LA MADRE TERRA CI HA DATO LA NATURA, E LA MATRIGNA 666 SPA FARISEI SPA FED, CANNIBALI CIA NATO, CI HANNO DATO GLI OGM … SALVIAMO LA NATURA MADRE, PRIMA CHE LA NATURA CI DISINTEGRI!
*********************
INFATTI UNA SOLA è LA SINAGOGA DI SATANA SPA FED NWO ] posso essere ritenuto eccessivamente punitivo contro gli islamici. NO! io sono nell’osservatorio sul martirio dei cristiani, da 30 anni circa, e io non esagero affatto: DEVONO ESSERE TUTTI MASSACRATI E PURIFICATI CON LO STERMINIO! oppure devono rinunciare alla Sharia per aprirsi ai diritti umani universali, e smettere di fare i maniaci religiosi assassini seriali!
OK, IL MIO OBIETTIVO vero: LO HANNO CAPITO TUTTI.. il mio vero scopo, è farmi amare da tutti!
===================
INFATTI UNA SOLA è LA SINAGOGA DI SATANA SPA FED NWO ] circa, i due caccia sauditi, che, sono atterrati nell’aereoporto civile di Bologna, hanno fatto autonomamente, il fornimento di carburante, e, poi, sono ripartiti, questo è un buon simbolo, per il regno mondiale di Unius REI, dove scompare il concetto di NEMICO!” perché, Unius REI non può dichiarare guerra a se stesso! ma, in realtà, QUESTO è UN MESSAGGIO INTIMIDATORIO, della CIA, CONTRO LA RUSSIA STUDIATO A TAVOLINO! ma, proprio per questo, alla prima occasione, la ARABIA SAUDITA deve essere disintegrata, perché, come ho più volte dimostrato, è il tallone di Achille, del Nuovo Ordine Mondiale: il Regno di SATANA. Gli idolatri maomettani non sopravviveranno a vedere disintegrata, la loro vagina di argento, pedofili poligami, nove anni vagina pecora di: Mecca idolo Kaaba: di questi inzivosi maniaci sessuali pieni di demoni assassini!
OK, IL MIO OBIETTIVO vero: LO HANNO CAPITO TUTTI.. il mio vero scopo, è farmi amare da tutti!
===============
INFATTI UNA SOLA è LA SINAGOGA DI SATANA SPA FED NWO ] ERDOGAN È UN BOIA, E DEVE ESSERE NEUTRALIZZATO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI! esiste UNA enciclopedia di prove e testimonianze, accuse reciproche, commercio di petrolio Daesh, finanziamenti, coperture, e poi, inoltre, tra NATO e LEGA ARABA tutta una serie di accuse, circa la organizzazione della galassia jihadista in Siria, che, non c’è bisogno di convincere nessuno circa questo delitto di terrorismo internazionale: della CIA ERDOGAN Salman Quatar, contro il GENERE UMANO: AVERE IL MONOPOLIO DEI MEDIA? NON SARà SUFFICIENTE PER POTER SCRIVERE MENZOGNE SUI LIBRI DI STORIA! Turchia, media vicini ad Erdogan demonizzano la Russia: Cremlino dietro terrorismo, 16.03.2016 (Il giornale vicino al governo turco “Star” sostiene che il presidente russo Vladimir Putin sia coinvolto nell’organizzazione del recente attacco terroristico ad Ankara: http://it.sputniknews.com/mondo/20160316/2289994/Curdi-Star-Ankara-Putin.html#ixzz436nix2N7
INFATTI UNA SOLA è LA SINAGOGA DI SATANA SPA FED NWO ] QUELLO DEI SACERDOTI DI SATANA è IL MONDO DEL NATURALISMO: QUINDI, LA LEGGE DELLA GIUNGLA: è LA LORO LEGGE! ECCO PERCHé. SONO tutti CADUTI SOTTO LA MIA AUTORITà, PERCHé, IO HO DIMOSTRATO DI ESSERE PIù FORTE DI TUTTI I LORO DEMONI DELL’INFERNO, E PERCHé, io NON HO INTENZIONE DI FARE LORO DEL MALE, cioè, QUANDO LI METTERò TUTTI IN GINOCCHIO di NUOVO ad ADORARE IL DIO VIVENTE DI ISRAELE: holy JHWH: NEL MIO TEMPIO EBRAICO, IL NOSTRO MERAVIGLIOSO CREATORE JHWH! .. e tutti vissero felici e contenti! amen alleluia!
INFATTI UNA SOLA è LA SINAGOGA DI SATANA SPA FED NWO ] qui, tutti pensano che, i satanisti e i salafiti, sono i miei nemici.. NO NIENTE DI TUTTO QUESTO, LORO SONO I MIEI CUCCIOLI! Quel bravo ragazzo di Gesù di Betlemme? Lui ha commesso un errtale: lol. di farsi riconoscere come Re di ISRAELE, dal popolo dai poveracci, che, schiavizzati dalla massoneria, loro pagavano il signoraggio bancario! MA, IO NON COMMETTERò IL SUO stesso ERRORE, infatti, io lol. io mi sono presentato come Re di ISRAELE, non ai popoli, ma, io sono andato direttamente dai sacerdoti di Satana: Rothschild Bush SALMAN, i FARISEI cannibali! Perché, io so come soffocarli a morte, tutti quanti, con gentilezza e amore! Ecco perché non mi dispiace più di tanto che i filtri della CIA mi abbiano escluso i siti dai motori di ricerca! IO VIVO SOLTANTO PER LA FELICITÀ DEGLI ASSASSINI RICCHI! VOI LASCIATE CHE I SATANA VENGANO A ME, E NON GLIELO IMPEDITE LORO, PERCHÉ È A LORO CHE APPARTIENE L’ABISSO DELL’INFERNO!
INFATTI UNA SOLA è LA SINAGOGA DI SATANA SPA FED NWO ] come fanno coloro che hanno il monopolio mondiale, di ogni monopolio mondiale, SPA BANCHE CENTRALI, REGIME MASSONICO OCCHIO DI LUCIFERO NWO, della internazionALe satanica, a parlare in questo modo? SIETE TUTTI TESTIMONI, LORO SONO I NUOVI VERI NAZISTI, E GLI ISLAMICI ASSASSINI SONO I LORO COMPLICI! Agenzia SputnikLa Svezia accusa la Russia di “guerra psicologica” con l’aiuto di Sputnik e RT 17.03.2016: POI, NESSUNO DOVREBBE DIRE CHE UNIUS REI È UN RAGAZZO CATTIVO! http://it.sputniknews.com/mondo/20160317/2295619/svezia-russia-guerra-psicologica.html#ixzz43BYyy5Ag
INFATTI UNA SOLA è LA SINAGOGA DI SATANA SPA FED NWO ] ORMAI, noi ABBIAMO I NAZISTI BILDENBERG, E I SACERDOTI DI SATANA DELLA CIA, SONO TUTTI LA FAMIGLIA ADDAMS Spa 666 NWO, TUTTI gli anticristo GENDER NELLA NATO, ED OVVIAMENTE, NON MANCANO GLI ISLAMICI sgozzatori sharia allah è akbar, genocidio a tutti! ABBIAMO FATTO LA migliore FAMIGLIA DEGLI ASSASSINI criminali, mai un tale campionario di assortimento completo: tutti i demoni farisei salafiti all’inferno! Lettonia ha deportato il giornalista Graham Phillips in Russia. 17.03.2016 Ieri a Riga si è svolta l’ennesima marcia dei legionari delle SS. Il giornalista britannico Graham Phillips è stato arrestato dalla polizia perché cercava di capire il motivo di questa manifestazione. L’agenzia Sputnik Lettonia ha reso noto che il giornalista britannico Graham Phillips, arrestato ieri nel corso del corteo dei legionari delle SS a Riga, è stato deportato. Il giornalista ha cercato di superare la colonna dei legionari e dei loro sostenitori e ha gridato: “perché celebrate il fascismo?”. La polizia lo ha arrestato e lo ha portato via dal luogo del corteo. “Phillips è arrivato in Lettonia con la propria automobile, le autorità lettoni non hanno la possibilità di espellerlo direttamente in Gran Bretagna. Quindi è stata presa la decisione di deportarlo in Russia, che ha acconsentito a riceverlo”, ha dichiarato il ministro degli Interni lettone Rihards Kozlovskis. Kozlovskis ha sottolineato di aver deciso di inserire Phillips nella “lista nera” dopo una consultazione con la polizia. Il ministro dell’Interno ha dichiarato anche che la sua decisione non è di carattere politico, ma di carattere amministrativo, in quanto le azioni di Phillips durante il corteo dei legionari delle SS a Riga hanno violato l’ordine pubblico.
“Mi hanno deportato, mi hanno vietato di entrare in Lettonia per tre anni. Ed ecco come il governo lettone si sottomette ai nazisti”, ha scritto Phillips su Twitter. Il corto dei membri della legione lettone Waffen delle SS si svolge a Riga ogni anno. Mosca considera la realizzazione di questa manifestazione un’infamia. Secondo il delegato del ministero degli Esteri russo per i diritti umani, il fatto che le autorità della Lettonia permettano lo svolgimento di questo corteo è in contrasto con il diritto internazionale e le risoluzioni prese dal tribunale di Norimberga: http://it.sputniknews.com/mondo/20160317/2295085/lettonia-graham-phillips.html#ixzz43BadcH7d
OK, IL MIO OBIETTIVO vero: LO HANNO CAPITO TUTTI.. il mio vero scopo, è farmi amare da tutti!
INFATTI UNA SOLA è LA SINAGOGA DI SATANA SPA FED NWO ] quanto è grande la tua fede? SE NON ESISTEVANO SATANISTI FARISEI MASSONI E SALAFITI? NON SAREBBE NEANCHE ESISTITO UNIUS REI: IL LORO CASTIGATORE! Behold, curse antichrist! DRINK YOUR POISON MADE BY YOURSELF, SATANA OGM SPA FED DARWIN GENDER lobby ] se, ti vai ad irritare le emorroidi? poi, è normale che ti Debbano bruciare, è così che si brucia il fiore dei tuoi anni! [ Agisci con fede! ] MY HOLY JHWH, NON SONO DEL TUTTO SCEMI, QUALCOSA DI TRAGICO INIZIANO A SOSPETTARLO! [ Alla sua destra c’è una tazza rotta. Si diceva che questa coppa fosse stata avvelenata da alcuni monaci ribelli che non si trovavano bene con San Benedetto. La coppa si ruppe quando San Benedetto fece un segno della croce su di essa. Alla sua sinistra c’è un corvo, che ha una pagnotta avvelenata che i monaci hanno cercato di dare a San Benedetto. Sopra la testa ci sono queste parole: Crux Sancti Patris Benedicti (Croce del Santo Padre Benedetto). Intorno al bordo ci sono le parole Ejus en obitu nostro praesentia muniamus (Che nella nostra morte siamo rafforzati dalla sua presenza). Sotto i suoi piedi ci sono le lettere EX SM CASINO MDCCCLXX (Dal santo Monte Cassino, 1880). Retro: La parte posteriore della medaglia è dominata da una grande croce. In ciascuno dei quattro lati della croce: C. S. P. B. (Crux Sancti Patris Benedicti): “Croce del Santo Padre Benedetto” Nella linea verticale della croce: C. S. S. M. L. (Crux Sacra Sit Mihi Lux): “La Santa Croce sia la mia luce” Nella linea orizzontale della croce: N. D. S. M. D. (Non Draco Sit Mihi Dux): “Il demonio non sia la mia guida” Iniziando dalla parte superiore, in senso orario, e intorno al bordo appaiono le iniziali della preghiera di esorcismo: V. R. S. (Vade Retro Satana): “Allontanati Satana” N. S. M. V. (Non Suade Mihi Vana): “Non suggerirmi vanità” S. M. Q. L. (Sunt Mala Quae Libas): “Quelle che offri sono cose negative” I. V. B. (Ipse Venena Bibas): “Bevi tu stesso il tuo veleno” PAX: Pace [ Agisci con fede! ] Si recita così: “La Santa Croce sia la mia luce, e il Demonio non sia la mia guida. Allontanati, Satana. Non suggerirmi vanità. Quelle che offri sono cose negative. Bevi tu stesso il tuo veleno. Pace”. Indulgenze e benedizioni speciali [ Agisci con fede! ]
Al Sisi, ERDOGAN, sono tutti i sharia salafiti portavoce del più criminale ISLAM sharia, della storia del genere umano, sono i pappagalli dei sauditi, che vogliono soffocare il genere umano e prendere loro il controllo della LIBIA, Al Sisi avverte l’Italia: Da intervento in Libia effetti incontrollabili, MENTRE per lui, il controllo di ISIS LEGA ARABA sharia, i salafiti è il migliore controllo: POSSIBILE, PER dei salafiti sauditi COME LUI! 17.03.2016. MA, IO RITENGO CHE SIA PREMATURO INTERVENIRE IN LIBIA! NON BISOGNA ANDARE IN SIRIA SENZA STUDIRE BENE L’EVOLVERSI DELLA SITUAZIONE! MA, OPPORSI AD UN GOVERNO DI UNITà NAZIONALE SIGNIFICA FARE IL GIOCO SPORCO DELLA LEGA ARABA CHE VOGLIONO LASCIARE A ISIS DAESH IL CONTROLLO DELLA LIBIA, E QUINDI, almeno, continuare ad ESSERE SOTTO IL RICATTO DEI FLUSSI MIGRATORI, provenienti dal continenti Africano, che, la sharia sta dilaniando! http://it.sputniknews.com/mondo/20160317/2291707/italia-libia-intervento-al-sisi-intervista.html#ixzz43AwWvAk2
In Yemen raid sauditi su un mercato, almeno 65 morti.] [ se, ISLAM non fosse strumentalizzato dalla Sharia? Certo, potrebbe diventare una Religione di PACE, ma SI DEVE AGIRE IN FRETTA, prima che sia troppo tardi, e si debba essere costretti ad amputare l’arto andato in cancrena dal corpo sociale del Genere umano! OGGI COME OGGI L’ISLAM PUò ESSERE SOLTANTO L’ORRORE, NAZISMO, VIOLAZIONE DI TUTTI I DIRITTI UMANI, SOLTANTO IL TERRORE, TERRORISMO ED I DELITTI POSSONO TENERE UNITA LA LEGA ARABA. In Yemen raid sauditi su un mercato, almeno 65 morti. Due operazioni lanciate da cacciai su un mercato affollato nel nordest dello Yemen. Lo riferisce l’agenzia di Stato Saba, controllata dai ribelli Houthi. Altre 55 persone sono rimaste ferite. Due operazioni lanciate da cacciai su un mercato affollato nel nordest dello Yemen. Lo riferisce l’agenzia di Stato Saba, controllata dai ribelli Houthi. Altre 55 persone sono rimaste ferite.
===================
la STRAGE CHE NESSUNO VUOL VEDERE! RT esorta ad indagare sulle vittime civili nel Kurdistan turco, 17.03.2016(Il corrispondente di RT William Whiteman ha ripreso le conseguenze delle massicce operazioni militari turche nella città curda di Cizre. Il materiale è stato inviato alle principali organizzazioni internazionali, ma nessuno ha mostrato interesse per l’indagine.
I giornalisti del canale televisivo RT hanno lanciato una petizione nella quale esortano la comunità mondiale ad indagare sulle numerose vittime civili delle operazioni speciali del governo turco. Motivo dell’appello è il filmato realizzato dal corrispondente di RT William Whiteman. Egli è uno dei primi giornalisti stranieri che ha avuto accesso alla città di Cizre, dove per alcuni mesi è stata condotta un’operazione dell’esercito turco. Il filmato mostra le conseguenze di tale operazione: abitazioni distrutte dalle bombe e sangue sui muri degli edifici. Inoltre, Whiteman è stato nella città di Diyarbakır, dove ha potuto incontrare i parenti delle vittime. I giornalisti sostengono di voler attrarre l’attenzione di una vasta parte dell’opinione pubblica sulla presunta uccisione di massa di curdi nel sud est della Turchia, ed esortano a condurre un’indagine indipendente internazionale sotto la direzione del Consiglio per i diritti civili dell’ONU: http://it.sputniknews.com/mondo/20160317/2292845/rt-crimini-kurdistan-turco.html#ixzz43AuXCpqg
è terribile quando il sistema massonico tecnocratico e finanziario, prende in ostaggio la politica! RIO DE JANEIRO, 17 MAR – Il giudice federale brasiliano Itagiba Catta Preta Neto, del 4/o tribunale del Distretto federale, ha emesso una sentenza provvisoria che sospende la nomina dell’ex presidente della Repubblica, Luiz Inacio Lula da Silva, a ministro della Casa civile. Il governo della presidente Dilma Rousseff può fare ricorso contro la decisione.
=============
è VERO LA CHIESA MERITA DI ESSERE ODIATA, MA, TUTTI QUELLI CHE LA ODIANO SONO L’ANTICRISTO CREATURE PIENE DI DEMONI! VOI DOVETE ODIARE LA CHIESA COME HA FATTO SANTO FRANCESCO DI ASSISI!
ISIS sharia, E SAUDITI sharia, APPLICANO, entrambi, LA STESSA STRATEGIA DEL GENOCIDIO! BOMBARDARE UN MERCATO affollato, pieno di PERSONE DISPERATE ED AFFAMATE? ma, questo NON PUò ESSERE FATTO, SE, NON CON la PREMEDITAZIONE DI REALIZZARE UNA STRAGE! STRAGE CHE PESA SULLA COSCIENZA DELLA NATO E DELL’OCCIDENTE COMPLICE DEI PIù PERICOLOSI maniaci religiosi, MAOMETTANI ASSASSINI seriali, DELLA STORIA DEL GENERE UmANO: I SALAFITI! ] [ BEIRUT, 17 MAR – E’ quasi raddoppiato rispetto alle stime iniziali il bilancio del raid compiuto due giorni fa su un mercato in Yemen da aerei della Coalizione araba a guida saudita, che combatte i ribelli sciiti Houthi. I morti sono stati 119, ha detto all’agenzia Ap Meritxell Relano, vice rappresentante per il Paese dell’Unicef. Tra le vittime, ha precisato, ci sono anche 22 bambini.
TUTTI LO POSSONO OSSERVARE: la geopolitica degi USA, ha calpestato in ogni modo, il diritto internazionale, I DIRITTI UMANI: LA LIBERTÀ DI RELIGIONE, ECC… Se le Spa sono diventati personalità (persone) giuridiche, poi, la vita degli uomini è un nulla: quindi, la monsanto ha anche, brevettato la vita umana! la vita di tutti gli esseri umani di questo pianeta è diventata merda! ED È QUESTO CHE IL TALMUD DICE DEI GOYIM, dalit e dhimmi! … mi dispiace, ma, io da questo posizione, io non posso fermare la maledizione dei farisei contro: il REGNO di ISRAELE: perché, Israele e le sue 12 tribù: rappresentano: nel loro significato teologico, e nel loro insieme: tutti i popoli del mondo!
================
https://www.youtube.com/user/Crypso666/YouTube [ questa è l’anima dei PADRONI del mondo: 666 USA NWO: NOI NON ABBIAMO UN RAGIONAMENTO DA POTER FARE CON LORO, CHE POSSA ESSERE UN RAGIONAMENTO VALIDO! ] [ Crypso666 (4 mesi fa) I’m not beggin anythinf from you.. You will see the real rulers of earth… I know the truth given by Satan.. We don’t need to kill people in order to mantain our creeds.. people come tu us, because they know; we are right!
The dark forces are working as we speak. You should know better. Spare your energy for the war.. then we’ll see .. Who’s the real emperor.. Start practicing… You’ll knee form me, for I will be your master in the name of Satan.. And the enlightened souls..
Pray for your sins.. Satan will gladly take your soul towards the fires of Hell
==========
Le accuse vs Russia sono confusionarie e servono a giustificare fallimenti Occidente. 08:29 07.03.2016(Per i politici europei la cosiddetta aggressione russa serve per giustificare i loro insuccessi. Tuttavia non si può certo dare la colpa alla Russia della crisi europea, scrive l’editorialista britannico Neil Clark. I politici europei cercano di legare tutti i problemi che affliggono la UE con la cosiddetta “aggressione russa”, tuttavia le accuse contro Mosca appaiono molto sconcertanti per le loro incoerenze logiche, scrive il cronista britannico Neil Clark. “La prima cosa che non capisco sono le accuse del comandante supremo delle forze alleate NATO in Europa, il generale americano Philip Breedlove, secondo cui Putin e Assad abbiano deliberatamente provocato la crisi migratoria in Europa con l’obiettivo di affossare le strutture europee e distruggere la determinazione europea”, — scrive Clark.
Secondo Breedlove, la Russia e il governo siriano deliberatamente hanno bombardato il popolo siriano per costringere la gente a lasciare il Paese e mettere in difficoltà l’Europa.
“Fermi tutti. Direi che la crisi migratoria già si registrava molto prima che la Russia abbia iniziato i raid in Siria e ancor prima che il governo siriano abbia annunciato la nuova offensiva,” — sottolinea Clark.
Il giornalista lega la crisi migratoria con le campagne militari degli Stati Uniti e dei suoi alleati in Libia, Afghanistan, Iraq e Siria, pertanto, le accuse contro la Russia sono infondate.
Inoltre, a suo parere, lasciano dubbi le azioni degli Stati Uniti in merito alle indagini dello schianto dell’aereo della Malaysia Airlines nella regione di Donetsk. Gli Stati Uniti hanno detto di avere “prove evidenti”, in qualità di immagini satellitari e dati radar, che confermerebbero che l’aereo sia stato abbattuto dalle milizie filorusse del Donbass con un missile “terra-aria”. Tuttavia la parte americana non ha ancora fornito alcuna prova alle indagini.
Inoltre lasciano basiti le argomentazioni del governo britannico a favore della permanenza nell’Unione Europea di Londra, scrive l’editorialista.
“Ci è stato detto che l’economia crollerà, si fermeranno gli investimenti, molti perderanno il posto di lavoro e abbiamo bisogno di restare nell’Unione Europea per garantire la “sicurezza nazionale” e combattere l’aggressione russa,” — riporta Clark.
Tuttavia il giornalista sottolinea che l’economia del Regno Unito prima di entrare nella UE era in crescita, e la “sicurezza nazionale del Paese non ha nulla a che fare con l’appartenenza all’Unione Europea.”
Correlati:
Russia accusa media Occidente: informazioni incomplete su atrocità terroristi
Lavrov: Mosca ha invitato l’Occidente all’azione in Siria ma ha ricevuto un rifiuto
USA devono aiutare Assad e non allearsi con Al Qaeda per combattere ISIS o caos in Europa
La politica di USA e UE ha portato all’escalation in Medio Oriente
“The National Interest”: la politica USA in Medio Oriente ha fatto fiasco: http://it.sputniknews.com/politica/20160307/2223831/UK-UE-Breedlove-NATO-Siria-Ucraina-USA-Profughi.html#ixzz42Cdkv4so
https://www.youtube.com/user/Yeevvooihon/discussion era mia amica cattolica, prima che, i satanisti la uccidessero? lei faceva video per il PAPA Benedeto XVI, ma, altri hanno ackerato e preso il possesso del suo canale: lei disse: Yeevvooihon (2 sett. fa) Vieni Santo ESPÍRITU SANTO of Martín Valverde https://www.youtube.com/watch?v=nxAG68L3Hng
Beautiful thank you for your lovely and brilliant missive
TUTTI LO POSSONO OSSERVARE: la geopolitica degi USA, ha calpestato in ogni modo, il diritto internazionale, I DIRITTI UMANI: LA LIBERTÀ DI RELIGIONE, ECC… Se le Spa sono diventati personalità (persone) giuridiche, poi, la vita degli uomini è un nulla: quindi, la monsanto ha anche, brevettato la vita umana! la vita di tutti gli esseri umani di questo pianeta è diventata merda! ED È QUESTO CHE IL TALMUD DICE DEI GOYIM, dalit e dhimmi! … mi dispiace, ma, io da questo posizione, io non posso fermare la maledizione dei farisei contro: il REGNO di ISRAELE: perché, Israele e le sue 12 tribù: rappresentano: nel loro significato teologico, e nel loro insieme: tutti i popoli del mondo!
A TUTTI I GOVERNI DEL MONDO! I SATANA MASSONI HANNO PRESO IL CONTROLLO DEL POTERE E QUESTE NE SARANNO LE CONSEGUENZE! lo sanno tutti: SONO COMMESSI DAI NOSTRI LEADER: 200.000 SACRIFICI UMANI SULL’ALTARE DI SATANA, ogni anno, DOPO AVERE VIOLENTATO UNA RAGAZZA, TUTTI CONSUMANO A MORSI IL SUO CUORE PULSANTE. E POICHÉ, NON ESISTE UNA CONDANNA PER QUESTI DELITTI, POI SONO GLI UOMINI PIÙ POTENTI DEL MONDO A COMMETTERLI! La Polonia cristiana, colpirà con missili nucleari tattici la Russia, così due nazioni cristiane si annienteranno a vicenda, perché, i satana massoni farisei SpA Banche CEntrali, gli agenti della CIA in Polonia, i massoni polacchi quando sono usciti dall’altare di satana, loro ubbidiscono alla CIA e a Bush e Rothschild, soltanto, che come sacerdoti di satana coerenti, hanno l’unico scopo di distruggere i cristiani, perché, i musulmani non sono culturalmente, spiritualmente, e soprannaturalmente preparati a resistere, al satanismo: delle Banche SpA CENTRALI, e non rappresentano i musulmani un vero pericolo per il NWO, e quindi non sono un primario obiettivo da abbattere! QUINDI LA NATO DEVE ARRETRARE, COME DA ACCORDI, DIETRO IL MURO DI BERLINO: immediatamente! CONTRARIAMENTE, ALLA CINA ED ALLA RUSSIA NON RESTA ALTRO DA FARE CHE UN ATTACCO PREVENTIVO MASSIVO NUCLEARE SUGLI USA: QUANTO PRIMA!
#IRAN #ISRAELE, #ARABIA #SAUDITA ] [ mi piace tutta questa intelligenza artificiale, sono così intelligenti, che, i satana hanno “aliens abduction” cioè, ha preso possesso: 1. del motore di google, e, 2. del traduttore, e 3. di suo chrome, ovviamente! ] #666 #SPA, #A.I., eih troie di satana, QUESTA STORIA CHE LA INTELLIGENZA ARTIFICIALE ERA IN GOOGLE? VOI NON DOVEVATE CANCELLARLA NEL MIO TESTO “GEDIT”! NON VI PERMETTETE PIÙ!
#IRAN #ISRAELE, #ARABIA #SAUDITA ] [ ottimo windows10! lui è un perfetto spione! e tu non potrai mai avere un reale controllo su questo sistema operativo, che, lavora con la intelligenza artificiale! Ovviamente, per migliorarlo, poiché il mio firefox lavorava troppo lentamente, io ho disinstallato tutto ad eccezione del sistema operativo, ma, senza ottenere miglioramenti! QUINDI È CHIARO, quello che dicevano: I SACERDOTI DI SaTANa della CIA: “METÀ CONNESSIONE ADSL fibra ottica 100Mb PER ME, E METÀ CONNESSIONE PER TE!, E COSÌ IO PAGAVO INTERNET E LA CORRENTE PER LA CIA! MA, CHE HANNO HANNO DA SPIARE DA ME, CHE TUTTO QUELLO CHE IO PENSO, è che, IO LO DICO A TUTTI, E io NON HO SEGRETI PER NESSUNO! cosi, per rendere il windows10 più efficiente, io ho utilizzato (senza risolvere i miei problemi) i software di manutenzione a pagamento, e poiché, sono povero perché Rothschild mi ha rubato il signorraggio bancario, io non ho pagato il software a pagamento e loro si sono vendicati e mi hanno fatto 4 partizioni nascoste all’inizio dello HD (hard disk).. così tutto disperato io sono passato felicemente a ubuntu!
#IRAN #ISRAELE, #ARABIA #SAUDITA e UNIUS REI ] ok [ MA, SE NOI FACCIAMO TRA DI NOI: il regno di Persia: oppure che so io: il regno di palestina. o qualsiasi altra cosa voi volete? Noi siamo sempre: la FRATELLANZA UNIVERSALE! poi, BUSH ROTHSCHILD E OBAMA, SI METTERANNO TUTTE LE LORO ARMI NEL BUCO DEL CULO: UNO CON L’ALTRO E LA SMETTERANNO DI RIDERE: sulle disgrazie degli altri, si perché, loro ridono tutte le volte, che, loro vedono le persone soffrire e morire! CHE ABBIAMO NOI: IL REGNO DI DIO, in comune con loro, che, loro sono il regno di satana?
strong man, del cazzo: 666 sharia Egypt Fattah Al Sisi: boia di un traditore! COSÌ ERI MORTO DI FAME, CHE TI SEI VENDUTO come la peggiore troia AL PREZZO della prostituzione: del PELO CIOLA SALMAN AL SAUD Allah akbar Mecca Kaaba: quanti miliardi di persone innocenti ora moriranno per COLPA del tuo tradimento contro la costituzione egiziana? ABBIAMO FATTO TANTO PER CACCIARE I FRATELLI MUSULMANI E TU SEI PEGGIO DI LORO! allora dillo a tutti che SALMAN è il Re dell’EGITTO!
Benjamin Netanyahu ] TUTTI i SACERDOTI DI SATANA DELLA CIA, nella NATO, I CANNIBALI, sanno tutti, che, io mi sto preparando ad uscire da google e youtube, e certo non sarà Holy JHWH a farmi cambiare idea! io ho due figli maschi coglioni da recuperare!
MY JHWH HOLY ] ovviamente [ questo è un bullismo da parte tua contro di me! IO HO DETTO TUTTO QUELLO, CHE IO AVEVO DA DIRE! tu non mi dovresti tenere ancora più a lungo prigioniero di youtube e google!
ERDOGAN SALMAN SHARIA, Kim Jong-un dittatore nordcoreano ] OVVIAMENTE, IO NON SONO UN DOGMA, io sono la legge naturale razionale del libero arbitrio, quindi, tutti possono provare a cercare di realizzare, delle convenzioni di natura politica con me!
I Am Anonymous – Message To The UniusRei3: TheDemonDack https://youtu.be/m8UH96qsFoA ] [ CIAkillYourTubexIMF 4 anni fa ] ANSWER: ragazzo: tu finirai per tagliarti il pisello: con quel giocattolo!
Benjamin Netanyahu Salman Erdogan takfiri brothers sharia ] il Nwo deve collassare dal suo interno: NECESSARIAMENTE! [ ma, IL sistema massonico militare industriale USA e finanziario spa Banche Centrali, ha indispensabile bisogno di fare, ALMENO, una guerra mondiale, per non collassare, almeno ogni 60 anni! QUINDI, QUANDO AVRANNO DISINTEGRATO, Cina e Russia, e poi, LA LEGA ARABA, e POI, chi disintegreranno dopo? CHE FARANNO? UCCIDERANNO SE STESSI QUANDO AVRANNO UCCISO TUTTI? ecco perché il Nwo deve collassare dal suo interno: NECESSARIAMENTE!
========================
#ISRAELE ] [ di fatto, le LUCERTOLE della CIA, continuano a impedirmi con UBUNTU, di POTER cancellare in Blogger gli articoli spam! IN QUESTO MODO, NON MI è POSSIBILE FARE ORDINE NEI MIEI BLOG, PRIMA DEI PROSSIMI 100 ANNI!
====================
#ISRAELE ] [ di fatto, se non vogliamo dubitare, circa, la intelligenza della Creature fatte meravigliosamente da Dio Onnipontente e Creatore.. POI, LO HANNO CAPITO TUTTI: “DA ME UNIUS REI, POSSONO ESSERE DANNEGGIATI, SOLTANTO COLORO, CHE SEGUONO IL CULTO DI LUCIFERO JaBullOn Gufo Baal, IN SENSO RIGOROSAMENTE ESPRESSO!” ma, tu vedi, quanti massoni farisei salafiti: tutti figli del demonio, esistono nel mondo, per non essere ancora venuti da me! VIGLIACCHI TRADITORI TUTTI QUANTI! NE FARò UN SOLO FASCIO PER FUOCO DELL’IRA DI DIO!
===================
Behold, curse antichrist! DRINK YOUR POISON MADE BY YOURSELF, SATANA OGM SPA FED DARWIN GENDER lobby ] se, ti vai ad irritare le emorroidi? poi, è normale che ti bebbano bruciare, è così che si brucia il fiore dei tuoi anni! [ Agisci con fede! ] MY HOLY JHWH, NON SONO DEL TUTTO SCEMI, QUALCOSA DI TRAGICO INIZIANO A SOSPETTARLO! [ Alla sua destra c’è una tazza rotta. Si diceva che questa coppa fosse stata avvelenata da alcuni monaci ribelli che non si trovavano bene con San Benedetto. La coppa si ruppe quando San Benedetto fece un segno della croce su di essa. Alla sua sinistra c’è un corvo, che ha una pagnotta avvelenata che i monaci hanno cercato di dare a San Benedetto. Sopra la testa ci sono queste parole: Crux Sancti Patris Benedicti (Croce del Santo Padre Benedetto). Intorno al bordo ci sono le parole Ejus en obitu nostro praesentia muniamus (Che nella nostra morte siamo rafforzati dalla sua presenza). Sotto i suoi piedi ci sono le lettere EX SM CASINO MDCCCLXX (Dal santo Monte Cassino, 1880). Retro: La parte posteriore della medaglia è dominata da una grande croce. In ciascuno dei quattro lati della croce: C. S. P. B. (Crux Sancti Patris Benedicti): “Croce del Santo Padre Benedetto” Nella linea verticale della croce: C. S. S. M. L. (Crux Sacra Sit Mihi Lux): “La Santa Croce sia la mia luce” Nella linea orizzontale della croce: N. D. S. M. D. (Non Draco Sit Mihi Dux): “Il demonio non sia la mia guida” Iniziando dalla parte superiore, in senso orario, e intorno al bordo appaiono le iniziali della preghiera di esorcismo: V. R. S. (Vade Retro Satana): “Allontanati Satana” N. S. M. V. (Non Suade Mihi Vana): “Non suggerirmi vanità” S. M. Q. L. (Sunt Mala Quae Libas): “Quelle che offri sono cose negative” I. V. B. (Ipse Venena Bibas): “Bevi tu stesso il tuo veleno” PAX: Pace [ Agisci con fede! ] Si recita così: “La Santa Croce sia la mia luce, e il Demonio non sia la mia guida. Allontanati, Satana. Non suggerirmi vanità. Quelle che offri sono cose negative. Bevi tu stesso il tuo veleno. Pace”. Indulgenze e benedizioni speciali [ Agisci con fede! ]
ERDOGAN SALMAN SHARIA, Kim Jong-un dittatore nordcoreano ] IL REGNO DELLE TRIBù DI ISRAELE è l’ebraismo stesso? si! certo! [ ma, 1. non è una organizzazione religiosa, 2. non è una organizzazione ideologica, quindi, non ha da imporre un sistema economico geopolitico, o religioso a nessuno! QUINDI, è IL NEMICO L’ANTAGONISTA DEL SISTEMA: BANCHE CENTrALI SPA FED, regime massonico: NWO CIA NATO, perché, il sistema massonico non considera tutti gli uomini come fratelli e tutte le donne come sorelle, infatti, la usura concepice il concetto e lo sfruttamento dello schiavo! Ecco perché, tutte le teosofie sataniche (come la sharia) nascono e si fondano sul TALMUD satanico, e sulla Kabbala magia nera!
ERDOGAN SALMAN SHARIA, Kim Jong-un dittatore nordcoreano ] quindi, il cristianesimo (che è uno dei frutti del Regno di ISRAELE ) non può essere la organizzazione di un potere religioso. Ma, il cristianesimo è rappresentato da Gesù di Betlemme stesso, dalla sua persona, sempre raggiungibile, in ogni momento attraverso la fede nel Vivente Vangelo, di Gesù figlio del Re Davide, nato a Betlemme, e riconosciuto come Messia, cioé, Risorto ed intronizzato alla destra di Suo Padre, un solo holy JHWH, perché la Parola di Dio si è fatta carne, nel seno della VERGINE MARIA.. rifiutare tutto questo, non implica una punizione, ma, ovviamente è impossibile partecipare della natura divina del figlio di Dio, cioè, essendo al di fuori di Cristo Riconosciuto come unto Messia e legittimo Re di Israele, non ci può essere natura divina per gli uomini! Ecco perché il migliore Buddismo guida gli uomini alla saggezza che è la Illuminazione, una esperienza mistica naturale dello svelamento della vanità che circonda la vita umana!
ERDOGAN SALMAN SHARIA, Kim Jong-un dittatore nordcoreano ] l’esperienza ci dice che, il Regno di Dio JHWH, si può imporre con la violenza, in questa nostra dimensione spazio temporale, con periodi ciclici di 400 anni, circa, uccidendo in modo chirurgico tutti i suoi nemici! PERCHé NON ESISTE GIURISDIZIONE LEGITTIMA AL FUORI DEL REGNO DI ISRAELE!
ERDOGAN SALMAN SHARIA, Kim Jong-un dittatore nordcoreano ] ovviamente, tutti si chiedono: necessariamente, quale motivo noi abbiamo di odiare Gesù di Betlemme, e i suoi santi seguaci: i cristiani, senza impedire di diventare anche noi, le vittime, gli schiavi dei farisei Rothschild SpA FED, tutte le bestie Darwin scimmie a sodoma, che devono morire? e i primi di tutti, a farsi questa domanda sono proprio tutti gli ebrei e tutti gli israeliani, perché, nessuno meglio di loro può sapere che, con la fondazione della Banca di Gezabele Elisabetta UK, 1660 circa, esiste il nuovo Ordine Mondiale e il suo regime Massonico usurocratico tecnocratico nazista occulto Bildenberg: la peggiore forma di nazismo della Storia, perché è proprio nella sua natura, di essere un monopolio!
============================
ERDOGAN SALMAN SHARIA, Kim Jong-un dittatore nordcoreano ] ovviamente, tutti si chiedono: necessariamente, quale motivo noi abbiamo di odiare Gesù di Betlemme, e i suoi santi seguaci: i cristiani? Gesù non ha stuprato una bambina di nove anni, Gesù non ha fatto l’adultero, orgia bordello privato, con sette mogli! Gesù non ha maledetto nessuno ad eccezione di Farisei Rothschild, ha fatto del bene a tutti, ha benedetto e perdonato tutti quelli che lo hanno calunniato ed ucciso ingiustamente, non ha invitato nessuno alla vendetta! ALLORA, CHE MOTIVO IO HO PER ODIARE GESù, SENZA DIMOSTRARE DI ESSERE COME UN IDEMONIATO GAY, ANCHE IO PIENO DI DEMONI E PERVERSIONI?
ERDOGAN SALMAN SHARIA, Kim Jong-un dittatore nordcoreano ] QUINDI cosa significa, per CINA e RUSSIA, di: comprare il debito USA? significa mettersi alla pecorina e cospargersi di vasellina il buco del culo e dire: AL SPA FMI SPA FED, “io come un tuo schiavo, io pago per tutti i tuoi debiti, tu non hai bisogno di fallire, quindi il sistema massonico, non è ancora nella necessità di scatenare la guerra mondiale, e quindi ti prego, non mi uccidere ancora!” infatti, IO NON HO VISTO NESSUNO ancora, CHE è VENUTO da me, a COMPRARE IL MIO MUTUO IPOTECARIO! che io ho preso 220000euro, e dopo 25 anni devo restituirne 500000, con un tasso fisso del 5,25% di cui non posso chiedere la rivalutazione, perché nella banca, con inganno, mi hanno fatto firmare un documento falso a mia insaputa!
ERDOGAN SALMAN SHARIA, Kim Jong-un dittatore nordcoreano ] GLI USA HANNO PREDISPOSTO, CHE, IN QUESTA GUERRA MONDIALE NUCLEARE: UE, RUSSIA CINA, MEDIO ORIENTE ED ASIA, SIANO TOTALMENTE DISINGRATE! ED I MASSONI, TECNOCRATI, ISLAMICI, SONO TUTTI COMPLICI IN QUESTO PROGETTO CRIMINALE DI ALTO TRADIMENTO NELLA NATO!
ERDOGAN SALMAN SHARIA, Kim Jong-un dittatore nordcoreano ] 1. voi non avete più il tempo utile, per uscire da questa storia di distruzione totale; 2. quindi, voi non avete più, neanche la possibilità di cercare una alternativa, a Unius REI il Regno delle 12 Tribù di Israele, che, soltanto io posso rappresentare legalmente! io DICO: SE ESISTESSE, SE POTESSE ESISTERE UNA ALTERNATIVA AL REGNO DI ISRAELE, che, poi, è proprio una alternativa che non esiste, PER TROVARE UNA SOLUZIONE POLITICA E PACIFICA, perché, CERTAMENTE, tutti moriranno se il sistema monetario mondiale non verrà distrutto!
Benjamin Netanyahu ] PERCHé il sistema massonico militare industriale USA e finanziario spa Banche Centrali, ha indispensabile bisogno di fare la guerra mondiale, per non collassare? poi, hanno deciso di disintegrare RUSSIA e CINA, così per questo scopo, hanno riempito di armi atomiche la LEGA ARABA: che è il peggiore nazismo criminale della storia del GENERE UMANO! ALLORA, adesso, TU ADESSO DELINEA UNA CONCLUSIONE DI QUESTA STORIA!
lo ha detto un non precisato anziano operatore televisivo! SISTEMA MASSONICO INGLESE, controlla quello, tutto quello che le TV occidentali possono non possono trasmettere, il loro obiettivo e inculturle con il satanismo i popoli occidentali! https://youtu.be/8cWp6Ydgtuk Come Satana corrompe la società
I DELITTI ISLAMICI DEL SISTEMA MASSONICO INGLESE, ecc.., LEGA ARABA, l’Anticristo dei figli delle TENEBRE SpA FED FMI ] [ 1. Toronto, grida ‘Allah’,uccide 2 militari, 2. OPERAZIONE ANTI-TERRORISMO ISLAMICO, A Bruxelles torna paura, sparatoria durante blitz. Il fuoco è stato aperto nell’ambito di una perquisizione collegata alle indagini sugli attentati di Parigi. Due uomini in fuga e quattro poliziotti feriti
MY JHWH HOLY ] ovviamente [ questo è un bullismo da parte tua contro di me! IO HO DETTO TUTTO QUELLO, CHE IO AVEVO DA DIRE! tu non mi dovresti tenere ancora più a lungo prigioniero di youtube e google!
ERDOGAN SALMAN SHARIA, Kim Jong-un dittatore nordcoreano ] 1. voi non avete più il tempo utile, per uscire da questa storia di distruzione totale; 2. quindi, voi non avete più, neanche la possibilità di cercare una alternativa, a Unius REI il Regno delle 12 Tribù di Israele, che, soltanto io posso rappresentare legalmente! io DICO: SE ESISTESSE, SE POTESSE ESISTERE UNA ALTERNATIVA AL REGNO DI ISRAELE, che, poi, è proprio una alternativa che non esiste, PER TROVARE UNA SOLUZIONE POLITICA E PACIFICA, perché, CERTAMENTE, tutti moriranno se il sistema monetario mondiale non verrà distrutto!
ERDOGAN SALMAN SHARIA, Kim Jong-un dittatore nordcoreano ] QUINDI cosa significa, per CINA e RUSSIA, di: comprare il debito USA? significa mettersi alla pecorina e cospargersi di vasellina il buco del culo e dire: AL SPA FMI SPA FED, “io come un tuo schiavo, io pago per tutti i tuoi debiti, tu non hai bisogno di fallire, quindi il sistema massonico, non è ancora nella necessità di scatenare la guerra mondiale, e quindi ti prego, non mi uccidere ancora!” infatti, IO NON HO VISTO NESSUNO ancora, CHE è VENUTO da me, a COMPRARE IL MIO MUTUO IPOTECARIO! che io ho preso 220000euro, e dopo 25 anni devo restituirne 500000, con un tasso fisso del 5,25% di cui non posso chiedere la rivalutazione, perché nella banca, con inganno, mi hanno fatto firmare un documento falso a mia insaputa!
ERDOGAN SALMAN SHARIA, Kim Jong-un dittatore nordcoreano ] ovviamente, tutti si chiedono: necessariamente, quale motivo noi abbiamo di odiare Gesù di Betlemme, e i suoi santi seguaci: i cristiani? Gesù non ha stuprato una bambina di nove anni, Gesù non ha fatto l’adultero, orgia bordello privato, con sette mogli! Gesù non ha maledetto nessuno ad eccezione di Farisei Rothschild, ha fatto del bene a tutti, ha benedetto e perdonato tutti quelli che lo hanno calunniato ed ucciso ingiustamente, non ha invitato nessuno alla vendetta! ALLORA, CHE MOTIVO IO HO PER ODIARE GESù, SENZA DIMOSTRARE DI ESSERE COME UN IDEMONIATO GAY, ANCHE IO PIENO DI DEMONI E PERVERSIONI?
ERDOGAN SALMAN SHARIA, Kim Jong-un dittatore nordcoreano ] IL REGNO DELLE TRIBù DI ISRAELE è l’ebraismo stesso? si! certo! [ ma, 1. non è una organizzazione religiosa, 2. non è una organizzazione ideologica, quindi, non ha da imporre un sistema economico geopolitico, o religioso a nessuno! QUINDI, è IL NEMICO L’ANTAGONISTA DEL SISTEMA: BANCHE CENTrALI SPA FED, regime massonico: NWO CIA NATO, perché, il sistema massonico non considera tutti gli uomini come fratelli e tutte le donne come sorelle, infatti, la usura concepice il concetto e lo sfruttamento dello schiavo! Ecco perché, tutte le teosofie sataniche (come la sharia) nascono e si fondano sul TALMUD satanico, e sulla Kabbala magia nera!
esiste UNA enciclopedia di prove e testimonianze, accuse reciproche, commercio di petrolio Daesh, finanziamenti, coperture, e poi, inoltre, tra NATO e LEGA ARABA tutta una serie di accuse, circa la organizzazione della galassia jihadista in Siria, che, non c’è bisogno di convincere nessuno circa questo delitto di terrorismo internazionale: della CIA ERDOGAN Salman Quatar, contro il GENERE UMANO: AVERE IL MONOPOLIO DEI MEDIA? NON SARà SUFFICIENTE PER POTER SCRIVERE MENZOGNE SUI LIBRI DI STORIA! Turchia, media vicini ad Erdogan demonizzano la Russia: Cremlino dietro terrorismo, 16.03.2016 (Il giornale vicino al governo turco “Star” sostiene che il presidente russo Vladimir Putin sia coinvolto nell’organizzazione del recente attacco terroristico ad Ankara: http://it.sputniknews.com/mondo/20160316/2289994/Curdi-Star-Ankara-Putin.html#ixzz436nix2N7
Lorenzo :
http://www.avvenire.it/Mondo/PublishingImages/ImmaginiArticolo/kenyaLapresseFo_44272584_300.jpg
Nuova strage Shebaab nel nord-est del Kenya: una ventina di miliziani islamici somali hanno ucciso 36 operai in una cava a una quindicina di chilometri da Mandera, al confine con la Somalia. I miliziani hanno prima sparato alle tende in cui i lavoratori stavano dormendo, poi hanno selezionato i non musulmani, li hanno fatti distendere e li hanno uccisi con un colpo alla testa. Almeno due delle vittime sono state decapitate. [ LEGA ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ Gli Shebaab hanno rivendicato la strage di “crociati” e hanno minacciato di proseguire in una lotta “senza quartiere, incessante e spietata”.
Il presidente: guerra agli Shabaab. Il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta dichiara “guerra” agli Shabaab somali. In un discorso in diretta tv, ha annunciato di aver dimissionato il capo della polizia e il ministro dell’Interno. “Questa è una guerra contro il Kenya e i keniani, ed è un conflitto che ciascuno di noi deve combattere”, ha detto.
Stesso copione di un mese fa. L’attacco arriva a un mese dalla strage analoga in cui gli islamisti avevano ucciso 28 non musulmani su un bus, nei pressi della frontiera tra Kenya, Somalia ed Etiopia. L’attacco era stato rivendicato dagli Shebaab come ritorsione per i raid della polizia nelle moschee di Mombasa frequentate da islamisti radicali.
Un paese diviso tra cristiani e musulmani. Nel nord-est del Kenya a maggioranza musulmano e di etnia somala affluiscono spesso lavoratori provenienti dalle regioni meridionali dove i cristiani rappresentano l’80% della popolazione. Anche nella cava di Korome lavoravano per lo più operai provenienti da altre regioni. Il Kenya ha subito una luna serie di attentati da quando ha inviato truppe in Somalia a combattere contro i miliziani Shebaab.
Il vescovo: «Interessi politici, territoriali ed economici». “Le persone prese di mira dagli Shabaab sono lavoratori specializzati (medici, infermieri, insegnanti, poliziotti, militari, impiegati pubblici ecc…) provenienti da altre parti del Kenya. Costringerli alla fuga significa destabilizzare questa parte del territorio keniano” afferma all’Agenzia Fides monsignor Joseph Alessandro, vescovo coadiutore di Garissa, nel cui territorio ricade la località di Koromei, nella Contea di Mandera (nord-est del Kenya). “In quella località c’è pure una parrocchia, al momento però priva di un sacerdote a causa dell’insicurezza” sottolinea.
Di recente la Commissione episcopale “Giustizia e Pace” si è detta favorevole al ritiro di migliaia di dipendenti pubblici e di altri lavoratori dal nord-est del Kenya, come misura temporanea per salvaguardare la loro vita. “Sono d’accordo per un ritiro temporaneo di questi lavoratori. In effetti già il sindacato degli insegnanti ha avanzato una richiesta di questo genere. Ma se coloro che sono partiti non ritorneranno, si avranno gravissimi problemi sociali, con scuole e ospedali privi di personale”.
Secondo il vescovo “ci sono molteplici motivi dietro a questi attacchi. Gli Shabaab affermano che in questo modo vogliono costringere il governo di Nairobi a ritirare le proprie truppe che li combattono in Somalia. Inoltre avanzano delle rivendicazioni territoriali su questa porzione di Kenya, affermando che storicamente apparteneva alla Somalia. Infine ci sono pure motivazioni economiche, legate alla protezione dei traffici controllati dagli Shabaab. La motivazione religiosa c’è ma non è l’unica. D’altronde in Somalia la popolazione è interamente musulmana, e anche lì gli Shabaab compiono massacri” conclude monsignor Alessandro.
http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/kenya-nuova-strage-shabaab.aspx
=========================
LEGA ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ Iraq. Mosul, chiese trasformate in carceri. Luca Geronico
3 dicembre 2014. Libertà religiosa, mozione al Parlamento italiano | IL DOSSIER
Non è la moglie del “califfo” la donna arrestata | L’esercito di bimbi addestrati dall’Isis. Un nuovo scempio, un’altra profanazione dei luoghi di culto cristiani a Mosul: alcune chiese sono state trasformate dai jihadisti dell’Is in prigioni. Negli ultimi giorni, riferisce “ankawa.com“, dopo che è stato fatto esplodere il carcere di Badush, alcuni detenuti bendati e ammanettati sarebbero stati trasferiti presso l’antica chiesa caldea dell’Immacolata, nella parte orientale della città.
Anche il monastero di San Giorgio, dell’Ordine antoniano di sant’Ormisda dei caldei – riferisce Fides – è divenuto un carcere femminile dove si teme si consumino giornalmente delle violenze. Un orribile cambio d’uso che, secondo il procuratore dell’Ordine antoniano di sant’Ormisda dei Caldei Rebwar Audish Basa fa parte di una precisa strategia: «Un’eventuale offensiva militare per la liberazione di Mosul porterebbe fatalmente a considerare le chiese come obiettivi da colpire, visto che sono diventate basi logistiche dei jihadisti». Una distruzione «rappresenterebbe un danno e una perdita irreparabili». Lunedì 24 novembre, i miliziani dello Stato Islamico erano ricorsi a cariche esplosive per danneggiare gravemente il convento delle suore caldee del Sacro Cuore, in precedenza da loro usato come base logistica.
Intanto ieri è raggiunto un accordo fra il governo centrale iracheno e quello della regione autonoma del Kurdistan che dovrebbe risolvere le dispute in materia di esportazioni petrolifere e budget statale che dovrebbe rafforzare la loro cooperazione nella lotta allo Stato islamico. Il Kurdistan avrebbe accettato di esportare attraverso la compagnia petrolifera statale Somo il greggio estratto dai giacimenti sotto il suo controllo, mentre Baghdad avrebbe accettato di sbloccare i finanziamenti per la regione autonoma congelati da gennaio per la disputa petrolifera. Baghdad accetterebbe così di pagare almeno la metà degli stipendi dei peshmerga curdi, che combattono in prima linea contro le forze dell’Is.
http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/Molte-chiese-di-Mosul-trasformate-in-prigioni-.aspx
=====================
LEGA ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ Senza STORIA in classe: così l’Italia si gioca il futuro, Giuseppe Matarazzo, 3 dicembre 2014. Prendiamo il Colosseo o il teatro greco di Siracusa. Due simboli della Grande Bellezza, del patrimonio archeologico e monumentale del nostro Paese. Il premio Oscar, Paolo Sorrentino, ha sorpreso e incantato il mondo con le immagini del suo film, ma anche con la decadenza che è in atto. Incuria nella salvaguardia, ma soprattutto l’erosione del sentimento culturale che dovrebbe essere la molla della valorizzazione. E se tutti – politici, governanti, istituzioni, associazioni – non perdono occasione e circostanza per declamare l’importanza del patrimonio culturale, richiamando persino mecenati a contribuire con risorse private a salvarlo, praticamente nessuno, se non una sparuta nicchia di intellettuali, denuncia la voragine di ignoranza e di oblio in cui rischia di affondare la nostra memoria. Chi dovrebbe valorizzare questo patrimonio senza conoscenza? Il dito è puntato sulla lenta, inesorabile e disastrosa scomparsa delle storia (e della geografia) dai programmi scolastici.
«Una serie di provvedimenti legislativi e regolamenti scolastici nell’ultimo decennio, a partire dal 2004, fanno sì che di quello straordinario patrimonio le nuove generazioni non sappiano o non capiscano praticamente nulla. Della storia antica, buona parte degli italiani ne sente parlare una sola volta nella vita. In quarta e quinta elementare. Sembra incredibile, ma nella patria dei Cesari, di Tacito, di Cicerone, Virgilio, Orazio, Archimede e Vitruvio, la storia dei Romani e dei Greci è stata totalmente espulsa dalle scuole medie. Perché secondo i programmi attuali, tutto l’arco temporale storico si studia una volta sola fra le elementari e le medie. Alle superiori, poi, tutto dipende dai percorsi di studio… », è l’amara riflessione dello stato dell’istruzione italiana fatta dal latinista Fabrizio Polacco che sull’ultimo numero del mensile Archeo, lancia un «Sos storia», aprendo il dibattito sull’opportunità di provvedimenti che sembrano mirati a cancellare materie fondamentali per mantenere viva la memoria e interpretare con competenza e interesse il nostro patrimonio, la nostra vera ricchezza. Quella di 50 siti Unesco che il mondo ci invidia e che milioni di visitatori ogni anno vengono a visitare da tutto il pianeta.
«Si può iniziare il percorso di prima media dal Medioevo – domanda Polacco – senza preoccuparsi della totale ignoranza sulle fasi storiche che l’hanno preceduto? Il mondo classico è stato relegato a un ambito esclusivamente mitologico». E questo comporta un’altra paradossale conseguenza: «Fino ai quattordici anni – aggiunge l’insegnante – nessun alunno ha più idea d’assieme dell’intero percorso storico. In pratica, arrivati in prima media questi poveri ragazzi non hanno mai sentito parlare di Rinascimento e Illuminismo, di Rivoluzione francese e di guerre napoleoniche, e fino alla terza media, addirittura non hanno la più pallida idea di che cosa siano l’Unità d’Italia, le guerre mondiali, il fascismo, il comunismo e l’Olocausto ». E non finisce qui. Perché anche alle superiori, persino nei percorsi liceali, nel biennio, la storia come disciplina autonoma dotata di un distinto spazio orario non esiste più (senza considerare la “scomparsa” della storia dell’arte o del latino).
«Con un altro dissennato provvedimento introdotto nel 2010, la storia è stata accorpata alla geografia. Alla disciplina geo-storia sono state assegnate in tutto tre ore settimanali, un’ora e mezzo ciascuna. Meno dell’educazione fisica». Con tutto il rispetto per il corpore sano,
quale rispetto potremmo pretendere del nostro patrimonio? E soprattutto, quali cittadini di domani stiamo allevando? «Di fronte all’invocata scuola di massa, di massa è rimasta l’ignoranza», accusa ancora Polacco, lanciando poi degli interrogativi che invitano
alla riflessione: «Come pensiamo di integrare davvero quel 10% di alunni stranieri che frequentano le nostre scuole, se penalizziamo proprio quelle materie che più caratterizzano la cultura di una nazione? Come si può pensare di dare uno spirito comune ai cittadini dell’Unione Europea senza informarli della vicenda storica che li unisce? Perché negare a questi giovani il diritto di sapere chi sono e da dove vengono? E magari permettere loro anche di farsi un’idea di dove, tutti insieme, potrebbero andare?».
Domande forti, in un contesto culturale evidentemente debole, dove un tweet vale più di un libro, dove la tecnica vince sul pensiero (persino una ricerca si fa ormai a colpi di copia e incolla!). Così l’Italia, cedendo sul suo passato, si gioca anche il futuro.
http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/STORIA-.aspx
=======================
LEGA ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ Libertà religiosa, mozione in Parlamento, Matteo Marcelli. 2 dicembre 2014 Una mozione parlamentare sulla libertà religiosa in Pakistan e ovunque sia messo a rischio l’inalienabile diritto alla fede. È questo il senso dell’iniziativa dell’Associazione Pakistani Cristiani in Italia che oggi, nella sala stampa della Camera, ha voluto ribadire ancora una volta la necessità di un intervento concreto in difesa delle minoranze religiose nel Paese.
Un’occasione per ricordare l’ultimo, macabro, capitolo del dramma vissuto quotidianamente dai cristiani del Punjab: la vicenda di Shama e Shahzad Masih, i due coniugi gettati vivi nella fornace della fabbrica di mattoni dove lavoravano il 4 novembre scorso. Un’aberrazione dietro la quale c’è ancora una volta la legge sulla blasfemia, l’articolo 295 del Codice penale pachistano, troppo spesso usato per risolvere rivalità economiche o questioni che nulla hanno a che vedere con la religione: “Questa legge – spiega il senatore di Scelta civica Mario Mauro – avvantaggia gli accusatori che diventano proprietari dei beni lasciati dai cristiani incriminati. Farli fuori, non solo in Pakistan ma anche in Iraq e in Siria, sta diventando una strategia politica precisa”. Nonostante questo, vicende come quella di Asia Bibi o di Shama e Shahzad, “evidenziano ancora una volta la grandezza non tanto della persecuzione, ma della vocazione di chi non rinuncia ad essere testimone della sua fede”.
Un dramma che non sembra trovare la giusta risonanza sui media nazionali, come fa notare l’onorevole Paola Binetti, convinta che “la vita e ogni altro valore irrinunciabile si difenda a partire proprio dalla libertà di culto”.
Sono più di 100mila i cristiani uccisi ogni anno: “Un numero – ricorda il direttore di Avvenire Marco Tarquinio, che rischia di far perdere i volti di queste persone che invece scelgono di non rinnegare la propria fede. Un coraggio che giornalisticamente andrebbe raccontato con maggior forza e continuità”.http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/mozione-liberta-religiosa-pachistani-cristiani.aspx
======================
LEGA ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ Kenya, doppio attacco dei miliziani Shebab: 48 morti. Decapitati lavoratori cristiani di una cava, Un commando armato, quasi sicuramente Shebab, ha ucciso 36 operai in una cava a una quindicina di chilometri da Mandera, al confine con la Somalia. Poche ore prima un attacco in un bar di Wajir con granate e fucili.
Kenya, nuovo attacco di al-Shabab: uccisi 36 lavoratori nel sonno(LaPresse)
Uccisi 36 lavoratori nel sonno
Nairobi, 2 dicembre 2014 – Nuova strage nel nord-est del Kenya: un commando armato ha ucciso 36 operai in una cava a una quindicina di chilometri da Mandera, al confine con la Somalia. Presumibilmente miliziani islamici Shebab, gli uomini armati hanno prima sparato alle tende in cui i lavoratori stavano dormendo, poi hanno selezionato i non musulmani, li hanno fatto distendere e li hanno giustiziati con un colpo alla testa. Alcune delle vittime sono state decapitate. All’appello mancano diversi operai che potrebbero essere stati rapiti, ha riferito una fonte della polizia.
L’attacco notturno non è stato rivendicato, ma il fatto che la radio degli Shebab abbia esultato per l’uccisione di “crociati” avvalora i sospetti che si tratti di un’azione dei miliziani islamici somali. La strage alla cava di Korome, a 15 chilometri dal villaggio di Mandera, arriva all’indomani di un attacco in un bar di Wajir con granate e fucili che aveva causato un morto e 12 feriti. Mandera è vicina alla zona in cui il mese scorso gli islamisti avevano giustiziato con modalità analoghe 28 non musulmani su un bus, nei pressi della frontiera tra Kenya, Somalia ed Etiopia. L’attacco era stato rivendicato dagli Shebaab come ritorsione per i raid della polizia nelle moschee di Mombasa frequentate da islamisti radicali.
Nel nord-est del Kenya a maggioranza musulmano e di etnia somala affluiscono spesso lavoratori provenienti dalle regioni meridionali dove i cristiani rappresentano l’80% della popolazione. Anche nella cava di Korome lavoravano per lo più operai provenienti da altre regioni. Il Kenya ha subito una luna serie di attentati da quando ha inviato truppe in Somalia a combattere contro i miliziani Shebaab. Domenica un giornale locale ha riferito che il ministro dell’Interno, Ole Lenku, e il capo della polizia del Paese, David Kimaiyo, del Corno d’Africa rischiano il posto, anche perché non gli é mai stato perdonato di non aver saputo impedire l’attacco al centro commerciale Westgate, a Nairobi, del settembre 2013, in cui morirono 67 persone.
IL PRESIDENTE DEL KENYA DICHIARA GUERRA AGLI SHEBAB – Il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta dichiara ‘guerra’ agli Shabaab somali dopo l’ennesima strage di oggi. Lo riferisce la Bbc. Il presidente, in un discorso in diretta tv, ha poi annunciato di aver dimissionato il capo della polizia e il ministro dell’Interno. “Questa è una guerra contro il Kenya e i keniani, ed è un conflitto che ciascuno di noi deve combattere”, ha detto il presidente.http://www.quotidiano.net/kenya-shebab-attacco-1.454589
================
LEGA ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ CENTRAFRICA. «Preghiamo per la conversione del cuore e della testa». 03/12/2014 – Dal 2012 la Repubblica Centrafricana è piegata dalla guerra. Nel dicembre 2013, in diecimila si erano rifugiati nel Carmelo di Bangui. Oggi, padre Federico e i suoi fratelli, con tutti i profughi, celebrano una messa speciale per il loro Paese. Padre Federico tra i profughi nel Carmel di Bangui. Il 5 Dicembre 2013, in seguito agli scontri scoppiati nei quartieri di Bangui, migliaia di profughi hanno trovato rifugio nel nostro convento. Molti di loro – circa 4.000 – si trovano ancora qui. Attualmente la situazione è un po’ più tranquilla, anche se sempre molto precaria.
Per questo ragione venerdì 5 dicembre celebreremo alle 15.30 una S. Messa con tutti i nostri profughi.
In questa Messa vogliamo implorare da Dio il dono di una pace duratura e di una vera riconciliazione per tutta la Repubblica Centrafricana.
Chiederemo a Dio il dono della conversione del cuore e della testa. Ricorderemo le migliaia di persone che sono morte in questi ormai due anni di guerra. Pregheremo per le vittime innocenti, per i cristiani e i musulmani, gli antibalaka e i seleka.
Pregheremo per quanti tra i nostri profughi abbiamo conosciuto e amato e sono morti: anziani, ragazzi, bambini.
Pregheremo per i caduti dell’esercito francese, degli altri eserciti africani e di altre parti del mondo, dei vari organismi umanitari che stanno contribuendo con il loro lavoro e il sacrificio della loro vita al ritorno della pace in Centrafrica.
Pregheremo per quanti governano e governeranno questo paese.
Pregheremo per tutte le persone che ci hanno aiutato e ci stanno aiutando con la loro preghiera, la loro amicizia e la loro generosità.
E renderemo grazie a Dio per tutti i bambini che sono nati qui al Carmel e per averci protetto da ogni pericolo.
Siamo sicuri che vi unirete alla nostra preghiera.http://www.tracce.it/default.asp?id=371&id_n=44958
Padre Federico, i fratelli del Carmel e tutti i nostri profughi. (Bangui, Centrafrica)
=================
LEGA ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ «RISCHIO GENOCIDIO» le parole dell’Arcivescovo di Bangui, da Aiuto alla Chiesa che Soffre
«Il rischio che si arrivi al genocidio è imminente». Così l’arcivescovo di Bangui, monsignor Dieudonnè Nzapalainga, dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre durante una conversazione avuta mercoledì 12 febbraio.
Il presule descrive l’attuale situazione in Repubblica Centrafricana ed esorta le Nazioni Unite ad inviare un contingente di pace adeguato. «Con appena 4mila o 5mila soldati è impossibile restaurare la pace nell’intero paese. Per proteggere la popolazione servono più uomini. La crisi ha ormai raggiunto proporzioni drammatiche e in Centrafrica potrebbero regnare definitivamente il caos, l’anarchia e il disordine totale».
Monsignor Nzapalainga racconta di un suo recente viaggio a Bodango, un piccolo villaggio a 190 chilometri da Bangui. Arrivato sul luogo, il presule si è reso conto che erano scomparsi circa duecento musulmani che abitavano il piccolo centro ed ha chiesto ad alcuni militanti anti-balaka cosa fosse successo. «Mi hanno risposto che erano stati cacciati e si erano trasferiti nella capitale. Ma come potevano camminare per quasi 200 chilometri con donne, anziani e bambini? È chiaro che è andata diversamente». L’arcivescovo sottolinea come, a differenza di quanto diffuso dai media internazionali, gli anti-balaka – che in lingua Sango significa anti-machete – non sono milizie cristiane. Un’estraneità più volte affermata dall’episcopato locale e ribadita ieri anche dal vescovo di Bangassou, monsignor Juan José Aguirre. «Nessuna milizia cristiana sta uccidendo i musulmani in Centrafrica – ha dichiarato ad Acs – Gli anti-balaka sono dei cittadini traumatizzati ed esaltati, che dopo aver subito per un anno violenze e soprusi da parte della Seleka, hanno deciso di vendicarsi riversando il proprio odio contro la coalizione e contro i centrafricani di fede islamica che l’hanno sostenuta».
Intanto la popolazione continua a vivere nel terrore e ad assistere a scene che, afferma monsignor Nzapalainga, «ricordano il genocidio in Ruanda». L’arcivescovo si riferisce a quanto accaduto a Bohong, il piccolo villaggio cristiano a 15 chilometri da Bouar attaccato dalla Seleka l’estate scorsa. «Persone arse vive, case bruciate, teschi e ossa abbandonati tra le ceneri – racconta – Avevo visto simili crudeltà solo nei documentari sull’olocausto ruandese. Oggi il diavolo vive nel nostro paese e se nessuno tratterrà la sua mano, il maligno riuscirà a raggiungere il suo obiettivo: uccidere e distruggere».
La presenza dei missionari è uno dei pochi aiuti rimasti ai centrafricani. «Loro hanno scelto di rimanere, non sono stati costretti. E nel coraggio di questi religiosi i centrafricani possono intravedere una luce nel buio della notte. Perché se i missionari sono ancora in Centrafrica, vuol dire che c’è ancora speranza».
Aiuto alla Chiesa che Soffre (www.acs-italia.org)
==============
LEGA ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ Rapporto ACS 2014 sulla libertà religiosa nel mondo
Rapporto ACS 2014 sulla libertà religiosa nel mondo. Il rispetto della libertà religiosa nel mondo continua a diminuire. È quanto emerge dalla XII edizione del Rapporto sulla Libertà Religiosa nel Mondo della Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre. Il rapporto, nato nel 1999, fotografa il grado di rispetto della libertà religiosa in 196 paesi, analizzando le violazioni subite dai fedeli di ogni credo e non solo dai cristiani. «La libertà religiosa è per sua stessa natura un diritto da garantire a chiunque – scrive nella prefazione del volume Paul Bhatti, già ministro federale pachistano per l’Armonia nazionale e gli affari delle minoranze e fratello del compianto Shahbaz Bhatti, ministro per le minoranze ucciso nel 2011 – e, considerata la situazione di moltissimi gruppi religiosi, il Rapporto ci obbliga a guardare con nuovi occhi a questo diritto fondamentale, che è condizione imprescindibile di ogni società libera e giusta».
I cristiani si confermano ancora una volta il gruppo religioso maggiormente perseguitato. Minoranza oppressa in numerosi paesi, molte delle terre in cui i cristiani abitano da secoli, se non da millenni, sono oggi sconvolte dal terrorismo.
Redatto da giornalisti, esperti e studiosi, il rapporto prende in esame il periodo compreso tra l’ottobre 2012 e il giugno 2014. Dei 196 paesi analizzati, in ben 116 si registra un preoccupante disprezzo per la libertà religiosa, ovvero quasi il 60%. Nel periodo in esame sono stati rilevati cambiamenti in 61 paesi, ed è interessante notare come soltanto in sei di questi – Cuba, Emirati Arabi Uniti, Iran, Qatar, Taiwan e Zimbabwe – tali trasformazioni hanno coinciso con un miglioramento della situazione. Peraltro, ad eccezione di Taiwan e Zimbabwe, anche in queste nazioni si riscontrano limitazioni elevate o medie alla libertà religiosa. Inoltre spesso i miglioramenti sono il frutto di iniziative locali, più che segnali di un progresso nazionale.
Schede paese e approfondimenti sono disponibili in italiano su questo sito internet, oppure scaricando la nuova app ACS per smartphone (disponibile per apple e android), e in varie lingue sul sitoreligion-freedom-report.org
Quest’anno il Rapporto si accompagna al Focus sulla Libertà Religiosa, una pubblicazione di 32 pagine che, oltre ad una panoramica generale sui dati emersi dall’analisi, contiene una graduatoria che suddivide i paesi in quattro categorie in base al grado di violazione della libertà religiosa: elevato, medio, preoccupante, lieve. La classifica è ovviamente indicativa, i fattori che condizionano la libertà religiosa sono altamente variabili e poco si prestano ad una valutazione oggettiva. La classifica è stata realizzata prendendo in considerazione gli episodi di violenza a sfondo religioso e indicatori diversi quali il diritto alla conversione, a praticare la fede, a costruire luoghi di culto e a ricevere un’istruzione religiosa.
In 14 dei 20 paesi dove si registra un elevato grado di violazione della libertà religiosa, la persecuzione dei credenti è legata all’estremismo islamico: Afghanistan, Arabia Saudita, Egitto, Iran, Iraq, Libia, Maldive, Nigeria, Pakistan, Repubblica Centrafricana, Somalia, Sudan, Siria e Yemen.
Negli altri sei paesi, l’elevato grado di violazione della libertà religiosa è legato all’azione di regimi autoritari quali quelli di Azerbaigian, Birmania, Cina, Corea del Nord, Eritrea e Uzbekistan.
Le violenze a sfondo religioso – che contribuiscono in modo determinante al costante aumento dei flussi migratori – sono legate al regresso della tolleranza e del pluralismo religioso. Il progressivo distacco dal pluralismo religioso è chiaramente documentato nel Rapporto. In varie nazioni del Medio e dell’Estremo Oriente inizia ad appalesarsi il cosiddetto fenomeno degli stati mono-confessionali, in cui il gruppo religioso dominante cerca di prevaricare sulle minoranze, imponendo la sharia o approvando normative quali la legge anti-blasfemia. La recente affermazione dello Stato Islamico in Iraq è un chiaro esempio di tale fenomeno.
Il volume rileva inoltre altre tendenze preoccupanti, quali l’aumento dell’intolleranza religiosa e dell’ “ateismo aggressivo” in Europa Occidentale; il crescente analfabetismo religioso delle classi politiche occidentali; il numero allarmante di episodi anti-semiti nel Vecchio Continente.
Ulteriore novità dell’edizione 2014 sono le analisi continentali di studiosi ed esperti: sulla situazione della libertà religiosa in AFRICA, AMERICA DEL NORD, AMERICA LATINA, ASIA, EUROPA OCCIDENTALE, MEDIO ORIENTE, RUSSIA E ASIA CENTRALE. Tutte le analisi sono disponibili online.
L’Asia si conferma il continente dove la libertà religiosa è maggiormente violata. Nei paesi in cui vi è una religione di maggioranza si riscontra un incremento del fondamentalismo non soltanto islamico, ma anche indù e buddista. Analizzando la situazione del Medio Oriente si nota come i paesi in cui la libertà religiosa è negata offrono un terreno fertile all’estremismo e al terrorismo. Se in Russia il crescente numero di immigrati musulmani comporta il rischio di una radicalizzazione della presenza islamica, nei paesi dell’Asia Centrale, il timore di rivolte sulla falsa riga delle primavere arabe, ha provocato un inasprimento delle restrizioni imposte ai gruppi religiosi.
In Africa, la tendenza più preoccupante degli ultimi due anni è senza dubbio la crescita del fondamentalismo islamico – sotto l’impulso di gruppi come Al Qaeda nel Maghreb islamico, Boko Haram e al Shabaab – e si riscontra un aumento di casi di intolleranza religiosa in Egitto, Libia e Sudan. Non mancano tuttavia esempi di dialogo e cooperazione religiosa in Camerun, Nigeria, Centrafrica, Uganda, Zambia, Sudafrica e Kenya.
In Europa Occidentale si registrano minacce sia alla libertà religiosa che alla libertà di coscienza. In numerosi paesi vi è inoltre una tendenza laicizzante che cerca di escludere la religione dalla vita pubblica. Anche in America del Nord si riscontrano casi relativi all’obiezione di coscienza.
In America Latina gli ostacoli alla libertà religiosa sono quasi sempre causati dalle politiche di regimi apertamente laicisti o atei, come quelli di Venezuela ed Ecuador, che limitano la libertà di tutti i gruppi religiosi, senza alcuna distinzione di credo.
http://acs-italia.org/notizie-dal-mondo/rapporto-acs-2014-sulla-liberta-religiosa-nel-mondo/#.VIANC2c9WSo
=======================
Notizie dal Mondo
http://acs-italia.org/notizie-dal-mondo/
28/11/2014
Nuova app ACS per entrare in contatto con la Chiesa che soffre
Costanti aggiornamenti e notizie sulla Chiesa di tutto il mondo. Aiuto alla Chiesa che Soffre lancia la sua nuova applicazione per smartphone con contenuti esclusivi
http://acs-italia.org/notizie-dal-mondo/
28/11/2014
Rapporto ACS 2014 sulla libertà religiosa nel mondo
Il rispetto della libertà religiosa nel mondo continua a diminuire. È quanto emerge dalla XII edizione del Rapporto sulla Libertà Religiosa nel Mondo della Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre
25/11/2014
Iraq siamo di fronte a un genocidio
Padre Andrzej Halemba è il responsabile internazionale di ACS per il Medio Oriente. Ad inizio ottobre è stato nel Kurdistan iracheno per visitare gli sfollati e mettere a punto il piano straordinario di aiuti assieme ai rappresentanti della Chiesa locale
© Christian Gennari
http://acs-italia.org/notizie-dal-mondo/
25/11/2014
Quanto accade oggi in Iraq
Nella notte tra il 9 e il 10 giugno 2014 Mosul, seconda città irachena in ordine di grandezza, è caduta in mano allo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (Isis), oggi semplicemente Stato Islamico (Is). Il gruppo fondamentalista era tristemente noto ai cristiani iracheni per gli orribili crimini commessi in Siria: stupri, decapitazioni, esecuzioni trasformate in macabri spettacoli
cartina libertà religiosa w
24/11/2014
Conferenza sulla libertà religiosa – 1° dicembre Regina Pacis Roma
Lunedì 1° dicembre alle ore 19 il Rapporto sarà presentato nella Parrocchia Santa Maria Regina Pacis a Monteverde – in via Maurizio Quadrio 21 – nel corso di una conferenza dal titolo «La libertà religiosa nel mondo»
Copertina Rapporto 2014
28/10/2014
ACS presenta la nuova edizione del Rapporto sulla Libertà Religiosa
Il prossimo 4 novembre alle ore 11 a Roma, presso l’Associazione stampa estera, Aiuto alla Chiesa che Soffre presenterà la nuova edizione del Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo
Copertina Rapporto 2014
28/10/2014
Cristiani iracheni: incontro ACS a Milano
Mercoledì 5 novembre 2014 alle ore 18 nella Sala di Rappresentanza del Rettorato dell’Università Statale di Milano – in via Festa del Perdono 7 – si terrà un incontro dal titolo «CRISTIANI IRACHENI: LA FEDE NELLA PERSECUZIONE»
Copertina Rapporto 2014
http://acs-italia.org/notizie-dal-mondo/
28/10/2014
Cristiani iracheni: incontro ACS a Torino
Giovedì 6 novembre 2014 alle ore 18 nell’Aula Magna della Facoltà Teologica – in via XX Settembre 83 – si terrà un incontro dal titolo «CRISTIANI IRACHENI: LA FEDE NELLA PERSECUZIONE»
Piano aiuti ACS Iraq (2)
20/10/2014
ACS stanzia quattro milioni di euro per l’Iraq
Migliaia di rifugiati cristiani riceveranno cibo, alloggi, strutture scolastiche e doni per i bambini. Aiuto alla Chiesa che Soffre ha appena approvato un piano straordinario di aiuti per l’Iraq, per un valore di quattro milioni di euro, uno dei maggiori mai stanziati dalla fondazione pontificia in 67 anni di storia
Convegno Famiglia Medio Oriente
09/10/2014
Convegno per le Famiglie del Medio Oriente
La Fondazione Vaticana “Centro Internazionale Famiglia di Nazareth” in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Famiglia, in occasione della III Assemblea Straordinaria dei Vescovi sulla Famiglia, organizza un Convegno dedicato alle Famiglie in Medio Oriente, “Uno sguardo di verità e di misericordia sulle famiglie in Medio Oriente”, in programma sabato 11 ottobre 2014, alle ore 18.30, presso l’Auditorium Giovanni Paolo II della Pontificia Università Urbaniana
http://acs-italia.org/notizie-dal-mondo/
Notizie dal Mondo
Rosario per il Medio Oriente
07/10/2014
7 ottobre: ACS invita a recitare il Rosario per il Medio Oriente
Oggi, Festa della Madonna del Rosario, Aiuto alla Chiesa che Soffre invita tutti a recitare il Rosario per la pace in Iraq, in Siria e in tutto il Medio Oriente
logo ACS campagna Iraq
23/09/2014
Aiuto alla Chiesa che Soffre in lizza per il premio Sakharov
La fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre è tra i candidati per il premio Sakharov per la libertà di pensiero, il riconoscimento istituito dal Parlamento europeo nel 1988 e assegnato ogni anno a personalità e organizzazioni dedite alla difesa dei diritti umani e delle libertà individuali, inclusa la libertà religiosa
©ACS/ACN
14/09/2014
I centomila volti della sofferenza cristiana in Iraq
Dal 13 al 15 agosto una delegazione internazionale della fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre ha visitato alcuni villaggi del Kurdistan iracheno. Il racconto di Maria Lozano, vicedirettore internazionale della comunicazione di ACS
ucraina2
10/09/2014
Ucraina: il racconto dei sacerdoti rapiti
«Credo che i miei rapitori mi controllassero già da tempo, perché possedevano molte informazioni sia su di me che sui miei parrocchiani». Padre Sergej, uno dei tre sacerdoti sequestrati in Ucraina tra luglio e agosto, racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre i suoi dodici giorni di prigionia. Il sacerdote greco-cattolico, appartenente all’esarcato arcivescovile di Donetsk, è stato rapito a fine luglio mentre era alla guida della sua auto
corso formatori 1
25/08/2014
L’importanza di formare i formatori
Un’occasione per imparare ad essere formatori, ma soprattutto un momento per vivere il senso di comunione della Chiesa universale. È quanto offre il Corso Internazionale per i formatori di seminari organizzato ormai da 24 anni dall’Istituto Sacerdos dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
Iraq-rifugiati dohuk
20/08/2014
Aiuto alla Chiesa che Soffre visita i rifugiati nel Kurdistan iracheno
Una ferita profonda è stata inferta ai cristiani non soltanto dagli islamisti, ma dalla stessa società irachena». Così monsignor Emil Shimoun Nona, arcivescovo caldeo di Mosul, ha descritto i sentimenti dei suoi fedeli ad una delegazione internazionale di Aiuto alla Chiesa che Soffre che dal 13 al 17 agosto ha visitato alcuni villaggi del Kurdistan irache
patriarca Toual ospedale Gaza
14/08/2014
Gaza: Aiuto alla Chiesa che Soffre stanzia 50mila euro per le vittime del conflitto
«I rifugiati hanno bisogno di tutto: cibo, acqua, vestiti», così dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre padre Mario da Silva, religioso della Famiglia del Verbo incarnato, che opera nella parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza
Alqosh Patriarca Sako con rifugiati
10/08/2014
Patriarca Sako: non si deve difendere solo il Kurdistan
«La decisione del presidente americano Barack Obama di intervenire militarmente soltanto per difendere Erbil è sconcertante». Così scrive il patriarca caldeo di Babilonia, Luis Raphael I Sako, in un appello urgente inviato questa mattina ad Aiuto alla Chiesa che Soffre
Erbil
08/08/2014
Iraq: forse un primo intervento già ieri notte
«Una nuova guerra significa nuova distruzione. Bombarderanno case, strade, infrastrutture. L’Isis non si farà trovare tanto facilmente». Così dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre una fonte irachena che per motivi di sicurezza preferisce mantenere l’anonimato
©Wathiq Khuzaie/Getty Images
31/07/2014
Giornata di preghiera per la pace in Iraq
Il prossimo 6 agosto, Festa della Trasfigurazione, Aiuto alla Chiesa che Soffre promuove una giornata di preghiera per la pace in Iraq. L’invito è rivolto da ACS assieme al Patriarca caldeo Raphael Louis Sako, che ha composto la preghiera di invocazione alla pace
Notizie dal Mondo
Padre Neuhaus
25/07/2014
Il conflitto di Gaza non deve portare a divisioni tra i cristiani
«La nostra più grande sfida è evitare che il conflitto in atto a Gaza porti a divisioni tra i cristiani». Così ha dichiarato ad Aiuto alla Chiesa che Soffre padre David Neuhaus, gesuita e vicario del patriarcato latino di Gerusalemme per i cattolici di lingua ebraica
mons Syroub
18/07/2014
Ausiliare caldeo di Bagdad: le nostre paure si sono avverate
«Siamo senza parole perché quanto successo è davvero scioccante. I cristiani sono a Mosul da secoli e quelle famiglie sono state improvvisamente strappate via dalla loro città, dalla loro casa, dalla loro vita. Siamo davvero preoccupati per il futuro dei cristiani in questo paese». È la drammatica reazione di monsignor Saad Syroub a quanto accaduto a Mosul. Il vescovo ausiliare caldeo di Bagdad è stato raggiunto telefonicamente questa mattina da Aiuto alla Chiesa che Soffre
Karam e Mohand
18/07/2014
Restare o partire: il dilemma dei cristiani iracheni
«Il serbatoio della mia auto è sempre pieno. Così se la situazione dovesse precipitare, sono pronto per fuggire con mia moglie e mio figlio». Karam, cristiano caldeo di ventitré anni, ha vissuto tutta la sua vita a Kirkuk. Nella città del nord iracheno convivono curdi, arabi, turkmeni e assiri
©Consiglio Ue
15/07/2014
La Chiesa irachena si appella all’Ue: aiutateci ad impedire una guerra civile
I leader cristiani d’Iraq si sono rivolti all’Unione europea affinché li aiuti ad impedire una guerra civile che metterebbe in pericolo il futuro del paese e di una minoranza «fragile» come quella cristiana. È successo a Bruxelles lo scorso 10 luglio nel corso di una riunione organizzata da Aiuto alla Chiesa che Soffre
sudan
11/07/2014
In Sudan i cristiani sono cittadini di seconda classe
«La situazione giuridica dei cristiani in Sudan è davvero preoccupante». A parlare è il vescovo della diocesi sudsudanese di Tambura-Yambio, monsignor Eduardo Hiiboro Kussala, in questi giorni in visita alla sede centrale di Aiuto alla Chiesa che Soffre
Mons. Mirkis
09/07/2014
Arcivescovo di Kirkuk: capisco i cristiani che lasciano l’Iraq
«Noi cristiani stiamo ormai scomparendo dall’Iraq. Proprio come è successo ai nostri fratelli in Turchia, Arabia Saudita e Nord Africa. Perfino in Libano siamo ormai una minoranza». Parole amare quelle pronunciate da monsignor Yousif Mirkis durante una recente conversazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre
Mons. Nona Erbil
04/07/2014
Monsignor Nona: la mia diocesi non esiste più. Isis me l’ha portata via
«Ahlan wa sahlan. Benvenuta». L’arcivescovo caldeo di Mosul, monsignor Emil Shimoun Nona accoglie calorosamente una donna visibilmente agitata e la fa accomodare in quello che è ora divenuto il suo ufficio a Tall Kayf, villaggio a tre chilometri a nord di Mosul
Erbil Sako Rifugiati
02/07/2014
Occidente più attento ai mondiali che alla crisi irachena
«L’Iraq continuerà ad essere un unico stato ma solo se lo vorranno l’Occidente e i vicini Iran, Qatar, Turchia ed Arabia Saudita». È quanto afferma il patriarca caldeo Louis Rafael Sako I ad Aiuto alla Chiesa che Soffre. Sabato 28 giugno, il prelato ha incontrato un rappresentante della fondazione pontificia ad Ankawa, sobborgo a maggioranza cristiana di Erbil, a margine dell’annuale sinodo della Chiesa caldea
Siria Damasco
26/06/2014
Rapporto annuale 2013 di ACS
OLTRE 88 MILIONI DI EURO RACCOLTI PER LA CHIESA CHE SOFFRE È la seconda raccolta più importante nella storia di Aiuto alla Chiesa che Soffre. Nel 2013 i benefattori della fondazione pontificia hanno donato 88.396.513 euro
aiuti ai rifugiati
25/06/2014
Mosul: ACS stanzia un contributo di 100mila euro per i rifugiati
«Abbiamo bisogno di un piano d’emergenza. Ed è di questo che discuteremo durante il sinodo». È quanto ha dichiarato lunedì scorso ad Aiuto alla Chiesa che Soffre monsignor Saad Syroub. Il vescovo ausiliare caldeo era appena giunto ad Erbil per partecipare all’annuale assise della Chiesa caldea, iniziato ieri nonostante l’avanzata dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (Isis)
Notizie dal Mondo
Incontro Volontari
25/06/2014
28 giugno incontro volontari ACS a Roma
Sabato 28 giugno Aiuto alla Chiesa che Soffre incontra i suoi giovani volontari
Mons. Syroub
18/06/2014
Vescovo ausiliare caldeo di Bagdad: “temiamo una guerra civile”
«Temiamo un conflitto civile. Se le diverse parti interne ora contrapposte non riusciranno a trovare un accordo, dobbiamo aspettarci il peggio. Un’altra guerra significherebbe la fine, specie per noi cristiani». Così dichiara al telefono con Aiuto alla Chiesa che Soffre dalla capitale irachena monsignor Saad Syroub, vescovo ausiliare caldeo di Bagdad
Monsignor Jean Sleiman
17/06/2014
Arcivescovo di Bagdad: la soluzione è nelle mani dei leader iracheni
«Non credo sia necessario un intervento della comunità internazionale. Lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (Isis) deve essere fermato e tale obiettivo può essere raggiunto soltanto se i leader iracheni riusciranno a lavorare insieme. La loro collaborazione è molto più importante di qualsiasi aiuto esterno». È quanto ha dichiarato ieri ad Aiuto alla Chiesa che Soffre monsignor Jean Benjamin Sleiman, arcivescovo di Bagdad dei latini
Meriam e Daniel
14/06/2014
Caso Meriam: parla l’arcidiocesi di Khartoum
«Secondo le autorità competenti, Meriam Ibrahim sarà rilasciata soltanto se rinuncerà alla fede cristiana e divorzierà da suo marito Daniel», è quanto sostenuto dall’arcidiocesi di Khartoum in un comunicato diffuso l’11 giugno e inviato ad Aiuto alla Chiesa che Soffre
Iraq_Archbishop_Amil_Nona_Mosul_300px
11/06/2014
Arcivescovo di Mosul: la sfida più grande è conservare la speranza
«Mai avevamo assistito a qualcosa di simile. Una grande città come Mosul in preda al caos e ai gruppi che l’hanno attaccata». Così monsignor Amel Shimon Nona, arcivescovo caldeo di Mosul, commenta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre la tragica situazione della seconda città dell’Iraq, assediata da quasi due giorni.
Pakistan
08/06/2014
10 giugno 2014. Aiuto alla Chiesa che Soffre alla Libreria Feltrinelli di Pescara
“La libertà religiosa nel mondo”. È questo il tema della conferenza organizzata dalla Fondazione Europa Prossima a Pescara il prossimo 10 giugno alle ore 18,30 nella Libreria Feltrinelli di via Milano. L’incontro sarà dedicato alle sfide e alle prospettive della libertà religiosa nel mondo odierno. mons. Bashar Warda
07/06/2014
Kurdistan iracheno: giungono “troppi” fedeli e la Chiesa chiede aiuto
«L’immigrazione massiccia di fedeli costringe la nostra Chiesa ad affrontare sfide importanti». È quanto dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre monsignor Bashar Matti Warda, arcivescovo caldeo di Erbil, nel Kurdistan iracheno. Monsignor Adel Zaky
03/06/2014
L’Egitto ha bisogno di una mano ferma
«Abdel Fattah al-Sisi è l’uomo giusto al momento giusto e la sua elezione significa per noi cristiani una maggiore sicurezza e migliori prospettive future». È quanto dichiarato ad Aiuto alla Chiesa che Soffre da monsignor Adel Zaky, vicario apostolico di Alessandria d’Egitto, in seguito alla vittoria di al-Sisi alle elezioni presidenziali dello scorso 29 maggio. Padre Aurelio Gazzera Bruxelles
29/05/2014
Centrafrica: l’Europa aiuti a trasformare la crisi in un’opportunità
«Abbiamo la possibilità di ottenere dei risultati. Ma dobbiamo metterci al lavoro». È quanto affermato la scorsa settimana a Roma da padre Aurelio Gazzera, missionario carmelitano da oltre vent’anni nella Repubblica Centrafricana, ad alcuni diplomatici europei accreditati presso la Santa Sede
Copertina Via Crucis ACS
27/05/2014
Stiamo accanto alle tante croci dove Gesù è ancora crocifisso
Meditazione di Papa Francesco durante l’incontro con i sacerdoti, le religiose e i religiosi Chiesa del Getsemani accanto all’Orto degli Ulivi (Gerusalemme) Lunedì, 26 maggio 2014 leggi
Notizie dal Mondo
Papa Francesco Muro del Pianto
26/05/2014
Discorso di Papa Francesco in visita al gran mufti di Gerusalemme
Edificio del Gran Consiglio sulla Spianata delle Moschee (Gerusalemme) Lunedì, 26 maggio 2014 Eccellenza, Fedeli musulmani, cari amici, sono grato di potervi incontrare in questo luogo sacro. Vi ringrazio di cuore per il cortese invito che avete voluto rivolgermi, e in particolare ringrazio Lei, Eccellenza, e il Presidente del Consiglio Supremo musulmano. Ponendomi sulle orme
Gerusalemme
24/05/2014
Programma del Pellegrinaggio di Papa Francesco in Terra Santa
Sabato 24 maggio 2014 Roma 08:15 Partenza in aereo dall’Aeroporto di Roma Fiumicino per Amman 13:00 Arrivo all’Aeroporto Internazionale Queen Alia di Amman 13:45 Cerimonia di benvenuto nel Palazzo Reale Al-Husseini ad Amman Visita di cortesia alleLL.MM. il Re e la Regina di Giordania 14:20 Incontro con le
Sawan Masih
19/05/2014
Blasfemia in Pakistan: condanna a morte soltanto per i più vulnerabili?
Una televisione accusata di blasfemia. Lo scorso mercoledì, durante un programma mattutino del network nazionale pachistano Geo tv, è stato mostrato il video del matrimonio di un’attrice accompagnato da un canto religioso sulle nozze tra Fatima, figlia di Maometto, ed il califfo Alì. cardinal piacenza
15/05/2014 Può la cristianità sopravvivere alla persecuzione? Venerati Confratelli e carissimi Amici, sono particolarmente lieto di essere con voi oggi a riflettere su un tema tanto attuale e cogente per la vita della Chiesa, nell’occasione anche dell’inaugurazione di un nuovo Ufficio di “Aiuto alla Chiesa che Soffre”, leggi
Monsignor Ignatius Kaigama
14/05/2014 Arcivescovo di Jos: Non resta che pregare, «Boko Haram vuole colpire la Nigeria al cuore. Sono davvero preoccupato per quelle povere ragazze che mai avevano lasciato il loro piccolo villaggio ed ora si trovano chissà dove nella boscaglia. Prego soltanto che i valori religiosi invocati dagli estremisti impediscano loro di fare del male a delle giovani innocenti»
padre Michael Shields
12/05/2014 Magadan: un centro per la vita nel “teatro di morte” dei gulag staliniani, Ogni anno in Russia centinaia di migliaia di bambini non vengono alla luce. A fronte di 10 nascite si registrano 13 gravidanze interrotte. ©Carole AlFarah
08/05/2014 Aiuto alla Chiesa che Soffre: 634mila euro donati ai siriani nel solo 2014
«A nome delle famiglie di Sadad e di Homs vi ringrazio dal profondo del cuore. Noi preghiamo per voi e quanti lavorano per aiutare i nostri fratelli che soffrono in Siria
Maidan
28/04/2014 L’Ucraina unita contro un nemico comune
«Ora a Maidan è tutto tranquillo, ma restano i segni della battaglia», così don Oleksandr Khalaym descrive ad Aiuto alla Chiesa che Soffre il clima nella piazza divenuta il simbolo della protesta ucraina
Padre Werenfried e Giovanni Paolo II nel 1984
25/04/2014 Werenfried e Giovanni Paolo II: un’amicizia per la Chiesa che soffre
«Questo Papa, che possiede il carisma di penetrare i cuori, è un amico di Aiuto alla Chiesa che Soffre. In passato, a Cracovia, potemmo aiutarlo in vari modi, soprattutto per la costruzione della famosa chiesa di Nowa Huta
Padre Werenfried e Giovanni Paolo II
23/04/2014
Giovanni Paolo II definì “commovente ed efficace” il contributo di ACS
In occasione della prossima canonizzazione di Giovanni Paolo II, riportiamo di seguito il suo discorso del 16 novembre 1981 al fondatore ed ai rappresentanti di Aiuto alla Chiesa che Soffre
Notizie dal Mondo, Processione a Gerusalemme nella Domenica delle Palme 2014
17/04/2014 Terra Santa: la Pasqua dei cristiani che non possono oltrepassare il muro
«A volte credo sia più semplice andare in America che a Gerusalemme. Eppure è lontana soltanto sei miglia da casa nostra». Così Marcelline, una giovane cattolica di Betlemme, descrive ad Aiuto alla Chiesa che Soffre le difficoltà di molti cristiani palestinesi che non possono recarsi nei luoghi sacri perché non hanno ottenuto dal governo israeliano l’autorizzazione necessaria a oltrepassare il muro
Chiesa San Rocco Ceglie Messapica
09/04/2014 L’unione che dona forza a chi soffre. Giornate ACS a Ceglie Messapica
Giorni particolari quelli vissuti dal 21 al 23 marzo nella parrocchia San Rocco di Ceglie Messapica (BR)
Monsignor Jacek Pyl
09/04/2014 Separata dall’Ucraina, la Crimea sopravvive grazie a tre virtù cristiane
«Siamo tagliati fuori dal resto del paese», così il vescovo ausiliare di Odessa-Simferopoli, monsignor Jacek Pyl, racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre l’attuale situazione della Crimea
Padre Frans van der Lugt
07/04/2014 Padre Frans: «Una fonte inesauribile di speranza per tutti i cristiani siriani»
Il 10 aprile avrebbe compiuto 76 anni. E invece alle 8 di questa mattina, mentre si prendeva cura del suo piccolo giardino, padre Frans van der Lugt è stato prelevato da due uomini armati e ucciso con due colpi alla tempia
Monsignor Rosario Vella
04/04/2014 Madagascar: l’eccellente contributo dell’educazione cattolica in un paese in crisi
«Conosco tutto il bene che la scuola cattolica fa ai giovani e alle loro famiglie, attraverso la sua azione evangelizzatrice..
Rifugiati siriani
03/04/2014
Cristiani di Siria: “Abbiamo paura ma non lasceremo la nostra terra”
«I cristiani di Siria hanno perso tutto e vivono tra gli aspri scontri con la costante paura di morire. Eppure molti di loro hanno deciso rimanere nel loro paese». Cardinal Piacenza FatimA
02/04/2014
Meditazione quaresimale tenuta dal Cardinale Mauro Piacenza
Siamo nel cuore del cammino quaresimale e ogni cammino ha una meta. Dove vogliamo arrivare? Ce lo dice S.Paolo, formidabile quaresimalista, e ce lo dice con una espressione scultorea e semplicissima: in Cristo! Niger-Maradi
28/03/2014
Niger: l’opera delle Serve di Cristo tra povertà, spose bambine e fondamentalismo
«Ho ascoltato la chiamata di Dio ed ho lasciato tutto per servire i poveri». Così risponde madre Marie-Catherine Perseverance Kingbo, fondatrice della prima congregazione religiosa del Niger, a chi le chiede perché una suora cattolica abbia scelto di vivere in un paese a maggioranza islamica. © Council of the EU
21/03/2014
Quale sarà la risposta europea al martirio dei giovani ucraini?
«In questo momento drammatico non mi rivolgo soltanto ai fedeli ma a tutti gli uomini di buona volontà, affinché ci aiutino a tenere la Crimea lontana dall’estremismo e non permettano che si spezzi la fratellanza tra le genti della penisola» leggi
Monsignor Roko Taban Mousa
21/03/2014
Sud Sudan: situazione più grave che negli anni della guerra civile
«Abbiamo perso ogni cosa. Le nostre case e le nostre chiese sono state distrutte e saccheggiate». Costretto a rifugiarsi in un seminario cattolico di Giuba, monsignor Roko Taban Mousa, amministratore apostolico di Malakal in Sud Sudan, racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre come intere aree del più giovane stato al mondo siano state abbandonate dalla popolazione, in seguito a violenti scontri tra l’esercito del presidente Salva Kiir e la coalizione ribelle guidata dal Dr. Riek Machar. Notizie dal Mondo
ucraina
14/03/2014
Il popolo è la forza e la ricchezza dell’Ucraina
«Ho celebrato molti funerali, ma non ne avevo mai visti di simili. Fiumi di fiori, folle immense di persone ed il cordoglio di un’intera nazione».
11/03/2014
Aiuto alla Chiesa che Soffre inaugura due nuove sedi in Messico e Corea del Sud
Due nuove sezioni, la prima inaugurata in Asia: terra di profonda fede cristiana, spesso messa a dura prova dalla persecuzione. Il 2014 sarà per Aiuto alla Chiesa che Soffre un anno di straordinaria importanza perché vedrà l’inaugurazione di due sedi nazionali in Messico e in Corea del Sud. Inoltre la fondazione pontificia intensificherà i
Egitto-ragazze copte scomparse foto AVAED
10/03/2014
Egitto: il “racket” delle spose forzate convertite all’islam
Rapite: con la forza o con l’inganno. Strappate alle loro famiglie e costrette ad abbandonare la fede cristiana
seminario minore di zaria incendiato
06/03/2014
Nigeria: circondati dall’orrore abbiamo più che mai bisogno di preghiere
La sedia a rotelle non gli ha permesso di fuggire, ma gli ha salvato la vita. Andrew lavora nel seminario minore di St. Joseph di Shuwa, nello stato nigeriano di Adamawa. La notte del 26 febbraio scorso il seminario è stato attaccato da esponenti della setta estremista Boko Haram e il giovane nigeriano è stato. shahbaz bhatti
03/03/2014
Pakistan: il grande vuoto lasciato da Shahbaz Bhatti
«La morte di Shahbaz Bhatti è una grave perdita per tutti coloro che nel mondo amano la pace». Così Peter Jacob, direttore della Commissione giustizia e pace della Conferenza episcopale pachistana, commentò l’omicidio del ministro pachistano per le minoranze, assassinato il 2 marzo 2011.
26/02/2014
Nuovi spazi e chiese per i cattolici del Golfo Persico
Più spazi per una comunità in continua crescita. Aiuto alla Chiesa cha Soffre ha appena approvato un contributo di 50mila euro da destinare ad un centro per la catechesi accanto alla Chiesa di Nostra Signora del Rosario, a Doha in Qatar
CONFERENZA BERGAMO IN MEMORIAM
26/02/2014
Conferenza stampa: Rapporto sulla Libertà Religiosa nel mondo
Venerdì 28 febbraio 2014, ore 17.30 Conferenza stampa: Rapporto sulla Libertà Religiosa nel mondo Sala conferenze della Provincia (piano ammezzato) Via Tasso Bergamo Sabato 1 marzo, ore 18.00 S. Messa di suffragio per Shahbaz Bhatti e per i cristiani perseguitati Chiesa Convento dei Cappuccini Bergamo PEOPLE IN CAIRO PROTEST RECENT BURNING OF CHURCH
21/02/2014
I cristiani d’Egitto non hanno più paura di battersi per i loro diritti. «La maggioranza dei copti sostiene incondizionatamente il generale al-Sisi e se si candiderà alle elezioni presidenziali voterà per lui. Io invece sono un po’ scettico: i precedenti con l’esercito non sono stati troppo buoni». kinderbibel
20/02/2014
L’importanza di leggere la Parola di Dio nella propria lingua madre
«Tradurre un testo di valore significa lavorare per il futuro. Le traduzioni rappresentano un patrimonio a beneficio della storia dell’umanità, specie in una delle poche lingue al mondo che, come il turco, non ha prodotto nulla in termini linguaggio cristiano e che manca di testi relativi alle fonti cristiane». 14/02/2014
Repubblica Centrafricana: rischio genocidio
«Il rischio che si arrivi al genocidio è imminente». Notizie dal Mondo paul bhatti
10/02/2014
Paul Bhatti: non sono fuggito, sarò in Pakistan per l’anniversario della morte di Shahbaz
«Non sono affatto fuggito. Amo il mio paese e sarò in Pakistan per il terzo anniversario della morte di mio fratello». Così Paul Bhatti, in una conversazione avuta questa mattina con Aiuto alla Chiesa che Soffre-Italia, smentisce le voci che lo vorrebbero in Italia a causa di minacce ricevute di recente. Il consigliere speciale
mons. parmeggiani vescovo
04/02/2014
Indirizzo di saluto del nostro presidente, monsignor Mauro Parmeggiani, all’incontro del Consiglio Direttivo della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia
Roma, 31 gennaio 2014 Signor Presidente, cari amici! Iniziamo con questo mio saluto due giornate che ci auguriamo feconde e piene di bene per la nostra Confederazione. Il luogo nel quale ci troviamo è a pochi passi dalla Tomba dell’Apostolo Pietro ed un primo pensiero va al suo Successore, l’amato Papa
carmelitane spirulina
04/02/2014
Madagascar: l’oro verde e l’integratore delle monache carmelitane
Non solo ostie e candele. Le monache contemplative carmelitane di Amborovy, vicino a Mahajanga in Madagascar, hanno intrapreso un progetto di autosostentamento molto più originale. Si tratta della coltura della spirulina, un’alga dalle preziose proprietà mediche ed energetiche, con la quale da ormai un paio d’anni le religiose producono un integratore alimentare. Tutto è
mons. parmeggiani_vescovo
30/01/2014
OMELIA ALLA SANTA MESSA DI SUFFRAGIO DI Padre WERENFRIED van STRAATEN nell’XI anniversario della morte
pronunciata da S.E.R. Monsignor Mauro Parmeggiani Presidente di Aiuto alla Chiesa che Soffre-Italia Carissimi fratelli e sorelle, il 31 gennaio prossimo ricorrerà l’undicesimo anniversario della morte di Padre Werenfried van Straaten, fondatore di Aiuto alla Chiesa che Soffre e oggi ci ritroviamo insieme per suffragarne l’anima e ringraziare il Signore per
mons. parmeggiani confraternite
29/01/2014
Venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio Consiglio Direttivo della Confederazione Confraternite Diocesi d’Italia
Aprirà i lavori il presidente di ACS-Italia, monsignor Mauro Parmeggiani, in qualità di assistente ecclesiastico della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia leggi
28/01/2014
La legittimità del governo ucraino inficiata dal mancato rispetto dei diritti umani
«Non potrà esserci un dialogo efficace senza una mediazione internazionale». Così monsignor Boris Gudziak, vescovo dell’eparchia ucraina di San Volodymyr a Parigi, in alcune dichiarazioni rilasciate ad Aiuto alla Chiesa che Soffre. L’eparca ha commentato l’attuale momento ucraino, invocando un intervento esterno che favorisca un proficuo dialogo tra le parti. Monsignor Gudziak, già rettore
mons. zakaria
27/01/2014
La soddisfazione dei vescovi egiziani per la nuova costituzione
Un passo cruciale verso la libertà religiosa. Così i vescovi egiziani hanno definito i risultati del recente referendum costituzionale. In un’intervista concessa nei giorni scorsi ad Aiuto alla Chiesa che Soffre, i vescovi copto cattolici di Assiut, monsignor Kyrillos William, Giza, monsignor Antonios Aziz Mina, e Luxor, monsignor Joannes Zakaria, hanno espresso la propria soddisfazione
23/01/2014
2014: un anno chiave per l’ecumenismo
«Questo sarà un anno molto importante per il movimento ecumenico». È quanto dichiara ad Aiuto alla Chiesa che offre il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.
17/01/2014
Israele non dovrebbe considerare i richiedenti asilo come una minaccia
«Dovremmo trattare i rifugiati come esseri umani anziché etichettarli a priori come criminali».
14/01/2014
Le minoranze in Bangladesh tra paura e violenza
Continuano a temere le minoranze religiose del Bangladesh. Testimonianze raccolte nei giorni scorsi da Aiuto alla Chiesa che Soffre rivelano come in seguito alle consultazioni del 5 gennaio in alcune aree del paese la situazione sia ancora tesa
Notizie dal Mondo
10/01/2014
72 appartamenti per fermare l’esodo cristiano dalla Terra Santa
Una casa per settantadue famiglie di diverse denominazioni cristiane. mons. darwish
03/01/2014
Ginevra II deve porre fine alla fornitura di armi e al finanziamento delle parti in lotta
«L’opinione pubblica occidentale è ostaggio dei mezzi di comunicazione, ma i media non comprendono quanto accade realmente in Siria e Medio Oriente. Non vi è alcuna primavera araba e quella che s’intende istaurare è una teocrazia».
23/12/2013 Arcivescovo di Delhi: dalit cristiani discriminati per impedire conversioni
«Abbiamo capito che serviva un segnale forte. Altrimenti nessuno avrebbe prestato attenzione alla nostra protesta. Serviva un gesto drastico, anche se significava infrangere la legge. Abbiamo dovuto rischiare».
17/12/2013 Aiuto alla Chiesa che Soffre promuove una novena per la pace in Centrafrica
«Una nazione non può vivere se continua a nutrire odio nel suo cuore». In un’accorata lettera inviata ad Aiuto alla Chiesa che Soffre, monsignor Juan José Aguirre, vescovo di Bangassou, descrive la drammatica situazione nella Repubblica Centrafricana.
13/12/2013
Siria: il dono di Aiuto alla Chiesa che Soffre alle famiglie delle vittime cristiane
Un regalo di Natale alle famiglie delle vittime cristiane. È l’ultimo progetto approvato da Aiuto alla Chiesa che Soffre in Siria. La fondazione pontificia donerà 250 dollari alle famiglie di 215 vittime cristiane uccise in ragione della propria fede
conferenza
09/12/2013 Siria: cristiani ultimo atto?www.le2citta.orgIncontro con Padre Bernardo Cervellera missionario del PIME e responsabile dell’agenzia giornalistica “Asia News” LUNEDI’ 16 dicembre 2013 ore 21.00 Auditorium del Centro Asteria –p.zaCarrara17/1 tram 15 e 3, bus 95 e 65, metro linea 2 Famagosta per informazioni: Ester cell. 339.3428171 – Franca
06/12/2013 Bosnia: il futuro è il caos controllato da Europa e USA
«I politici occidentali devono esercitare pressione sul governo bosniaco affinché permetta ai rifugiati cattolici di tornare finalmente a casa».
05/12/2013
La Chiesa Burkinabé tra promozione del dialogo interreligioso e sostegno ai rifugiati maliani
«Il colpo di stato in Mali ha causato grave insicurezza. Quando un incendio divampa, non si sa mai quale direzione potrà prendere. La situazione è ancora tranquilla, ma non sappiamo cosa potrà accadere». padre Ambrosio
29/11/2013
Santa Sofia riconvertita in moschea: è solo propaganda elettorale?
«Ci avviciniamo alle elezioni e la trasformazione dell’Hagia Sophia è un argomento che interessa molto una certa parte della popolazione. È però inimmaginabile che possa tornare moschea, nonostante siano stati modificati altri elementi laicizzati della repubblica turca che sembravano intoccabili». Così padre Alberto Fabio Ambrosio – frate domenicano da dieci anni ad Istanbul ed
28/11/2013
Nigeria: il Nord non è il solo a soffrire
«Il governo nigeriano ha a cuore soltanto i propri interessi e non quelli della popolazione». È il duro sfogo di monsignor Hyacinth Oroko Egbebo, vicario apostolico di Bomadi nello stato del Delta, che in una conversazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre, descrive la drammatica situazione della Nigeria meridionale. Se nel nord del paese la
Notizie dal Mondo
25/11/2013
Lampedusa: il mare è nostro, le vittime degli altri
«Che senso ha officiare funerali di Stato per le vittime, se non celebriamo con altrettanta passione la vita dei superstiti. Questi nei campi di accoglienza sono trattati da criminali e sono stipati in più di mille in rifugi con solo 250 letti». È lo sfogo di monsignor Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, durante un incontro organizzato il 7 novembre scorso presso il Parlamento europeo da Aiuto alla Chiesa che Soffre.
18/11/2013
Filippine: Acs dona 100mila euro per sostenere le vittime del tifone Haiyan
Aiuto alla Chiesa che Soffre ha stanziato un contributo straordinario di 100mila euro in favore delle vittime del tifone Haiyan. Gli aiuti saranno distribuiti attraverso la Conferenza episcopale delle Filippine che potrà così donare viveri, acqua potabile e medicine alla popolazione in difficoltà.
06/11/2013
Siria: attendiamo con coraggio l’alba di un nuovo giorno
«È stato il giorno più difficile della mia vita e l’ho affrontato con coraggio, affidandomi completamente a Dio affinché mi suggerisse le parole da rivolgere ai miei fedeli».
28/10/2013
Il segretario del patriarca copto cattolico: vogliono trascinarci in una guerra civile
«Il vero obiettivo dell’attentato era spingere i cristiani a chiedere l’intervento dei paesi occidentali, trasformando l’instabilità interna in un conflitto internazionale»
23/10/2013
L’instabilità in Centrafrica impedisce ai bambini soldato di tornare a casa in Uganda
«Dopo il golpe della Seleka, per i bambini soldato tenuti in ostaggio in Centrafrica è divenuto ancora più difficile tornare a casa». È quanto dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre monsignor Cosmas Alule, rettore del seminario maggiore nazionale di Alokolum, nel nord dell’Uganda.
18/10/2013
Patriarca copto cattolico: finalmente gli egiziani sono liberi
«Finalmente gli egiziani sono liberi e l’Egitto appartiene di nuovo al suo popolo». Il patriarca copto cattolico Ibrahim Isaac Sidrak definisce così la situazione nel suo paese. Il patriarca – che questa settimana ha visitato il quartier generale di Aiuto alla Chiesa che Soffre – individua «due fasi della rivoluzione». La prima è quella che joseph colony
11/10/2013
I cristiani in Pakistan tra legge anti-blasfemia, terrorismo e discriminazioni quotidiane
«La domenica dopo l’attentato suicida, le chiese erano piene. I cristiani pachistani hanno sì paura, ma non perdono la loro fede»
Egitto
27/09/2013
Una Veglia Eucaristica per la Chiesa perseguitata
In occasione dell’Anno della Fede, il Movimento dell’Amore Familiare e la Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre promuovono una Veglia Eucaristica per i Missionari Martiri della Chiesa perseguitata, rivolta in special modo alle famiglie
mons. Joseph Coutts homilly2
26/09/2013
Aiuto alla Chiesa Che Soffre ospita monsignor Joseph Coutts
Dal 5 all’11 ottobre Aiuto alla Chiesa che Soffre ospiterà Monsignor ?Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi e presidente della Conferenza episcopale pachistana, che porterà in Italia la straordinaria testimonianza di fede dei cristiani pachistani
aiuti rifugiati siriani
20/09/2013
Caritas Libano: se ci sarà un attacco in Siria potrebbe arrivare un altro milione di profughi
«Preghiamo perché non avvenga alcun intervento armato. La situazione è da tempo insostenibile e ci attendono giorni terribili». Al telefono con Aiuto alla Chiesa che Soffre da Beirut, padre Simon Faddoul, presidente di Caritas Libano, racconta le drammatiche condizioni dei rifugiati siriani nel vicino paese dei cedri.
16/09/2013
Centrafrica: non una singola casa musulmana è stata bruciata
«Gli eventi si susseguono rapidamente, così come s’intensifica l’aggressività dei ribelli. Assistiamo a scene apocalittiche e osserviamo i corpi delle tante vittime che giacciono ancora ai lati della strada». 09/09/2013
ACS sostiene le vittime delle violenze anticristiane in Egitto
Aiuto alla Chiesa che Soffre ha stanziato un contributo di 30mila euro per le famiglie copte colpite dalle violenze anticristiane in Egitto. padre sammour
05/09/2013
La Siria non è una mappa su Google Earth
«Un intervento militare non porterà a nulla. Ciascuna delle parti in gioco deve capire che la crisi non si risolverà nella maniera in cui desidera. Tutti sono perdenti e nessuno è vincitore, né lo sarà mai». 02/09/2013
Monsignor Shomali: il mio più grande timore è una terza intifada
«Il mio cuore mi dice che i colloqui di pace porteranno a una giusta soluzione. La mia mente però mi spinge a pensare al fallimento delle passate occasioni». preghiera per la Siria
30/08/2013
Settimana di preghiera per la pace in Siria
Non è il tempo di Avvento, né il Santo Natale, né la Settimana Santa. Eppure è tempo di preghiera e di digiuno. I nostri fratelli e sorelle siriani hanno bisogno ora più che mai del nostro aiuto e delle nostre preghiere.
30/08/2013
Gregorios III: no all’intervento, gli USA alimentano l’odio e la violenza
«È giunto il momento di mettere da parte le armi e lavorare insieme per un piano di pace». È l’appello di Gregorios III Laham alla comunità internazionale, raccolto da Aiuto alla Chiesa che Soffre martedì 27 agosto.
29/08/2013
Nuovo incontro ACS per testimoniare la sofferenza dei cristiani d’Egitto
Giovedì 5 settembre Aiuto alla Chiesa che Soffre sarà a Poggibonsi per una conferenza dal titolo “La Libertà Religiosa nel mondo e i martiri cristiani”. L’incontro si terrà alle 21 presso la Casa S. Antonio al Bosco in Località S. Antonio al Bosco
incontro civitanova
29/08/2013
Una giornata per pregare e riflettere insieme sul dramma dei cristiani perseguitati
Lunedì 26 agosto si è tenuta a Civitanova Marche una serata di riflessione e di preghiera per i martiri cristiani ed i cristiani perseguitati. ilardo massimo
28/08/2013
Scopri di più da KING of kings Unius REI
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
