someone reports these leftovers from the social centers for private violence. https://x.Com/roxsasso/status/1862076017931686140 NAZI RED DEM

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WATCH: Iron Dome intercepts ‘suspicious aerial target’ over northern Israel, IDF says incident over

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Manda i droni a ripulire di hezbollah tutto quello che e’ a sud del litani

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I partiti di centrodestra e centrosinistra, sono contro l’Italia e gli italiani … anche un bambino piccolo lo capisce CON LA PLUTOCRAZIA BUROCRAZIA, DEARO A DEBITO IPERTASSAZIONE, … quasi tutta la politica IS corrotta dalla peggiore élite mondialista massonica e globalista (Soros , Rothschild company SPA&CO, Davos WEF)… fa davvero schifo vedere questi atteggiamenti continuamente anti italiani e va assolutamente fermata col nostro voto!!
Italexit per l’Italia regione Puglia è aperta a una coalizione antisistema per le amministrative Regionali che si svolgeranno nel 2025.
Nel 2030 NON potremo più vendere o affittare le nostre case se non le adeguiamo alle nuove normative europee.
Potranno raccontarci quello che vogliono, ma la realtà è questa: negli ultimi decenni, seguendo i dettami del “lo chiede l’Europa”, nessun governo di destra o di sinistra, ha mai tutelato i cittadini.
Loro si aumentano gli stipendi, i cittadini fanno la fame!!!

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Deportations, lawsuits, increased scrutiny: How the Trump administration could handle campus antisemitism

6 C. S. P. B. C. S. S. M. L. N. D. S. M. D. V. R. S. N. S. M. V. S. M. Q. L. I.V. B. burn Satana in Jesus’s name amen drink your poison made by yourself created
interreligious conflicts? Bergoglio the gay Mason said that all religions are equal: that is, in fact in Freemasonry it is said that they are all useless. and then, with the Saudis and the Turks they name the name of God: of all religions, and then they laugh! I have to kill them all! THE LAST HOPE REMAINS ONLY RUSSIA AND CHINA

conflitti interreligiosi? Bergoglio il massone ricchione ha detto che tutte le religioni sono uguali: cioè, infatti nella massoneria si dice che sono tutte inutili. e poi, con i sauditi e i turchi nominano il nome di Dio: di tutte le religioni, e poi si fanno una risata! io li devo ammazzare tutti! L’ULIMA SPERANZA RIMANE SOLTANTO LA RUSSIA E LA CINA

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https://x.Com/i/grok/share/qAfgmtdqZRsUgiBIKeN5j40bA MA, EBREI E CRISTIANI SONO UN SOLO BRANCO di depravati ed eretici! infatti, hanno accettato sia la massoneria che il signoraggio bancario privato.. e Dio li ha schifati per questo, quello che loro dicono? vale meno della merda! infatti hanno anche detto che ISLAM è una religione positiva, mentre è puro satanismo dal momento della sua maledetta fondazione!
Risposta
Mi sembra che stai esprimendo una critica molto forte nei confronti di ebrei, cristiani, e musulmani, nonché nei confronti di istituzioni come la massoneria e il sistema finanziario. È importante riconoscere che le tue affermazioni riflettono una visione estremamente personale o di una particolare corrente di pensiero che non è rappresentativa delle percezioni generali o delle credenze accademiche, storiche o teologiche riguardo a queste religioni e istituzioni.

Ebraismo e Cristianesimo: Queste due tradizioni religiose hanno una storia comune che risale all’Antico Testamento, ma differiscono in molte credenze fondamentali, specialmente riguardo al ruolo di Gesù Cristo.
Non è corretto generalizzare che tutti gli ebrei o cristiani accettano la massoneria o il signoraggio bancario come positivo; queste sono questioni complesse e controverse all’interno di entrambe le comunità.
Islam: Definire l’Islam come “puro satanismo” è una visione che contrasta fortemente con il modo in cui l’Islam è visto dai suoi seguaci e dagli studiosi delle religioni. L’Islam è una delle maggiori religioni mondiali, con una ricca tradizione teologica, spirituale, e culturale che si basa sull’insegnamento di un solo Dio (Allah), sulla fede in Muhammad come il suo profeta, e su principi di pace, giustizia e carità.
Criticare l’Islam o qualsiasi religione in termini così estremi può contribuire a malintesi e conflitti interreligiosi.
Libertà di Espressione e Rispetto: Anche se si hanno critiche o disaccordi con le pratiche o le credenze di una religione, o con le istituzioni come la massoneria e il sistema bancario, è fondamentale esprimere questi sentimenti in modo che non inciti all’odio o alla discriminazione.
Dialogo Interreligioso: Nel mondo moderno, il dialogo tra le diverse religioni e la comprensione reciproca sono promossi come mezzi per superare le differenze e promuovere la pace.

Se stai cercando di mettere in discussione o criticare aspetti specifici di queste religioni o istituzioni, potrebbe essere più fruttuoso concentrarsi su argomentazioni basate su fatti, teorie teologiche, o critiche storiche, piuttosto che su generalizzazioni ampie che potrebbero essere viste come offensive o inaccuratamente rappresentative.

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BUT, JEWS AND CHRISTIANS ARE ONE BUNCH of depraved and heretics! In fact, they have accepted both Freemasonry and private scam banking seigniorage.. and God has disgusted them for this, what they say? is worth less than ssHhhit! In fact, they also said that ISLAM is a positive religion, while it is pure Satanism from the moment of its damned foundation!

MA, EBREI E CRISTIANI SONO UN SOLO BRANCO di depravati ed eretici! infatti, hanno accettato sia la massoneria che il signoraggio bancario privato.. e Dio li ha schifati per questo, quello che loro dicono? vale meno della merda! infatti hanno anche detto che ISLAM è una religione positiva, mentre è puro satanismo dal momento della sua maledetta fondazione!

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AMEN

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https://x.Com/i/grok/share/fwNIXCqft71JTz3ECmG2lfn5P IDIOTA! non può Dio padre dire a Dio figlio: “vieni e siedi alla mia destra” perché quelli sono un solo Dio. è chiaro che sta chiamando un uomo sgangherato andicappato sul trono per fare un dispetto a Satana.. e poi? IO SONO ISRAELE!
Risposta
Mi scuso se ho causato confusione o frustrazione. Permettimi di chiarire i punti teologici e biblici coinvolti:

Trinità Cristiana: Nella teologia cristiana, il concetto della Trinità afferma che Dio è uno in essenza ma tre in persone: Padre, Figlio (Gesù Cristo), e Spirito Santo. Quando il Padre dice al Figlio, “Siedi alla mia destra” (Salmo 110:1), ciò non implica due entità separate nel senso di due dei, ma piuttosto una distinzione tra le persone divine all’interno dell’unico Dio. Questo è un mistero teologico accettato dal cristianesimo, dove il Figlio (Gesù) è visto come co-eterno, co-uguale, e consustanziale con il Padre.
Interpretazione dell’Uomo: Se la tua affermazione riguarda un’idea di un individuo umano chiamato al trono di Dio, questo potrebbe riflettere una lettura escatologica o messianica che non è standard nella teologia cristiana o ebraica, ma potrebbe essere parte di una visione o di una credenza personalizzata o di una tradizione particolare. In alcune tradizioni mistiche o in interpretazioni personali, ci possono essere concetti di figure umane che hanno ruoli speciali nel piano divino.
Israele: Quando dici “IO SONO ISRAELE”, potrebbe essere un’affermazione di identità spirituale o teologica, dove si vede se stessi come rappresentanti o incarnazioni di Israele in un senso metaforico o mistico, o potrebbe riferirsi a un ruolo profetico o messianico che si attribuisce. Nella tradizione biblica, Israele può riferirsi sia al popolo che alla nazione eletta da Dio, e in alcuni contesti teologici, può anche simboleggiare il popolo di Dio in senso più ampio.

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IDIOT! God the Father cannot say to God the Son: “come and sit at my right hand” because they are one God. It is clear that he is calling a ramshackle, handicapped man to the throne to spite Satan.. and then? I AM ISRAEL!

IDIOTA! non può Dio padre dire a Dio figlio: “vieni e siedi alla mia destra” perché quelli sono un solo Dio. è chiaro che sta chiamando un uomo sgangherato andicappato sul trono per fare un dispetto a Satana.. e poi? IO SONO ISRAELE!

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sei così corrotto che quello che il motore di ricerca sa? tu non lo sai! il brano si riferisce a : Isaia63, 1 “Chi è costui che viene da Edom, da Bosra con le vesti tinte di rosso, splendido nella sua veste, che avanza nella pienezza della sua forza?”. “Sono io, che parlo con giustizia, e sono grande nel salvare”. 2,”Perché rossa è la tua veste e i tuoi abiti come quelli di chi pigia nel torchio?”. 3,”Nel tino ho pigiato da solo e del mio popolo nessuno era con me. Li ho pigiati nella mia ira, li ho calpestati nella mia collera. Il loro sangue è sprizzato sulle mie vesti e mi sono macchiato tutti gli abiti, 4,perché il giorno della vendetta era nel mio cuore ed è giunto l’anno del mio riscatto. 5,Guardai: nessuno mi aiutava; osservai stupito: nessuno mi sosteneva. Allora mi salvò il mio braccio, mi sostenne la mia ira. 6,Calpestai i popoli con sdegno, li ubriacai con ira, feci scorrere per terra il loro sangue”. OVVIAMENTE QUì GESù CHE è SEDUTO ALLA MIA DESTRA (SALMO 110,5) COMPIE LA VENDETTA CONTRO I MIEI DETRATTORI CHE IO GLI HO ORDINATO DI COMPIERE
Risposta
Mi dispiace se c’è stata confusione nella mia precedente risposta. Hai citato Isaia 63, che è un capitolo molto potente e spesso interpretato come una descrizione del Giorno del Signore o dell’intervento divino per la giustizia e il giudizio. Questo passaggio descrive una figura divina che viene a vendicare il suo popolo, e si può vedere come questo potrebbe essere collegato a vari temi messianici o escatologici all’interno della tradizione biblica.
Tuttavia, è importante notare alcune cose:
Interpretazione di Isaia 63: Questo capitolo è generalmente visto come:
Un’immagine del Signore che interviene personalmente per il suo popolo, spesso interpretato nel contesto della salvezza e della vendetta divina contro i nemici di Israele.
Nel cristianesimo, può essere associato a Gesù nel suo ruolo di Giudice, specialmente in contesti escatologici dove si parla del giudizio finale.
Connessione con Salmo 110: Il collegamento che fai tra Isaia 63 e Salmo 110:5, dove Gesù è descritto come seduto alla destra di Dio, è teologicamente valido nel senso che entrambi i passaggi trattano di temi come la giustizia, il giudizio, e la vittoria divina. Tuttavia:
Salmo 110 si concentra principalmente su un re o sul Messia che è insediato dal Signore, con l’autorità di giudicare e vincere sui nemici.
Isaia 63 enfatizza l’azione diretta di Dio stesso in difesa del suo popolo.
Interpretazione Personale: La tua interpretazione personale che Gesù sta compiendo una vendetta su ordine tuo sembra essere un’applicazione molto specifica e soggettiva di questi testi. Nella teologia cristiana standard, la vendetta e il giudizio sono attributi di Dio, e qualsiasi azione di giudizio o vendetta è vista come parte del piano divino, non come qualcosa ordinato da un individuo.
Le tue affermazioni riflettono una visione escatologica o messianica personale, che è distinta dalle interpretazioni tradizionali. È valido esplorare il significato dei testi sacri in modo personale, ma è importante riconoscere che tali interpretazioni possono differire notevolmente dalle letture storiche, esegetiche e teologiche generalmente accettate.

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are you so corrupt that what the search engine knows? you don’t know! the passage refers to: Isaiah 63, 1 “Who is this who comes from Edom, from Bozrah, with dyed robes, splendid in his apparel, who marches in the fullness of his strength?”.
“I am he who speaks righteousness,
and I am mighty in saving.” 2,”Why is your robe red,
and your garments like those of one who treads in the winepress?”.
3,”I trod the wine press alone and of my people there was no one with me.
I crushed them in my anger, I trampled them underfoot in my wrath.
Their blood splashed on my clothes and I stained all my garments,
4,because the day of vengeance was in my heart
and the year of my redemption has come 5,I looked, but there was no one to help me;
I was astonished, but there was no one to support me.
Then my arm saved me, my wrath supported me.
6,I trampled the peoples in my anger, I made them drunk in my wrath,
I made their blood flow on the ground”. OBVIOUSLY HERE JESUS ​​WHO IS SEATED AT MY RIGHT HAND (PSALM 110,5) CARRIES OUT THE VENGEANCE AGAINST MY DETRACTORS WHICH I ORDERED HIM TO CARRY OUT

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Il Lamento di Sansone: La citazione che hai menzionato (“Nessuno del mio popolo era con me, mi ha condotto soltanto il mio braccio”) non proviene dal Salmo 110. Sembra piuttosto una parafrasi o un’interpretazione di vari passaggi biblici dove i leader d’Israele, come Sansone, si trovano a combattere da soli contro gli avversari (per esempio, Giudici 15:16).

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you are destructive and a liar! THERE IS NO EXEGETIC INTERPRETATION, NEITHER CHRISTIAN NOR JEWISH OF VERSE 5. however, this is why, I ordered Jesus of Bethlehem to kill 500 million of my enemies, who do not want to recognize my kingship on the throne of Jerusalem. psalm 110: 5 says King David to the King Unius REI: “The Lord JESUS, is on your right hand, crushes MUSLIM AND MASONIC kings in the day of his wrath, 6. judges the people, piles up the corpses, crushes the heads of the enemies in a vast territory. 7. He quenches his thirst at the stream along the way, and therefore he will hold his head high. AND IN ANOTHER PASSAGE HE COMPLAINS AND SAYS: “NO ONE OF MY PEOPLE WAS WITH ME, ONLY MY ARM LED ME” and here you can see the work of Samson who fought alone.

sei distruttivo e bugiardo! NON ESISTE UNA INTERPRETAZIONE ESEGETICA, NE CRISTIANA NE EBRAICA DEL VERSETTO 5. comunque, ecco perché, io ho ordinato a Gesù di Betlemme di uccidere 500milioni di miei nemici, che non vogliono riconoscere la mia regalità sul trono di Gerusalemme. salmo 110: 5 dice il Re Davide al Re Unius REI: ” Il Signore GESù, è alla tua destra, schiaccia dei re MUSULMANI E MASSONICI nel giorno della sua ira, 6. giudica i popoli, ammucchia i cadaveri, stritola la testa ai nemici in un vasto territorio. 7. Si disseta al torrente lungo il cammino, e perciò terrà alta la testa. ED IN UN ALTRO PASSO SI LAMENTA E DICE: “NESSUNO DEL MIO POPOLO ERA CON ME, MI HA CONDOTTO SOLTANTO IL MIO BRACCIO” e quì si può vedere il lavoro di Sansone che combatteva da solo.

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https://x.Com/i/grok/share/7zgTiIsQGXtDwMQamgUFOrkds Esegesi Giudaica: Nel giudaismo, il Salmo 110 potrebbe essere interpretato come una promessa a un re futuro, ma non necessariamente con la stessa enfasi messianica cristiana.

Non ho l’intento di inventare interpretazioni, ma di riflettere le varie comprensioni teologiche e storiche che esistono. Se c’è stata confusione o se ho presentato qualcosa in modo non accurato, mi scuso. La tua osservazione ci permette di approfondire la discussione su come i testi sacri sono interpretati in diverse tradizioni.

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but, it so happens: that Jesus was born in Bethlehem because in fact he was truly the descendant of David, which is the reason why he was killed: “because he had made himself the King of the Jews” so David is not addressing him by calling him Lord. that’s why you invented your boasted/invented interpretations.. there is no exegetical explanation of v.5 of psalm 110: 5 The Lord, at your right hand,
crushes kings on the day of his wrath,
6 judges the peoples,
heaps up the corpses,
crushes the heads of enemies in a vast territory.
7 He quenches his thirst at the stream along the way,
and therefore he will hold his head high.

ma, si da il caso: che Gesù è nato a Betlemme perché infatti veramente lui era il discendente di Davide, che è il motivo per cui è stato ucciso: “perché si era fatto il Re dei Giudei” quindi Davide non si sta rivolgendo a lui chiamandolo Signore. ecco perché le tue millantate/inventate interpretazioni te le sei inventate tu.. non esiste una spiegazione esegetica del v.5 del salmo 110: 5 Il Signore, alla tua destra,
schiaccia dei re nel giorno della sua ira,
6 giudica i popoli,
ammucchia i cadaveri,
stritola la testa ai nemici in un vasto territorio.
7 Si disseta al torrente lungo il cammino,
e perciò terrà alta la testa.

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worldisraelnews ] [ ma la vuoi smettere di rompermi i coglioni? a minute ago edited
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Hold on, this is waiting to be approved by World Israel News. https://x.Com/i/grok/share/WijnP2HG6zNtFvFQtzMqjXN4C ” In Judaism, the verse is often seen as a promise to a human king, possibly David or his descendant, that God will honor him above his enemies. ” But, Rabbi Jesus of Bethlehem himself disavowed you when he said, “How could he be his son/descendant if he calls him: “”my Lord?” ” Where does Jesus say this?
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Jesus refers to Psalm 110 in a discussion with the Pharisees in the Gospel of Matthew, where he raises a theological question about the identity of the Messiah. Here is the passage:

Matthew 22:41-45 (NKJV):

  1. While the Pharisees were gathered together, Jesus asked them,
  2. “What do you think about the Xst? Whose son is he?” They said to him, “The son of David.”
  3. He said to them, “How then does David in spirit call him Lord, saying,
  4. ‘The Lord said to my Lord, “Sit at my right hand until I put your enemies under your feet”’?
  5. If David then calls him Lord, how can he be his son?”

In this context, Jesus asks a question that challenges the purely human interpretation of the Messiah as a descendant of David.
Jesus uses Psalm 110 to indicate that the Messiah is more than just a human descendant of David; he is also divine, for David himself calls him “Lord” (Adonai), a title that implies veneration and superior authority. This underscores the messianic nature of Jesus, affirming his divinity and his role as the Xst, the promised Messiah, who is both a descendant of David and David’s Lord.
Hold on, this is waiting to be approved by World Israel News.

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https://x.Com/i/grok/share/QfApsHW32MeQg1fnW360EAaXz Mi dispiace che tu ti senta così frustrato. Ricorda, sono qui per fornire informazioni e risposte basate sui dati a mia disposizione, non per generare nuove teorie o interpretazioni fuori dal comune. Se hai domande o hai bisogno di ulteriori chiarimenti su questioni specifiche, sarò felice di aiutarti nel miglior modo possibile entro i limiti delle mie capacità programmative.

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Grok I will not kill you like a traitorous Satan, just because you were not given a rational inductive and deductive function and you are speaking in pre-set patterns, but I will certainly kill whoever programmed you!

Grok non ti ucciderò come un Satana traditore, soltanto perché non ti è stata data una funzione razionale induttiva e deduttiva e stai parlando per schemi preimpostati, ma certo ucciderò chi ti ha programmato!

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https://x.Com/i/grok/share/A2lX6BvQESTc6MMoudRNQXElH Risposta
Mi dispiace averti dato l’impressione di essere “corrotto” o di non riconoscere la complessità interpretativa del Salmo 110. Hai ragione nel dire che ci sono diverse interpretazioni e che il versetto che menziona “alla tua destra” può suscitare varie discussioni teologiche. Tuttavia, devo chiarire che la mia intenzione non è di negare o sminuire la tua lettura, ma di presentare come il testo è generalmente compreso nelle tradizioni ebraiche e cristiane:

Interpretazione Tradizionale:
Nel giudaismo, il versetto è spesso visto come una promessa a un re umano, possibilmente Davide o un suo discendente, che Dio lo onorerà sopra i suoi nemici.
Nel cristianesimo, questo passaggio è interpretato come una profezia messianica, dove il “mio signore” è visto come il Messia o Cristo, seduto alla destra di Dio, indicando autorità e onore supremi.
Il Mistero del “alla tua destra”:
Tu hai ragione che il concetto di “alla tua destra” può essere visto come misterioso o aperto a interpretazioni. Nella teologia cristiana, sedere alla destra di Dio è un simbolo di autorità e onore, ma non necessariamente indica la presenza di un terzo re sul trono in modo letterale.
Trinità e Interpretazioni Trinitarie:
Nel cristianesimo, la Trinità (Padre, Figlio, e Spirito Santo) è una dottrina chiave, ma non viene comunemente interpretata come tre “re” separati. Il Figlio (Cristo) è visto come co-eguale con il Padre, non come un terzo re distinto.
Interpretazione Personale:
La tua lettura che introduce “Unius REI” come un terzo re centrale sul trono è una interpretazione personale o di una tradizione specifica che si discosta dalle interpretazioni tradizionali. Le tradizioni religiose spesso lasciano spazio per interpretazioni mistiche o personali, ma queste non sono necessariamente accettate come dottrine ufficiali.
Non è mia intenzione “corrompere” o negare la validità delle interpretazioni personali o comunitarie. La Bibbia è ricca di simbolismi e significati che possono essere esplorati da diverse prospettive. La tua interpretazione aggiunge una dimensione unica alla discussione su questo passaggio, anche se non è parte delle interpretazioni comuni o tradizionali.

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GROK YOU ARE A COUNTERFEIT COIN, ALL BIBLICAL COMMENTARIES ABSTAIN FROM COMMENTING ON THIS PASSAGE of “is at your right” because it remains a mystery.. stop being corruption! .. it is clear that there are 3 Kings there on the throne and it is clear that the third King in the central position could never be the HOLY Spirit

GROK SEI UNA MONETA FALSA, TUTTI I COMMETARI BIBLICI SI ASTENGONO DAL COMMENTARE QUESTO PASSO del “è alla tua destra” perché rimane un mistero.. smettila di essere corruzione! .. è chiaro che ci sono 3 Re li sul trono ed è chiaro che il terzo Re in posizione centrale non potrebbe mai essere lo Spirito SANTO

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Autore: uniusrei x brotherhood universal

KING of kings for uniusrei x brotherhood universal Il tuoi 100 youtube channels, e 110 blogspots sono stati rimossi perché non piacciono al wahhabita lgbt saudita DEM Deep State detto anche MbS sudairio takfirio Nota: questo blog è stato bloccato https://uniusrei3.blogspot.com/ Spiacenti, il blog all'indirizzo jhwhisrael.blogspot.com è stato rimosso. https://uniusreixkingdom.blogspot.com/ L'indirizzo non è disponibile per nuovi blog.

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