LA VERA TRUFFA DELL’EVOLUZIONISMO S.p.A. Bum! È scoppiato il pallone! [1° parte] Lo stesso Darwin, rimase molto contrariato quando si rese conto che le sue ricerche erano state sottratte alla ricerca scientifica ed erano diventate una bandiera ideologica, inoltre su alcuni aspetti della sua ricerca Darwin stesso ha mostrato delle perplessità. Il gatto e la tigre sono sotto i nostri occhi, ma non c’è un solo fossile che dimostri il passaggio da una specie all’altra (tra diverse centinaia di migliaia di specie esistenti), e tutti gli esperimenti di laboratorio, che hanno tentato di realizzare il “passaggio tra due specie”, sono falliti miseramente! Anche
se con grandi sacrifici e con abbondanti finanziamenti privati, un gruppo di ricercatori americani hanno costruito diverse macchine ad alta tecnologia, come macchine iperbariche speciali, dove al variare delle percentuali di ossigeno, ecc… hanno studiato la modificazione sul veleno dei serpenti, ecc… Hanno fatto: * esperimenti * ricerche * indagini * scavi * costruito attrezzature * inventato strumenti di misurazione * ecc… Accurati studi, aggiunti al ritrovamento di siti di dinosauri hanno prodotto dei reperti che non lasciano alcun dubbio sul castello di menzogne che ci è stato costruito intorno: Orma di grande dinosauro con orma di uomo all’interno. Orma di uomo con un trilobita esistito 600 milioni di anni fa (la prima forma di vita complessa:corpo+torace+addome) sotto il sandalo. All’interno del carbone fossile una scodella di metallo molto ben definita e dallo spessore sottile. All’interno di una roccia datata milioni di anni prima della comparsa dell’uomo la presenza di un martello in ferro molto definito e con il foro al centro. Insomma, diverse centinaia di reperti che hanno portato alla fondazione di un museo e a programmi televisivi specifici sulla TBNE (canale satellitare). Le obiezioni sono valide solo se vengono dimostrate, pertanto i creazionisti devono essere smontati, se ne sono capaci, su un confronto televisivo alla pari con gli evoluzionisti e questo porterà a incresciose verità. Queste trasmissioni troverebbero il massimo successo, ma nessuno ha pensato di farle. Perché le notizie più importanti trovano degli spazzi marginali, come quella divulgata dalla NASA e da me personalmente ascoltata al TG2 che il pianeta Terra è al centro dell’universo? LA PRINCIPALE di TUTTE le MENZOGNE è AVER TRASFORMATO L’EVOLUZIONE come una DIMOSTRAZIONE CONTRO il CONCETTO DI CREAZIONE, mentre QUESTO è ASSOLUTAMENTE FALSO per COLUI, DIO-JHWH che è al di FUORI dello SPAZIO e del TEMPO e che non CONOSCE il CONCETTO della FRETTA! La più grande menzogna è associare l’evoluzione al concetti completamente estranei: 1- della non esistenza della creazione; 2- della non esistenza di Dio. Infatti, evoluzione e creazione sono tutt’altro che incompatibili. A Lui, JHWH è piaciuto di fare le cose come Lui ha voluto e a noi spetta soltanto scoprirlo, ma abbandonando il concetto della malafede ideologica che è ormai dimostrata. Ci hanno fatto bestemmiare, facendoci mitizzare o divinizzare le attuali scoperte scientifiche, ma le attuali conquiste della scienza non sono sempre relative nel mare della conoscenza come una goccia lo è di fronte ad un mare? Quando la ricerca scienza – quella degna di questo nome – fatta da persone che non si prostituiscono al vile denaro, cioè di ricercatori non asserviti all’ideologia come è dell’evoluzionismo e come è per quasi tutta la ricerca, vergognosamente subordinata, sia direttamente che indirettamente alle uniche fonti di finanziamento selettivamente orientati dalla tecno-finanza-massonica. Attraverso la scoperta del signoraggio bancario, abbiamo capito come dietro le quinte della storia vi sono dei banchieri ebrei che hanno manipolato attraverso fonti enormi di finanziamento surrettizio (la moneta nominale o moneta di banco o banconota), hanno espropriato e indebitato i popoli sono crollate le monarchie cattoliche assai sprovvedute (come noi) sulle tecniche bancarie, che in realtà altro non sono che: truffa, usura, circonvenzione di incapace, abuso della credulità popolare, istigazione al suicidio, sterminio, genocidio, riduzione allo stato di schiavitù. Si! Dietro alle spalle dei mostri ideologici come il comunismo, il materialismo, il capitalismo, si nasconde sempre e solo la invisibile tecno-finanza del signoraggio bancario. Centri di potere, occulti e palesi mettono (chi osasse mettersi fuori del coro) alla gogna mediatica, a pressioni politiche, all’esclusione, ecc…. Un ricercatore o fa il povero santo martire chiuso nel deserto o si mette a cantare nel coro la musica del padrone? si avranno più rapidi progressi nella conoscenza! Perché non si da enfasi sulla parola “ricerca”, mentre la si da a “scientifica”? Non si comprende che la vera scienza è una ricerca continua e non solo del nuovo, ma di un continuo risistemazione del tutto? Non ci si rende conto che le conoscenze attuali sono tanti paletti fragili che si spostano continuamente? Creazione nel XXI secolo, diretto dal prof. Carl Baught sul Net Work della TBNE (Scusate eventuali errori di battitura, poiché ho scritto di getto durante l’ascolto della trasmissione) La teoria creazionista, in quanto teoria è veramente attendibile? In quanto teoria è maggiormente supportabile e credibile rispetto alla teoria evoluzionistica! Quale è l’età della terra? Gli evoluzionisti, dicono che occorrono 300.000.000 di anni per permettere di cristallizzare il granito del pianeta. Ma il dott. Robert V. Gentry, esperto nucleare ricercatore e studioso specifico del granito, ha estratto migliaia e migliaia di campioni di granito, li ha studiati e ha detto di “no!” Per formare il granito, in condizioni di pressioni, temperature e campo magnetico specifico, occorrerebbero due giorni! Questo è stato dimostrato attraverso il decadimento degli isotopi radioattivi trovati imprigionati, diremmo cristallizzati nel granito. Questi anelli di polonio “210”, sono isotopi estremamente definiti e si disintegrano mediamente in 3 minuti di vita, ma è stato trovato anche il polonio 214 che si disintegra quasi immediatamente, infatti ha una vita di : 0,00164 secondi. Ma il dott. Robert V. Gentry, ha dimostrato, che nel mica nero e nella miotite vi sono anelli di isotopi radioattivi di polonio “210”, e che logicamente la formazione del granito è stata rapida. Già Carl Gaus (1777 – 1856), grande uomo di Dio, fu il primo che iniziò a misurare il campo elettromagnetico e scopri che questo si stava dissolvendo, ora è risaputo che il dissolvimento del campo magnetico è ancora in atto. Il dott. Tomas Bars ha scoperto come la Terra ha perso il campo magnetico, essa lo ha perso in maniera esponenziale e per questo è dimostrato che ogni 1400 anni la forza del capo magnetico si dimezza. In base a questo dato se andassimo indietro di anche 10.000 anni fa, troveremmo un campo elettromagnetico così forte che non avrebbe potuto permettere nessuna forma di vita. La Terra quindi ha una storia recente L’elio 3 e 4 Anche l’elio 4 che è un sottoprodotto del decadimento di materiale radioattivo, analizzato dichiara che la vita biologica del pianeta non supera i 7000 anni. Le piante assorbono Aniride Carbonica ed emettono ossigeno, come al contrario, tutti gli animali assorbono ossigeno ed emettono anidride carbonica….. (scusatemi ho perso questo passaggio a riguardo della colonna geologica). LA COMPLESSITà DELLA CELLULA E LA LEGGE DELLA PROBABILITà Tutti gli organismi hanno cellule, ogni cellula ha 60.000 proteine molto specifiche e che con un percorso univoco devono raggiungere un unico obiettivo attraverso più di 100 ramificazioni. La parte della cellula che somigliava ad una goccia, cioè una serie di nastri reticolo endo plasmatici al di fuori del nucleo, che ha la funzione di spedire le proteine specifiche sintetizzate sempre al punto giusto, infatti ad ogni proteina è assegnato un codice perché ogni proteina possa fare un’unico percorso. Tutto questo, indica un progetto assoluto! Il calcolo matematico e statistico di 60.000 proteine specifiche in 100 disposizioni diverse è pari a 1 su 104 milioni, ecc… e questo è incredibile razionalmente sulla stessa ipotesi di una formazione casuale della vita. La bibbia è non solo teologicamente, ma assolutamente e scientificamente attendibile. “Creation in the 21st century” Ho portato alla luce dinosauri e resti umani e dallo studio comparato e analitico posso affermare che tutte le ere geologiche sono avvenute in realtà simultaneamente. Abbiamo un fossile di inestimabile valore, che è stato trovato in strati di nell’argilla. In questa stratificazione è stato trovato questo fossile che porta 2 trilobiti che sarebbero esistiti 600.000 anni fa, cioè all’origine della vita, peccato però che si trovano incastrati in un orma umana che calza un sandalo in pelle, finemente cucito. Ecco, vi mostro questo fossile, ecco i due trilobiti schiacciati dal un sandalo! Meno di 5000 anni fa è avvenuto il diluvio universale e da Adamo al Diluvio 1700 anni. Così possiamo calcolare la presenza dell’uomo sulla terra in 6700 anni fa. La nuova popolazione ha avuto inizio da otto persone, i figli di Noè? Questa risposta è meno assurda, anzi assolutamente plausibile proprio se acclariamo la formula della progressione raziale. Se partiamo a calcolare (come sarebbe giusto) da soli 20.000 anni fa da quanto si sarebbe sviluppato l’uomo “sapiens”, oggi avremmo un numero impossibile di esseri umani. La statistica demografica anche se fosse presa presa a meno del minimo dell’1%, con tale valore conservativo le persone dovrebbero essere tante da non potersi contenere. Ma se sviluppiamo la formula della progressione raziale da 5000 anni fa, oggi dovremmo avere poco più di 6 miliardi di persone, così la formula è giusta, ma la datazione attribuita alla comparsa dell’uomo assolutamente sbagliata. EVOLUZIONISMO S.p.A.? Bum! È scoppiato il pallone! [2° parte] Secondo la teoria evoluzionista (poiché a oltre 100 anni, ancora di teoria si tratta) il nostro universo si sarebbe formato inspiegabilmente dal Big Beng ben 16 miliardi di anni fa e comunque in suo destino sarebbe la distruzione o per esaurimento nel freddo che spegne ogni energia o nel collassare nuovamente su di se. Ma sia pure a livello teorico, la teoria creazionista rimane meno assurda. Abbiamo intervista uno dei più grandi microbiologi del mondo, che ha voluto rimanere anonimo per i motivi che lui stesso spiegherà. DOMANDA: Dott. ******* ******, cosa ci può dire in ordine alle ultime frontiere della ricerca? RISPOSTA: —— La complessità strutturale della materia e della microbiologia sono tali che escono fuori da qualsiasi formulazione o calcolo statistico sulla fortuita casualità, addirittura della formazione della vita cellulare. Tale complessità supera ogni legge della probabilità. Certamente, le scienze dell’atomo e ancor più quelle della microbiologia, fanno emergere tale complessità ma unite a tanta armonia e intelligenza che occorre fare un enorme sforzo di rimozione mentale per escludere la possibilità che siano piuttosto la risultanza di un progetto ineffabile. Certo, l’ipotesi che ci troviamo di fronte ad un incredibile progetto, magistralmente architettato non può essere plausibilmente negato se non per pregiudizio ideologico. Ma se ci apriamo a questa possibilità creazionista, allora ci apriremo al fatto che, proprio per questo, tutto l’universo è finalizzato a uno scopo specifico. È come se in salotto (l’ambito della nostra ricerca), vi sia posizionato al centro un enorme elefante che ad un certo punto incomincia a muoversi e noi dobbiamo sussultare con le nostre sensibili strumentazioni al suo movimento e al suo stesso respiro, ma tuttavia dobbiamo continuamente far finta che non ci sia. Avete provato a stare a contatto con un elefante in luogo ristretto a sentire come barrisce, respira, troviamo le sue tracce ovunque, eppure noi ci dobbiamo ostinare a non vederlo. DOMANDA: Perché? RISPOSTA: Noi vedremmo immediatamente prosciugarsi ogni forma di finanziamento, verremmo esclusi da tutto e questo per noi è vitale, tuttavia questo per noi non sarebbe il peggio… e quindi insieme ai miei colleghi, insieme a tutta la ricerca scientifica dell’occidente, siamo costretti ad ignorare l’elefante in salotto. DOMANDA: Ci faccia un esempio, alla portata della nostra comprensione. RISPOSTA: Volentieri. Molti esempi: 1- Tutti i sistemi biologici sono simbioticamente interdipendenti e ben il 90% degli esseri viventi appartenenti al mondo vegetale, ha indispensabilmente bisogno di insetti e di uccelli per riprodursi. Solo questo argomento dovrebbe far sorgere molti dubbi sulla teoria evoluzionista. 2- Se non avessimo la luna in quella posizione e con il suo campo gravitazionale gli oceani diventerebbero stagnanti e quindi non avremmo potuto avere la vita. 3- Non siamo in grado di scoprire i materiali organici che sono serviti per la formazione della cellula, ne siamo in grado di produrre una sola cellula in laboratorio. DOMANDA: COSA VORREBBE DIRE AI SUOI COLLEGHI? RISPOSTA: SE ALLO STATO ATTUALE, come ipotesi, NON SIAMO IN GRADO SCIENTIFICAMENTE DI ESCLUDERE LA POSSIBILITà, CHE CI possa ESSERE UN CREATORE CHE RECLAMA E CHE RECLAMERà SEMPRE LA SUA CREAZIONE, FORSE è GIUNTO IL MOMENTO DI TEMERE QUAL’COSA ALTRO, OLTRE A TEMERE LE SOLITE FONTI DI FINANZIAMENTO, unite al linciaggio mediatico e all’aggressione istituzionale. *** Il Dott. Peter Stone, accademico universitario, constatò come ben oltre 300 profezie dell’Antico Testamento, riguardanti la venuta di Dio, del Messia sulla terra, siano profezie molto specifiche e non inseribili nella possibilità di un fortuito come di un truffaldino adempimento, come l’ingresso a Gerusalemme nel giorno delle palme, ecc. Tuttavia facendo l’avocato del diavolo, isolò 33 profezie, cioè le assolutamente incontrovertibili e incontestabili in ordine all’univoca possibilità di interpretazione e constatò come la probabilità che un uomo potesse realizzare queste 33 profezie era pari a 1×10 elevato alla 157° potenza. Queste probabilità sono superiori a tutti gli elettroni dell’universo che sono 10 alla 183° potenza. Pertanto, sarebbe più facile bendare un uomo e fargli trovare un elettrone nell’universo, piuttosto che un uomo possa collimare con solo 33 di quelle profezie specifiche. EVOLUZIONISMO S.p.A.? Bum! È scoppiato il pallone! [3° parte] La “Teoria del Caos” di Darwin è la origine dell’uomo e di tutto, per questo la nostra società è sottoposta proprio al Caos e in maniera esponenziale a mali maggiori. A quale esponenziale? Con l’arretrare del pensiero e della civiltà cristiana (chi non lo vuol vedere peggio per lui, poiché il fenomeno è nei numeri), vediamo un aumentare della religione dell’occulto (12.000.000 di adulti, in Italia, sono frequentanti la cartomanzia) e fenomeni esponenziali di anarchia e depressione e … Cronca: ad un posto di blocco della polizia, addirittura il 45% degli autisti è risultato positivo o alla droga o all’alcol o a entrambe, uno è stato raccolto in stato comatoso. Ora io dico, dobbiamo temere più la verità o l’errore? Ora io dico, dobbiamo temere più la scienza o la non scienza? Mi spiego: “se Darwin ha ragione e la civiltà cristiana ha torto, dove sono i frutti di questa verità e di questo progresso? Mi spiego: “Forse che, 30 anni fa un caso di omicidio prendeva le pagine dei giornali per sei mesi e oggi si conoscono quotidianamente solo i delitti più efferati? Come? Proprio così! No, e io che credevo di fare una esagerazione?! Scusate, allora forse è bene che ritorniamo all’oscurantismo e che neghiamo la verità “scientifica-fica” e che ritorniamo all’oppio dei popoli, perché tra non molto tempo con tutta questa troppa scienza, faremo di tutta la società solo un grande manicomio. PROVIAMOCI A GUARDARE INTORNO L’UNIVERSO, stando agli ultimi conteggi, è solamente composto da 225 milioni di galassie e ogni galassia è composta mediamente da 500 milioni di stelle e il tutto è miseramente più piccolo di un solo cervello umano? Infatti, cervello ha solo 100 miliardi di cellule e purtroppo ne ha perse altre 100 miliardi che sono morte nella vita intrauterina a motivo della bassissima percentuale di ossigeno a cui il pianeta terra è andato incontro dopo il diluvio universale. Sappiamo di questa riduzione micidiale di ossigeno in tanti modi, il principale è quello di osservare la ridottissima caccia toracica dei dinosauri e che tutto era gigantesco al tempo dei dinosauri, vegetali compreso grazie ad una aumentata pressione e ossigeno. Insomma, se tecnicamente noi portassimo in vita un dinosauro gli dovremmo modificare geneticamente anche la cassa toracica, altrimenti non avrebbe ossigeno a sufficienza per vivere. Ora, anche accontentandoci delle attuali residue 100 miliardi di cellule, dovete sapere che ogni cellula ha 50.000 collegamenti di neuroni, è evidente anche senza scomodare i 60.000 miliardi di cellule del corpo rimanete, che il cervello da solo è enormemente più complesso dell’universo intero. Ora, se per assurdo si acquisisse un nuovo concetto ogni minuto, ci vorrebbero 3 miliardi di anni per utilizzare tutto il cervello. Ora, è nella logica delle cose che è impossibile che il prodotto o il risultato sia maggiore della causa. Ora, da quest’ordine di capacità del cervello, noi scopriamo le intenzioni del Creatore e la straordinaria intensità di vita e di conoscenza che ci aspettano nel Regno di Dio. Se ora, proviamo a raddoppiare, cioè a recuperare le cellule cerebrali che sono andate perdute nella vita intrauterina, allora alla impossibile comprensione di un concetto al minuto abbiamo a disposizione una capacità pari a 6 miliardi di anni. Ecco, la consapevolezza che “colpisce” tutti quelli che passano la frontiera della morte e che inesorabilmente, ricevono la ricostituzione delle loro facoltà mentali e spirituali, questi, per lo più, finiscono all’inferno. A condannarci è proprio il nostro cervello “risvegliato” e inequivocabilmente consapevole di ogni istante della nostra vita, inequivocabilmente schiacciato alle proprie responsabilità di negazione del vero, del bello e del giusto. Si trova totalmente accartocciato su una scelta egocentrica di animalità e si vergogna anche solo di alzare la testa, dice al Padre che lo avvolge e lo chiama: “Amore mio” — “io non sono degno, io non ti merito, io ti odio e fugge negli abissi infernali!” Quando la asimmetria del motore nucleare interno al nostro pianeta, produssero le attività vibratorie, queste non solo ruppero lo stato rigidissimo di granito del nostro pianeta dilatandolo, ma addirittura mandarono in frantumi un pianeta del sistema solare ora riconoscibile in una fascia di asteroidi (si tratta del classico esperimento del bicchiere di cristallo che va in frantumi a distanza attraverso gli ultrasuoni). Si produsse la deriva dei continenti e la attuale formazione delle catene montuose. Secondo la teoria evoluzionista, tutto questo evento che portò alla dilatazione del volume del nostro pianeta, con lo sconvolgimento dei livelli di pressione e di ossigeno sarebbe avvenuto 100 miliardi di anni fa. Ma questo è incompatibile con la sparizione dei dinosauri di 65 milioni di anni fa, che proprio da quella diminuzione di pressione e di ossigeno furono portati all’estinzione insieme a gran parte del loro mondo. Per la teoria creazionista invece, quando la asimmetria del motore nucleare interno al nostro pianeta, produssero le attività vibratorie, queste non solo ruppero lo stato di granito del nostro pianeta dilatandolo, ma provocarono il diluvio universale, poiché vi sono tracce sedimentarie di questo in ben tre continenti. Questi depositi sedimentari che secondo i creazionisti si sarebbero formati rapidamente, a motivo del diluvio hanno trasportato i corpi di questi dinosauri e di piante formando degli ammassi o delle enormi concentrazioni di materiale organico, che hanno dato l’avvio alla creazione dei giacimenti di petrolio e gas naturale. Questi accumuli sedimentari secondo i creazionisti sono proprio la prova del diluvio universale poiché rappresentano anche una alta concentrazioni di resti fossili, chiamati cimiteri di dinosauri. Fiore all’occhiello del museo della evidenza della creazione in “Glen Rose” Texas sono diversi dinosauri, trovati e custoditi in proprio, in Colorado e in altre parti del mondo. Tra molti scheletri interi di dinosauri figura il più grande acrocantosauro scoperto al mondo e tra questi dei sconcertanti “POLISTRATE FOSSIL”. “POLISTRATE FOSSIL” SOSTANZIALMENTE SI TRATTA DI ALBERI DI LEPIDODENTRON ALTI 36 METRI CHE PROPRIO Perché ATTRAVERSANDO TUTTI GLI STRATI GEOLOGICI GIUNGONO così addirittura AI NOSTRI GIORNI E QUESTO è ASSURDO. Sono incompatibili i fossili polistrati alti verticalmente per 36 mt e attraversanti diverse ere geologiche con la teoria evoluzionista, almeno come è ora formulata. È evidente che la attuale datazione delle ere geologiche è errata completamente, mentre per i creazionisti è fasulla poiché non sono mai esistite ere geologiche. I milioni di anni per la formazione del carbon fossile? Un’altra bufala degli evoluzionisti! Mentre in due ore hai fatto il giro del musuo di Glen Rose nel Texas, all’ingresso hai depositato in un pistone un osso di pollo e degli arbusti, è stata aggiunta acqua ed è stata accesa una fiamma al di sotto del pistone. All’uscita aperto il pistone ti verrà consegnato del carbon fossile. È evidente che con calore, vapore e pressione il carbon fossile si può formare rapidamente! Questo è il colpo di maglio a tutta la teoria evoluzionista delle ere geologiche. Ora, il problema degli evoluzionisti è solo quello di essere travolti da un violento e appassionato fervore religioso, una specie di totalitarismo scientista che impedisce ogni dialogo, in un clima totale di intolleranza per la tutela di chissà quali e inconfessabili interessi della tecno-finanza, che sul concetto “Dio non esiste” poggia la sua esistenza e il suo potere dominante sui popoli. Abbiamo prove documentali, archeologiche, stratigrafiche e mineralogiche della esistenza del diluvio universale al tempo di Noè? Per il dott. Carl Baugh, SI! A tale proposito devo dire che l’Arca di Noè si trova sul monte Ararat, in Turchia. Sono in centinaia i testimoni che lo dichiarano in tutte le parte del mondo. Infatti, in estate quando i ghiacci si ritirano a oltre 5000 mt è ben visibile (per centinaia di testimoni). I locali conoscono dei sentieri che possono condurre agevolmente e senza particolari pericoli. Lo stesso Zar Nicola II ordinò una spedizione militare che portò fotografie reperti, e misurazioni di carattere scientifico. Purtroppo, la rivoluzione comunista ha spazzato tutto. A motivo di un terribile terremoto, perfettamente rubricato, l’Arca di Noè è andata spezzata in due tronconi, ma si tratta di una imbarcazione enorme è il legno sepolto dal ghiaccio si trova in perfette condizioni e frammenti di questo legno sono in diverse parti del mondo. Adesso, basta! Noi abbiamo diritto di sapere la verità su questo incredibile manufatto umano a circa 5400 metri di altezza! Insomma, non solo non sono in grado di assumersi la responsabilità per i genocidi che hanno commesso, ma neanche possiamo sapere se esiste l’arca di Noè sul monte Ararat! E poi, vogliono entrare in Europa? CR536109 EVOLUZIONISMO: L’ “uomo di Neanderthal” non è un antenato della nostra specie umana. Malgrado riviste, sussidiari scolastici e testi di ogni tipo continuino a diffondere, spacciandole per certezze scientifiche, fragili ipotesi evoluzionistiche semplificate dalla famosa “scaletta” ameba-pesce-rettile-scimmione-Uomo di Neanderthal-uomo d’oggi, un altro bastione dell’evoluzionismo è crollato (teoria scientifica in cui io credo): accurate analisi di DNA fossile hanno provato che il cosiddetto “uomo di Neanderthal” non è nostro antenato, anzi non era nemmeno un uomo. La notizia è stata riportata persino da quotidiani come il manifesto del 20/7/97, ove sì ricordava, per inciso, che fin dal 1987 è stato inequivocabilmente provato, tramite l’analisi del DNA mitocondriale, che tutta l’umanità discende da un’unica madre. [questo risvolto è per me molto importante, non possiamo abbandonarci culturalmente a nessun razzismo.] (26luglio1997,n.536Corr.romana) Il parere del Prof. Zichichi a proposito di evoluzione Su questo argomento, ecco l’autorevole parere di Antonino Zichichi, fisico di fama internazionale: “La cultura dominante ha posto il tema dell’evoluzione biologica della specie umana sul piedistallo di una grande verità scientifica in contrasto totale con la Fede… Immaginiamo un nostro antenato dotato di straordinaria longevità. Invece dei nostri cento anni, supponiamo che sia capace di vivere diecimila anni. Questa fantastica proprietà gli permetterebbe di osservare quello che è successo nel mondo da diecimila anni a oggi. Egli potrebbe quindi studiare il modo peculiare in cui i suoi simili si sono trasformati nel corso dei vari secoli. Troverebbe, questo nostro fantastico antenato, non poche difficoltà per capire cosa succede. E infatti, nel corso degli ultimi diecimila anni – dall’alba della civiltà ai nostri giorni – l’evoluzione biologica della specie umana ha fatto ben poco. Anzi, assolutamente nulla. L’uomo è esattamente com’era diecimila anni fa. Gli evoluzionisti dicono: ma questo è ovvio. Noi abbiamo sempre detto e ripetuto che i tempi tipici dell’evoluzionismo umano sono milioni, decine di milioni di anni. Gli evoluzionisti parlano come se un milione o dieci milioni di anni fossero il risultato di una previsione teorica legata a un’equazione. Se la teoria evoluzionista avesse basi scientifiche serie, essa dovrebbe essere in grado di predire il valore esatto dei tempi che caratterizzano l’evoluzione umana. I sostenitori della teoria evoluzionista del genere umano non hanno la minima idea di come impostarne le basi matematiche. La teoria dell’evoluzionismo umano non è nemmeno al livello della peggiore formulazione matematica di una qualsiasi teoria di fenomeni fondamentali. Prendiamo ad esempio la Cromodinamica Quantistica: la teoria che descrive le forze tra quark. Essa ha un apparato matematico ben preciso ed è in grado di prevedere molti effetti. Ciononostante noi non la consideriamo una teoria galileianamente verificata in tutti i suoi aspetti. Molte proprietà della sua formulazione matematica sono ancora poco capite e tante verifiche sperimentali debbono essere realizzate. Un confronto tra questa teoria e la Teoria dell’Evoluzione Biologica della specie umana non è nemmeno ipotizzabile. Motivo: la Teoria Biologica della specie umana non ha alcuna base matematica. Eppure molti arrivano all’incredibile presunzione di classificarla come un’esatta teoria scientifica, corroborata da verifiche sperimentali. Domanda: quali sono le equazioni di questa teoria? Risposta: non esistono… Per chiarire meglio su quali basi poggia la teoria evoluzionista della specie umana è bene passare in rassegna i risultati sperimentali su cui si fondano queste speculazioni teoriche. La Teoria dell’Evoluzione Biologica della specie umana Diciamo subito che la Teoria dell’Evoluzione Biologica della specie umana non è Scienza galileiana. Essa pretende di andare molto al di là dei fatti accertati. Questi ci dicono che: 1) la Terra esiste da circa cinque miliardi di anni; 2) gli organismi semplici cellulari risalgono a quasi tre miliardi e mezzo di anni; 3) gli organismi multicellulari esistono da circa settecento milioni di anni; 4) i vertebrati, da quattrocento milioni di anni; 5) i mammiferi, da duecento milioni di anni. Si arriva così ai primati: settanta milioni di anni fa. La famiglia ominoidea inizia con la scimmia primitiva Dryopithecus: circa venti milioni di anni fa. E si sdoppia in un ramo (Pongidoe), che porta agli scimpanzé, ai gorilla, agli orangutanghi. E nell’altro ramo (Hominidae), che dovrebbe portare a noi, attraverso la sequenza Homo Habilis (età della pietra), Homo Erectus (età del fuoco), Homo Sapiens Neanderthalensis, fino all’Homo Sapiens, che porta a noi. Questa catena ha però tanti anelli mancanti e ha bisogno di ricorrere a uno sviluppo miracoloso del cervello, occorso circa due milioni di anni fa. Arrivati all’Homo Sapiens Neanderthalensis (centomila anni fa circa) con un cervello di volume superiore al nostro, la Teoria dell’Evoluzione Biologica della specie umana ci dice che, quarantamila anni fa circa, l’Homo Sapiens Neanderthalensis si estingue in modo inspiegabile. E compare infine, in modo altrettanto inspiegabile, ventimila anni fa circa, l’Homo Sapiens Sapiens. Cioè noi. Una teoria con anelli mancanti, sviluppi miracolosi, inspiegabili estinzioni, improvvise scomparse non è Scienza galileiana. Essa può, al massimo, essere un tentativo interessante per stabilire una correlazione temporale diretta tra osservazioni di fatti ovviamente non riproducibili, obiettivamente frammentari e necessariamente bisognosi di ulteriori repliche…” Ecco i tre livelli di credibilità scientifica, che ci permetteranno di capire “a quale livello appartiene la Teoria dell’Evoluzione Biologica della specie umana. Il primo livello è quello delle prove riproducibili: chi non credesse che la forza è proporzionale all’accelerazione potrebbe ripetere gli esperimenti di Galilei. Troverebbe sempre la stessa risposta. Il secondo livello di credibilità si ha quando non è possibile studiare eventi riproducibili sotto controllo diretto. Vediamolo con un esempio. Nel cosmo si osservano diversi tipi di stelle. Introducendo un modello teorico, si possono interpretare quelle osservazioni in modo tale che un certo fenomeno stellare rappresenti l’esempio di come nasce una stella; un altro fenomeno, di come muore. E così via. E’ ovvio che nessuno può dire: adesso ricomincio tutto daccapo, per verificare se è proprio vero che una stella nasce così ed evolve come previsto. Se manca qualche anello nell’evoluzione stellare, l’unica possibilità è la ricerca di qualcosa nel grande laboratorio cosmico su cui l’uomo mai potrà intervenire: il cielo. Ma c’è di più. I modelli dell’evoluzione stellare potrebbero essere con elementi ancora da scoprire. Basta ricordare la scoperta delle stelle pulsanti (pulsar). Prima della scoperta dei pulsar, nessuno avrebbe potuto sostenere che questo fosse un anello fondamentale dell’evoluzione stellare. Nel cielo ci sono diversi esempi di stelle che nascono e che muoiono. Osservando esempi identici di evoluzione stellare, è come se si ripetesse l’esperimento. Pur senza alcuna possibilità di intervento diretto, come già detto. Viene infine il terzo livello: quando una serie di fenomeni accade una sola volta. Sarebbe il caso dell’evoluzione della specie umana, se non ci fossero gli anelli mancanti e le altre difficoltà prima elencate. L’evoluzione della specie umana non è ancora arrivata al terzo livello. Se lo fosse, potrebbe assurgere al secondo livello di credibilità scientifica se, qui sulla Terra, diverse volte – come avviene per i fenomeni stellari – fosse possibile osservare tutte quelle fasi evolutive da noi sintetizzate prima. Questo è ovviamente impossibile. L’evoluzione della specie umana rimane quindi al di sotto del terzo livello di credibilità scientifica. Ma non è tutto. Infatti, nella sequenza evolutiva abbiamo già visto che ci sono anelli mancanti e fenomeni non capiti. Il terzo livello di credibilità scientifica appartiene a quei fenomeni che non hanno né anelli mancanti né punti misteriosi. Ecco perché la teoria che vuole l’uomo nello stesso albero genealogico della scimmia è al di sotto del più basso livello di credibilità scientifica. Insomma, non è Scienza galileiana quella che pretende di imporre verità prive di quel rigore che ha fatto nascere, con Galilei, la Scienza… L’uomo della strada è convinto che Charles R. Darwin abbia dimostrato la nostra diretta discendenza dalle scimmie: per la cultura dominante non credere alla Teoria Evoluzionista della specie umana è atto di grave oscurantismo, paragonabile a ostinarsi nel credere che sia il Sole a girare intorno, con la Terra ferma al centro del mondo. E’ vero l’esatto contrario. Gli oscurantisti sono coloro che pretendono di fare assurgere al rango di verità scientifica una teoria priva di una pur elementare struttura matematica e senza alcuna prova sperimentale di stampo galileiano. Se l’uomo dei nostri tempi avesse una cultura veramente moderna, dovrebbe sapere che la teoria evoluzionistica non fa parte della Scienza galileiana. A essa mancano due pilastri che hanno permesso la grande svolta del milleseicento: la riproducibilità e il rigore. Insomma, mettere in discussione l’esistenza di Dio, sulla base di quanto gli evoluzionisti hanno fino a oggi scoperto, non ha nulla a che fare con la Scienza. Con l’oscurantismo moderno, sì.” (A. Zichichi, “Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo” – pp. 81-85) A completamento dei brevi argomenti scientifici presentati nello studio precedente (il primo di questa serie), affronteremo qui materie più complesse, quali: 1) La generazione spontanea della vita 2) Le Leggi della Termodinamica 3) Il DNA: la programmazione della vita 4) La biologia racconta… 5) Il diluvio 6) I fossili umani 7) L’incremento demografico 1) LA GENERAZIONE SPONTANEA DELLA VITA Per secoli fu accettata l’ipotesi della generazione spontanea per spiegare l’origine della vita e lo stesso errore era ancora accolto nel secolo scorso. Il microscopio però, nelle abili mani di Luigi Pasteur, rivelando un mondo nuovo di microrganismi, stabilì il fatto che solo la vita produce la vita. Le prime parole della Bibbia infatti stabilivano che la vita non può avere la sua sorgente che nella Vita: “Nel principio Dio creò il cielo e la terra…” (Genesi 1:1 – P) “Io ho fatto la terra, gli uomini e gli animali che sono sulla faccia della terra, con la mia grande potenza…” (Geremia 27:5a – ND) Facciamo un esempio: I biochimici hanno scoperto che un solo batterio contiene non meno di 1500 enzimi (enzimi = catalizzatori organici per l’accelerazione delle reazioni biochimiche), e ciò senza includere altri composti chimici complessi. Gli enzimi sono proteine, ciascuna delle quali formata da alcune centinaia di amminoacidi. Ogni enzima è molto complicato, ed ha un compito specifico da svolgere… Le lettere in questa frase sono state ordinate in una sequenza precisa, in modo che la frase venisse scritta e compresa. E’ lo stesso per l’enzima. I venti diversi generi di amminoacidi conosciuti che si combinano in lunghe catene per costruire l’enzima, devono essere sistemati nell’ordine esatto perché ogni enzima abbia la sua esclusiva funzione e possa essere efficiente. Un enzima completo può essere da 50 a 100 volte più lungo di questa corta sezione, poiché essa contiene soltanto cinque amminoacidi. Quando si esamini la questione della possibilità che questi agenti chimici si siano combinati grazie a processi casuali, numerosi scienziati sono pronti ad asserire che non esiste possibilità alcuna che gli amminoacidi abbiano potuto formare gli enzimi fortuitamente. I matematici vedono la questione della probabilità dal punto di vista delle leggi delle probabilità (probabilità = deduzione matematica delle opportunità casuali che si verifichi una dato evento). Considerate quanto segue: se ci sono tre elementi (1,2,3), ci saranno sei modi possibili di raggrupparli (cioè: 123,132,213,231,312,321). Immaginate che questi elementi siano enzimi raggruppatisi per formare la prima cellula vivente. Ogni enzima ha un imponente lavoro specifico da svolgere. Le leggi delle probabilità ci dicono che la probabilità che l’esatta combinazione possa realizzarsi è di uno su sei (1:6); usando i fattoriali matematici, le probabilità si presenterebbero come nell’esempio che segue, quando vengano aggiunte altre unità: – 3 particelle: 1x2x3 = 6 possibili combinazioni – 5 particelle: 1x2x3x4x5 = 120 possibili combinazioni – 6 particelle: 1x2x3x4x5x6 = 720 possibili combinazioni – 100 particelle: 1x2x3x4x5x6x7x8x9x10x11x12x13x14… = 10 elevato alla 156esima potenza possibili combinazioni (ovvero un uno seguito da 156 zeri) Per darvi un’idea migliore di quanto siano immensi questi numeri, considerate il fatto che il numero degli elettroni che potrebbero essere racchiusi nell’Universo visibile in un raggio di cinque miliardi di anni-luce, senza assolutamente nessuna porzione di spazio vuota, ammonta a 10 elevato alla 130esima potenza (uno seguito da 130 zeri). Immaginate quanto è grande questo numero! Eppure le probabilità che una proteina di 200 amminoacidi (20 diversi generi) si possa formare per puro caso sono solamente di una sola su 10 elevato alla 260esima potenza moltiplicato per 20 elevato alla 200esima potenza. Se, per un “miracolo”, questo fosse successo, ne sarebbe scaturita una singola molecola. Ma miliardi di tonnellate di molecole di diverse proteine e di DNA sarebbero stati necessari per dare inizio alla vita. Matematicamente parlando, è praticamente impossibile che questa probabilità si sia verificata! 2) LE LEGGI DELLA TERMODINAMICA I creazionisti esaminano anche le leggi della Termodinamica per avere ulteriori dati informativi. Essi notano che la Prima e la Seconda Legge appoggiano il concetto di una creazione originale. a) Prima Legge della Termodinamica La Bibbia presenta Dio come il Creatore dal nulla: “Per la fede, noi comprendiamo che i mondi furono formati per una parola di Dio, di modo che da cose non visibili è derivato ciò che si vede.” (Ebrei 11:3 – P) “La parola del Signore creò il cielo e il soffio della sua bocca tutte le stelle… Perché egli parlò e tutto fu fatto; diede un ordine e tutto fu compiuto.” (Salmo 33:6,9 – TILC) prima legge della termodinamicaOra, la Prima Legge della Termodinamica enuncia che materia ed energia non possono essere né create né distrutte, ma soltanto trasformate (per esempio: se una bomba colpisse una casa, quest’ultima non esisterebbe più, ma la materia che la componeva esisterebbe ancora sotto forma di detriti e polvere). La materia può trasformarsi in energia, come in bombe atomiche, e anche l’energia può cambiarsi in materia, ma occorrerebbe una grandissima quantità di energia per produrre un po’ di materia. Al di fuori dell’idea di un Dio Creatore, come si può credere che tutta la materia contenuta nell’universo sia stata prodotta dal BIG BANG primordiale? E da dove è venuta l’energia che ha provocato l’esplosione del Big Bang (vedi nota a pag. 34), poiché né l’una né l’altra – dice la scienza – possono essere create in natura? b) Seconda Legge della Termodinamica Vi è, poi, forse la più importante legge della Scienza, la Seconda Legge della Termodinamica. Essa è la legge scientifica più sperimentata di qualsiasi altra, ed enuncia che tutte le volte che si verifica una trasformazione di energia, cioè una reazione chimica, non si può utilizzare tutta l’energia inizialmente disponibile. Quando l’energia viene impiegata per fare un altro lavoro, UNA PARTE DI ESSA VIENE DISPERSA. Per esempio, per ogni 100 calorie assorbite di cibo, è probabile che se ne avranno a disposizione per lavorare soltanto 50; le altre 50 calorie vengono cedute all’ambiente sotto forma di calore. Esistono sempre tutte le 100 calorie originarie, ma la metà di esse si disperde nello spazio e non può essere usufruita dal corpo umano per fare altro lavoro. Questa legge si dimostra sempre vera quando è in funzione un sistema fisico, chimico o biologico. In altre parole, tutti i processi in cui è richiesta energia, come quelli chimici, fisici ecc., subiscono una riduzione di attività se isolati e se non vi sono nuovi apporti energetici. Questo esaurimento di un sistema, o aumento di entropia, significa: per quanto sia organizzato e complesso un sistema, esso si esaurirà in un certo lasso di tempo, e risulterà meno organizzato e complesso. seconda legge della termoninamicaNon vi è dunque alcuna tendenza in natura a passare dal disordine all’ordine o dal semplice al complesso, come afferma l’evoluzionismo ateo; è vero il contrario! Ecco la testimonianza del Dott. Boris P. Dotsenko, illustre scienziato russo (fisico e matematico, che fu capo del Laboratorio Nucleare presso l’Istituto di Fisica di Kiev, prima di chiedere asilo politico in Canada nel 1966). Egli arrivò a credere in un Dio Creatore sulla base dell’evidenza scientifica fornita proprio dalla Legge dell’Entropia, per onestà mentale, benché fosse stato allevato assorbendo l’ideologia atea del suo paese “fino al midollo delle sue ossa”, secondo la sua espressione: “Una delle più fondamentali leggi della natura, che suscitava il mio interesse, era la Legge dell’Entropia. Detto semplicemente, questa legge stabilisce che ogni sistema fisico va in decadenza con il passare del tempo: infatti, la materia tende verso la disorganizzazione, se lasciata a se stessa. Per esempio, senza manutenzione, le case si diroccano, le nostre automobili si arrugginiscono e si deteriorano, e così via. Ora, una delle implicazioni di questa legge è che l’intero mondo materiale avrebbe dovuto tornare al caos, essere ridotto in polvere, già da lungo, lunghissimo tempo! Che cosa glielo aveva impedito? Mentre stavo ragionando su questo, improvvisamente balenò in me l’idea che ci doveva essere una potentissima forza “riorganizzatrice” che si contrapponeva alla tendenza verso la disorganizzazione presente in natura, e che manteneva tutto l’universo sotto controllo e in perfetto ordine. Conclusi che questa forza doveva essere immateriale, altrimenti sarebbe stata essa stessa tendente al disordine, e che doveva essere sia onnipotente che onnisciente: sì, doveva esserci un Dio che controlla ogni cosa! Mi resi contro che i più brillanti scienziati del mondo in attrezzatissimi laboratori erano tuttora incapaci di riprodurre la più semplice delle cellule: Dio doveva dunque essere il Creatore della vita sulla Terra.” (“Scientists Who Believe” – Moody Press, Chicago 1984 – pp. 5-6) Dio, parlando a Giobbe, spiegò la Sua potenza nel sostenere l’universo: “Dov’eri tu quando io gettavo le fondamenta della terra?… Chi ha stabilito le sue dimensioni, se lo sai, o chi tracciò su di essa la corda per misurarla?… Da quando vivi hai mai comandato al mattino o insegnato all’aurora il suo posto…? Puoi tu unire assieme i legami delle Pleiadi, o sciogliere le catene di Orione? Fai tu apparire le costellazioni a suo tempo, o guidare l’Orsa maggiore con i suoi piccoli? Conosci tu le leggi del cielo, o puoi tu stabilire il loro dominio sulla terra?” (Giobbe 38:4a,5,12,31,32,33 – ND) E’ detto ancora: “Egli ha fatto la terra con la sua potenza, ha stabilito l’universo con la sua sapienza e con la sua intelligenza ha steso i cieli.” (Geremia 51:15 – P) “Cristo è prima di tutte le cose e tiene insieme tutto l’universo” (Colossesi 1:17 – TILC)
Scopri di più da KING of kings Unius REI
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

















