TRA STATALISMO COLLETTIVISTA E CAPITALISMO LIBERISTA Nessuno dei due certamente

TRA STATALISMO COLLETTIVISTA E CAPITALISMO LIBERISTA Nessuno dei due certamente. Lo Stato, la collettività devono vigilare sempre affinchè l’uomo non venga mai calpestato o asservito dal capitale o dal materialismo. Affinché l’uomo rimanga sempre l’inalienabile signore della sua storia. In tutto il mondo consigliamo questo manifesto per la riforma liberale: 1. – Riforma costituzionale in senso presidenzialista, con un capo dello Stato alla guida dell’esecutivo, eletto direttamente dai cittadini. 2. – Parlamento eletto con un sistema integralmente uninominale maggioritario ad un turno, titolare del potere legislativo, di controllo e imposivo a livello nazionale. 3. – Federalismo fiscale e amministrativo delle regioni, delle provincie e dei comuni. Vincolo costituzionale di pareggio del bilancio, con possibilità di attingere per un limite del 3% dal PIL di ogni regione in caso di calamità o investimenti produttivi riconosciuti e deliberati dal parlamento nazionale. 4. – Stato non più proprietario o gestore di imprese, ma soltanto garante e regolatore nello spirito della Costituzione e di tutela dei diritti umani. Stato regolare dei mercati per garantire la concorrenza e i diritti individuali dei Cittadini, per la tutela dell’ambiente, per l’organizzazione della magistratura e la piena autonomia di ogni attività imprenditoriale. 5. – Libera scelta tra sistemi pubblici e privati nel campo della sanità, della previdenza e dell’insegnamento, nella garanzia del rispetto costituzionale di accesso a servizi efficienti anche per i Cittadini meno abbienti, ogni cittadino ha dei titoli nominali dello Stato che offre alle strutture pubbliche o private a secondo della sua scelta. 6. – Scuola dell’obbligo fino a 14 anni gratuita ed efficiente con competizione fra pubblico e privato e con concorrenza fra Atenei universitari. 7. – Tasse, leggi e burocrazia: poche, chiare, visibile e comuni a tutti. 8. – Certezza delle regole: “tutto è lecito al Cittadino, tranne ciò che lede i diritti degli altri Cittadini”. 9. – Territorialità nella amministrazione della giustizia in 1° e 2° grado. In 3° grado di giurisdizione nazionale. Certezza del giudizio e tempi rapidissimi per processi civili e penali. Responsabilità civili dei giudici e distinzione delle carriere inquirente e giudicante. 10. – Corte giudicante comunale di 1°grado: Sindaco o Consigliere delegato, Comandante di polizia, Comandante dei Vigili urbani, 10 giurati. La corte è presieduta dal Sindaco. Corte giudicante regionale di 2° grado e corte giudicante di 3°grado o nazionale come da potere giudiziario. Prof. Lorenzo SAREMO FELICI SE SCOPRIREMO UN PROGETTO MIGLIORE Viviamo in una situazione molto delicata e sempre più esasperante, quasi impossibile in riferimento agli ideali politici di Giustizia e Verità. Chi propone ideali politici più giusti e nobili? Nessuno! E’ questa la nostra presunzione, SAREMO FELICI SE SCOPRIREMO UN PROGETTO MIGLIORE DEL NOSTRO, perché il nostro obiettivo è quello del maggior bene e non quello di avere ragione. Ora, la politica in tutto il mondo è soggetta a delle deformazioni ottiche e a delle distorsioni applicative. Nei paesi occidentali, dalla pseudo-democrazia, regna di fatto l’impunità (la libertà dei criminali), come regnano le grandi associazioni di capitale con la loro logica del dio denaro, anche nei paesi del cosiddetto sottosviluppo regna il crimine sotto forma di razzismo e di intolleranza. La corruzione morale e il crimine ( in questo secolo di relativismo sotto esperienze politiche ed economiche diverse), dettano la loro terribile legge (terribile per lo meno per tutti quegli esseri veramente umani che attendono un mondo più giusto e più buono). Nell’occidente la partitocrazia, ovunque la spietata legge dei potentati economici che detengono il potere. Quando il potere per sua natura non risiede veramente nel popolo è sempre disumano, ma il potere non potrà mai risiedere nel popolo finchè questo non avrà coscienza e non sarà affrancato dall’ignoranza, dalla superstizione, dal vizio, dall’immoralità. Non dobbiamo scoraggiarci se vediamo che l’azione politica e pedagogica che conduciamo, non genera proselitismo e si riduce alla sterilità. Eppure ci chiederemo, cosa di più nobile e di più umanamente degno potessimo offrire all’uomo del pianeta terra? Resistere, rimanere è la nostra forza, perché l’attesa non sarà inutile. Come in un certo periodo dell’anno senza sapere come, a milioni di milioni compaiono mosche e moscerini, così sarà per una nuova umanità. Tutti cercheranno il Signore nel terzo millennio, tutti nel terzo millennio ascolteranno e cercheranno il soffio di un nuovo Spirito che sta costantemente già operando. Si sta preparando l’avvento di una nuova umanità, proprio nel degrado morale e nel fallimento dei sistemi centrati sul relativismo e sul materialismo sorgerà una nuova aspettativa. Al soffio dello Spirito sorgerà una nuova società, al soffio del nuovo spirito l’uomo disperato dovrà necessariamente rispondere o dovrà soccombere. Tu non abbandonare il tuo posto, non spegnere la lampada della fede, questo non è ancora il tempo di un incendio divampante, ma esso arriverà. Importante per te è rimanere, non ti scoraggiare, resisti, rimani, dove sei, non spegnere la tua lampada. La staffetta della tua piccola fiaccola sarà presa dal Sole radioso del mattino che sorgendo ti trasfigurerà e trasfigurerà ogni cosa. Certo, ora la politica è appannaggio dei mestieranti della politica. E’ appannaggio di chi ama detenere il potere per se stesso, ma un giorno grazie a noi questo sarà sempre più difficile, un giorno -ed io lo vedo all’orizzonte- l’umanità volterà una nuova pagina, la più gloriosa della sua storia. POSITIVITà DI UNA DIMENSIONE UNICAMENTE MATERIALE La politica è anche il bisogno di una risposta giusta alle esigenze materiali dell’uomo, anche se le esigenze di ordine etico e spirituale sono prioritarie e vanno sommamente protette. Molti uomini sono in una condizione riduttiva e pur tuttavia in una condizione positiva sul piano materiale, perché hanno maturato solo l’esigenza di una giustizia sociale sul piano esclusivamente materiale. Sono bloccati, prigionieri della mentalità della carne, in essi non è la mentalità dello Spirito. Se traditi dagli amici finiscono per non credere più nell’amicizia. Non hanno ancora l’esigenza di fare della propria vita un dono incondizionato all’umanità, per questo sono insoddisfatti e la loro vita è noiosa. Tuttavia, anche nella logica della carne ovvero nella logica del dare e dell’avere, può esserci una giustizia puramente umana, limitativa delle potenzialità interiori ma positiva. Come ci si può affrancare dalla carne, spostando il proprio cuore verso confini senza confini? Attraverso il dono della Grazia che ha tempi e modi misteriosi. La Grazia però rimarrà sterile in uomini che non sono nella ricerca onesta del bene per la loro rovina eterna. L’uomo nella sua natura è anche buono oltre ad essere egoista, può cercare il bene e la sua razionalità. Il fondamento umano Questo bene laico o primario o economico è il fondamento indiscutibile su cui sono costretti a verificarsi tutti gli uomini. Questo linguaggio positivo, basato sulla equità anche se così spiritualmente poco evoluto è il linguaggio della nostra Associazione. Linguaggio semplice e comprensibile per poter interpellare il maggior numero di coscienze. Nessuno è più importante di un’altro, siamo tutti vivi nella misura che cerchiamo il bene e nella misura che siamo rispettosi del prossimo e delle leggi. Siamo benefattori dell’umanità nella misura che non disprezziamo i ritmi di crescita dei più deboli. PROCLAMIAMO E TUTELIAMO: DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO- Art. 1 -Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti… devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Art. 2 -Ad ogni individuo (onesto) spettano tutti i diritti e tutte le libertà…senza distinzione di razza, di sesso, di religione, di opinione Art. 3 -Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona. Art. 4 -Nessuno potrà essere tenuto in stato di schiavitù… Art. 5 -Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento crudele o degradante. Art. 6 -Ogni individuo ha diritto, al riconoscimento della sua personalità giuridica. Art. 7 -Tutti sono uguali dinanzi alla legge… Art. 8 -Ogni individuo ha diritto ad una effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali… Art. 9 -Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato. Art. 11 -Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente… Art. 12 -Nessun individuo (onesto) potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione… Art. 17 -Nessun individuo potrà essere privato arbitrariamente della sua proprietà. Art. 18 – Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione… Art. 19 -Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni ed idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere. Art. 20 -Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica. Art. 21 -Ogni individuo ha diritto di essere partecipe al governo del proprio paese…ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio paese. La volontà popolare è il fondamento dell’autorità del governo… Art. 22 -Ogni individuo, in quanto membro della società ha diritto alla sicurezza sociale…e a tutto ciò che è indispensabile alla sua dignità e al libero sviluppo della sua personalità (La società utilizzerà con fermezza tutti quegli strumenti educativi e coercitivi che saranno necessari per il raggiungimento di questo scopo). Art. 24 -Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago…e a ferie periodiche retribuite. Art. 25 -… la maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale. Art. 27 -…ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria ed artistica di cui egli sia autore. Sicurezza ed amore per tutti i bambini, vittime innocenti di uomini che massacrano e distruggono quello che altri hanno costruito faticosamente e con tanto amore. I bambini, violentati, sfruttati, usati come cavie umane o come contenitori di organi, sono milioni e centinaia di milioni, un numero sterminato. Come possiamo continuare a vivere in questa crudeltà? Fermiamo questo assurdo, silenzioso e innocente massacro! Questo mondo diventa ogni giorno più assurdo ed inospitale verso i più piccoli ed indifesi, la parte migliore di noi. Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace – V. Della Viola,1 – 06122 Perugia – Italy – 075/5722479 – fax 075/5721234 ///Ufficio dell’ONU in Italia Piazza S. Marco, 50 – 00186 Roma – Italy – 06/6789907 – fax 06/6793337/// Amnesty International – Viale Mazzini, 146 – 00195 Roma – Italy – 06/37513860 – fax 06/37515406 Dice il Signore, quello di cui tutti noi siamo convinti: L’infanzia deve essere -ovunque- tutelata ! Dice il Signore: “quello che avrete fatto ad uno di questi piccoli, l’avrete fatto a me; chi scandalizza uno di questi piccoli, meglio sarebbe per lui che non fosse mai nato, se non sarete come bambini non entrerete nel regno dei Cieli.” I PRINCIPI DELLA CROCE ROSSA E DELLA LUNA ROSSA- 1. UMANITÀ. Abbiamo la necessità di portar soccorso ai bisognosi senza discriminazioni, ci impegniamo a livello internazionale e nazionale, a prevenire ed alleviare le sofferenze umane, in ogni circostanza. Abbiamo quale scopo la protezione della vita e della salute e il rispetto della persona umana. Favoriamo la mutua comprensione, l’amicizia, la cooperazione e la pace durevole tra i popoli. 2. IMPARZIALITÀ. Non facciamo distinzione alcuna di nazionalità, razza, religione, condizione sociale ed appartenenza politica. Ci impegniamo soltanto a soccorrere gli individui in misura della loro sofferenza e a intervenire, in via prioritaria, per affrontare i bisogni più urgenti. 3. NEUTRALITÀ. Nelle controversie d’ordine politico, raziale, religioso e filosofico. 4. INDIPENDENZA. Sottoposti alle leggi dei singoli paesi, tuttavia conserviamo una autonomia che ci permette di agire secondo i nostri principi. 5. VOLONTARIETÀ. E’ istituzione di soccorso volontario e disinteressato. 6. UNITA’. Non vi sarà se non una sola Società mondiale. L’Associazione sarà aperta a tutti ed estenderà la sua azione umanitaria a tutto il mondo. 7. UNIVERSALITÀ. L’Associazione è istituzione universale, in seno alla quale tutte le società hanno uguali diritti e hanno il dovere di aiutarsi a vicenda. NATURA E FINALITÀ DELL’ASSOCIAZIONE Ripristinare a fondamento e tutela della dignità dell’uomo e delle sue potenzialità gli ideali di Giustizia e di Verità che con se implicano tutti gli altri ideali. Infatti nel non fare all’altro il male che non si vorrebbe ricevere e nel non dire la bugia, risiede il principio della civiltà, della dignità, del progresso e della comune felicità. Tutto questo sconfigge il relativismo che porta egoismo, anarchia, confusione ed ogni genere di corruzione nell’umanità. Gli scopi dell’Associazione sono quelli della lotta al relativismo nell’obbedienza alla legge naturale e alla spirito dei testi sacri del monoteismo con il fine di perseguire l’amore UNIVERSALE ed ecumenico. Tutto questo per la Gloria di Dio e per la Gloria dell’Uomo, ovvero per l’esaltazione della Giustizia e della Verità. STATUTO E REGOLAMENTO DI GIUSTIZIA E VERITÀ Art. 1 E’ costituita un’Associazione culturale-sociale-politica con la seguente denominazione: GIUSTIZIA E VERITÀ. Art. 2 Giustizia e Verità ha sede a Grumo Appula (BA) e potrà istituire altre sedi in tutto il mondo, perché i suoi ideali sono: UNIVERSALI, ASSOLUTI, INFINITI E TRASCENDENTI. Non ha fini di lucro L’ASSOCIAZIONE NON HA FINI DI LUCRO, ANCHE SE POTRÀ’ SVOLGERE LE ATTIVITÀ ECONOMICHE, POLITICHE CULTURALI, RELIGIOSE ED UMANITARIE NECESSARIE PER RAGGIUNGERE LE PROPRIE FINALITÀ. Art. 3 Giustizia e Verità non ha fini di lucro ANCHE SE POTRÀ SVOLGERE LE ATTIVITÀ ECONOMICHE NECESSARIE PER RAGGIUNGERE LE PROPRIE FINALITÀ, ma si propone di associare liberamente tutti gli uomini del pianeta per promuovere gli ideali dichiarati nel documento culturale e politico allegato al presente STATUTO e intitolato: Umanesimo Integrale del terzo millennio Tale documento costituisce parte integrante del presente STATUTO. L’adesione all’Associazione comporta una quota d’iscrizione facoltativa, perché ogni Simpatizzante o Militante o Associato si fa carico di promuove gli ideali dell’Associazione. L’adesione comporta un conferimento in denaro facoltativo per sostenere gli scopi dell’Associazione. Tale conferimento deve essere segreto. Deve sentirsi umiliato solo chi ha poco amore, non chi ha poco denaro. Le entrate necessarie per la copertura delle spese inerenti gli scopi dell’Associazione provengono da ogni iniziativa consentita dalla legge. Tali entrate sono rigorosamente computate in un apposito registro, tenuto aggiornato a cura del Presidente. L’esercizio economico-finanziario chiude il 31 dicembre di ogni anno, deve essere redatto un rendiconto annuale, pubblico ed affisso a disposizione di tutti i soci. Esso si compone del conto patrimoniale, nel quale sono esposte le attività e le passività del conto di gestione, ovvero nel quale devono figurare dettagliatamente tutte le entrate e le uscite. Entro centoventi giorni dalla fine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo predispone il rendiconto da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Ordinaria. In caso di scioglimento dell’Associazione a livello mondiale l’eventuale patrimonio verrà devoluto all’UNICEF. Art. 4 Per assicurare il raggiungimento delle alte finalità dell’Associazione i fondatori della stessa sono membri del Consiglio Direttivo a vita e possono essere destituiti solo per il reato di infedeltà alla Costituzione. Questa sfiducia può pervenire al Presidente Regionale che la esaminerà su proposta del Collegio dei Probiviri o su proposta da parte della maggioranza dell’Assemblea dei Soci a maggioranza, oppure su proposta di un Presidente di livello superiore. Sono membri a vita del Consiglio Direttivo i soci fondatori della sezione. Essi sono i custodi, i garanti, gli interpreti autorevoli degli ideali dichiarati nel documento culturale e politico dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di espellere quei Soci che mostreranno di non essere coerenti con gli ideali e le finalità dell’Associazione. Solo il Presidente mondiale, nazionale e regionale possono espellere i membri del Consiglio Direttivo. Dal CONSIGLIO DIRETTIVO viene eletto il Presidente la cui carica è a vita. In caso di non opportunità della carica, gli altri componenti del Consiglio Direttivo o i Probiviri possono proporre la destituzione al Presidente di livello superiore, che inoltrerà la richiesta al Presidente Regionale. Il Consiglio direttivo è composto massimo da tre elementi, solo in caso di dimissioni di uno di essi il Presidente Regionale eleggerà un Associato a tale incarico. Può essere ricomposta una nuova sede di base sempre su autorità del Presidente Regionale che chiederà al Presidente Nazionale un nuovo codice per la nuova sezione che si andrà ad aggiungere a quello precedente. Il Consiglio Direttivo ha compiti di politica locale, di gestione amministrativa, ma soprattutto di formazione delle coscienze. Art. 5 Si stabilisce che il Presidente dell’Associazione a partire dalla data odierna e per un periodo indeterminato è il Signor Lorenzo . L’Associazione ha durata illimitata. L’Associazione vive nel rispetto della Costituzione e delle leggi di ogni singolo Stato in cui opera. Il Presidente Mondiale designa segretamente il suo successore, non trovandosi documento di designazione si procederà ad elezione democratica fra tutti i componenti dei Consigli Direttivi Nazionali. Il Presidente mondiale, Lorenzo , rappresenta l’Associazione. Tutti vengono confermati nel loro incarico dal Presidente mondiale, e tutti quelli che agiscono lo fanno in sua delega. Art. 6 Possono aderire tutti coloro che sono in grado di intendere e di volere gli scopi dell’Associazione. Sono detti Militanti tutti coloro che aderiscono con giuramento al programma dell’Associazione. L’Associazione non sarà mai un partito politico, tuttavia difende e promuove i cittadini più idonei in tutte le manifestazioni sociali, verificandone la coerenza. Se un associato riceve un comportamento scorretto da parte di un altro associato e in particolare se riceve da un associato una menzogna deve dirlo al suo Presidente che imposterà subito un’inchiesta. Il Presidente che non imposterà un’inchiesta sarà declassato dal suo ruolo di presidente. Art. 7 La sede di base è territorialmente autonoma nelle sue scelte politiche e partitiche. Si impegna a sostenere un cittadino Militante per la sua ascesa politica. Se è necessario seguendo il criterio del minor male possibile può anche sostenere un partito. Art. 8 Sono Militanti tutti gli esseri umani che aderiscono con giuramento al programma dell’Associazione. Nell’Associazione vi è lo status di Militante e quello di Associato. Solo l’Associato rappresenta pubblicamente l’Associazione ed è provvisto di tessera nazionale o internazionale. L’Associazione a livello mondiale, riconosce i suoi Associati attraverso tessera con foto di riconoscimento ed impronta digitale. Gli stessi sono rappresentanti ufficiali dell’Associazione e dei suoi ideali. Possono accedere all’Associazione tutti coloro che abbiano compiuto pubblicamente e solennemente nelle mani del Consiglio Direttivo il giuramento di adesione al documento culturale e politico citato al precedente art. 3.Prima del diciottesimo anno vi può essere solo la condizione di Simpatizzante. In casi particolari ed in riferimento al valore morale pubblicamente riconosciuto ed indiscusso del Militante e concomitante a condizioni di necessità può darsi prima del periodo minimo di due anni, il secondo giuramento per lo status di Associato, ma questo può avvenire su autorizzazione del Presidente Provinciale o di uno superiore se il militante trovasi nella sua sezione. Nonostante l’Associato sia sottomesso all’obbedienza del suo Presidente, la sua militanza tuttavia assume un valore sovra territoriale. Il Simpatizzante come riterrà di esserne pronto, inoltrerà domanda per entrare nello status di Militante che verrà subito accolta e che avvierà quanto prima la cerimonia del pubblico giuramento. La richiesta scritta di accedere allo stato di Associato sarà formulata segretamente e risulterà accolta solo nel caso in cui il candidato verrà riconosciuto: uomo d’onore, probo, onesto, sensibile, coraggioso; attraverso il rilascio di una tessera sigillata in un contenitore di plastica trasparente con foto di riconoscimento e con impronta digitale. Contrariamente rimarrà sempre in condizione di Militante e non potrà rappresentare ufficialmente l’Associazione, ma potrà dare testimonianza ovunque si trovi e potrà battersi con orgoglio per difendere i suoi ideali. Tra Associati e Militanti non devono esistere neanche le più piccole discriminazioni. Tutti fratelli in un’unica famiglia. Nell’Associazione scompaiono tutti i titoli della società civile come professore, dottore, ingegnere, avvocato, ecc … Tutti avranno il titolo di Signore, Signora, Signorino, Signorina. L’Associato potrà essere disconosciuto dal suo Presidente ed in nessun caso potrà più rientrare nella sua sezione, neanche su richiesta di riammissione da parte dello stesso Presidente che lo ha estromesso. L’Associato potrà però impugnare il disconoscimento, al fine di non essere estromesso completamente dall’Associazione, ricorrendo al Presidente di livello superiore, che provvederà ad una indagine o ad erigere un vero comitato giudicante se ne ravviserà l’utilità. Un comitato giudicante da parte del Presidente Provinciale è sempre necessario quando l’espulso, insieme con altri due amici chiede di fondare una nuova sezione. Gli Associati potranno migrare verso quella sede che riterranno più rappresentativa degli ideali di Giustizia e Verità, ma non potranno richiedere il fascicolo personale, dovranno comporne uno nuovo. L’Associato che ha avuto il decreto di espulsione dal Presidente Regionale non può più a nessun titolo rientrare nell’Associazione. Ma se ha decreto di espulsione da un Presidente inferiore potrebbe trovare accoglienza ripetendo gli anni di tirocinio. Lo status di Associato non può essere un privilegio o un diritto, ma solo una enorme responsabilità morale, Per questo chi si propone a questo stato deve essere consapevole della sua integrità morale, della sua autonomia spirituale e della sua maturità generale. La domanda di accedere a tale stato deve essere mantenuta segreta al fine di non far trovare umiliato chi non riesce ad ottenerla. L’Associato non si vanterà e non esibirà mai la sua tessera, ma pieno di rispetto ed umiltà si accingerà a ricoprire incarichi di pubblica rappresentanza dell’Associazione. All’atto dell’iscrizione il Candidato Simpatizzante compila un curriculum personale: parla della sua storia e dei suoi ideali, consegna la documentazione richiesta e rinuncia alla restituzione della stessa perdendone il possesso. Tuttavia la richiesta dell’ex-associato di distruggere tutto il fascicolo può venire accolta dal Presidente Regionale, ma questo gli impedirebbe in futuro di poter rientrare nell’Associazione. Art. 8 GLI ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE SONO MONDIALI, NAZIONALI E LOCALI. L’Associazione è gerarchica, piramidale e territoriale. Organi dell’Associazione sono: il Consiglio Direttivo, il Presidente, il Segretario, il Collegio dei Probiviri e l’Assemblea Ordinaria che è composta solo da Associati e Militanti. Il voto eventualmente espresso dall’Assemblea Ordinaria ha valore consultivo. Il Presidente rimane il solo responsabile delle sue deliberazioni. Ogni Presidente ha giurisdizione su tutti i suoi subordinati solo in riferimento alla coerenza degli ideali espressi in “Umanesimo Integrale nel terzo millennio”. Ogni Presidente è autonomo nelle sue scelte e nel taglio culturale, sociale, politico o religioso che vuol dare alla sua sezione. Per questo è possibile la fondazione di un’altra sezione di base anche a distanza di 100 metri. L’Associazione è composta dai seguenti livelli: 1 livello : sede di base; 2 livello : sede comunale; 3 livello : sede provinciale; 4 livello : sede regionale; 5 livello : sede nazionale; 6 livello : sede mondiale. Ogni sede si chiama Giustizia e Verità, ma si identifica per un numero progressivo. Una sede di base può con decreto del Presidente Nazionale essere eletta anche a sede regionale. Il Presidente mondiale può destituire una sede nazionale. Ogni sede può essere costituita minimo da due persone e può sorgere territorialmente ad una distanza non inferiore a 100 metri da un’altra preesistente. Gli organi nazionali, regionali, provinciali e comunali sono: A- L’Assemblea Ordinaria è mondiale, nazionale, regionale, provinciale, comunale e di sede . Essa deve riunirsi almeno una volta all’anno, hanno diritto a partecipare a proprie spese i componenti della stessa. B – Il Consiglio Direttivo nazionale, regionale, provinciale, comunale e di sede. C – I presidenti. D – I segretari; E – I probiviri; F – Le assemblee dei probiviri con il presidente regionale o di livello superiore che li istruisce e li ascolta. G – Le commissioni. H – Gli ispettori. I – Gli imprenditori. Art. 9 Il Presidente è espressione insindacabile del Consiglio Direttivo e può restare in carica per un periodo di tempo indeterminato. Il Presidente ha a tutti gli effetti la rappresentanza dell’Associazione davanti a terzi ed in giudizio. Convoca le riunioni di tutti gli Organi dell’Associazione, tranne le riunioni del Collegio dei Probiviri, ne prepara l’ordine del giorno e le presiede. In caso di assenza o di impedimento il Presidente è sostituito dal Segretario e in caso di assenza di questo da un membro del Collegio dei Probiviri. Un Presidente può essere destituito solo dal Presidente Regionale, Nazionale o Mondiale e sempre dietro un procedimento accurato. Il Presidente detiene il protocollo, il suo specifico è quello di raccordo con l’Associazione ai vari livelli. Nomina il suo Segretario che agisce solo nella sua fiducia. Dal secondo livello in poi il Presidente non può avere meno di 33 anni. Deve essere integerrimo e stimato da tutto il popolo, non deve aver commesso reati, non deve avere parenti che abbiano compiuto reati. Deve essere proprietario della casa dove vive e deve dimostrare di avere dei cospicui depositi bancari per far fronte con le sue sostanze alle battaglie dell’Associazione. Non può dire bugie Il Presidente di Giustizia e Verità non può in alcun modo dire bugie in nessuna circostanza, deve cercare il massimo utile col minimo sforzo, deve distinguersi per maturità’ umana, spirituale e deve essere misericordioso. Ogni Presidente detiene in luogo privato, inaccessibile ed inviolabile uno schedario segretissimo con il fascicolo di ogni Associato. Detto schedario è di proprietà dell’Associazione e può essere sottratto in qualsiasi momento dal Presidente Regionale. Il fascicolo personale è di natura rigorosamente interna e non può essere utilizzato come probatorio in procedimenti giudiziari, non è consentita la fuga di notizie, pena l’espulsione del Presidente responsabile. Il Presidente annota nel fascicolo personale tutti gli eventi più significativi dell’Associato, in particolare tutti gli atti significativi compiuti all’interno dell’Associazione. Ogni Associato in qualsiasi momento può presentare documentazioni da far accludere nel suo fascicolo personale. Ogni atto trasmesso dall’Associato all’Autorità Gerarchica deve essere conservato in copia nel fascicolo personale. Bisogna avere il coraggio della verità, per questo il documento deve essere leggibile da ogni Presidente che si trovi in via gerarchica. 53) Il litigio pubblico di due Presidenti predispone immediatamente un processo che prevedrà l’espulsione di uno dei due o di entrambi. Art. 11 Il Segretario è nominato dal Presidente ed il suo incarico è solo in relazione alla fiducia del Presidente. Il segretario è delegato dal Presidente ai rapporti politici e collabora con lo stesso nell’amministrazione generale dell’Associazione. Il segretario deve avere lo status di Associato ed è opportuno che abbia una lunga esperienza politica. Il SEGRETARIO cura la segreteria, coadiuva il Presidente in tutte le sue funzioni, sostituendolo in caso di assenza. Il suo specifico è rappresentato dai rapporti col territorio. Art. 12 Il Collegio dei Probiviri è composto da tre membri eletti nell’Assemblea ordinaria. I suoi compiti sono di vigilanza. I probi viri vengono eletti democraticamente ogni tre anni tra tutti i componenti dell’Assemblea ordinaria. Il loro compito è molto delicato, infatti devono vigilare, ammonire e denunciare all’autorità competente in linea gerarchica tutti i membri compreso il loro Presidente che si siano discostati dagli ideali dell’Associazione e che abbiano un comportamento moralmente riprovevole. I probi viri relazionano almeno ogni anno con il Presidente provinciale. I tre PROBIVIRI sono eletti dagli Associati nell’Assemblea Ordinaria e restano in carica tre anni, in caso di dimissione di uno di essi subentra l’Associato che ha avuto in graduatoria il massimo numero di voti, hanno compiti di sorveglianza sulla purezza degli ideali e sulla probità di tutti gli Associati, compreso il Presidente. Possono redigere dei verbali segreti da inviare ai Presidenti di livello superiore. I componenti del Consiglio Direttivo non possono ne votare, ne esprimere delle preferenze in seno all’Assemblea Ordinaria. Sono organo consultivo del Consiglio Direttivo e del Presidente. Per la loro elezione ogni associato su un foglietto potrà esprimere massimo cinque preferenze. Verranno annullate del tutto le schede presentate erroneamente. Hanno libero accesso ai registri di contabilità che il Presidente è tenuto a dimostrare. Rendono esecutive le deliberazioni del Consiglio Direttivo. Si riuniscono ogni anno con il Presidente di livello superiore. Art. 13 L’Assemblea dei Soci o Ordinaria elegge i membri del Collegio dei Probiviri, ha compiti meramente consultivi e segue le direttive del Presidente. Queste direttive devono essere tutte protese al bene comune ed alla promozione interiore di ogni partecipante agli ideali dell’Associazione. Le Assemblee determinano per la loro giurisdizione tutte quelle scelte necessarie a promuovere gli scopi dell’Associazione: “Fare di tutta l’umanità una famiglia”, e questo nello studio e nell’approfondimento delle direttive del Presidente Mondiale e Nazionale. Se il Presidente non recepisce istanze importanti, facilmente e senza alcun litigio, il proponente di queste istanze può fare richiesta di fondare una nuova sede di base per attuare il suo programma o la sua visione delle cose, purché la sua sede sia a 100 metri di distanza da un’altra preesistente. Art. 14 Tutti gli articoli. del presente STATUTO e del relativo Regolamento interno non possono essere ne modificati, ne annullati pena lo scioglimento dell’Associazione. Per quanto non previsto dal presente STATUTO e Regolamento e nella impossibilità di accedere al Presidente Mondiale si applicano le leggi vigenti nelle rispettive nazioni. Per ogni controversia o arbitrato in seno alla vita dell’Associazione il supremo organo giurisdizionale è quello composto dal Presidente Mondiale. Art. 15 Le COMMISSIONI vengono elette a tempo determinato e per incarico determinato per studiare, analizzare, approfondire e proporre soluzioni. Art. 16 Gli ISPETTORI hanno compiti specifici ed esauriscono il loro incarico con il compito che è stato loro affidato. Possono essere nominati dal Presidente del terzo livello e possono muoversi con l’autorità del Presidente che li ha inviati e nei limiti da Lui prefissati. Art. 17 Ogni Presidente può autorizzare dal Suo bilancio in attivo incarichi con retribuzione. Gli incarichi con retribuzione possono essere annuali. L’impiegato con incarico annuale verrà licenziato ed assunto ogni anno, se vi saranno le risorse economiche l’impiegato dovrà essere retribuito bene. Art. 18 Il Comitato Giudicante è obbligatorio per coloro che detengono incarichi ufficiali o per coloro che hanno lo stato di Associato, il Presidente di livello superiore che ne ha giurisdizione deve provvedere ad erigere il Comitato Giudicante che risulterà legittimo solo con la sua presenza. E’ compito del Presidente giudicante ed è Sua discrezione la nomina dei componenti e la definizione dei ruoli che le circostanze determineranno. Art. 19 Il Segretario ed il Presidente dal terzo livello in poi non possono aderire ad alcun partito politico, appartengono totalmente all’Associazione e sono al di sopra delle parti. Eccetto la libertà dei singoli componenti della sezione, i quali a livello personale possono esercitare i loro diritti politici. Art. 20 Il 50% degli utili delle sedi devono essere versati alla sede Regionale. Il 50% di tutte le entrate delle sedi Regionali sempre per gli scopi dell’Associazione, deve essere versato alla sede Mondiale. Art. 21 Le contribuzioni anticipate per far fronte alle battaglie dell’Associane possono essere rimborsate con le entrate dell’anno successivo altrimenti il Presidente o i suoi finanziatori le rimetteranno a favore dell’Associazione. Art. 22 L’Associazione può finanziare, solo all’atto fondativo, la nascita di nuove imprese (di cui sarà interamente responsabile un imprenditore, componente stimato e di valore dell’Associazione) a fini occupazionali e di autofinanziamento con percentuali da stabilirsi tra il Comitato Direttivo e l’imprenditore. Non sono ammesse S.R.L. Sono privilegiate le imprese no profit il cui attivo deve servire a finanziare l’Associazione. Art. 23 Per quanto non stabilito dal presente STATUTO, valgono le deliberazioni prese a maggioranza dall’Assemblea Nazionale e dall’Assemblea Mondiale secondo le reciproche competenze. Art. 24 Il Presidente Mondiale può autorizzare eccezioni al presente regolamento. Art. 25 L’Associazione riunisce i giovani per formarli attraverso comitati di studio o associazioni sportive, gruppi di preghiera secondo lo spirito ecumenico, il WWF, AMNESTY INTERNETIONAL. UNICEF, ecc… Art. 26 Il presente atto è letto, è approvato in ogni sua parte dai seguenti Signori, che con giuramento lo sottoscrivono: ——————————————– ——————————————– ——————————————– ——————————————– ASCOLTA FRATELLO, L’AMORE E’ IL NOSTRO DIO! PERCHÉ’ LA VERITÀ’ E’UNA SOLA! TU AMERAI LA GIUSTIZIA CON TUTTO TE STESSO, AFFINCHÉ’ CON ABBONDANZA SIA IN TE LA VERITÀ’ E CON ESSE LA VERA VITA E LA VERA LIBERTÀ! TI BENEDICIAMO! Le siamo riconoscenti per averci ascoltato. COME FONDARE L’ASSOCIAZIONE Per fondare l’Associazione Giustizia e Verità in Italia si segue questa procedura: 1) Contattare la sede fondativa, che è unicamente quella residente in Grumo Appula ad eccezione delle sedi nazionali quando verranno fondate, per effettuare il giuramento sugli ideali dell’Associazione e per ricevere l’investitura. 2) Il neo eletto Consiglio Direttivo riceve il mandato a rappresentare l’Associazione e l’autonomia dell’attività politica sul territorio. Il mandato contiene il codice che identifica la nuova sezione. 3) Dichiarazioni e documentazioni da consegnare al Sindaco, al Comandante di Polizia locale o ad altra autorità che ne abbia diritto: Mandato di elezione del Presidente Mandato di elezione del Consiglio Direttivo Costituzione di Associazione Libro “Umanesimo Integrale del terzo millennio” che contiene statuto e regolamento. COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE Il Consiglio direttivo stipula quanto segue: a – E’ costituita con sede a Grumo Appula (BA) Italy, in Via …..ecc.. l’Associazione Giustizia e Verità. In questo comune il giorno …… del mese di …………….e dell’anno………………. in Via …. del Comune di ………………… Capoluogo …………. Nazione…………… ecc … si apre una sezione della medesima Associazione dal numero identificativo…………………………… b – L’Associazione non ha fini di lucro e si propone di sviluppare iniziative di carattere culturale, sociale e politico al fine di combattere il relativismo fonte di ogni corruzione e di promuovere l’apprezzamento la diffusione e l’approfondimento della visione della vita descritta nel documento culturale e politico dal titolo “Umanesimo Integrale del terzo millennio”, nello stesso trovasi anche statuto e regolamento. c – Per assicurare il raggiungimento delle alte finalità dell’Associazione si stabilisce che i membri eletti a tempo indeterminato del Consiglio Direttivo sono: 1……………………………………………… 2……………………………………………… 3……………………………………………… Si stabilisce anche che il Presidente …………………………… legittimamente eletto con protocollo n°……….. del ………………. dal Presidente Lorenzo è eletto a tempo indeterminato ed è il responsabile assoluto dell’azione politica della sezione a lui affidata e che per conseguenza è il responsabile di ogni azione penale, civile ed amministrativa che eventualmente possa esserci nei suoi confronti. d – L’Associazione ha durata illimitata. e – L’esercizio sociale chiuderà il 31 dicembre di ogni anno. f – L’Associazione rispetta e tutela tutte le leggi dello Stato, perché l’esaltazione della legalità èun suo mandato, collabora con le autorità e cammina con umiltà affinco alla comunità civile nel tentativo di promuove la sua evoluzione. L’Associazione rifugge da ogni forma di violenza nel perseguire i suoi scopi e sa attendere i tempi della storia per operare secondo i suoi principi a tutela dell’uomo e dei suoi diritti ed a vantaggio di tutta l’umanità. Il seguente atto è letto ed approvato in ogni sua parte dai seguenti Signori che lo sottoscrivono: Il Presidente Mondiale …………………… professione …………………codice fiscale ……………………. Il Presidente di sezione ………………….. professione ………………… codice fiscale ……………………. Il Consiglio direttivo ……………………. ecc ….. ”

Ma Dio li salvò per il Suo nome, per manifestare la sua potenza. Minacciò il mar rosso e fu disseccato, li condusse tra i flutti come per un deserto; li salvò dalla mano di chi li odiava, li riscattò dalla mano del nemico. L’acqua sommerse i loro avversari, nessuno di essi sopravvisse.” Salmo 106 Partiamo dalla considerazione che allo stato attuale esiste molto egoismo ed immaturità spirituale, potrebbe non essere facile trovare tanti testimoni della Giustizia e della Verità, idonei agli scopi dell’Associazione, ma non dobbiamo scoraggiarci, infatti Dio lavora per noi così come noi lavoriamo per Lui. Sono necessari i tempi indispensabili dell’educazione, forse decenni, ma quando soffierà il vento dello Spirito una nuova generazione si affaccierà sulla faccia della terra, mentre l’attuale ritornerà nella polvere e si presenterà al giudizio di Dio. SPIRITUALITà GENROSSO: uomini d’oggi che guardano lontano, uomini presi da un vento e portati nella mano. Siamo fatti per vivere per un’unica realtà. Sono gesti ispirati, trasparenti colori, c’è un pittore invisibile, che dipinge un nuovo mondo che, prende forma già d’avanti a noi…Sono note di musica, nuovi suoni un po’ magici, un musicista invisibile sta versando una canzone che, si fa strada proprio grazie a Lui, toccherà nuove cose che suoneranno dentro noi. E’ un disegno insondabile, che da un senso di vertigine, chi di noi è ripetibile?

Siamo tutti strumenti che lascian chiaro un segno dietro se. Siamo fatti per vivere per un’unica realtà.

GENROSSO: UN’ALTRA UMANITA’. Ma dove andremo a finire se continua così, si sente spesso dire dalla gente quà e là. Continua violenza, scandali, imbrogli e mali, dove sono finiti i veri grandi ideali? E’ vero il mondo oggi si dipinge a tinte scure. Si esaltano gli equivoci, le scene crude e dure. Sogni, facili successi, compra ad usa e getta, non e questa la sola umanita! Conosco un’altra umanità:

QUELLA CHE HA PERSO I CONTI PER LA STRADA, quella che non grida, quella che non schiaccia per emergere sull’altra gente… quella che non sa rubare per avere, ma si accontenta di guadagnare il pane con il suo sudore. Credo, credo in questa umanità! Che vive nel silenzio, che ancora sa arrossire, sa abbassare gli occhi, che sa scusare. Questa è l’umanità che mi fa sperare! Conosco un’altra umanità: quella che ora va contro corrente, quella che sa dare anche la sua vita per morire per la propria gente. Conosco un’altra umanità: quella che non cerca mai il suo posto al sole, quando sa che al mondo per miseria e fame tanta gente muore. Credo, credo in questa umanità, che abbatte le frontiere, che paga di persona, che non usa armi, ma sa usare il cuore, questa è l’umanità che crede nell’amore! Credo, credo in questa umanità, credo, in questa umanità che abbatte le frontiere, che paga di persona, che non usa armi, che sa usare il cuore. Questa è l’umanità che crede nell’amore! CARTA D’IDENTITA’ SPIRITUALE L’ass. propone di seguire tanti uomini santi, ma in particolare S. Francesco d’Assisi, santo e maestro nella rettitudine secondo lo Spirito universale. Ogni uomo è chiamato a compiere il suo cammino terreno, aderendo ad una universale e NATURALE spiritualità, DEVE: DESIDERARE di conoscere il disegno di Dio su di sé e compiere la sua volontà; amare tutti gli uomini. -essere strumento di pace e bene per il prossimo; -vivere la figliolanza nei confronti dell’Associazione e di ogni legittima e degna autorità civile o religiosa. ACCOGLIERE il CARISMA FRANCESCANO Dell’UMILTà, FRATERNITA’ e LETIZIA. Attua questi propositi mediante: 1-la PREGHIERA da cui attinge quotidianamente luce ed energia vitale; 2-la FORMAZIONE PERMANENTE per conoscere, amare e vivere gli ideali. 3-il SERVIZIO che concretizza la carità e l’umiltà; 4-la TESTIMONIANZA lieta e coerente degli ideali dell’Associazione; 5-la FRATERNITA’ per rafforzare i vincoli di conoscenza reciproca e comunione propri di una autentica famiglia; 6-CONVERSIONE continua, con cui compie ogni giorno un piccolo passo verso la perfezione e la santità, cui è chiamato ogni uomo ed in particolare ogni associato.

Don Curzio Nitoglia: la rete
1-Don Curzio Nitoglia [Questo Attuale Blog di Servizio]
2-Don Curzio Nitoglia.com [Catalogo Librario e Vecchi Posts]
3-Don Curzio Nitoglia [Video-Conferenze su YouTube]
4-Don Curzio Nitoglia [Pubblicazioni su FaceBook]
5-Don Curzio Nitoglia [Pubblicazioni su Twitter]

Segui questo sito via email

Don Curzio Nitoglia desidera condividere con te i suoi articoli e comunicazioni: accetta l’invito per favore. Riceverai un’e-mail con un link per confermare l’iscrizione.

Unisciti ad altri 3.494 follower

Iscriviti alla newsletter

Cerca nel Sito

AVVISO IMPORTANTE riguardante le lezioni sulle “XXIV Tesi del Tomismo” (relatore don Curzio Nitoglia)

“XXIV Tesi del Tomismo” (relatore don Curzio Nitoglia)

In Memoriam Monsignor Brunero Gherardini

Categorie ArgomentiCategorie Argomenti

Archivio ArticoliArchivio Articoli

Deporre il Papa? (un invito alla lettura)

Deporre il Papa? (riflessioni su Sede Romana e crisi nella Chiesa)

“Non abbiamo fratelli maggiori”

Recensioni Librarie

Quando i “Diritti dell’Uomo” Soppiantano i “Diritti di Dio”

Presentazione Libraria

POTERE OCCULTO ALTA FINANZA SUL MONDO

Presentazione Libraria

VIDEO Conferenza di Mons. Richard Williamson 14/06/2018

VIDEO Conferenza di Mons. Richard Williamson 16/06/2017

VIDEO Conferenza di Mons. Richard Williamson 30/11/2016

Cerca nel Sito

MACCABEI: dalla Reazione “Integrista” al “Modernismo” Ellenizante, alla Fine

Risorgimento Italiano prosecuzione del Protestantesimo Germanico

Le Societá Segrete: storia e attualitá
Video Player

00:00

01:02:00

Archivio ArticoliArchivio Articoli

Categorie ArgomentiCategorie Argomenti

Cerca nel Sito

La Pace dell’Anima

Articoli di spiritualitá in una serie di 4 testi sulla pace interiore

San TOMMASO, IL SILLABO

24 COMMENTI alle XXIV TESI

Tradizione Cattolica

Filosofia Teologia Morale e Spiritualitá nella Tradizione Cattolica

Mondo Arabo & Islam

Conoscenza Elementare dell’Islam Contemporaneo e del Mondo Arabo

Filosofia Araba (1)

La Filosofia Araba, il Sensismo Britannico, la Metafisica Tomistica e il Teoconservatorismo

Filosofia Ebraica (1)

Metafisica Ebraica (1)

Geopolitica di Guerra

IL CASO PINOCHET

Anomalie e Contraddizioni del Tribunale di Norimberga

USURA

Usura Signoraggio Plutocrazia Moneta Banche Tasse e Popolo

Articoli Recenti
LA VACCINAZIONE CON I FETI ABORTITI È MORALMENTE LECITA? ~ RISPOSTA A “CORRISPONDENZA ROMANA” (del 23. XII. 2020)
LA SITUAZIONE MORALE DEL MONDO ODIERNO IN QUATTRO FOTOGRAMMI
Il Potere Occulto dell’Alta Finanza sul Mondo Moderno (7)~ LE FAMIGLIE CHE DOMINANO IL MONDO ~ Parte Settima: i Rothschild(7)
L’IDEOLOGIA NASCOSTA DI PAPA FRANCESCO ~ Byoblu intervista Don Curzio Nitoglia
“Spiegazione XXIV Tesi del Tomismo” [16], Don Curzio Nitoglia, Diciassettesima Tesi (II), Lezione 16
Santo Natale 2020
Il Potere Occulto dell’Alta Finanza sul Mondo Moderno (6)~ LE FAMIGLIE CHE DOMINANO IL MONDO ~ Parte Sesta: i Rothschild(6)
Il Potere Occulto dell’Alta Finanza sul Mondo Moderno (5)~ LE FAMIGLIE CHE DOMINANO IL MONDO ~ Parte Quinta: i Rothschild(5)
Il Potere Occulto dell’Alta Finanza sul Mondo Moderno (4)~ LE FAMIGLIE CHE DOMINANO IL MONDO ~ Parte Quarta: i Rothschild(4)
Il Potere Occulto dell’Alta Finanza sul Mondo Moderno (3)~ LE FAMIGLIE CHE DOMINANO IL MONDO ~ Parte Terza: i Rothschild(3)
LA LICEITÀ MORALE DEL VACCINO ANTICOVID
Il Potere Occulto dell’Alta Finanza sul Mondo Moderno (2)~ LE FAMIGLIE CHE DOMINANO IL MONDO ~ Parte Seconda: i Rothschild(2)
Don Curzio Nitoglia: “I mondialisti vogliono estirpare il senso del sacro dal cuore dell’uomo”
Il Potere Occulto dell’Alta Finanza sul Mondo Moderno (1)~ LE FAMIGLIE CHE DOMINANO IL MONDO ~ Parte Prima: i Rothschild(1)
LA TESI DELL’AZIONE CON EFFETTO DOPPIO È APPLICABILE AL VACCINO ANTICOVID?
VALORE E ATTUALITÀ DELLA SECONDA LETTERA DI MONSIGNOR VIGANÒ A TRUMP ~ (in appendice il testo integrale in inglese e in italiano della lettera aperta, piú il video in lingua originale inglese con sottotitoli in italiano)
Papa della Chiesa (15/15): IL CONCLAVE DEL 1922 ~ (Quindicesima e Ultima Parte)
“Deporre il Papa?”: un invito alla lettura
“Spiegazione XXIV Tesi del Tomismo” [15], Don Curzio Nitoglia, Diciassettesima Tesi (I), Lezione 15
“Il piano di Papa Francesco per distruggere i cristiani”: Conversazione con Don Curzio Nitoglia
Deporre il Papa? ~ Riflessioni su Sede Romana e crisi nella Chiesa
“COVID-19, spartiacque per nuova concezione del mondo” (Don Nitoglia e Dott. Pichiecchio, 26/9/2020)
Don Curzio Nitoglia: “Risposta a Sodalitium”, del 7 ottobre 2020
AVVISO IMPORTANTE
INVITO ALLA LETTURA: ADOLFO TANQUEREY, “COMPENDIO DI TEOLOGIA ASCETICA E MISTICA”
“Il Panteismo è inconciliabile con la Trascendenza e con il Cattolicesimo” ~ [Video-intervista a Don Curzio Nitoglia]
“COVID-19, spartiacque per una nuova concezione del mondo” ~ Conferenza a Bellante, sabato 26/9/2020
Santa Inquisizione e Processo a Galileo Galilei [VIDEO]
I “SUPERIORI INCOGNITI”: da Bär Dov (†1772) a René Guénon (†1951)
Il ruolo della Famiglia, dello Stato e della Chiesa nell’educazione della gioventú (la disciplina del corpo e dell’anima) ~ Don Curzio Nitoglia e Michele Antonelli, 22/8/2020
LE DISCEPOLE DEL CENACOLO, VELLETRI (ROMA)
“MUOIA SANSONE, MA CON TUTTI I FILISTEI!”
SUICIDIO O TIRANNICIDIO? [1] ~ (Specchietto Riassuntivo-Prima Parte-La Teoria)
DAL “REGNO DEL COVID” AL “REGNO DELL’ANTICRISTO” (2): Ossia dal “Trattamento Sanitario Obbligatorio” alla “Tirannia Sanitaria Obbligatoria” (George Orwell “1984”)
Invito alla Lettura: Curzio Nitoglia, “Roma Antica, Giudaismo e Cristianesimo”
DAL “REGNO DEL COVID” AL “REGNO DELL’ANTICRISTO” (1): Ossia dal “Trattamento Sanitario Obbligatorio” alla “Tirannia Sanitaria Obbligatoria” (Mons. Benson, “Il Padrone Del Mondo”)
Papa della Chiesa (14): La Santa Sede e il Sionismo da Pio X a Benedetto XV ~ (Quattordicesima Parte)
Papa della Chiesa (13): Benedetto XV, il Problema Ebraico e Sionista ~ (Tredicesima Parte)
Papa della Chiesa (12): La Prima Enciclica di Papa Benedetto XV, 1° Novembre 1914 ~ (Dodicesima Parte)
Conferenza Mons. Williamson annullata
Papa della Chiesa (11): il Conclave del 1914 ~ In Appendice: Benigni e il Giudaismo ~ (Undicesima Parte)
Papa della Chiesa (10): Monsignor Della Chiesa: la prima “Carta Pastorale alla Diocesi di Bologna”, 10 febbraio 1908 ~ (Decima Parte)
Papa della Chiesa (9): Benedetto XV, Monsignor Benigni e il programma del “Sodalitium Pianum” ~ (Nona Parte)
Papa della Chiesa (8): Monsignor Giacomo Della Chiesa, dall’episcopato al cardinalato sino ai primi anni del Sommo Pontificato ~ (Ottava Parte)
Papa della Chiesa (7): la formazione giovanile di Giacomo Della Chiesa tra cattolicesimo “moderato” e “integrale” ~ (Settima Parte)
Invito alla lettura: padre Rodolfo Plus “IN CRISTO GESÚ”
Papa della Chiesa (6): Guido Aureli: il Manoscritto su “Monsignor Benigni e Pio X” ~ (Sesta Parte)
Papa della Chiesa (5): Guido Aureli e Monsignor Benigni ~ (Quinta Parte)
COSA FARE OGGI IN ITALIA DI FRONTE ALLA PRESENTE TIRANNIA?
Papa della Chiesa (4): Pio X e Benedetto XV: Continuità o Rottura? ~ (Quarta Parte)

Newsletter Aggiornamento Nuovi Articoli – via Email

Inserisci indirizzo email per ricevere avviso di nuove pubblicazioni

Iscriviti alla Newsletter

Links Utili
A – doncurzionitoglia.com
ARCHIVIO del BLOG
ARCHIVIO del SITO MADRE . www.donCurzioNitoglia.com
FACEBOOK – tutti gli ultimi articoli pubblicati
SISI NONO
Supporto – APPELLO per Vincent Reynouard carcerato
YOUTUBE – VIDEO – Conferenze – Liturgia – FILMS

Cerca nel Sito

Archivio ArticoliArchivio Articoli

Categorie ArgomentiCategorie Argomenti


Scopri di più da KING of kings Unius REI

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Avatar di Sconosciuto

Autore: uniusrei x brotherhood universal

KING of kings for uniusrei x brotherhood universal Il tuoi 100 youtube channels, e 110 blogspots sono stati rimossi perché non piacciono al wahhabita lgbt saudita DEM Deep State detto anche MbS sudairio takfirio Nota: questo blog è stato bloccato https://uniusrei3.blogspot.com/ Spiacenti, il blog all'indirizzo jhwhisrael.blogspot.com è stato rimosso. https://uniusreixkingdom.blogspot.com/ L'indirizzo non è disponibile per nuovi blog.

Lascia un commento

Scopri di più da KING of kings Unius REI

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere